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LETTERA APERTA

la chiesa cristiana evangelica pentecostale si unisce al dolore della famiglia che ha subito La dolorosa e triste notizia dei fatti compiuti ad Altavilla Milicia (PA)  .

La chiesa cristiana evangelica pentecostale si dichiara estranea a qualsiasi pensiero e atto di violenza compiuto nel nome di Dio.

la chiesa cristiana evangelica pentecostale pone la fede fondata sull’Evangelo di Cristo Gesù, e sul messaggio biblico della Buona Notizia,il Vangelo, che produce salvezza e liberazione da ogni oppressione; ciò avviene perché Gesù, il Figlio di Dio, si è stato dato come salvatore, infatti la Bibbia dichiara che  “ chiunque crede in Lui non perisca ma abbia vita eterna” (Vangelo di Giovanni 3: 16).

la chiesa cristiana evangelica pentecostale si esclude da settarismi e da comportamenti fanatici.

Nel vangelo di Matteo al cap. 13 Verso 38 Gesù spiega la parabola della zizzania

 

È importante rilevare che il campo non è la chiesa, ma il mondo. Gesù si identifica come il seminatore

Il buon seme sono i figli del regno..

Durante il suo ministero pubblico Gesù seminò nel mondo i suoi discepoli, che erano servi fedeli del regno.

Con il Grande Mandato,Gesu’ ha seminato in ogni luogo del pianeta i suoi servi che predicano LA PAROLA

La parabola ci dice che anche satana semina i suoi.

Satana è in grado di contraffare ogni realtà divina: costui
semina nel mondo quelli che sembrano discepoli, parlano come discepoli e, fino a un certo punto, camminano come discepoli.

tuttavia, non sono veri seguaci di Cristo,e il loro operato è maligno sono operatori d’iniquità,Gesù nella parabola in questione li chiama : figli del maligno , sono le sette.

Questa parabola insegna semplicemente che il
regno dei cieli,  includerà l’originale e l’imitazione, il vero e il contraffatto, e che questo stato di cose si protrarrà fino alla fine
dell’età presente.

Poi i messaggeri di Dio, gli angeli  separeranno il falso, che sarà portato via in giudizio, dal vero, che godrà
del regno glorioso di Cristo .

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NO ALLA VIOLENZA ….

                                     NO ALLA VIOLENZA

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LA SANTA CENA

 

Cena del Signore

        SANTA CENA (PASQUA EBRAICA  )

La Pasqua ebraica e la Cena del Signore

“Il termine italiano «Pasqua» è la traduzione  dell’antica parola ebraica «pèsach» che

significa letteralmente «passare oltre» in ricordo della notte in cui ( DIO ) “ passò oltre” ovvero, oltrepassò le casa degli Israeliti in Egitto contrassegnate dal sangue dell’agnello sacrificato, risparmiando i figli maschi”.

 Esodo 12:12 C’E’ LA PREPARAZIONE PER IL PASSAGGIO DEL MAR ROSSO E LE PRESCRIZIONI PER LA CELEBRAZIONE DELLA PASQUA

 ESODO 14 IL VIAGGIO DI ISRAELE VERSO IL MAR ROSSO CON IL PASSAGGIO

 La pasqua «pèsach» è il passare oltre : dalla schiavitù alla liberazione , è il cammino verso la terra promessa Canaan

   TORNIAMO

                      ISTRUZIONI DELLA PASQUA       

ESODO 12.1 Il SIGNORE parlò a Mosè e ad Aaronne nel paese d’Egitto, dicendo: 2 «Questo mese sarà per voi il primo dei mesi: sarà per voi il primo dei mesi dell’anno. 3 Parlate a tutta la comunità d’Israele e dite: “Il decimo giorno di questo mese, ognuno prenda un agnello per famiglia, un agnello per casa; 4 se la casa è troppo poco numerosa per un agnello, se ne prenda uno in comune con il vicino di casa più prossimo, tenendo conto del numero delle persone. Voi conterete ogni persona secondo quello che può mangiare dell’agnello. 5 Il vostro agnello sia senza difetto, maschio, dell’anno; potrete prendere un agnello o un capretto. 6 Lo serberete fino al quattordicesimo giorno di questo mese, e tutta la comunità d’Israele, riunita, lo sacrificherà al tramonto. 7 Poi si prenda del sangue d’agnello e lo si metta sui due stipiti e sull’architrave della porta delle case dove lo si mangerà. 8 Se ne mangi la carne in quella notte; la si mangi arrostita al fuoco, con pane azzimo e con erbe amare. 9 Non mangiatelo poco cotto o lessato nell’acqua, ma sia arrostito al fuoco con la testa, le gambe e le interiora. 10 Non lasciatene avanzo alcuno fino alla mattina. Quello che sarà rimasto fino alla mattina, bruciatelo con il fuoco. 11 Mangiatelo in questa maniera: con i vostri fianchi cinti, con i vostri calzari ai piedi e con il vostro bastone in mano; e mangiatelo in fretta: è la Pasqua del SIGNORE.

12 Quella notte io passerò per il paese d’Egitto, colpirò ogni primogenito nel paese d’Egitto, tanto degli uomini quanto degli animali, e farò giustizia di tutti gli dèi d’Egitto. Io sono il SIGNORE. 13 Il sangue vi servirà di segno sulle case dove sarete; quand’io vedrò il sangue, passerò oltre, e non vi sarà piaga su di voi per distruggervi, quando colpirò il paese d’Egitto.

 il Signore insegnò al Suo popolo che doveva cominciare un’era nuova con Lui.  Si doveva uccidere l’agnello, spruzzare col sangue  gli stipiti delle porte e consumare il pasto con un atteggiamento di marcia V.11.

La Pasqua doveva celebrarsi la sera del

quattordicesimo giorno del primo mese (Nisan)

dalla metà di marzo alla metà di aprile.

Il concetto di liberazione

Quando Dio stabilì la celebrazione della Pasqua disse:

 Quando io vedrò il sangue passerò, e non vi sarà piaga su voi per distruggervi, quando percoterò il paese d’Egitto”.(Esodo. 12:13).

 LA CELEBRAZIONE DELLA PASQUA EBRAICA NEL NUOVO TESTAMENTO ERA UNA RICORDANZA DI CIO’ CHE DIO AVEVA FATTO DIO NEI RIGUARDI DEGLI EBREI

   LA CERIMONIA CONSISTEVA IN QUATTRO COPPE

 1- la coppa di Benedizione(con la quale inizia la cerimonia)

 2- la coppa delle Piaghe ( dieci piaghe d’Egitto)

 3- la coppa della Redenzione(sangue salvifico dell’agnello

     per gli ebrei)

 4- la coppa della Lode (Salmi 114 Ricordo della    

                                       liberazione dalla schiavitù

– e 118, parla della bontà di Dio

cantati a conclusione della cerimonia)

ECCO COME DI SOLITO SI SVOLGEVA IL PASTO PASQUALE NELLO SPECIFICO

1° Coppa : all’inizio una benedizione ed una preghiera erano dalla  prima coppa di vino e un piatto di erbe amare

2° Coppa :  veniva quindi recitata la storia dell’istituzione della Pasqua , poi veniva cantato il Salmo 113 e si beveva la seconda coppa

3° Coppa : dopo la preghiera di ringraziamento si mangiava l’agnello arrostito ( facendo attenzione a non spezzare nessun osso ) e pane azzimo e erbe amare dopo un’altra preghiera si beveva la terza coppa di vino .

4° Coppa : Si cantavano i Salmi 114 Ricordo della liberazione dalla schiavitù

 e il Salmo  118 inno alla bontà di Dio e si beveva la quarta coppa

CONCLUSIONE DELLA CERIMONIA

Mentre nelle famiglie Ebree si stava consumando la Pasqua,come istituzione , Gesù mentre la stava celebrando con i discepoli,introdusse dei cambiamenti alla festa della Pasqua, che la sua morte avrebbe reso necessari. Questi cambiamenti sono in realtà un adempimento della legge , vale a dire il passaggio dall’antico al nuovo patto. La Pasqua ebraica non aveva più motivo di continuare perché tutto l’insieme dei tipi e delle cerimonie che prefiguravano il sacrificio di Cristo era stato ormai adempiuto e quindi abolito. Gesù, servendosi di due elementi naturali, quale il pane e il vino, istituì la Santa Cena abolendo la Pasqua ebraica.

Matteo 26:26-28: “Mentre mangiavano, Gesù prese del pane e, dopo aver detto la benedizione, lo ruppe e lo diede ai suoi discepoli dicendo: “Prendete, mangiate, questo è il mio corpo”. Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro, dicendo: “Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per molti per il perdono dei peccati”.

Dio ha stabilito e scelto di preservare la speciale relazione tra Sé e il Suo popolo con il Patto, con la Sua parola di promessa e con il sangue sparso. Il Nuovo Patto adempie l’antico, perché il Nuovo Testamento completa la Parola di Dio agli uomini. La liberazione ad opera di Cristo è completa. Le istituzioni dell’Antico Patto non avevano la forza di liberare veramente gli uomini dal peccato e quindi di consentire loro l’accesso alla presenza di Dio.

L’epistola agli Ebrei spiega che Cristo fu allo stesso tempo sacrificio e sacrificatore, offerta ed offerente. Gli antichi sacrifici, però, dovevano essere ripetuti perché erano solo l’ombra

(Ebrei 9:6 a14),

 6 Questa dunque è la disposizione dei locali. I sacerdoti entrano bensì continuamente nel primo tabernacolo per compiervi gli atti del culto; 7 ma nel secondo, non entra che il sommo sacerdote una sola volta all’anno, non senza sangue, che egli offre per se stesso e per i peccati del popolo. 8 Lo Spirito Santo voleva con questo significare che la via al santuario non era ancora manifestata finché restava ancora in piedi il primo tabernacolo. 9 Questo è una figura per il tempo presente. I doni e i sacrifici offerti secondo quel sistema non possono, quanto alla coscienza, rendere perfetto colui che offre il culto, 10 perché si tratta solo di cibi, di bevande e di varie abluzioni, insomma, di regole carnali imposte fino al tempo di una loro riforma.

11 Ma venuto Cristo, sommo sacerdote dei beni futuri, egli, attraverso un tabernacolo più grande e più perfetto, non fatto da mano d’uomo, cioè, non di questa creazione, 12 è entrato una volta per sempre nel luogo santissimo, non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue. Così ci ha acquistato una redenzione eterna. 13 Infatti, se il sangue di capri, di tori e la cenere di una giovenca sparsa su quelli che sono contaminati, li santificano, in modo da procurare la purezza della carne, 14 quanto più il sangue di Cristo, che mediante lo Spirito eterno offrì se stesso puro di ogni colpa a Dio, purificherà la nostra coscienza dalle opere morte per servire il Dio vivente!

 

Ebrei 10:1 La legge, infatti, possiede solo un’ombra dei beni futuri, non la realtà stessa delle cose. Perciò con quei sacrifici, che sono offerti continuamente, anno dopo anno, essa non può rendere perfetti coloro che si avvicinano a Dio. 2 Altrimenti non si sarebbe forse cessato di offrirli, se coloro che rendono il culto, una volta purificati, avessero sentito la loro coscienza sgravata dai peccati? 3 Invece in quei sacrifici viene rinnovato ogni anno il ricordo dei peccati; 4 perché è impossibile che il sangue di tori e di capri tolga i peccati.

                           IL SACRIFICIO DI GESU’ FU

l’unico con valore

 fu perfetto e completo

espiatorio e irripetibile

CHE COSA NON È LA SANTA CENA

Non è la ripetizione del Sacrificio di Cristo: Esso è stato fatto una volta per sempre Ebrei 10:10: “In virtù di questa volontà noi siamo stati santificati, mediante l’offerta del corpo di Gesù Cristo fatta una volta per sempre”.

Il sacrificio di Cristo non deve essere ripetuto come accadeva al Sommo Sacerdote che entrava una volta l’anno nel luogo Santissimo Ebrei 9:24-26: “Infatti Cristo non è entrato in un luogo santissimo fatto da mano d’uomo, figura del vero; ma nel cielo stesso, per comparire ora alla presenza di Dio per noi; non per offrire sé stesso più volte, come il sommo sacerdote, che entra ogni anno nel luogo santissimo con sangue non suo. In questo caso, egli avrebbe dovuto soffrire più volte dalla creazione del mondo; ma ora, una volta sola, alla fine dei secoli, è stato manifestato per annullare il peccato con il suo sacrificio”.

Cosa significano le parole di Gesù “ecco il mio corpo”?
Le parole di Gesù Cristo: “questo è il mio corpo…questo il mio sangue” sono state motivo di controversia attraverso i secoli nella cristianità. Sono state formulate diverse teorie sulla presenza di Gesù negli elementi della Santa Cena.

 

La teoria della Transustanziazione. Questa teoria è dogma della Chiesa Cattolica Romana, ma è accettata anche dalle Chiese Ortodosse e da altre chiese simili. Questa dottrina insegna che il pane diventa il corpo di Cristo e il vino diventa il sangue di Cristo , questa teoria si basa su

Giov 6:48a 63

48 Io sono il pane della vita. 49 I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono. 50 Questo è il pane che discende dal cielo, affinché uno ne mangi e non muoia. 51 Io sono il pane vivente che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; or il pane che darò è la mia carne, che darò per la vita del mondo». 52 Allora i Giudei si misero a discutere tra di loro, dicendo: «Come può costui darci da mangiare la sua carne?». 53 Perciò Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete la vita in voi. 54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, ha vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. 55 Poiché la mia carne è veramente cibo e il mio sangue è veramente bevanda. 56 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue, dimora in me ed io in lui. 57 Come il Padre vivente mi ha mandato ed io vivo a motivo del Padre, così chi si ciba di me vivrà anch’egli a motivo di me. 58 Questo è il pane che è disceso dal cielo; non è come la manna che mangiarono i vostri padri e morirono; chi si ciba di questo pane vivrà in eterno». 59 Queste cose disse nella sinagoga, insegnando a Capernaum.

60 Udito questo, molti dei suoi discepoli dissero: «Questo parlare è duro, chi lo può capire?». 61 Ma Gesù, conoscendo in se stesso che i suoi discepoli mormoravano di questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? 62 Che sarebbe dunque se doveste vedere il Figlio dell’uomo salire dove era prima? 63 È lo Spirito che vivifica; la carne non giova a nulla; le parole che vi dico sono spirito e vita

Quindi sono parole spirituali e non letterali , il pane e il vino sono simboli e non cambiano sostanza 

La Santa Cena, impartisce realmente delle meravigliose benedizioni a coloro che partecipano con la giusta attitudine spirituale. Se il pane e il vino sono simboli del corpo e del sangue di Cristo, il fatto di mangiare il pane e di bere il vino diventa un atto simbolico significante la partecipazione ai benefici dell’espiazione di Cristo, partecipazione ottenuta attraverso la comunione stabilita tra il salvato e il Salvatore.

Il pane della Santa Cena è l’immagine del corpo di Cristo sostentamento dell’esistenza spirituale.

Il vino è un’immagine del sangue, che è la vita.

Il pane e il vino simbolizzano la pienezza della vita che Cristo comunica ai suoi discepoli.

CHE COSA È LA SANTA CENA?

Il nostro Signore Gesù Cristo, alla vigilia della sua crocifissione, dopo aver lavato i piedi ai suoi discepoli, istituì la Santa Cena, conosciuto anche con i nomi di “comunione”, “mensa del Signore”,

 “eucaristia” (che significa: “azione di grazie”).

Luca 22.19 originale greco

UNA COMMEMORAZIONE Luca 22:17-20: 17 E, preso un calice, rese grazie e disse: «Prendete questo e distribuitelo fra di voi; 18 perché io vi dico che ormai non berrò più del frutto della vigna, finché sia venuto il regno di Dio».

19 Poi prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». 20 Allo stesso modo, dopo aver cenato, diede loro il calice dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è versato per voi. “.
UN GESTO DI COMUNIONE CON CRISTO E CON LA CHIESA 

 1Corinzi 10:14-17

14 Perciò, miei cari, fuggite l’idolatria.

15 Io parlo come a persone intelligenti; giudicate voi su quel che dico. 16 Il calice della benedizione, che noi benediciamo, non è forse la comunione con il sangue di Cristo? Il pane che noi rompiamo, non è forse la comunione con il corpo di Cristo? 17 Siccome vi è un unico pane, noi, che siamo molti, siamo un corpo unico, perché partecipiamo tutti a quell’unico pane.

È IL PIÙ ALTO MOMENTO DI COMUNIONE CON CRISTO E CON LA CHIESA : È UN MOMENTO SOLENNE!

La Chiesa è un corpo e in quanto tale deve essere connesso in modo perfetto.

Efesi 4:11 È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori, 12 per il perfezionamento dei santi in vista dell’opera del ministero e dell’edificazione del corpo di Cristo, 13 fino a che tutti giungiamo all’unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all’altezza della statura perfetta di Cristo; 14 affinché non siamo più come bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per l’astuzia loro nelle arti seduttrici dell’errore; 15 ma, seguendo la verità nell’amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. 16 Da lui tutto il corpo ben collegato e ben connesso mediante l’aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore di ogni singola parte, per edificare se stesso nell’amore.

La Santa Cena ci ricorda che ogni fratello deve avere comunione ( comunicare ,condividere ) con il corpo di Cristo. È importante considerare che “tutti” ne mangiarono e “tutti ne bevvero”

Marco 14:22-26: 22 Mentre mangiavano, Gesù prese del pane; detta la benedizione, lo spezzò, lo diede loro e disse: «Prendete, questo è il mio corpo».

23 Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro, e tutti ne bevvero. 24 Poi Gesù disse: «Questo è il mio sangue, il sangue del patto, che è sparso per molti. 25 In verità vi dico che non berrò più del frutto della vigna fino al giorno che lo berrò nuovo nel regno di Dio».

26 Dopo che ebbero cantato l’inno, uscirono per andare al monte degli Ulivi.

RICORDARE CHE GESÙ TORNA 

1Corinzi 11:26: “Poiché ogni volta che voi mangiate questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore, finch’egli venga”.

La Santa Cena è un annuncio alla preparazione per un grande avvenimento, quello che realizza le speranze più profonde di ogni figlio di Dio: il ritorno di Gesù Cristo.

La Santa Cena, dunque, ha anche un carattere escatologico ( la fine del mondo )  e di Parusia ( ritorno di Cristo ) è il segno col quale il Signore ha lasciato ai discepoli la promessa più consolante Matteo 26:29: “Io vi dico che d’ora in poi non berrò più di questo frutto della vigna, fino al giorno che lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio”.

 

E l’apostolo Paolo dice, in 1Corinzi 11:26: “Poiché ogni volta che voi mangiate questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore, finch’egli venga”.
Ecco dunque le tre cose chiaramente ricordate, realizzate e annunciate nell’istituzione della Santa Cena :
– In relazione al passato  ci mostra il riscatto della Chiesa operato dal sacrificio espiatorio di Gesù Cristo, sulla croce del Calvario;
– In relazione al presente  è intima comunione con Cristo e la Comunità.
– In relazione al futuro  è l’ annuncio della felicità eterna della Chiesa, al ritorno di Gesù Cristo.

 CELEBRIAMO LA CENA DEL SIGNORE O SANTA CENA, SOTTO LE DUE

SPECIE DEL PANE E DEL VINO, RAMMEMORANDO COSÌ LA MORTE DEL

SIGNORE ED ANNUNZIANDONE IL RITORNO, AMMINISTRATA A

CHIUNQUE SIA STATO BATTEZZATO SECONDO LE REGOLE

DELL’EVANGELO : PER IMMERSIONE NEL NOME DEL PADRE , DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO ;

E VIVE UNA VITA DEGNA E SANTA DAVANTI A DIO

E ALLA SOCIETÀ (I CORINZI 11:13, 26, 29).

                           PER QUESTO MOTIVO E’ SCRITTO IN

 

1Corinzi 5:7 Purificatevi del vecchio lievito, per essere una nuova pasta, come già siete senza lievito. Poiché anche la nostra Pasqua, cioè Cristo, è stata immolata.

La celebrazione della Santa cena prese vita nella chiesa primitiva come il centro dell’amore che si sacrifica Agapè o Agapao :

 Atti 2:42 Ed erano perseveranti nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nella comunione fraterna, nel rompere il pane e nelle preghiere.

Atti 20:7 Il primo giorno della settimana, essendosi i discepoli radunati per rompere il pane, Paolo, dovendo partire il giorno seguente, conversava con loro, e protrasse il discorso fino a mezzanotte.

        Paolo mise ordine riguardo alla Santa Cena

 1Corinzi 11:19 È necessario infatti che vi siano anche delle fazioni tra voi, affinché siano manifestati tra voi quelli che sono approvati.

1Corinzi 11:20 Quando dunque vi riunite insieme, quello che fate non è mangiare la cena del Signore,

1Corinzi 11:21 perché nel mangiare ciascuno prende prima la propria cena; e uno ha fame e l’altro è ubriaco.

1Corinzi 11:22 Ora non avete delle case per mangiare e bere? O disprezzate la chiesa di Dio e fate vergognare quelli che non hanno nulla? Che vi dirò? Vi loderò? In questo non vi lodo.

1Corinzi 11:23 Poiché io ho ricevuto dal Signore ciò che vi ho anche trasmesso: che il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pane

1Corinzi 11:24 e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «Prendete, mangiate; questo è il mio corpo che è spezzato per voi; fate questo in memoria di me».

1Corinzi 11:25 Parimenti, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo ogni volta che ne bevete in memoria di me».

1Corinzi 11:26 Poiché ogni volta che mangiate di questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore, finché egli venga.

1Corinzi 11:27 Perciò chiunque mangia di questo pane o beve del calice del Signore indegnamente, sarà colpevole del corpo e del sangue del Signore.

1Corinzi 11:28 Ora ognuno esamini se stesso, e così mangi del pane e beva del calice,

1Corinzi 11:29 poiché chi ne mangia e beve indegnamente, mangia e beve un giudizio contro se stesso, non discernendo il corpo del Signore.

1Corinzi 11:30 Per questa ragione fra voi vi sono molti infermi e malati, e molti muoiono.

1Corinzi 11:31 Perché se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati.

1Corinzi 11:32 Ma quando siamo giudicati, siamo corretti dal Signore, affinché non siamo condannati col mondo.

1Corinzi 11:33 Pertanto, fratelli miei, riunendovi per mangiare, aspettatevi gli uni gli altri.

1Corinzi 11:34 E se qualcuno ha fame, mangi a casa, affinché non vi riuniate per attirarvi un giudizio. Or quanto alle altre cose le sistemerò quando verrò.

 QUESTE RIUNIONI ERANO CHIAMATE : BANCHETTI E AGAPE ( molti si avvicinavano indegnamente )

Giuda 12 Essi sono delle macchie nelle vostre agapi quando banchettano con voi senza ritegno, pascendo se stessi; nuvole senza acqua, portate qua e là dai venti; alberi d’autunno senza frutti, due volte morti, sradicati;

PARLA DI FALSI FRATELLI

 In questo studio considereremo gli insegnamenti dell’Apostolo Paolo trovate nella sua prima epistola ai Corinzi.

Paolo alla chiesa di Corinto parla dei mezzi della  grazia

L’ordine sperimentale di questi mezzi di Grazia sarebbe il seguente: 

  1. La Bibbia– mezzo fondamentale

  2. La Fede– viene dalla Parola di Dio

  3. La Preghiera– espressione della Fede

  4. Battesimo per Immersione– confessione pubblica della Fede

  5. La Santa Cena– nutrimento della Fede

  6. Il Ministerio– conoscenza della Fede

  7. I Carismi– conferma e corona della Fede

Chi sono quelli che non possono accostarsi alla Cena del Signore? Questa è una domanda veramente importante! Chi possono venire? Non tutti certamente! per esempio:  

  1. I non salvati– questi non possono accostarsi alla Santa Cena

  2. I bambini– è solo per gli adulti

  3. I non battezzati– quelli che non sono stati ancora immersi nelle acque battesimali per immersione,battezzati nel nome del Padre,del Figlio e dello spirito Santo

  4. Gli sviati, i viziati, i fratelli infedeli coloro che non camminano in santità davanti a Dio alle chiesa e alla società essi sono tutti esclusi!

Questi ultimi debbono ravvedersi, confessare il proprio peccato, ritornare al Signore, promettere cambiamento di vita e di condotta, e poi “mangiare del Pane e bere il Calice”. Consideriamo le parole dell’Apostolo Paolo.  

1. L‘ESEMPIO DELLA CHIESA

La Chiesa dei Corinzi, in una città corrotta ed immorale! Ecco una Chiesa Apostolica: salvata, battezzata, suggellata, formata, arricchita con doni. Ma come era questa Chiesa? Che carattere aveva? Qual era il suo stato spirituale? Pessimo, a dire il vero! Questa Chiesa era: 

                leggiamo in 1 Corinzi

Lacerata dalle contese e divisioni (1:11-13; 11:18) – 

                                  “ci son fra voi delle divisioni…”

Gonfiata dall’orgoglio (8:1-3) – “la conoscenza gonfia…”

Abbruttita dall’egoismo (11:21,22) – “l’uno ha fame…”

Assopita dall’intemperanza (11:21) – “l’altro è ubriaco…”

Macchiata dall’immoralità (5:1) – “v’è fra voi   

                                                                     fornicazione…”

Tarlata dall’irriverenza (11:17) – “io non vi lodo…”

Paralizzata dall’indifferenza – dopo tutto ciò   

                                                non si ravvedevano

Ecco il cattivo carattere e condotta di questa Chiesa! Aveva molto, ma mancava l’essenziale.  

  1. aveva Conoscenza,ma non Amore

  2. aveva i Doni dello Spirito,ma non il Frutto

  3. aveva la Salvezza,ma non la Santificazione

2. GLI ELEMENTI DELLA SUA CONDANNA

Tale condotta viene condannata dall’Apostolo, da Dio e persino dal mondo. Notate le due parole: “colpa” e “castigo” ossia “indegnamente” e “giudizio”.  

La colpa 1 Corinzi 11:27 a 29 27 Perciò, chiunque mangerà il pane o berrà dal calice del Signore indegnamente, sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore. 28 Ora ciascuno esamini se stesso, e così mangi del pane e beva dal calice; 29 poiché chi mangia e beve, mangia e beve un giudizio contro se stesso, se non discerne il corpo del Signore.

                     Parentesi  : la colpa si divide in due parti

1) Il dolo eventuale sussiste quando l’evento ( in questo caso il giudizio di Dio ) è preso in considerazione solo come eventualità, ( probabilità ) Il soggetto,cioè, accetta il rischio che l’evento ( il giudizio ) si verifichi.

Cioè : il credente che sa di non stare a posto davanti a Dio, ma ugualmente si presenta davanti alla Santa Cena considera l’eventualità del rischio ( il giudizio ) a questo punto ha due possibilità

1) ritornare al suo posto ( senza essere giudicato )

2) celebrando la Santa Cena e quindi accettare il rischio che si verifica : il giudizio di Dio

2) la colpa cosciente la forma più grave

La colpa cosciente ricorre quando il soggetto prevede che la sua condotta possa causare  l’evento dannoso, è consapevole ( cosciente ) del danno che reca e riceve ( in questo caso il giudizio di Dio ) ma agisce ugualmente con la convinzione di poterlo evitare.

 E’ il credente che è cosciente che non sta a posto davanti a Dio e che si attira il giudizio di Dio, e in piena coscienza e nella consapevolezza di tutto ciò si avvina alla tavola e celebra la Santa Cena

 E’ per questo motivo che l’Apostolo Paolo dice di esaminarci 1 Corinzi 11:28

INDEGNO ( NON IDONEO )   DEGNO ( IDONEO )

 “Chi mangia e beve indegnamente…”. C’è un modo “degno” ed un modo “indegno” nel partecipare alla Santa Cena. Qui, la referenza è l’ATTO della PERSONA.

Siamo tutti “indegni”; ma per la croce e attraverso l’opera dello Spirito Santo nella Nuova Nascita  possiamo partecipare “degnamente”.

Efesini 2:8-9

8 Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, 9 non per opere, perché nessuno si glori.

 Eravamo tutti “peccatori”, ma ora lavati e santificati”.

1 Corinzi 6:9 Non sapete che gl’ingiusti non erediteranno il regno di Dio?Non v’illudete; né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti, 10 né ladri, né avari, né ubriachi, né oltraggiatori, né rapinatori erediteranno il regno di Dio. 11 E tali eravate alcuni di voi; ma siete stati lavati, siete stati santificati, siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio.

Questo ci rende degni ( idonei ) di accostarci alla tavola della Santa Cena

Questa “indegnità” di cui parla l’Apostolo Paolo consiste nel “non discernere il Corpo del Signore” cioè non avere fatto l’esperienza della Nuova Nascita attraverso :

 LA PAROLA , IL SANGUE DI GESU’ E LO SPIRITO SANTO

Qualunque cosa che ci impedisce di riconoscere negli elementi il “Corpo” ed il “Sangue” di Cristo, ci rende indegni ( non idonei ) di parteciparvi.

Il pane e il vino sono più che “elementi”, sono “simboli”. Quando prendiamo il “Pane” dobbiamo riflettere sul “CORPO” di Cristo crocifisso per noi!

Quando prendiamo il “Calice” del vino dobbiamo riflettere sul “SANGUE” di Cristo sparso per noi.

Nella Santa Cena dobbiamo ricordarci e annunciare

      il SACRIFICIO di Gesù 

      il RITORNO di Gesù

      la Santa Cena ci parla :

      DELL’AMORE di Dio e di Gesù : l’amore che si  Sacrifica

      DELL’UNIONE DELLA CHIESA : fratellanza

      Della PUREZZA di Gesù

      Della PERFEZIONE di Gesù

Ma purtroppo, i Cristiani di Corinzi non facevano questo: venivano alla Tavola del Signore con sette legami  infernali! : leggerezza, spensieratezza, ignoranza, mondanità, vizio, rancori, orgoglio:

 Il castigo – (1 Corinzi 11:27-30). Questo è veramente solenne! Ma non dobbiamo spaventarci. Il “castigo” o “disciplina” del Signore è per il nostro bene.

1 Corinzi 11:27 Perciò, chiunque mangerà il pane o berrà dal calice del Signore indegnamente, sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore. 28 Ora ciascuno esamini se stesso, e così mangi del pane e beva dal calice; 29 poiché chi mangia e beve, mangia e beve un giudizio contro se stesso, se non discerne il corpo del Signore.30 Per questo motivo molti fra voi sono infermi e malati, e parecchi muoiono

 Notate : il castigo era graduale:

INFERMI 

MALATI

MORTI.  

La forma iniziale della disciplina:era “infermità” o debolezza – Mali generali e leggeri.

La forma del castigo:era la “malattia”

La forma letale “era la morte”. La possibilità di morire prima del tempo, come Anania e Saffira.

La CAUSA è sempre il PECCATO. Il CASTIGATORE è sempre DIO (Ebrei 12:6). Lo SCOPO del castigamento è sempre BUONO, per la nostra salvezza e santificazione. 

3. ECCO IL RIMEDIO! L’ESAME DI COSCIENZA

1 Corinzi 11:28,31,32

 “Or provi l’uomo se stesso… se esaminassimo noi stessi non saremo giudicati. Ora, essendo giudicati, siamo dal Signore corretti, acciocché non siamo condannati col mondo”.

Il credente è giudicato tre volte: 

  • Lo era come PECCATORE – alla Croce!

  • Lo è come SERVITORE

  • Al Tribunale di Cristo! 2 Corinzi 5:10 Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione di ciò che ha fatto quando era nel corpo, sia in bene sia in male.

  • Come FIGLIO – alla Tavola del Signore!

Quindi alla Tavola del Signore  dobbiamo “giudicare” noi stessi, senza pietà e compromessi.

Esaminare vuol dire “provare”, mettere alla prova; “investigare”, come sottoporre un metallo alla prova d’acido.

 Dobbiamo esaminare noi stessi alla luce della  

  • Della Parola di Dio

  • Dello Spirito Santo in noi.

  • Della propria coscienza,

 Non ci troveremo “perfetti”; vi sarà sempre qualcosa da confessare ed eliminare, ma esaminiamo noi stessi; solo facendo in questo modo  

  • non saremo condannati con il mondo,

  • non saremo castigati da Dio,

  • non saremo privati della benedizione  della Santa Cena

Per concludere: “SE NELLA SANTA CENA MANGI IL PANE E BEVI IL CALICE INDEGNAMENTE, NON SOTTOVALUTARE IL CASTIGO DEL SIGNORE”  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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( Vangelo di Giovanni 3:16 )

                                  

 

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IL MESSAGGERO PARLA DI NOI

MESSAGGERO FOLIGNO

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ESISTE L’INFERNO ?

Quando  si cerca di attirare l’attenzione su ciò che attende l’uomo dopo la morte , l’obiezione sollevata con maggiore frequenza è la seguente:Perchè preoccuparci del futuro ? con la morte finisce tutto !

                                            QUINDI :

Mangiamo

 Beviamo

 Perché domani Morremo “

 

Isaia 22 :13

12 Il Signore, DIO degli eserciti, vi chiama in questo giorno a piangere, a fare lamento,

a radervi il capo, a indossare il sacco,

13 ed ecco che tutto è gioia, tutto è festa!

Si ammazzano buoi, si scannano pecore,

si mangia carne, si beve vino.

«Mangiamo e beviamo, poiché domani morremo!».

Questa è appunto la filosofia che caratterizza il nostro tempo , eppure tutti quanti vorrebbero conoscere con certezza il futuro che CI attende :

IL REGNO DEI CIELI O L’IFERNO

 ESISTE L’INFERNO?

CAPITOLO I

LA MORTE E IL SOGGIORNO DEI MORTI

1. – IL PRIMO PIANO DI DIO

L’Eterno è un Dio di amore e di vita per l’umanità come per tutti gli esseri del creato  Dio voleva un destino meraviglioso di felicità e di perpetua comunione con Lui.

Per ben sei volte il libro della Genesi afferma che Dio creò l’uomo a sua immagine

(Genesi

1:26, 27; 26 Poi Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». 27 Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina

 5:1 ; Questo è il libro della genealogia di Adamo. Nel giorno che Dio creò l’uomo, lo fece a somiglianza di Dio

 9:6). 6 Il sangue di chiunque spargerà il sangue dell’uomo sarà sparso dall’uomo, perché Dio ha fatto l’uomo a sua immagine

Nel suo corpo tratto dalla polvere della terra, Dio mise un soffio vitale « e l’uomo divenne un’anima vivente », cioè un essere vivente, Genesi 2,7.

La morte e la perdizione erano lontane dal pensiero di Dio. Esse apparvero nel paradiso terrestre più tardi, nel giorno della caduta. Genesi 3:19 mangerai il pane con il sudore del tuo volto, finché tu ritorni nella terra da cui fosti tratto; perché sei polvere e in polvere ritornerai».

Senza quella caduta, l’uomo avrebbe trascorso un lungo periodo di tempo nel giardino, quindi l’Eterno stesso lo avrebbe condotto all’albero della vita, per prenderne il frutto e mangiarne, e vivere eternamente, ma questo l’uomo lo ha perso a causa del peccato.

 Genesi 3:22. Poi Dio il SIGNORE disse: «Ecco, l’uomo è diventato come uno di noi, quanto alla conoscenza del bene e del male. Guardiamo che egli non stenda la mano e prenda anche del frutto dell’albero della vita, ne mangi e viva per sempre». 23 Perciò Dio il SIGNORE mandò via l’uomo dal giardino d’Eden, perché lavorasse la terra da cui era stato tratto. 24 Così egli scacciò l’uomo e pose a oriente del giardino d’Eden i cherubini, che vibravano da ogni parte una spada fiammeggiante, per custodire la via dell’albero della vita.

Se, a quel punto, avessero mangiato il frutto dell’albero della vita,essi sarebbero vissuti eternamente in corpi soggetti alla malattia, al decadimento e all’infermità.

 Romani 5.12 Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato…

 Romani 6:23 perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.

 Il caso del patriarca Enoc, scomparso dalla terra senza aver conosciuto la morte, dopo « aver camminato con Dio », sembra accennare al modo che l’Eterno avrebbe voluto adottare per far passare direttamente  le creature umane dalla terra al cielo senza la morte

Genesi 5, 24 a 27   

22 Enoc, dopo aver generato Metusela, camminò con Dio trecento anni e generò figli e figlie. 23 Tutto il tempo che Enoc visse fu di trecentosessantacinque anni. 24 Enoc camminò con Dio; poi scomparve, perché Dio lo prese.

25 Metusela visse centottantasette anni e generò Lamec. 26 E Metusela, dopo aver generato Lamec, visse settecentottantadue anni e generò figli e figlie. 27 Tutto il tempo che Metusela visse fu di novecentosessantanove anni; poi morì.

Ebrei 11,5.

5 Per fede Enoc fu rapito perché non vedesse la morte; e non fu più trovato, perché Dio lo aveva portato via; infatti prima che fosse portato via ebbe la testimonianza di essere stato gradito a Dio.

Osserviamo d’altra parte che, anche dopo la caduta originale, la volontà primitiva di Dio è pur sempre di salvare tutti gli uomini : (Ezechiele, 33,11). 11 Di’ loro: “Com’è vero che io vivo”, dice il Signore, DIO, “io non mi compiaccio della morte dell’empio, ma che l’empio si converta dalla sua via e viva; convertitevi, convertitevi dalle vostre vie malvagie! Perché morireste, o casa d’Israele?”

 (1. Timoteo, 2, 3, 4). « Iddio, nostro Salvatore, vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità »

L’uomo non ha più scuse Dio ordina il ravvedimento cioè l’atto di riconoscersi peccatori e cambiare vita : LA NUOVA NASCITA

 Atti 17:30 Dio dunque, passando sopra i tempi dell’ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano,

Se dunque parliamo della morte e della perdizione eterna, ciò presuppone che una tragedia sia sopraggiunta a sconvolgere il piano iniziale di Dio.

— LA, MORTE FISICA E LA MORTE SPIRITUALE

Essere creato all’immagine di Dio significava per l’uomo che egli aveva ricevuto il duplice dono della volontà e della libertà.

L’Iddio d’amore vuole essere amato con allegrezza e servito liberamente  dalle sue creature. Egli non le costringe a diventare sue schiave, non solo, ma lascia loro la facoltà di scegliere, se così vogliono, un’altra via.

Dio non ha certo che l’Eden fosse una prigione dalle sbarre d’oro, da cui nessuno potesse fuggire. Egli ha socchiuso una porta, nella speranza però che l’uomo, già messo in guardia delle due vie: del bene e dal male , avrebbe liberamente scelto di rimanere nell’ubbidienza e nella comunione con il suo Signore. Ma Adamo ed Eva, avendo deliberatamente scelto la via del peccato, videro compiersi in loro stessi la spaventosa sentenza di condanna :

(Genesi 2, 17). « Del frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perchè, nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai ».

A) La morte fisica : Lo stesso giorno della caduta, Dio disse all’uomo : (Genesi 3, 19). « Mangerai il pane col sudore del tuo volto, finche tu ritorni nella terra dove fosti tratto, perché sei polvere, e in polvere ritornerai »

L’Apostolo Paolo conferma queste parole,:

(Romani 5,12). « Per mezzo d’un sol uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del’ peccato ‘v’è entrata la morte, e in questo modo la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato »

La legge della morte è inevitabile :

poiché tutti gli uomini sono dei peccatori, tutti camminano ugualmente verso la tomba.

La tomba  diventa il re degli spaventi, e l’ultima parola adoperata per descrivere la conclusione della vita umana, così delle più nobili come delle più squallide, risuona da allora come un funebre rintocco : « Poi, »

(Genesi 5:5  tutto il tempo che Adamo visse fu di novecentotrent’anni; poi morì.

Un giorno, dunque, la morte verrà a coglierci. Dovremmo perciò esser soprattutto vigilanti a prepararci morire bene , dato che

 (Ebrei, 9, 27). « è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio »

(Salmo 39:4). O SIGNORE, fammi conoscere la mia fine

e quale sia la misura dei miei giorni.

Fa’ ch’io sappia quanto sono fragile.

(Amos, 4,12). 12 «Perciò, ti farò come ho detto, o Israele.

Poiché farò questo contro di te,

prepàrati, Israele, a incontrare il tuo Dio!»

Tuttavia, la morte fisica non è senza speranza, poiché, secondo l’Antico ed il Nuovo Testamento, tutti gli uomini usciranno un giorno fuori dalla loro tomba.

Per i credenti, avverrà la gloriosa risurrezione all’imMagine di Gesù Cristo,  ( la prima risurrezione

mentre per gli empi avverrà la risurrezione in vista del giudizio. ( la seconda risurrezione )

Si leggano i seguenti testi :

Daniele, 12, 2;

2 Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno; gli uni per la vita eterna, gli altri per la vergogna e per una eterna infamia.

Giovanni 5:28,29

28 Non vi meravigliate di questo; perché l’ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori; 29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio.

Atti 24,15 Il contesto si riferisce a Paolo accusato davanti al governatore Felice

15 avendo in Dio la speranza, condivisa anche da costoro, che ci sarà una risurrezione dei giusti e degli ingiusti.

Filippesi 3:20,21

20 Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Gesù Cristo, il Signore, 21 che trasformerà il corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della sua gloria, mediante il potere che egli ha di sottomettere a sé ogni cosa.

B) La morte spirituale

La morte fisica non colpi Adamo il giorno stesso del suo primo peccato, evidentemente, come del resto non ha neppure colpito noi il giorno della nostra prima trasgressione della legge di Dio.

Ma, in quel giorno, l’uomo fu colpito di morte spirituale,

vale a dire fu estromesso dalla presenza di Dio,

Genesi 3:23,24

 23 Perciò Dio il SIGNORE mandò via l’uomo dal giardino d’Eden, perché lavorasse la terra da cui era stato tratto. 24 Così egli scacciò l’uomo e pose a oriente del giardino d’Eden i cherubini, che vibravano da ogni parte una spada fiammeggiante, per custodire la via dell’albero della vita.

Poichè la morte spirituale, quella che raggiunge l’anima, non è la morte fisica, ma il fatto di esser privati della comunione con Dio.

Cosi, dalla caduta di Adamo in poi, vediamo dei peccatori esistere, agitarsi, godere della vita, professare perfino una religione, ma sono immersi nella morte spirituale.

Paolo scrive ai cristiani di Efeso  (Efesi 2:1a18,).

1 Dio ha vivificato anche voi, voi che eravate morti nelle vostre colpe e nei vostri peccati, 2 ai quali un tempo vi abbandonaste seguendo l’andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potenza dell’aria, di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli. 3 Nel numero dei quali anche noi tutti vivevamo un tempo, secondo i desideri della nostra carne, ubbidendo alle voglie della carne e dei nostri pensieri; ed eravamo per natura figli d’ira, come gli altri. 4 Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati, 5 anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo (è per grazia che siete stati salvati), 6 e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nel cielo in Cristo Gesù, 7 per mostrare nei tempi futuri l’immensa ricchezza della sua grazia, mediante la bontà che egli ha avuta per noi in Cristo Gesù.

8 Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. 9 Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti; 10 infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.11 Perciò, ricordatevi che un tempo voi, stranieri di nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi, perché tali sono nella carne per mano d’uomo, voi, dico, 12 ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d’Israele ed estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio nel mondo. 13 Ma ora, in Cristo Gesù, voi che allora eravate lontani siete stati avvicinati mediante il sangue di Cristo. 14 Lui, infatti, è la nostra pace; lui che dei due popoli ne ha fatto uno solo e ha abbattuto il muro di separazione abolendo nel suo corpo terreno la causa dell’inimicizia, 15 la legge fatta di comandamenti in forma di precetti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo facendo la pace; 16 e per riconciliarli tutti e due con Dio in un corpo unico mediante la sua croce, sulla quale fece morire la loro inimicizia. 17 Con la sua venuta ha annunciato la pace a voi che eravate lontani e la pace a quelli che erano vicini; 18 perché per mezzo di lui gli uni e gli altri abbiamo accesso al Padre in un medesimo Spirito.

Scrivendo a Timoteo delle vedove la cui con-.. dotta è biasimevole, lo stesso Apostolo soggiunge :

1 Timoteo 5:5 a 6

5 La vedova che è veramente tale e sola al mondo, ha posto la sua speranza in Dio, e persevera in suppliche e preghiere notte e giorno; 6 ma quella che si abbandona ai piaceri, benché viva, è morta.

Tale è la condizione spaventosa di tutti gli uomini non

rigenerati : benchè vivano, sono morti : Morti nella loro anima,

era la condizione del figliuol prodigo, quando spendeva allegramente il suo denaro nella dissipazione. Dopo ch’egli è ritornato alla casa del padre, questi esclama :

(Luca 15, 24).  « Questo mio figliuolo era morto, ed è tornato a. vita! »

« Essere morto » significa : esistere, ma essere immersi nel male lontano dalla casa paterna.

Affinché i peccatori siano salvati, è necessario che essi nascano di nuovo, vale a dire« che la loro anima risusciti, ritrovando nella loro conversione un contatto vitale con Dio.

(Giovanni 3.3

3 Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio».

(Giovanni 3.5 a 7

5 Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6 Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito. 7 Non ti meravigliare se ti ho detto: “Bisogna che nasciate di nuovo”

Giovanni 5, 24).

24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita

 L’ANIMA è IMMORTALE ?

Non c’è dubbio che l’anima umana sia immortale. Ciò si vede con chiarezza in molte brani sia nell’Antico che nel Nuovo Testamento:

Ecclesiaste 12: 9 prima che la polvere torni alla terra com’era prima, e lo spirito torni a Dio che l’ha dato.

 

Daniele 12:2-32 Molti di coloro che dormono nella polvere della terra si risveglieranno, alcuni per vita eterna, altri per vergogna e infamia eterna. 3 Quelli che hanno sapienza risplenderanno come lo splendore del firmamento e quelli che avranno condotti molti alla giustizia, risplenderanno come le stelle per sempre.

 

 

Matteo 10:28 E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere lanima; temete piuttosto colui che può far perire lanima e il corpo nella geenna.(inferno)

 

 

Matteo 25:46; 46 Questi se ne andranno a punizione eterna; ma i giusti a vita eterna».

Dato che lo stesso termine greco è usato sia in riferimento a “punizione” che a “vita”, è chiaro che entrambe i giusti e gli ingiusti hanno un’anima immortale ed eterna.

Luca 12:20 Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?”

1Corinzi 15:12-19

12 Ora, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come mai alcuni di voi dicono che non c’è la risurrezione dei morti? 13 Se dunque non c’è la risurrezione dei morti, neppure Cristo è risuscitato. 14 Ma se Cristo non è risuscitato, è dunque vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede. 15 Inoltre noi ci troveremo ad essere falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo testimoniato di Dio, che egli ha risuscitato Cristo, mentre non l’avrebbe risuscitato, se veramente i morti non risuscitano. 16 Se infatti i morti non risuscitano, neppure Cristo è stato risuscitato; 17 ma se Cristo non è stato risuscitato, vana è la vostra fede; voi siete ancora nei vostri peccati, 18 e anche quelli che dormono in Cristo sono perduti. 19 Se noi speriamo in Cristo solo in questa vita, noi siamo i più miserabili di tutti gli uomini.

L’insegnamento della Bibbia è che tutte le persone, che siano salvate o perdute, esisteranno per l’eternità, o in paradiso oppure nell’inferno.

La vera vita spirituale non cessa quando i nostri corpi mortali muoiono. Le nostre anime vivono per sempre, o in presenza di Dio se siamo salvati, oppure in uno stato di punizione nell’inferno se rifiutiamo il dono di Dio per la nostra salvezza.

Infatti, la promessa della Bibbia non è solo che le nostre anime vivranno per sempre, ma che i nostri corpi saranno risuscitati. La speranza della risurrezione del corpo è centrale per la fede Cristiana.

Anche se è vero che le nostre anime sono immortali, è importante precisare che non lo sono nello stesso modo che è immortale Dio. Dio è l’unico essere veramente immortale perché solo Lui non ha né inizio né fine. Dio è sempre esistito ed esisterà per sempre.

1 Timoteo 6:13 Al cospetto di Dio che dà vita a tutte le cose, e di Cristo Gesù che rese testimonianza davanti a Ponzio Pilato con quella bella confessione di fede, 14 ti ordino di osservare questo comandamento da uomo senza macchia, irreprensibile, fino all’apparizione del nostro Signore Gesù Cristo, 15 la quale sarà a suo tempo manifestata dal beato e unico sovrano, il Re dei re e Signore dei signori, 16 il solo che possiede l’immortalità e che abita una luce inaccessibile; che nessun uomo ha visto né può vedere; a lui siano onore e potenza eterna. Amen.

Tutte le altre creature, che siano umane o angeliche, sono finite in quanto,  è vero che le nostre anime vivranno per sempre, ma la Bibbia non sostiene la tesi che le nostre anime sono esistite da sempre.

 Le nostre anime sono immortali, ed è così che Dio le ha create, ma hanno avuto un inizio e c’è stato un tempo nel quale non esistevano.

 

 

 

 

ALLA NASCITA L’UOMO RICEVE

L’anima :  che esisterà per l’eternità viene data da Dio è la Dimora di Dio

 

Lo spirito   : in ogni corpo abita lo spirito dato da Dio,esso è il centro della vita umana,l’anima usa questa vita e l’esprime attraverso il corpo

 

L’anima e lo spirito , essendo spirituali (invisibili ),per essere  visibili hanno bisogno del corpo

 

Il corpo     è la casa  dove anima e spirito risiedono e che dovrebbe essere il tempio di Dio e che verrà risuscitato e glorificato in Cristo

Ma il peccato ha distrutto tutto, ma l’opera di Cristo è la rigenerazione cioè rinnovare l’uomo farne una Nuova creatura : la NUOVA NASCITA

Il corpo è chiamato così dalla Parola :

LA TENDA : ( qualcosa di transitorio ) 2 Corinzi 5:1 Sappiamo infatti che se questa tenda che è la nostra dimora terrena viene disfatta, abbiamo da Dio un edificio, una casa non fatta da mano d’uomo, eterna, nei cieli. 2 Perciò in questa tenda gemiamo, desiderando intensamente di essere rivestiti della nostra abitazione celeste, 3 se pure saremo trovati vestiti e non nudi. 4 Poiché noi che siamo in questa tenda gemiamo, oppressi; e perciò desideriamo non già di essere spogliati, ma di essere rivestiti, affinché ciò che è mortale sia assorbito dalla vita. 5 Or colui che ci ha formati per questo è Dio, il quale ci ha dato la caparra dello Spirito.

 

TEMPIO : 1Corinzi 3:16 Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi?

17 Se uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi.

1Corinzi 6:19 Non sapete che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi e che avete ricevuto da Dio? Quindi non appartenete a voi stessi.

SOGGIORNO DEI MORTI

Dove sono andate le anime di coloro che son morti prima della prima venuta di Cristo, e dove vanno le anime di coloro che sono morti dopo quella venuta, in attesa del glorioso ritorno del Figliuolo di Dio e del giudizio finale? Rispondiamo successivamente a queste due domande.

  1. Il soggiorno dei morti prima della venuta .di Cristo.

 Gli Ebrei chiamavano « Sheol » il soggiorno dei morti, di tutti i morti, senza distinzione.

La parola corrispondente nel Nuovo Testamento è il termine greco « Hadès

Ecclesiaste 9, 3 a 10 .  descrive in modo umano e terrestre che tutti gli uomini vanno nel soggiorno dei morti  :

3 Questo è un male fra tutto quello che si fa sotto il sole: che tutti abbiano una medesima sorte; così il cuore dei figli degli uomini è pieno di malvagità e hanno la follia nel cuore mentre vivono; poi se ne vanno ai morti. 4 Per chi è associato a tutti gli altri viventi c’è speranza; perché un cane vivo vale più di un leone morto. 5 Infatti, i viventi sanno che moriranno; ma i morti non sanno nulla, e per essi non c’è più salario; poiché la loro memoria è dimenticata. 6 Il loro amore come il loro odio e la loro invidia sono da lungo tempo periti, ed essi non hanno più né avranno mai alcuna parte in tutto quello che si fa sotto il sole.

7 Va’, mangia il tuo pane con gioia, e bevi il tuo vino con cuore allegro, perché Dio ha già gradito le tue opere. 8 Siano le tue vesti bianche in ogni tempo, e l’olio non manchi mai sul tuo capo. 9 Godi la vita con la moglie che ami, per tutti i giorni della vita della tua vanità, che Dio ti ha data sotto il sole per tutto il tempo della tua vanità; poiché questa è la tua parte nella vita, in mezzo a tutta la fatica che sostieni sotto il sole. 10 Tutto quello che la tua mano trova da fare, fallo con tutte le tue forze; poiché nel soggiorno dei morti dove vai, non c’è più né lavoro, né pensiero, né scienza, né saggezza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli antichi uomini di Dio consideravano

Lo Sceol  ( soggiorno dei morti ) a volte viene visto un luogo sopra il quale Dio tiene il suo sguardo  :

Giobbe 26 : 5,6

5 Davanti a Dio tremano le ombre

disotto alle acque e ai loro abitanti.

6 Davanti a lui il soggiorno dei morti è nudo,

l’abisso è senza velo.

 Proverbi 15 :11

 11 Il soggiorno dei morti e l’abisso stanno davanti al SIGNORE;

quanto più i cuori dei figli degli uomini!

Davide dice addirittura che c’era anche la presenza di Dio  ( nella sua Onnipresenza )

Salmo 139 : 8

8 Se salgo in cielo tu vi sei;

se scendo nel soggiorno dei morti, eccoti là.

Il profeta Amos descrive lo Scheol ( soggiorno dei morti) Dove Dio ha anche il suo potere

Amos 9 : 2

2 Anche se penetrassero nel soggiorno dei morti,

la mia mano li strapperebbe di là;

anche se salissero in cielo,

io li tirerei giù.

 

Ma molto spesso dello Scheol  ( soggiorno dei morti ) ci viene parlato in modo negativo :

Provoca cordoglio  Genesi 37 : 34 a 35

Dolore                  2° Samuele 22:6  ;

6 I legami del soggiorno dei morti mi avevano attorniato,i lacci della morte mi avevano sorpreso.

Salmo 18:5  e 116 : 3

5 I legami del soggiorno dei morti mi avevano attorniato,

i lacci della morte m’avevano sorpreso.

 

 

E’ il luogo del pianto  : Isaia 38:3 a 20

2 Allora Ezechia voltò la faccia verso il muro, pregò il SIGNORE dicendo: 3 «SIGNORE ricòrdati, ti prego, che io ho camminato davanti a te con fedeltà e con cuore integro, e che ho fatto ciò che è bene ai tuoi occhi». Ed Ezechia scoppiò in un gran pianto.

4 Allora la parola del SIGNORE fu rivolta a Isaia, in questi termini: 5 «Va’, e di’ a Ezechia: “Così parla il SIGNORE Dio di Davide, tuo padre: ‘Ho udito la tua preghiera, ho visto le tue lacrime; ecco, io aggiungerò ai tuoi giorni quindici anni; 6 libererò te e questa città dalle mani del re d’Assiria, e proteggerò questa città. 7 E, da parte del SIGNORE, questo ti servirà di segno che il SIGNORE adempirà la parola da lui pronunciata: 8 ecco, io farò retrocedere di dieci gradini l’ombra dei gradini, che per effetto del sole, si è allungata sui dieci gradini di Acaz'”». E il sole retrocedette di dieci gradini sui gradini dov’era disceso.

9 Scritto di Ezechia, re di Giuda, in occasione della sua malattia e della guarigione dal suo male. 10 Io dicevo: «Al declino dei miei giorni devo andarmene

alle porte del soggiorno dei morti; io sono privato del resto dei miei anni!» 11 Io dicevo: «Non vedrò più il SIGNORE, il SIGNORE, sulla terra dei viventi;

fra gli abitanti del mondo dei trapassati, non vedrò più nessun uomo.

Il luogo della punizione : 1° Re 2 : 6 a 9 ;

 5 Sai anche tu quel che mi ha fatto Ioab, figlio di Seruia, quel che ha fatto ai due capi degli eserciti d’Israele, ad Abner figlio di Ner e ad Amasa figlio di Ieter, che egli uccise, spargendo in tempo di pace sangue di guerra, e macchiando di sangue la cintura che portava ai fianchi e i calzari che portava ai piedi. 6 Agisci dunque secondo la tua saggezza, e non lasciare la sua canizie scendere in pace nel soggiorno dei morti. 7 Ma tratta con bontà i figli di Barzillai il Galaadita; siano tra quelli che mangiano alla tua mensa; poiché anch’essi mi trattarono così quando vennero da me, mentre fuggivo davanti ad Absalom tuo fratello.

8 Tu hai vicino a te Simei, figlio di Ghera, il Beniaminita, di Baurim, il quale proferì contro di me una maledizione atroce il giorno che andavo a Maanaim. Ma egli scese a incontrarmi verso il Giordano, e io gli giurai per il SIGNORE che non lo avrei fatto morire di spada. 9 Ma ora non lasciarlo impunito; perché sei saggio e sai quel che tu debba fargli. Farai scendere nel soggiorno dei morti la sua canizie tinta di sangue».                                        

 

Il contesto parla della punizione che Davide doveva dare a Ioab, figlio di Seruia,

E’ da notare che lo Scheol ( soggiorno dei morti ) viene considerato un luogo temporaneo  in attesa della dell’apertura del Regno dei Cieli, dove Gesù con la sua Risurrezione ha portato i morti dei credenti del vecchio Testamento,da quel momento in poi,i credenti vanno direttamente presso Dio aspettando la Risurrezione, ma questo lo vedremo in avanti

 

 

La prospettiva terrestre del soggiorno dei morti è quindi la seguente : essi non hanno più parte al culto nè ai sacrifici del popolo,sono per sempre distaccati dalle attività di quaggiù, a meno che non vengono interpellati,ma ciò è spiritismo ed è un peccato abominevole verso Dio

Deuteronomio 18:9 Quando sarai entrato nel paese che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà, non imparerai a imitare le pratiche abominevoli di quelle nazioni. 10 Non si trovi in mezzo a te chi fa passare suo figlio o sua figlia per il fuoco, né chi esercita la divinazione, né astrologo, né chi predice il futuro, né mago, 11 né incantatore, (chi prepara incantesimi) né chi consulta gli spiriti, né chi dice la fortuna, né negromante, 12 perché il SIGNORE detesta chiunque fa queste cose; a motivo di queste pratiche abominevoli, il SIGNORE, il tuo Dio, sta per scacciare quelle nazioni dinanzi a te. 13 Tu sarai integro verso il SIGNORE Dio tuo; 14 poiché quelle nazioni, che tu spodesterai, danno ascolto agli astrologi e agli indovini. A te, invece, il SIGNORE, il tuo Dio, non lo permette.

                                     

 

 

                                  NOTA

PERCHE’ VIENE CHIAMATO seno di Abramo

Il seno di Abramo è il luogo non celeste, in cui le anime dei giusti godono una consolazione provvisoria fino al sacrificio di Gesù alla croce , Abramo sarebbe un immagine  di intimità come, padre dei credenti

  LA PROSPETTIVA DEL RAPIMENTO DELLA CHIESA

Matteo 8:11 E io vi dico che molti verranno da Oriente e da Occidente e si metteranno a tavola con Abraamo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, 12 ma i figli del regno saranno gettati nelle tenebre di fuori. Là ci sarà pianto e stridor di denti». 13 Gesù disse al centurione: «Va’ e ti sia fatto come hai creduto». E il servitore fu guarito in quella stessa ora.

con la rivelazione fatta da Gesu’ nella storia del ricco e Lazzaro vedremo che lo Scheol era diviso in due parti :

 

una riservata ai credenti , il « seno di Abramo o paradiso».

Luca 16:22 Avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abraamo

 

Luca 23:43 Ed egli gli disse: «Io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in paradiso».

 

l’altra parte  con i tormenti, riservata ai peccatori

Luca 16:23 E nell’Ades, essendo nei tormenti…..

 

Le sofferenze non possono essere calmate

Luca 16:23 E nell’Ades, essendo nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abraamo, e Lazzaro nel suo seno; 24 ed esclamò: “Padre Abraamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell’acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono tormentato in questa fiamma”.

 

 

Tra le due parti c’è una voragine : gli uni non possono comunicare tra di loro

 

Luca 16:26 Oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una grande voragine, perché quelli che vorrebbero passare di qui a voi non possano, né di là si passi da noi”.

 

 

 

Le anime dei morti non possono comunicare con gli umani

 

Luca 16:27 Ed egli disse: “Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, 28 perché ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, e non vengano anche loro in questo luogo di tormento”. 29 Abraamo disse: “Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli”. 30 Ed egli: “No, padre Abraamo; ma se qualcuno dai morti va a loro, si ravvedranno”. 31 Abraamo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscita”».

 

Nel soggiorno dei morti, le anime non vengono annientate.

Vero e che l’Ecclesiaste, ponendosi da un punto di vista alquanto terrestre, dichiara che ogni cosa torna al suo luogo, alla polvere dove è stata tratta, così l’uomo come l’animale

Ecclesiate 3:19 Infatti, la sorte dei figli degli uomini è la sorte delle bestie; agli uni e alle altre tocca la stessa sorte; come muore l’uno, così muore l’altra; hanno tutti un medesimo soffio, e l’uomo non ha superiorità di sorta sulla bestia; poiché tutto è vanità.

 

20 Tutti vanno in un medesimo luogo; tutti vengono dalla polvere, e tutti ritornano alla polvere. 21 Chi sa se il soffio dell’uomo sale in alto, e se il soffio della bestia scende in basso nella terra? 22 Io ho dunque visto che non c’è nulla di meglio per l’uomo del rallegrarsi nel compiere il suo lavoro; tale è la sua parte; infatti, chi potrà farlo tornare per godere di ciò che verrà dopo di lui?

Abbiamo letto in Ecclesiaste 9:5,6 e 10 i morti non sanno nulla, sono dimenticati, e non partecipano più alle opere che si svolgono sotto il sole, poichè nel soggiorno, dei morti

non c’è opera,

ne pensiero,

nè scienza,

nè saggezza (umana)

nè salario

 

Ecclesiate 9:5 Infatti, i viventi sanno che moriranno; ma i morti non sanno nulla, e per essi non c’è più salario; poiché la loro memoria è dimenticata. 6 Il loro amore come il loro odio e la loro invidia sono da lungo tempo periti, ed essi non hanno più né avranno mai alcuna parte in tutto quello che si fa sotto il sole.

Ecclesiate 9:10 Tutto quello che la tua mano trova da fare, fallo con tutte le tue forze; poiché nel soggiorno dei morti dove vai, non c’è più né lavoro, né pensiero, né scienza, né saggezza.

Non si può portare nulla con sè nella tomba

Ecclesiaste 5, 13 a 14 a 15

 13 C’è un male grave che io ho visto sotto il sole; delle ricchezze conservate dal loro possessore, per sua sventura. 14 Queste ricchezze vanno perdute per qualche avvenimento funesto; e se ha generato un figlio, questi resta senza nulla in mano. 15 Uscito nudo dal grembo di sua madre, quel possessore se ne va com’era venuto; di tutta la sua fatica non può prendere nulla da portare con sé.

Non c’è pensiero più triste, per l’uomo del mondo, che quello di abbandonare morendo tutto quel che possiede

la sua ricchezza, il suo orgoglio, la sua attività quaggiù .

Ma secondo quanto è detto in molti altri testi scritturali, le anime continuano a esistere nel soggiorno dei morti.

Dio ha detto a Mosè:

« Io sono l’Iddio di Abraharno,

l’Iddio di Isacco

e l’Iddio di Giacobbe ».

 

In Matteo 22, 31a 32, Gesù polemizza coi dottori riguardo alla risurrezione dei morti, Gesù aggiunge : 23 In quello stesso giorno vennero a lui dei sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione, e gli domandarono: 24 «Maestro, Mosè ha detto: “Se uno muore senza figli, il fratello suo sposi la moglie di lui e dia una discendenza a suo fratello”. 25 Vi erano tra di noi sette fratelli; il primo, ammogliatosi, morì; e, non avendo prole, lasciò sua moglie a suo fratello. 26 Lo stesso fece pure il secondo, poi il terzo, fino al settimo. 27 Infine, dopo tutti, morì anche la donna. 28 Alla risurrezione, dunque, di quale dei sette sarà ella moglie? Poiché tutti l’hanno avuta». 29 Ma Gesù rispose loro: «Voi errate, perché non conoscete le Scritture, né la

potenza di Dio. 30 Perché alla risurrezione non si prende né si dà moglie; ma i risorti sono come angeli nei cieli. 31 Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio: 32 “Io sono il Dio d’Abraamo, il Dio d’Isacco e il Dio di Giacobbe”? Egli non è il Dio dei morti, ma dei vivi». 33 E la folla, udite queste cose, stupiva del suo insegnamento.

 

 

 

I MORTI SONO COSCIENTI ?

IL SONNO DELL’ANIMA

Si sono sono fatte speculazioni su questo soggetto , ci sono varie teorie che dicono che lo spirito e l’anima dei morti non hanno piu’ coscienza , sono inerti non reagiscono : dormono ,( il sonno dell’anima ) in realtà la Bibbia usa il termine dormire attinente alla morte fisica del corpo che aspetta la risurrezione.

                                                     QUINDI

Riteniamo che i testi che leggeremo si riferiscono al corpo umano, i cui occhi si sono chiusi alla luce di quaggiù, e che dorme nella tomba in attesa della sua resurrezione e della trasformazione in corpo incorruttibile

1° Tessalonicesi 4:13 ;

13 Fratelli, non vogliamo che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. 14 Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati. 15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; 16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; 17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore. 18 Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole

 

Giovanni 11:11a 16 ;

11 Così parlò; poi disse loro: «Il nostro amico Lazzaro si è addormentato; ma vado a svegliarlo». 12 Perciò i discepoli gli dissero: «Signore, se egli dorme, sarà salvo». 13 Or Gesù aveva parlato della morte di lui, ma essi pensarono che avesse parlato del dormire del sonno. 14 Allora Gesù disse loro apertamente: «Lazzaro è morto, 15 e per voi mi rallegro di non essere stato là, affinché crediate; ma ora, andiamo da lui!» 16 Allora Tommaso, detto Didimo, disse ai condiscepoli: «Andiamo anche noi, per morire con lui!»

 

 

 

 

NOTA SU

11:16 Tommaso concluse che, se il Signore si fosse recato laggiù, sarebbe stato messo a morte dai Giudei. I discepoli pensavano che, se fossero andati con lui, anch’essi sarebbero stati uccisi. Fu così che, in un’atmosfera greve di
pessimismo e malinconia, egli invitò i suoi compagni a partire con Gesù. Le sue parole non sono certo una dimostrazione di fede e di risolutezza, bensì
di scoraggiamento

 

Atti 7:59,60                  

59 E lapidarono Stefano che invocava Gesù e diceva: «Signore Gesù, accogli il mio spirito». 60 Poi, messosi in ginocchio, gridò ad alta voce: «Signore, non imputare loro questo peccato». E detto questo si addormentò.

 

 l’uomo oltre al corpo è formato anche di “ spirito e anima che non muore :

1° Tessalonicesi 5:23

23 Or il Dio della pace vi santifichi egli stesso completamente; e l’intero essere vostro, lo spirito, l’anima e il corpo, sia conservato irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo

Ecclesiaste 12:9 ;

9 prima che la polvere torni alla terra com’era prima, e lo spirito torni a Dio che l’ha dato.

 

Luca 12:20

19 e dirò all’anima mia: ‘Anima, tu hai molti beni ammassati per molti anni; ripòsati, mangia, bevi, divèrtiti'”. 20 Ma Dio gli disse: “Stolto, questa notte stessa l’anima tua ti sarà ridomandata; e quello che hai preparato, di chi sarà?” 21 Così è di chi accumula tesori per sé e non è ricco davanti a Dio».

 

 Atti 20:7 A 12

7 Il primo giorno della settimana, mentre eravamo riuniti per spezzare il pane, Paolo, dovendo partire il giorno seguente, parlava ai discepoli, e prolungò il discorso fino a mezzanotte. 8 Nella sala di sopra, dov’eravamo riuniti, c’erano molte lampade; 9 un giovane di nome Eutico, che stava seduto sul davanzale della finestra, fu colto da un sonno profondo, poiché Paolo tirava in lungo il suo dire; egli, sopraffatto dal sonno, precipitò giù dal terzo piano, e venne raccolto morto. 10 Ma Paolo scese, si gettò su di lui e, abbracciatolo, disse: «Non vi turbate, perché la sua anima è in lui».

 11 Poi risalì, spezzò il pane e prese cibo; e dopo aver ragionato lungamente sino all’alba, partì. 12 Il giovane fu ricondotto vivo, ed essi ne furono oltremodo consolati.

 

e altri riferimenti ; tenendo conto di questo, la Bibbia ci insegna che gli esseri umani continuano ad essere coscienti anche dopo la morte , vediamo alcuni esempi

1) Samuele , quando viene evocato da Saul , è perfettamente  cosciente e ragiona con intelligenza

1) Samuele 28:12,19

2) Mosè ed Elia   conversano con Gesu’ Luca 9:30

 

 

3 ) Il ricco e Lazzaro Luca 16 vediamo che tutte e due sono coscienti  della loro situazione

Gli empi soffrono    Luca 16:23,24

Gli empi sono coscienti Luca 16:23,24

Gli empi conservano la memoria Luca 16:25 a 27

Ma Abraamo disse: “Figlio, ricòrdati che tu nella tua vita hai ricevuto i tuoi beni e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, e tu sei tormentato.

Perciò da questi insegnamenti possiamo essere sicuri che dopo la morte l’anima e lo spirito rimangono perfettamente coscienti , e mentre i credenti gioiscono con il Signore , per i ribelli non resta che l’ attesa del giudizio ,

Ebrei 3:7 a 15 , perché il futuro lo decidiamo noi mentre siamo su questa terra .

7 Perciò, come dice lo Spirito Santo:

«Oggi, se udite la sua voce,

Atti 17:30 Dio dunque, passando sopra i tempi dell’ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano,

Il mutamento prodotto dalla discesa di Cristo nel soggiorno dei morti.

Gesù alla croce  Dio aveva fissato un’appuntamento glorioso

Luca 23:42 E diceva: «Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno!» 43 Ed egli gli disse: «Io ti dico in verità, oggi tu sarai con me in paradiso».

In realtà il ladrone andò nel seno di Abramo, in quanto il regno dei cieli era ancora chiuso.

La parola insegna che Gesù durante i tre giorni non rimase nella tomba ma andò nelle parti più profonde della terra : nell’Ades :

1) andò a giudicare e a confermare il castigo   alle anime che non cedettero alla predicazione di Noè

2) Poi è andò nel seno di Abramo dove erano le anime dei giusti del VT ( credenti) che avevano annunciato la grazia ma non l’avevano gustata

(Ebrei 11:13 Tutti costoro sono morti nella fede, senza ricevere le cose promesse, ma le hanno vedute e salutate da lontano, confessando di essere forestieri e pellegrini sulla terra.

E del NT fino alla croce.

A questi credenti Gesù gli ha confermato la salvezza attraverso la croce

Efesi 4:7 Ma a ciascuno di noi la grazia è stata data secondo la misura del dono di Cristo. 8 Per questo è detto:

«Salito in alto, egli ha portato con sé dei prigionieri

e ha fatto dei doni agli uomini».

9 Ora, questo «è salito» che cosa vuol dire se non che egli era anche disceso nelle parti più basse della terra? 10 Colui che è disceso, è lo stesso che è salito al di sopra di tutti i cieli, affinché riempisse ogni cosa.

 

Tre giorni dopo, Dio « Atti 2:24 ma Dio lo risuscitò, avendolo sciolto dagli angosciosi legami della morte, perché non era possibile che egli fosse da essa trattenuto. »

Il Cristo vittorioso ha trionfato sull’ avversario e ha aperto le porte del Seno di Abramo ( Scheol/Ades )

Liberando le anime dei credenti e li aveva condotti con Sè in cielo. Da quel tempo in avanti, tutti coloro che muoiono nella fede, invece di scendere nel soggiorno dei morti; salgono direttamente presso al Signore

                                         NOTA

(Efesini 4, 8/10).

« Salito in alto, Egli ha condotto… un gran numero di prigionieri, ed ha fatto dei doni agli uomini »

Matteo 27:51 Ed ecco, la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo, la terra tremò, le rocce si schiantarono, 52 le tombe s’aprirono e molti corpi dei santi, che dormivano, risuscitarono; 53 e, usciti dai sepolcri, dopo la risurrezione di lui, entrarono nella città santa e apparvero a molti.

l’Apostolo Paolo esclama :

 

Filippesi 1:21 a 24

21 Infatti per me il vivere è Cristo e il morire guadagno.

22 Ma se il vivere nella carne porta frutto all’opera mia, non saprei che cosa preferire. 23 Sono stretto da due lati: da una parte ho il desiderio di partire e di essere con Cristo, perché è molto meglio; 24 ma, dall’altra, il mio rimanere nel corpo è più necessario per voi

 

  1. Corinzi 5:6 a 8

6 Siamo dunque sempre pieni di fiducia, e sappiamo che mentre abitiamo nel corpo siamo assenti dal Signore 7 (poiché camminiamo per fede e non per visione); 8 ma siamo pieni di fiducia e preferiamo partire dal corpo e abitare con il Signore

Non nel seno di Abramo ma nel Regno dei Cieli !!!

 Matteo 8:11

 

CON QUALI ESPRESSIONI BIBLICHE È INDICATO L’INFERNO?

L’espressione « inferno » proviene da un vocabolo della lin-gua latina, che significa « inferiore », « sottostante »

Il concetto si trova tale e quale nella Bibbia, vi si riferisce chiaramente il versetto di Efesini 4, 9: « Egli (Cristo) era anche disceso nelle parti più basse della terra »

E’ infatti sotto la superficie della terra che gli antichi situavano il soggiorno dei morti (« sheol », o Ades).

 

 Oggi, noi intendiamo con la parola « inferno » il luogo di pene eterne riserbato agli empi nell’aldilà.

Nella Bibbia, quel luogo è descritto da un numero considerevole di passi e di espressioni simboliche. Ne registriamo le più notevoli.

TOFET : Il rogo acceso dal soffio dell’Eterno. In un passo scritturale (Isaia 30:33 che accenna al destino riserbato al grande nemico d’Israele, l’Assiro (e forse anche l’Anticristo), il profeta Isaia dice al v.33 Poiché da lungo tempo Tofet è preparato;è pronto anche per il re;

è profondo e ampio;sul suo rogo c’è fuoco e legna in abbondanza;il soffio del SIGNORE, come un torrente di zolfo, sta per accenderlo.

 

Nota Tofet

Isaia    30:33 Tofet era un luogo , con templi pagani,  nella valle di Himmon dove si sacrificavano i bambibini agli idoli  Geremia 7:31,32

31 Hanno costruito gli alti luoghi di Tofet nella valle del figlio di Innom,per bruciarvi nel fuoco i loro figli e le loro figlie;

cosa che io non avevo comandata e che non mi era venuta in mente.32 Perciò, ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE,«che non si dirà più Tofet né la valle del figlio di Innom,ma la valle del massacro,

e, per mancanza di spazio, si seppelliranno i morti a Tofet.

Più tardi Tofet diventò un luogo dove si bruciavano le immondizie della città di Gerusalemme , il fuoco ardeva di continuo , giorno e notte .

 

 

 

Le FIAMME ETERNE.

Isaia 33, 14 a 16 I peccatori sono presi da spavento in Sion,un tremito si è impadronito degli empi.

«Chi di noi potrà resistere al fuoco divorante?

Chi di noi potrà resistere alle fiamme eterne?»

 

15 Colui che cammina per le vie della giustizia,

e parla rettamente;colui che disprezza i guadagni estorti,

che scuote le mani per non accettare regali,

che si tura gli orecchi per non udir parlare di sangue

e chiude gli occhi per non vedere il male.

16 Egli abiterà in luoghi elevati, le rocche fortificate saranno il suo rifugio; il suo pane gli sarà dato,

la sua acqua gli sarà assicurata.

 

(Luca 16, 24) « Abbi pietà di me.., perché sono tormentato in questa fiamma ».

IL VERME  CHE NON MUORE.

È il verme del peccato che corrode l’anima nell’eternità

Alla fine di, un capitolo dedicato alle glorie del millennio, il  profeta Isaia aggiunge:

 Isaia 66:24

24 «Quando gli adoratori usciranno, vedranno

i cadaveri degli uomini che si sono ribellati a me;

poiché il loro verme non morirà, e il loro fuoco non si estinguerà; e saranno in orrore a ogni carne».

Gesù Cristo riprende quell’espressione per applicarla incontestabilmente alle punizioni dell’aldilà. egli parla della Geenna

Marco 9:42 a 50 «E chiunque avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono, meglio sarebbe per lui che gli fosse messa al collo una macina da mulino e fosse gettato in mare.

43 Se la tua mano ti fa cadere in peccato, tagliala; meglio è per te entrare monco nella vita, che avere due mani e andartene nella geenna, nel fuoco inestinguibile, 44 [dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne]. 45 Se il tuo piede ti fa cadere in peccato, taglialo; meglio è per te entrare zoppo nella vita, che avere due piedi ed essere gettato nella geenna, 46 [dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne]. 47 Se l’occhio tuo ti fa cadere in peccato, cavalo; meglio è per te entrare con un occhio solo nel regno di Dio, che avere due occhi ed essere gettato nella geenna, 48 dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne. 49 Poiché ognuno sarà salato con il fuoco. 50 Il sale è buono; ma se il sale diventa insipido, con che gli darete sapore? Abbiate del sale in voi stessi e state in pace gli uni con gli altri».

 L’OBBROBRIO L’ETERNA INFAMIA

 DISPREZZO PER IL DISONORE

LA CONDIZIONE A MOTIVO DEL DISONORE

Daniele 12:2

2 Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno; gli uni per la vita eterna, gli altri per la vergogna e per una eterna infamia..;

 

 

 

IL FUOCO CHE NON SI SPEGNE; IL FUOCO ETERNO:

 L’espressione, che abbiamo. già incontrata in

Isaia 66:24,…. poiché il loro verme non morirà, e il loro fuoco non si estinguerà;

viene :ripresa ,da Giovanni Battista e da Gesù:

Matteo 3:11 11 Io vi battezzo con acqua, in vista del ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è più forte di me, e io non sono degno di portargli i calzari; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e con il fuoco. 12 Egli ha il suo ventilabro in mano, ripulirà interamente la sua aia e raccoglierà il suo grano nel granaio, ma brucerà la pula con fuoco inestinguibile».

Marco 9:43 Se la tua mano ti fa cadere in peccato, tagliala; meglio è per te entrare monco nella vita, che avere due mani e andartene nella geenna, nel fuoco inestinguibile, 44 [dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne]. 45 Se il tuo piede ti fa cadere in peccato, taglialo; meglio è per te entrare zoppo nella vita, che avere due piedi ed essere gettato nella geenna, 46 [dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne]. 47 Se l’occhio tuo ti fa cadere in peccato, cavalo; meglio è per te entrare con un occhio solo nel regno di Dio, che avere due occhi ed essere gettato nella geenna, 48 dove il verme loro non muore e il fuoco non si spegne. 49 Poiché ognuno sarà salato con il fuoco. 50 Il sale è buono; ma se il sale diventa insipido, con che gli darete sapore? Abbiate del sale in voi stessi e state in pace gli uni con gli altri».

Matteo; 25:41 a 46

41 Allora dirà anche a quelli della sua sinistra: “Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli! 42 Perché ebbi fame e non mi deste da mangiare; ebbi sete e non mi deste da bere; 43 fui straniero e non m’accoglieste; nudo e non mi vestiste; malato e in prigione, e non mi visitaste”. 44 Allora anche questi gli risponderanno, dicendo: “Signore, quando ti abbiamo visto aver fame, o sete, o essere straniero, o nudo, o ammalato, o in prigione, e non ti abbiamo assistito?” 45 Allora risponderà loro: “In verità vi dico che in quanto non l’avete fatto a uno di questi minimi, non l’avete fatto neppure a me”. 46 Questi se ne andranno a punizione eterna; ma i giusti a vita eterna».

Ebrei 10:26 Infatti, se persistiamo nel peccare volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane più alcun sacrificio per i peccati; 27 ma una terribile attesa del giudizio e l’ardore di un fuoco che divorerà i ribelli

 

IL PECCATO CONTRO LO SPIRITO SANTO PORTA ALL’INFERNO

1Giovanni 5:16 Se qualcuno vede suo fratello commettere un peccato che non conduca a morte, preghi, e Dio gli darà la vita: a quelli, cioè, che commettono un peccato che non conduca a morte. Vi è un peccato che conduce a morte; non è per quello che dico di pregare.

 

Giovanni allude alla bestemmia contro lo Spirito Santo.
Il Signore Gesù aveva dichiarato che chiunque avesse attribuito a Belzebù, il principe dei demoni, i suoi miracoli, compiuti nella potenza dello Spirito Santo, si sarebbe macchiato di un peccato imperdonabile: “…non sarà perdonato né in questo mondo né in quello futuro”

 

Matteo 12:22-31 31 «Perciò io vi dico: ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. 32 A chiunque parli contro il Figlio dell’uomo, sarà perdonato; ma a chiunque parli contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato né in questo mondo né in quello futuro

 

 

La Geenna, o il fuoco della  Geenna.

 un termine Molto frequente negli Evangeli:

Peccato di ingiuria

Matteo 5:21 a 26

21 «Voi avete udito che fu detto agli antichi: “Non uccidere: chiunque avrà ucciso sarà sottoposto al tribunale”; 22 ma io vi dico: chiunque si adira contro suo fratello sarà sottoposto al tribunale; e chi avrà detto a suo fratello: “Raca” sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli avrà detto: “Pazzo!” sarà condannato alla geenna del fuoco. 23 Se dunque tu stai per offrire la tua offerta sull’altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te, 24 lascia lì la tua offerta davanti all’altare, e va’ prima a riconciliarti con tuo fratello; poi vieni a offrire la tua offerta. 25 Fa’ presto amichevole accordo con il tuo avversario mentre sei ancora per via con lui, affinché il tuo avversario non ti consegni in mano al giudice e il giudice in mano alle guardie, e tu non venga messo in prigione. 26 Io ti dico in verità che di là non uscirai, finché tu non abbia pagato l’ultimo centesimo.

 

 

 

 

 

 

Peccato di cattiva condotta senza ravvedimento

Matteo 5:29,30

29 Se dunque il tuo occhio destro ti fa cadere in peccato, cavalo e gettalo via da te; poiché è meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, piuttosto che vada nella geenna tutto il tuo corpo. 30 E se la tua mano destra ti fa cadere in peccato, tagliala e gettala via da te; poiché è meglio per te che uno dei tuoi membri perisca, piuttosto che vada nella geenna tutto il tuo corpo.

 

 

 

Il termine « Geenna ‘» è la trascrizione popolare ebraica e greca del nome della Valle di Hinnom (Ghe-Hinnom), presso Gerusalemme, nella quale Israele e i suoi re infedeli avevano fatto passare per il fuoco i loro figliuoli in onore di Moloch poi il re Giosia distrusse l’idolatria :

(2. Re 23:10). 10 Profanò Tofet nella valle di Ben-Innom, affinché nessuno potesse più far passare per il fuoco suo figlio o sua figlia in onore di Moloc. 11 Soppresse i cavalli che i re di Giuda avevano consacrati al sole, all’ingresso della casa del SIGNORE, presso l’abitazione dell’eunuco Netan-Melec, che era nel recinto del tempio; e diede alle fiamme i carri del sole.

All’epoca di Gesù, vi si ardevano le immondizie provenienti dalla città di Gerusalemme, il fuoco ardeva sempre giorno e notte, Gesù adopera quel termine per accennare al fuoco dell’inferno

 

 

LA PERDIZIONE.

Matteo 7:13

13 Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa. 14 Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano

 Romani 9, 22

22 Che c’è da contestare se Dio, volendo manifestare la sua ira e far conoscere la sua potenza, ha sopportato con grande pazienza dei vasi d’ira preparati per la perdizione,

 

 

9:22 Paolo descrive Dio, il grande vasaio, Da un lato, egli
vorrebbe manifestare la sua ira ed esibire la sua potenza punendo il peccato.
Ma, dall’altro, desidera sopportare pazientemente i vasi d’ira preparati per la perdizione, dandogli tempo per ravvedersi

Si tratta del contrasto tra la giusta severità di Dio e la sua grande pazienza.

Consideriamo attentamente l’espressione “vasi d’ira preparati per la perdizione.” I vasi d’ira sono coloro i cui
peccati li espongono all’ira di Dio.

Essi,se non si ravvedono,sono preparati per la perdizione a causa dei loro peccati, e delle loro trasgressioni

 

 

 

IL LUOGO DEL PIANTO E DELLO STRIDOR DEI DENTI.

Matteo 13:36 a

36 Allora Gesù, lasciate le folle, tornò a casa; e i suoi discepoli gli si avvicinarono, dicendo: «Spiegaci la parabola delle zizzanie nel campo». 37 Egli rispose loro: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo; 38 il campo è il mondo; il buon seme sono i figli del regno; le zizzanie sono i figli del maligno; 39 il nemico che le ha seminate, è il diavolo; la mietitura è la fine dell’età presente; i mietitori sono angeli. 40 Come dunque si raccolgono le zizzanie e si bruciano con il fuoco, così avverrà alla fine dell’età presente. 41 Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli che raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono l’iniquità, 42 e li getteranno nella fornace ardente. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti. 43 Allora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi oda.

 

LA PUNIZIONE ETERNA.

Matteo 25:46.

« E questi se ne andranno a punizione eterna ; ma i giusti a vita eterna »

Le tenebre di fuori

Matteo 8:11 a 13

11 E io vi dico che molti verranno da Oriente e da Occidente e si metteranno a tavola con Abraamo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, 12 ma i figli del regno saranno gettati nelle tenebre di fuori. Là ci sarà pianto e stridor di denti». 13 Gesù disse al centurione: «Va’ e ti sia fatto come hai creduto». E il servitore fu guarito in quella stessa ora.

 

 

Matteo 22, 13 ;

11 Ora il re entrò per vedere quelli che erano a tavola e notò là un uomo che non aveva l’abito di nozze. 12 E gli disse: “Amico, come sei entrato qui senza avere un abito di nozze?” E costui rimase con la bocca chiusa. 13 Allora il re disse ai servitori: “Legatelo mani e piedi e gettatelo nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor dei denti”. 14 Poiché molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti

 « Se Dio non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li inabissò, confidandoli in antri tenebrosi per esservi custoditi pel giudizio ;… costoro sono fonti senz’acqua… a loro e -riserbata la caligine delle tenebre » (2. Pietro 2, 4, 17. Cfr. anche Giuda 6,13). L’espressione « antri tenebrosi » nel testo grecó letteral-mente significa « antri• di tenebre ».

L’IRA A VENIRE.

Luca 3:7 a 9

7 Giovanni dunque diceva alle folle che andavano per essere battezzate da lui: «Razza di vipere, chi vi ha insegnato a sfuggire l’ira futura? 8 Fate dunque dei frutti degni del ravvedimento, e non cominciate a dire in voi stessi: “Noi abbiamo Abraamo per padre!” Perché vi dico che Dio può da queste pietre far sorgere dei figli ad Abraamo. 9 Ormai la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero dunque che non fa buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco».

 

 

Romani 2:1a 8 Perciò, o uomo, chiunque tu sia che giudichi, sei inescusabile; perché nel giudicare gli altri condanni te stesso; infatti tu che giudichi, fai le stesse cose. 2 Ora noi sappiamo che il giudizio di Dio su quelli che fanno tali cose è conforme a verità. 3 Pensi tu, o uomo, che giudichi quelli che fanno tali cose e le fai tu stesso, di scampare al giudizio di Dio? 4 Oppure disprezzi le ricchezze della sua bontà, della sua pazienza e della sua costanza, non riconoscendo che la bontà di Dio ti spinge al ravvedimento? 5 Tu, invece, con la tua ostinazione e con l’impenitenza del tuo cuore, ti accumuli un tesoro d’ira per il giorno dell’ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio. 6 Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere: 7 vita eterna a quelli che con perseveranza nel fare il bene cercano gloria, onore e immortalità; 8 ma ira e indignazione a quelli che, per spirito di contesa, invece di ubbidire alla verità ubbidiscono all’ingiustizia. 9 Tribolazione e angoscia sopra ogni uomo che fa il male; sul Giudeo prima e poi sul Greco; 10 ma gloria, onore e pace a chiunque opera bene; al Giudeo prima e poi al Greco; 11 perché davanti a Dio non c’è favoritismo.

Romani 5:5 Or la speranza non delude, perché l’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori mediante lo Spirito Santo che ci è stato dato.

6 Infatti, mentre noi eravamo ancora senza forza, Cristo, a suo tempo, è morto per gli empi. 7 Difficilmente uno morirebbe per un giusto; ma forse per una persona buona qualcuno avrebbe il coraggio di morire; 8 Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. 9 Tanto più dunque, essendo ora giustificati per il suo sangue, saremo per mezzo di lui salvati dall’ira. 10 Se infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto più ora, che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. 11 Non solo, ma ci gloriamo anche in Dio per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, mediante il quale abbiamo ora ottenuto la riconciliazione.

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MANIFESTAZIONI DELLO SPIRITO SANTO : BIBLICHE E NON BIBLICHE

LE MANIFESTAZIONI DELLO SPIRITO SANTO

BIBLICHE E NON BIBLICHE

INTRODUZIONE

Nel corso della storia il cristianesimo si è trovato a confrontarsi con correnti di pensiero spesso estraneo alle sue radici, a contaminarsi con religioni o con morali in cui la ricerca di Dio non sempre era secondo la linea tracciata dalla Parola di Dio. La Parola di Dio dichiara che “negli ultimi giorni verranno tempi difficili”, contrassegnati da egoismo, avarizia, vanagloria, superbia, ribellione, ingratitudine, amore per il piacere, vanità

(II Timoteo 3:1-9).

La logica conseguenza di questo stato di decadenza sarà la confusione, la superficialità, la vaghezza, la stoltezza, delinquenza ecc ma soprattutto, quello che ci deve sgomentare maggiormente, è un folle miscuglio di dottrine .

Per rimanere dentro i limiti di una fede genuina la vita cristiana deve essere fondata su alcuni fondamenti biblici

1) Rapporto interiore con Dio (Romani 8:1-17).

La liberazione per opera dello Spirito Santo

 2) Rapporto con la Parola di Dio durante la Vita Cristiana   (Salmo 1:1-3).

3) Fondare la fede su Cristo

1Corinzi 3:11 poiché nessuno può porre altro fondamento oltre a quello già posto, cioè Cristo Gesù.

Efesi 2:20 Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare,

Ora, al di là di tutte le definizioni o di tutte le prese di posizioni, si può identificare la missione della Chiesa con il compito di tenere elevato il livello della ricerca del Dio vivente. Purtroppo non sempre questo succede. A brevi periodi di grande fertilità spirituale, spesso seguono lunghi periodi di mancanza di zelo e di torpore. Il “Risveglio” è il tempo in cui Dio con lo Spirito Santo visita il suo popolo, donandogli un nuovo slancio spirituale. Quando questo accade realmente, i credenti ardono d’amore per Cristo e gli increduli si aprono all’amore di Dio convinti di peccato cosi fanno le esperienze nella fede

In realtà, la fede è un universo in esperienze, non si finisce mai di scoprirla perché il credente vive per fede

Romani 1:17 poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, com’è scritto: «Il giusto per fede vivrà».

Galati 3:11 E che nessuno mediante la legge sia giustificato davanti a Dio è evidente, perché il giusto vivrà per fede.

Ebrei 10:36 Infatti avete bisogno di costanza, affinché, fatta la volontà di Dio, otteniate quello che vi è stato promesso. Perché: 37 «Ancora un brevissimo tempo e colui che deve venire verrà e non tarderà; 38 ma il mio giusto per fede vivrà; e se si tira indietro, l’anima mia non lo gradisce». 39 Ora, noi non siamo di quelli che si tirano indietro a loro perdizione, ma di quelli che hanno fede per ottenere la vita.

 In ogni momento le esperienze e le scoperte della vita cristiana mettono in movimento la fede e fanno scoprire ulteriori significati e approfondimenti della conoscenza che noi abbiamo di Dio.

Allora più amplieremo la nostra conoscenza in Dio, più scopriremo di essere liberi. In altri termini la nostra libertà cresce nella misura in cui comprendiamo la rivelazione di Dio rivelata nella Parola.

Lo SCOPO DI QUESTO STUDIO E DUPLICE:

1) Stimolare ciascuno di noi ad esaminare la propria

condizione spirituale

(Efesini 4:11-15).

11 È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori, 12 per il perfezionamento dei santi in vista dell’opera del ministero e dell’edificazione del corpo di Cristo, 13 fino a che tutti giungiamo all’unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all’altezza della statura perfetta di Cristo; 14 affinché non siamo più come bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per l’astuzia loro nelle arti seduttrici dell’errore; 15 ma, seguendo la verità nell’amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. 16 Da lui tutto il corpo ben collegato e ben connesso mediante l’aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore di ogni singola parte, per edificare se stesso nell’amore.

2) Fornire degli strumenti utili a valutare la validità di certi fenomemeni spirituali, conosciuti come la “Benedizione di Toronto” fenomeni che si sono sparsi in molte chiese,creando a volte dissenso e nuove dottrine

Questo studio non ha  l’intenzione di mettere in ridicolo la sincerità e la fede di quanti affermano la validità di questi fenomeni spirituali che andremo a considerare

È giusto ricordare che nessun movimento nel corso della storia della Chiesa, può essere considerato interamente cattivo o interamente buono. Sarà, allora, nostro compito ritenere il bene e astenerci dal male

(I Tessalonicesi 5:19-22).

MOVIMENTO NEOPENTECOSTALE

PERIODI DI BATTESIMI NELLO SPIRITO SANTO

nella storia delle Chiese Pentecostali è possibile riscontrare tre “ondate” di Battesimi nello Spirito Santo

1) La prima ondata: il Movimento Pentecostale. Le sue origini risalgono verso la fine del 1900 quando Carlo G. Parham, il direttore di una scuola biblica nel Kansas, assegnò agli allievi una ricerca sul battesimo nello Spirito Santo. Il primo gennaio del 1901, alcuni di loro furono riempiti con lo Spirito Santo e nei tre giorni seguenti quasi tutti fecero la stessa esperienza biblica.

  1. La “seconda ondata“: il “Movimento carismatico”. Negli anni 70 si diffonde un nuovo tipo di spiritualità che viene definito come Movimento Carismatico o Rinnovamento Carismatico, che virtualmente ha toccato la gran parte del mondo Cattolico Romano.

La caratteristica del Movimento Carismatico è quello di non essere legato a nessuna denominazione in particolare.

Alcuni dei segni distintivi del Movimento Carismatico sono le esperienze vissute collettivamente. Si tratta della ricerca di esperienze spirituali che nella maggior parte dei casi vengono confuse con l’opera dello Spirito Santo.

alcuni esempi.

* Nell’ambito cattolico. Il battesimo nello Spirito Santo spesso viene ricercato grazie all’intercessione di Maria, inoltre viene limitato solo in alcuni giorni particolari

( a maggio detto il mese mariano )

I carismatici pensano che ai nostri giorni si può avere un’ulteriore rivelazione, uguale o superiore all’nsegnamento della Parola

 *Nell’ambito delle chiese evangeliche: tutte le esperienze  hanno come fondamento la  Parola di Dio.

1Corinzi 4:6 Ora, fratelli, ho applicato queste cose a me stesso e ad Apollo a causa di voi, perché per nostro mezzo impariate a praticare il non oltre quel che è scritto e non vi gonfiate d’orgoglio esaltando l’uno a danno dell’altro.

 3) La “terza onda”: il “Movimento Neopentecostale”.

E’ Il Movimento più recente, classificato come “terza ondata”, ha inizio negli anni 80, e può essere definito con il termine di Movimento Neopentecostale, in quanto conta fra i suoi leaders noti esponenti  pentecostali, che  operano principalmente nell’ambito delle Chiese evangeliche tradizionali”, ma anche nella Chiesa Riformata, Chiesa presbiteriana, Chiesa Anglicana, ecc. questo movimento presenta una certa difficoltà di analisi dottrinale.

I maggiori esponenti sono considerati; John Wimber, fondatore di un gruppo di chiese denominate

(Comunione della Vigna);

Benny Hinn, autodefinitosi l’Unto di Dio“;

Gli evangelisti argentini

Freidzon e C. Annacondia;

l’evangelista sudafricano Rodney Howard-Browne, promotore della “santa risata”

 e John Arnott  pastore della Chiesa della Vigna dell’Aeroporto di Toronto.

Il messaggio del “Movimento Neopentecostale” ha centrato le aspettative di quei credenti che, assopiti nel torpore spirituale delle loro chiese, sentono la necessità di essere risvegliati in vista del ritorno del Signore.

ci sono però alcuni fattori principali che hanno determinato la nascita e la crescita del “Movimento Neopentecostale”.

  1. Una fede senza identità. molti credenti nelle proprie chiese hanno visto la propria fede ridursi ad uno stato debole che non ha più alcun significato né identità.

Da qui la necessità di identificarsi con qualcosa di diverso e nuovo; ma soprattutto di straordinario e non comune.

Cioè Il bisogno di una nuova spiritualità che lasci più spazio, all’esperienza Biblica cosi si è data molta enfasi

sui “grandi uomini di potenza “

Jmmi  Swuaggart, O. Roberts, J. Baker).

Questo ha portato, da un lato ad un’eccessiva

esagerazione del messaggio evangelico a discapito di quello di edificazione,

dall’altro ad un certo distacco del credente dalla responsabilità diretta nella vita comunitaria.

Il vento della “Benedizione di Toronto” ha portato un’aria nuova nella vita di molti credenti che consideravano le loro chiese vuote e formali.

FRUTTI DEL RISVEGLIO.

I pastori della Chiesa della Vigna dell’Aeroporto più che le manifestazioni della Nuova Nascita ( conversione e trasformazione della persona con gli evidenti frutti del ravvedimento ), tendono ad evidenziare, come prova di un genuino movimento dello Spirito Santo le esperienze di  altri grandi risvegli del passato in particolare il risveglio promosso da Jonathan Edwards nel 1730,

Oppure quello nel Galles con Wesley, Finney, Whitfield.

Ci sono delle testimonianze di un risveglio in quelle comunità che sono state influenzate dalla “Benedizione di Toronto: conversioni, guarigioni, segni profetici, liberazioni degli indemoniati, anime realmente ristorate e consacrate per un servizio attivo nel Regno di Dio.

IL CULTO NELLA BENEDIZIONE DI TORONTO

I FENOMENI SPIRITUALI DEL RISVEGLIO.

I fenomeni spirituali più caratteristici e ormai conosciuti in tutto il mondo è la “Benedizione di Toronto”.

L’adorazione. Questa fase iniziale del culto prevede un’insieme di canto, musica, continui battimani ripetuti all’infinito, danza e rappresentazioni con sbandieratori, con il compito di trainare altri ad una lode “libera”.

Nella Chiesa della Vigna dell’Aereoporto esiste anche una scuola di danza). in questa atmosfera di eccitazione spirituale la preghiera comunitaria è completamente assente.

Ecco cosa dice la Parola

La chiesa riunita in preghiera

Atti 4.23 Rimessi quindi in libertà, vennero ai loro, e riferirono tutte le cose che i capi dei sacerdoti e gli anziani avevano dette. 24 Udito ciò, essi alzarono concordi la voce a Dio, e dissero: «Signore, tu sei colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi; 25 colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Davide, nostro padre:

“Perché questo tumulto fra le nazioni,

e i popoli meditano cose vane?

26 I re della terra si sono sollevati,

i prìncipi si sono riuniti insieme

contro il Signore e contro il suo Cristo”.

27 Proprio in questa città, contro il tuo santo servitore Gesù, che tu hai unto, si sono radunati Erode e Ponzio Pilato, insieme con le nazioni e con tutto il popolo d’Israele, 28 per fare tutte le cose che la tua volontà e il tuo consiglio avevano prestabilito che avvenissero. 29 Adesso, Signore, considera le loro minacce, e concedi ai tuoi servi di annunciare la tua Parola in tutta franchezza, 30 stendendo la tua mano per guarire, perché si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesù».

31 Dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano riuniti tremò; e tutti furono riempiti dello Spirito Santo, e annunciavano la Parola di Dio con franchezza.

1Corinzi 14:26 Che dunque, fratelli? Quando vi riunite, avendo ciascuno di voi un salmo, o un insegnamento, o una rivelazione, o un parlare in altra lingua, o un’interpretazione, si faccia ogni cosa per l’edificazione.

Cadere nello Spirito

stato di prostrazione

esperienze visionarie.

Molta gente infatti cade a terra. Le persone scossi dallo Spirito perdono le energie del corpo fino a non trovare più le forze per stare in piedi. Essi rimangono a terra, in uno stato di prostrazione e di semi-coscienza.

In queste condizioni alcuni dicono di percepire una profonda intimità con Dio e di ricevere anche delle visioni profetiche per la loro vita.

I testi biblici che usano per per confermare scritturalmente questo fenomeno sono

Genesi. 15:12; 2:21

Ezechiele. 3:23;

Daniele. 8:17; 10:9

Malachia 17:6;

Giovanni.18:6;

Atti 9:22-26;

Atti 10:10-23;

Apocalisse. 1:17.

Questi fatti sono accaduti ma nessuno mai nella chiesa primitiva degli Atti  li ha usati per ricevere risultati spirituali

La parola ci dice di non copiare tali esperienze ma di attendere la manifestazione dello Spirito Santo che agisce come vuole Lui :

 Agisce nella nuova nascita

Giovanni 3:8 Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito».

 Agisce nel battesimo nello Spirito Santo

Atti2:1 Quando il giorno della Pentecoste giunse, tutti erano insieme nello stesso luogo. 2 Improvvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, e riempì tutta la casa dov’essi erano seduti. 3 Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posò una su ciascuno di loro. 4 Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi.

Da notare che non ci sono atteggiamenti strani o copiati da altre esperienze

Agisce della sua manifestazione nella chiesa

1Corinzi 12:1 Circa i doni spirituali, fratelli, non voglio che siate nell’ignoranza. 2 Voi sapete che quando eravate pagani eravate trascinati dietro agli idoli muti secondo come vi si conduceva. 3 Perciò vi faccio sapere che nessuno, parlando per lo Spirito di Dio, dice: «Gesù è anatema!» e nessuno può dire: «Gesù è il Signore!» se non per lo Spirito Santo.

4 Ora vi è diversità di doni, ma vi è un medesimo Spirito. 5 Vi è diversità di ministeri, ma non v’è che un medesimo Signore. 6 Vi è varietà di operazioni, ma non vi è che un medesimo Dio, il quale opera tutte le cose in tutti.

7 Ora a ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per il bene comune. 8 Infatti, a uno è data, mediante lo Spirito, parola di sapienza; a un altro parola di conoscenza, secondo il medesimo Spirito; 9 a un altro, fede, mediante il medesimo Spirito; a un altro, doni di guarigione, per mezzo del medesimo Spirito; 10 a un altro, potenza di operare miracoli; a un altro, profezia; a un altro, il discernimento degli spiriti; a un altro, diversità di lingue e a un altro, l’interpretazione delle lingue; 11 ma tutte queste cose le opera quell’unico e medesimo Spirito, distribuendo i doni a ciascuno in particolare come vuole.

 3). Ridere nello Spirito. Questo fenomeno recentemente riconducibile al ministerio dell’evangelista sudafricano Rodney Howard-Browne, che si definisce “cameriere dello Spirito Santo” e che invita le persone “a farsi una bevuta al bar di Gioele”  questo fenomeno negli anni ha invaso molte chiese

Rodney Howard-Browne sostiene che  Ridere nello Spirito è una particolare benedizione di gioia che si prova quando il Signore libera i suoi dagli attacchi del diavolo, donando loro quella particolare certezza della sua presenza.

La parola che usano si trova  

Salmo 126: 1 Canto dei pellegrinaggi.

Quando il SIGNORE fece tornare i reduci di Sion,

ci sembrava di sognare.

2 Allora spuntarono sorrisi sulle nostre labbra

e canti di gioia sulle nostre lingue.

Allora si diceva tra le nazioni:

«Il SIGNORE ha fatto cose grandi per loro».

3 Il SIGNORE ha fatto cose grandi per noi,

e noi siamo nella gioia.

4 SIGNORE, fa’ tornare i nostri deportati,

come torrenti nel deserto del Neghev.

5 Quelli che seminano con lacrime,

mieteranno con canti di gioia.

6 Se ne va piangendo

colui che porta il seme da spargere,

ma tornerà con canti di gioia quando porterà i suoi covoni.

Ecclesiaste 3:3

4 un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per far cordoglio e un tempo per ballare

 Uno degli esempi che citano a sostegno di questo fenomeno è quello del giorno della pentecoste: i discepoli erano così gioiosi e sorridenti da essere scambiati per degli ubriachi.

Atti 2:13 Ma altri li deridevano e dicevano: «Sono pieni di vino dolce».

Tremore, Rotolamenti. Alcuni rotolano avanti e indietro sul pavimento, in uno stato di particolare frenesia fisica. Viene ricordato come anche nel movimento di risveglio portato avanti per mezzo di George Fox, il fondatore della chiesa dei “Quaccheri”, si verificavano questo tipo di manifestazioni

Daniele. 10:7-11

7 Soltanto io, Daniele, vidi la visione; gli uomini che erano con me non la videro, ma un gran terrore piombò su di loro e fuggirono a nascondersi. 8 Io rimasi solo, a contemplare quella grande visione. In me non rimase più forza; il mio viso cambiò colore fino a rimanere sfigurato e le forze mi abbandonarono. 9 Poi udii il suono delle sue parole, ma appena le udii caddi assopito con la faccia a terra. 10 Ed ecco, una mano mi toccò e mi fece stare sulle ginocchia e sulle palme delle mani

 La reazione del corpo nel vedere la visione

E’ da notare che Dio non fa restare Daniele a terra lo tocca…

 Isaia. 66:2

2 Tutte queste cose le ha fatte la mia mano,

e così sono tutte venute all’esistenza», dice il SIGNORE.

«Ecco su chi io poserò lo sguardo:

su colui che è umile, che ha lo spirito afflitto

e trema alla mia parola.

Non è un tremore,ma Isaia sa che la parola di Dio è potente e non deve essere derisa.

Ubriachezza nello Spirito. Efesi 5:18 Non ubriacatevi! Il vino porta alla dissolutezza. Ma siate ricolmi di Spirito,

Oltre a verificarsi a Toronto, ci sono estese testimonianze di questo fenomeno in Argentina, America, Canada e recentemente nella Gran Bretagna.

Viene ricordato che nel Risveglio che ci fu nell’Ulster nel 1859 si verificarono casi di persone che venivano trasportate a casa e fatte riposare sul letto, spesso come in uno stato di trance e di esperienze visionarie, perché esposti ad una particolare manifestazione della potenza di Dio

Geremia. 23:9

9 Contro i profeti.

Il cuore mi si spezza nel petto,

tutte le mie ossa tremano;

io sono come un ubriaco,

come un uomo sopraffatto dal vino,

a causa del SIGNORE e a causa delle sue parole sante.

I Samuele.1:13;

13 Anna parlava in cuor suo e si movevano soltanto le sue labbra, ma non si sentiva la sua voce; perciò Eli credette che fosse ubriaca 14 e le disse: «Quanto durerà questa tua ubriachezza? Va’ a smaltire il tuo vino!» 15 Ma Anna rispose e disse: «No, mio signore, io sono una donna tribolata nello spirito e non ho bevuto vino né bevanda alcolica, ma stavo solo aprendo il mio cuore davanti al SIGNORE

Atti 2:13). …..

Scuotimenti

Questo è un altro fenomeno molto comune nella chiesa della Vigna dell’Aeroporto e nelle altre chiese che si sono aperte alla “Benedizione di Toronto”. Non ci sono precedenti biblici, ma questo fenomeno è stato precedentemente notato nel Movimento Pentecostale di Santità. Alcuni dicono che quando viene lo Spirito Santo essi si sentono letteralmente investiti da un’onda; altri si sentono letteralmente vibrare.

Salti. L’episodio biblico dello zoppo che mendicava nel tempio ci può essere di aiuto nel descrivere questo particolare fenomeno: dopo che fu guarito, saltava e glorificava Dio per quello che Egli aveva fatto per lui

(Atti 3:8).

Schiamazzi di animali (ruggire, ghignare, ecc…). Recentemente in alcuni casi sono stati manifestati cose che sono state descritte come un “incrocio tra gli schiamazzi degli animali della giungla e quelli di una fattoria”. Questa esperienza è considerata come un simbolo profetico. Gli altri animali, oltre al leone, vengono considerati dei simboli profetici di Dio

(Osea: 11:10).

10 Essi seguiranno il SIGNORE, che ruggirà come un leone,poiché egli ruggirà, e i figli accorreranno in fretta dall’Occidente.

Spiegazione Biblica di questo passo :

Al cap 11 verso 8 vediamo che la profezia è rivolta ad Efraim e a Israele i quali si sono dedicati alla idolatria, abbandonando il Signore, il Signore per ricondurli a se ha dovuto rivolgersi a loro in vari modi :

 1) 13:7 : come un leone Dio voleva mettere paura  

     affinchè tornassero a lui  ( ruggito di giudizio apoc. )

   

2) 13:7 leopardo … Signore li spiava come un leopardo

 3) 13:8 come un’orsa privata dai suoi cuccioli

 Se Israele non abbandonava l’idolatria Dio li avrebbe distrutti

 Nota :

durante i battesimi nello Spirito Santo si possono verificare molte manifestazioni strane :

Cadere nello Spirito

Ridere nello Spirito

Tremore, Rotolamenti

Ubriachezza nello Spirito

Scuotimenti

Salti

Schiamazzi di animali

C’è chi pensa che chi riceve il battesimo nello Spirito Santo sta facendo un combattimento con il nemico, si sbaglia

Il Signore battezza quando la battaglia è terminata e il cuore è arreso completamente a Dio,cosi lo Spirito Santo entra in quel cuore e in quella vita e occupa il primo posto .

Tanti fenomeni sono un conflitto interiore  tra lo Spirito Santo e il nostro spirito a quel punto è buono consultare la Parola .

 E’ da notare che queste manifestazioni non sono presenti nelle effusioni dello Spirito Santo ne nel giorno della Pentecoste e ne dopo, non sono state ricercate e neanche insegnate.  

 GLI ASPETTI POSITIVI DELLA “BENEDIZIONE DI TORONTO“. Il Movimento Neopentecostale e la “Benedizione di Toronto“, al di là di ogni scelta teologica, hanno in serbo delle risposte concrete ai bisogni spirituali di credenti sinceri.

D’altra parte  se centinaia di migliaia di credenti sinceri vi fanno ricorso è perché essi sono stati oppressi dalla sensazione di disperazione che affligge diverse chiese evangeliche, In particolar modo in quelle chiese considerate fredde e insensibili allo Spirito Santo.

Indubbiamente i loro bisogni spirituali, non sono stati soddisfatti nell’ ambito delle loro chiese.

AI di là di tutto,nella “ benedizione di Toronto  vanno riconosciuti alcuni meriti:

 1) l’importanza della lode e dell’adorazione nella vita cristiana ha fatto  ricordare a molte chiese assopite l’onnipotenza e la maestà di Dio.

2) L’enfasi sull’importanza della comunione fraterna. L’aver dato spazio allo zelo di ogni singolo credente, rivalutando il lavoro armonico e funzionale dell’intero corpo.

3) L’importanza della preghiera d’intercessione. Il genuino desiderio di raggiungere quelle anime che vivono ancora nel peccato.

Non ci sono dubbi che migliaia di persone sono state genuinamente aiutati da questo movimento. Ma rimane il fatto che, in un tempo di grande confusione spirituale come il nostro, abbiamo il dovere di esaminare scrupolosamente, alla luce di tutto quanto l’insegnamento biblico ossia le dottrine, metodologie e manifestazioni fisiche che spesso risultano più frutto della suggestione e dell’emotività che della Parola di Dio.

4) I PUNTI CRITICI DEL “MOVIMENTO NEOPENTECOSTALE”.

Oggi, la Chiesa della Vigna dell’Aeroporto, così chiamata perché è situata in prossimità dell’aeroporto internazionale di “Pearson” di Toronto, è una specie di La Mecca per migliaia di cristiani. Essi vanno in una sorta di santo pellegrinaggio per trovare e sperimentare il “fuoco dello Spirito Santo”.

5) Nella Chiesa della Vigna dell’Aeroporto la Parola di Dio ha un ruolo marginale. La Scrittura, pur occupando uno spazio ben delimitato, sembra occupare una posizione del tutto marginale nel contesto del culto. Le predicazioni più che contenere l’effettiva esposizione delle potenti verità bibliche, spesso vengono riempite di aneddoti ed esperienze personali, con il rischio della poca consistenza.

La bibbia insegna che

5.) La chiesa di Cristo ha il dovere  di predicare tutto l’Evangelo. Se esaminiamo il concetto di “potenza” nell’apostolo Paolo, ci accorgeremo come l’elemento centrale del suo evangelo non sia la

guarigione,

la risata,

la caduta, ecc.,

                                                    Ma la

Perseveranza,

La fede,

La speranza,

L’amore,

Il vigore spirituale,

La costanza nelle prove e

La crescita nella conoscenza della Grazia del Signore  Gesù

Romani 8:31-39;

I Corinzi 1-4;

II Corinzi 10-13;

Efesini 3:14-21.

L’apostolo Paolo non si vanta di alcune sue esperienze straordinarie, anzi preferisce non renderle note

II Corinzi 12:1-6.

2Cor 12:1 Bisogna vantarsi? Non è una cosa buona; tuttavia verrò alle visioni e alle rivelazioni del Signore.

2 Conosco un uomo in Cristo che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. 3 So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) 4 fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunciare. 5 Di quel tale mi vanterò; ma di me stesso non mi vanterò se non delle mie debolezze. 6 Pur se volessi vantarmi, non sarei un pazzo, perché direi la verità; ma me ne astengo, perché nessuno mi stimi oltre quello che mi vede essere, o sente da me.

6) Nella Chiesa Della Vigna ( Benedizioni di Toronto) c’è mancanza di autocontrollo. Impressiona l’incapacità dei credenti di controllare le proprie esperienze. Le persone parlano di una tale presenza divina che è del tutto impossibile controllarla, ma l’insegnamento delle Scritture è ben diverso

I Corinzi 14:32, ( nella chiesa di Corinto c’era una gara

32 Gli spiriti dei profeti sono sottoposti ai profeti, 33 perché Dio non è un Dio di confusione, ma di pace.

Galati 5:22

, ver. N.R.).

22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo;

 Nota del relatore

Personalmente ho potuto assistere ad un buon momento iniziale di lode, tuttavia, ritengo che sia importante distinguere le cose. Non possiamo accettare delle cose che non rispecchiano la Parola per il semplice fatto che, nell’insieme, ci sia qualcosa di buono.

7) Il fascino della potenza. l’enfasi eccessiva sui segni e prodigi, deviano l’attenzione dal contenuto globale della Parola di Dio. Allo zelo, non segue la conoscenza.

8) La tendenza ad accentuare elementi secondari.

Dare troppa importanza all’aspetto spettacolare delle manifestazioni spirituali straordinarie, fino al punto da metterli come fondamento della vita cristiana.

9) L’uso di tecniche spirituali. Il ricorso, più o meno esplicito, a pratiche psicologiche durante il culto, con lo scopo di entusiasmare la comunità.

10) L’iperstimolazione sensoriale.

Canti, musiche, battimani continui e danze, creano un clima di grande eccitazione ed euforia collettiva che stimolano l’individuo a disinibirsi e a rallentare il controllo di sé.

Colossesi 3:16 La parola di Cristo abiti in voi abbondantemente, ammaestrandovi ed esortandovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio, sotto l’impulso della grazia, salmi, inni e cantici spirituali.

 Il superamento dell’esperienza “pentecostale” :

Il movimento “ le benedizioni di Toronto “ sostiene che il Battesimo nello Spirito Santo con l’evidenza iniziale delle lingue,sia ormai un’esperienza sorpassata e che i segni e le manifestazioni di questo movimento ne sono la testimonianza .

                                     Una Nota :  

Essere fedeli al vangelo vuol dire consultare soltanto le scritture per trovarvi i precedenti gli esempi e i confini di ogni esperienza spirituale. Quelle che non possono essere onestamente sostenute con la parola di Dio debbono essere considerate sospette quindi non ricercate.

 Nella Bibbia, ad esempio, abbiamo la descrizione di come venisse svolto il culto di Baal.

Esso si fondava su un tipo di esperienze soggettive, caratterizzate da fenomeni che scaturivano da alterazioni psico-fisiche:

delirio, danza, profetismo, abrasioni sulla pelle

 I Re 18:26-29

25 Allora Elia disse ai profeti di Baal: «Sceglietevi uno dei tori; preparatelo per primi, poiché siete i più numerosi; e invocate il nome del vostro dio, ma non appiccate il fuoco. 26 Quelli presero il loro toro, e lo prepararono; poi invocarono il nome di Baal dalla mattina fino a mezzogiorno, dicendo: «Baal, rispondici!» Ma non si udì né voce né risposta; e saltavano intorno all’altare che avevano fatto. 27 A mezzogiorno, Elia cominciò a beffarsi di loro dicendo: «Gridate forte; poich’egli è dio, ma sta meditando, oppure è indaffarato, o è in viaggio; può anche darsi che si è addormentato, e si risveglierà». 28 E quelli si misero a gridare più forte, e a farsi delle incisioni addosso, secondo il loro costume, con spade e lance, finché grondavano di sangue. 29 E passato che fu il mezzogiorno, quelli profetizzarono fino all’ora in cui si offriva l’offerta. Ma non si udì voce o risposta, e nessuno diede loro retta.

Alla base del culto dei profeti di Baal c’era la convinzione, comune a tutte le esperienze delle religioni animiste e misteriche, di entrare in contatto con la divinità attraverso un’alterazione della percezione sensoriale.

CIOE’

1) modificazione del pensiero e perdita di controllo sulla

    coscienza ordinaria;

 2) perdita di inibizioni riguardo alle emozioni cioè

perdita del limite tra sé stessi e il mondo reale

I sostenitori della “Benedizione di Toronto” attribuiscono questi fenomeni alla sola genuina azione dello Spirito Santo,

ma c’è da chiedersi se non ci sia, il rischio di offrire ai credenti sinceri che si avvicinano a questi fenomeni una sostituzione  spirituale di una genuina esperienza biblica.

VALUTAZIONE DEI FENOMENI SPIRITUALI

 1) RICERCARE IL MODELLO NELLA SCRITTURA.

Per alcuni, il semplice atto di esaminare la validità di un’esperienza spirituale è criticato come mancanza di fede e l’evidenza di una misera spiritualità. Tuttavia, è nostro dovere sottoporre ogni cosa alla prova della Scrittura.

I credenti di oggi devono fare esattamente come i primi cristiani: ubbidire alla Parola

1Corinzi 3:1A 8

 Fratelli, io non ho potuto parlarvi come a spirituali, ma ho dovuto parlarvi come a carnali, come a bambini in Cristo. 2 Vi ho nutriti di latte, non di cibo solido, perché non eravate capaci di sopportarlo; anzi, non lo siete neppure adesso, perché siete ancora carnali. 3 Infatti, dato che ci sono tra di voi gelosie e contese, non siete forse carnali e non vi comportate secondo la natura umana? 4 Quando uno dice: «Io sono di Paolo»; e un altro: «Io sono d’Apollo»; non siete forse uomini carnali? 5 Che cos’è dunque Apollo? E che cos’è Paolo? Sono servitori, per mezzo dei quali voi avete creduto; e lo sono nel modo che il Signore ha dato a ciascuno di loro. 6 Io ho piantato, Apollo ha annaffiato, ma Dio ha fatto crescere; 7 quindi colui che pianta e colui che annaffia non sono nulla: Dio fa crescere! 8 Ora, colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa, ma ciascuno riceverà il proprio premio secondo la propria fatica.

Osea 4:6

6 Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza.

Poiché tu hai rifiutato la conoscenza,

anch’io rifiuterò di averti come mio sacerdote;

poiché tu hai dimenticato la legge del tuo Dio,

anch’io dimenticherò i tuoi figli.

 2) L’esempio dei  credenti di Berea. Il loro esempio è ammirevole ed educativo  perché ci insegna che essi “ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così”

(Atti 17:11).

Siamo ammoniti dalle Scritture: “Esaminate ogni cosa e ritenete il bene.” (I Tessalonicesi 5:21)

(I Corinzi 14:29). “.. parlino in due o tre e gli altri giudicano

3) Mantenere un sano equilibrio. Tuttavia per esercitare vigilanza dottrinale occorre equilibrio, perché i difensori della sana dottrina  non diventino giudici senza amore.

È cosi facile perdere l’amore mentre lottiamo a difesa di ciò che è giusto nel campo di battaglia dottrinale.

Gli apologisti cristiani, se non fanno attenzione, possono apparire pieni di frutti acerbi e legalisti, farisaici e sgradevoli

(I Pietro 3:15 a 17 ). Non vi sgomenti la paura che incutono e non vi agitate; 15 ma glorificate il Cristo come Signore nei vostri cuori.Siate sempre pronti a render conto della speranza che è in voi a tutti quelli che vi chiedono spiegazioni. 16 Ma fatelo con mansuetudine e rispetto, e avendo la coscienza pulita; affinché quando sparlano di voi, rimangano svergognati quelli che calunniano la vostra buona condotta in Cristo. 17 Infatti è meglio che soffriate per aver fatto il bene, se tale è la volontà di Dio, che per aver fatto il male.

Il fondamento della Parola di Dio è immutabile, e dobbiamo basarci su questo fondamento che è Cristo stesso

(Matteo 24:35). 35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

Il cristiano deve difendere la sana dottrina  

Tito 1:9 attaccato alla parola sicura, così come è stata insegnata, per essere in grado di esortare secondo la sana dottrina e di convincere quelli che contraddicono.

Tito 2:1 Ma tu esponi le cose che sono conformi alla sana dottrina:

Come seguaci di Gesù, che è la Parola vivente, per non venir meno alla sana dottrina abbiamo l’obbligo di porre la nostra fiducia nella Sacra Scrittura, sapendo che essa ci fa partecipi della Gloria del cielo, dove saremo al Sicuro con Lui.

 Perciò le domande che dobbiamo porci sono fondamentali come:

 1) Esiste un’evidenza biblica?

2) Questa esperienza è approvata da Dio?

3) E’ in armonia con i principi fondamentali presentati

   dalla Parola di Dio?”.

4) PRINCIPI INTERPRETATIVI.

Alcune regole Bibliche sono utili per esaminare e valutare l’origine divina dei fenomeni spirituali.

Analizzare la loro validità etica, morale e spirituale:

È conforme esplicitamente ( chiaramente )

e implicitamente ( non chiaro ) alla Parola di Dio?

Questi fenomeni stanno esaltando il Signore Gesù?

Stanno attaccando realmente il regno delle tenebre?

Stanno  producendo frutti spirituali?

Qual’è il carattere di coloro che sono coinvolti in queste pratiche?

Verificare i principi interpretativi dei brani biblici:

L’interpretazione dei fenomeni spirituali deve essere fatta alla luce di tutto quello che è detto nella Bibbia:

contesto immediato, contesto del libro biblico.

L’interpretazione dei fenomeni spirituali deve essere fatta alla luce del termine originale, e nel modo che lo scrittore l’usa nel suo scritto, cioè, riconoscendo:

lo stile ed il fine;

la cornice storico-narrativa;

l’applicazione simbolica (senza forzare il testo);

la dichiarazione profetica;

l’insegnamento spirituale alla luce di altri passi.

5) EPERIENZA “UNICA” E “NORMATIVA”.

Prima di accettare come genuina una certa esperienza dovremmo chiederci: tale manifestazione esiste nella Bibbia? Nel caso in cui esista, è intesa come una norma valida per tutti, oppure sono degli episodi unici? Per meglio spiegare questo concetto facciamo alcuni esempi.

Atti 5:12 a 16

 12 Molti segni e prodigi erano fatti tra il popolo per le mani degli apostoli; e tutti di comune accordo si ritrovavano sotto il portico di Salomone. 13 Ma nessuno degli altri osava unirsi a loro; il popolo però li esaltava. 14 E sempre di più si aggiungevano uomini e donne in gran numero, che credevano nel Signore; 15 tanto che portavano perfino i malati nelle piazze, e li mettevano su lettucci e giacigli, affinché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra ne coprisse qualcuno. 16 La folla accorreva dalle città vicine a Gerusalemme, portando malati e persone tormentate da spiriti immondi; e tutti erano guariti.

Atti 19:11 e 12

 11 Dio intanto faceva miracoli straordinari per mezzo di Paolo; 12 al punto che si mettevano sopra i malati dei fazzoletti e dei grembiuli che erano stati sul suo corpo, e le malattie scomparivano e gli spiriti maligni uscivano.

 Supponiamo che ci sia  : Il “ministerio dell’ombra”.

E il ministerio dei fazzoletti e asciugamani

Supponiamo che ci sia oggi qualcuno con un dono di guarigione come quello che abbiamo letto in

Atti 5:12 a 16  e Atti 19:11 e 12

                             SUPPONIAMO CHE

gli ammalati vengono guariti mettendosi all’ombra del ministro del Vangelo quando passa per la strada.

oppure gli ammalati vengono guariti  mettendosi  addosso asciugamani e fazzoletti appartenenti al ministro del Vangelo

la notizia si diffonde ed altri ministri comincino a pretendere di aver ricevuto “il ministerio dell’ombra”;

E il ministerio dei fazzoletti e asciugamani

Studi Biblici cominciano ad insegnare l’importanza ed il bisogno del “ministerio dell’ombra“, E il ministerio dei fazzoletti e asciugamani

insieme a suggerimenti pratici per vedere manifestati i segni  di questi ministeri in ogni chiesa locale.

SAREBBE BUONO ?

La risposta alla domanda iniziale è SI infatti

(Atti 5:15 e Atti 19:11 e 12 ).ne parlano, con grandi miracoli

Tuttavia, la risposta alla domanda : SAREBBERO BUONI QUESTI MINISTERI ?   è  NO.

Nessuno degli altri apostoli risulta aver ricevuto

 “il ministerio dell’ombra”, ma soltanto Pietro.

 “E il ministerio dei fazzoletti e asciugamani “ Soltanto Paolo

Potremmo immaginare che cosa sarebbe avvenuto nella Chiesa del primo secolo se gli altri apostoli avessero abbandonato il proprio ministerio meno spettacolare, cioè quello di pregare semplicemente per i malati, e avessero cominciato a digiunare e a pregare per ottenere il “ministerio dell’ombra” E il ministerio dei fazzoletti e asciugamani ?

La Chiesa sarebbe stata interamente coinvolta in un metodo particolare ed avrebbe abbandonato il modello normativo dato dal Signore agli apostoli: (Marco 16:18).  “Imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno”

 La procedura regolare per una persona malata non è quella di cercare “l’ombra”,o indossare fazzoletti e asciugamani appartenenti a uomini di Dio

ma leggiamo (Giacomo 5:14 a 15 ).

14 C‘è qualcuno che è malato? Chiami gli anziani della chiesa ed essi preghino per lui, ungendolo d’olio nel nome del Signore: 15 la preghiera della fede salverà il malato e il Signore lo ristabilirà; se egli ha commesso dei peccati, gli saranno perdonati

b. La morte di Anania e Saffira. Va spiegata come il risultato dell’applicazione della disciplina di chiesa? V’è qualche altro esempio di disciplina di chiesa con un’esecuzione istantanea dello Spirito Santo? Dovremmo prevedere nelle nostre riunioni di culto la presenza di un medico legale per constatare la morte, oppure quella di un becchino?

Deve essere considerata un’eccezione o una regola, è un caso unico o normativo?

Dal resto delle Scritture si menzionano episodi del genere non furono ripetuti; perciò ne consegue che il modello da seguire nel trattare il peccato nella vita di un membro di chiesa è quello di Matteo 18:15-20 e di I Corinzi 5:9-12.

NOTA : A PROPOSITO DELLA SANTA CENA :

1 Corinzi 11: 28 Ora ciascuno esamini se stesso, e così mangi del pane e beva dal calice; 29 poiché chi mangia e beve, mangia e beve un giudizio contro se stesso, se non discerne il corpo del Signore.

30 Per questo motivo molti fra voi sono infermi e malati, e parecchi muoiono. 31 Ora, se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati; 32 ma quando siamo giudicati, siamo corretti dal Signore, per non essere condannati con il mondo. 33 Dunque, fratelli miei, quando vi riunite per mangiare, aspettatevi gli uni gli altri. 34 Se qualcuno ha fame, mangi a casa, perché non vi riuniate per attirare su di voi un giudizio.

Quanto alle altre cose, le regolerò quando verrò.

Questo fatto accadde solo Nella chiesa di Corinto,episodi del genere non furono ripetuti .

 I fenomeni verificatosi il giorno della Pentecoste

(Atti 2:2-4). Nel giorno della Pentecoste si verificarono tre fenomeni particolari:

 1) le lingue di fuoco,

2) il vento impetuoso

3) il parlare in lingue.

È evidente che il vento e le lingue di fuoco sono avvenimenti unici. Nella Scrittura non sono descritti altri casi in cui si siano verificati episodi simili. Non possiamo, quindi, farne una dottrina, né esortare i credenti che  prima di essere battezzati nello Spirito Santo si deve  poter sentire il vento e cadere il fuoco”.

Il parlare in altre lingue, però, si manifesta ancora quando qualcuno è ripieno dello Spirito Santo (Atti 10:44-46; 19:6).

Quindi, accettiamo il parlare in altre lingue come normativo in quanto rappresenta l’evidenza fisica iniziale del Battesimo nello Spirito Santo.

Quello che “il ministerio dell’ombra” di Pietro

o dei fazzoletti e asciugamani di Paolo,

il caso disciplinare di Anania e Saffira ,

l’episodio nella chiesa di Corinto,qualcuno si ammalava e moriva perché non consapevoli della Cena del Signore

e i fenomeni del giorno della Pentecoste

illustrano che lo Spirito Santo può agire sovranamente nell’arco di un periodo limitato di tempo ed in maniera unica, ma che tale opera da parte del Signore non è designata come normativa nell’esperienza della Chiesa.

 Siamo in grado di distinguere una dottrina o un’esperienza normativa quando,è esplicitamente e (chiaramente) approvata, raccomandata, ripetuta in modo consistente o comandata nella Scrittura.

Perciò chiediamoci: i fenomeni legati al risveglio della “Benedizione di Toronto” sono dei modelli normativi nell’adorazione cristiana ed un comportamento

esplicitamente insegnato nella Scrittura?

  IL FONDAMENTO DEI PRECEDENTI STORICI.

Questi strani fenomeni, secondo i sostenitori della “Benedizione di Toronto”, non sono da considerarsi estranei dal contesto biblico, inoltre la storia della chiesa, in certi particolari risvegli, è ricca di simili episodi.

A supporto di queste esperienze richiamano esempi analoghi, verificatesi in America e in Inghilterra, e citano Jonathan Edwards; John Wesley, George Whitfield, Charles Finney, Peter Cartwrigh, M. B. Woodworth-Etter e recentemente Kathryn Kuhlman.

Tutto ciò si può contestare  con alcune precisazioni:

  1. L’eccezionalità di tali fenomeni.

 Quello che spesso non notano i difensori di tali manifestazioni spirituali è che nei risvegli del passato si manifestarono in pochi casi, piuttosto che in forma generalizzata;

inoltre rappresentavano un’eccezione, invece che una regola di comportamento.

  1. La spontaneità di tali fenomeni. Certe manifestazioni, dinanzi alla presenza di Dio, non sono state provocate da un particolare contatto umano, ma sono state sempre spontanee, in quanto suscitate da un profondo sentimento ravvedimento dei propri peccati, oppure da liberazioni di spiriti immondi.

Considerando le stesse fonti biografiche citate, la conclusione che si può trarre è che non è sufficiente rifarsi ad una certa casistica per convalidare tali fenomeni, in quanto dottrine e metodi, prima di essere accettati, bisogna che siano confermati dalla Parola.

 Il grande problema che deve angosciare la coscienza cristiana è quello di sapere come parlare del vero Dio della Bibbia all’uomo oggi .

Oggi, come duemila anni fa, dobbiamo avere la certezza che Dio continua a confermare la predicazione della sua Parola con la potenza dello Spirito Santo e la dimostrazione della sua onnipotenza

I Corinzi 2:1-5;

1Cor 2:1 E io, fratelli, quando venni da voi, non venni ad annunciarvi la testimonianza di Dio con eccellenza di parola o di sapienza; 2 poiché mi proposi di non sapere altro fra voi, fuorché Gesù Cristo e lui crocifisso. 3 Io sono stato presso di voi con debolezza, con timore e con gran tremore; 4 la mia parola e la mia predicazione non consistettero in discorsi persuasivi di sapienza umana, ma in dimostrazione di Spirito e di potenza, 5 affinché la vostra fede fosse fondata non sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.

Ebrei 2:4 …. mentre Dio stesso aggiungeva la sua testimonianza alla loro con segni e prodigi, con opere potenti di ogni genere e con doni dello Spirito Santo, secondo la sua volontà.

Il Evangelo consistere nell’annuncio della

” della croce”;

nella rigenerazione potente operata dallo Spirito Santo nella vita del credente;

nel rimanere ancorati alla Parola di Dio con fedeltà e perseveranza; conducendo una vita santa nel cospetto di Dio e degli uomini.

COSTRUIRE SU UN SOLIDO FONDAMENTO.

Per meglio valutare la realtà di determinate esperienze spirituali farò un esempio molto evidente. Sicuramente siete a conoscenze delle varie apparizioni della Madonna o di altri fenomeni come statue e quadri che lacrimano sangue o della liquefazione del sangue di S. Gennaro, oppure dei miracoli attribuiti da padre Pio.

Come evangelici, non abbiamo nessuna esitazione a valutare questi fenomeni alla luce della Scrittura.

Tuttavia dobbiamo ammettere e riscontrare alcuni effetti collegati a queste realtà:

  • Delle persone sono state testimoni oculari di questi fenomeni. Innumerevoli folle di pellegrini visitano i “luoghi santi”.

  • Scientificamente sembrano dei fenomeni inspiegabili

  • Le persone coinvolte dicono di avere sperimentato un cambiamento spirituale notevole. Migliaia di persone si sono sentite ristorate spiritualmente e la loro devozione verso Dio ha subito un cambiamento radicale.

  • I messaggi delle veggenti e dei veggenti mariani affermano di aver ricevuto delle rivelazioni straordinarie per la crescita della Chiesa e la Signoria di Cristo.

Il vescovo di Civitavecchia, a proposito della statuetta che lacrimò sangue, disse che era  un “segno profetico per la Chiesa”.

Questi fenomeni hanno un grande impatto sociale. Per giorni e giorni i mass media hanno dato ampio risalto a questi eventi.

In ogni caso, tutto ciò non ci ha influenzato più di tanto.

Senza alcuna esitazione abbiamo riconosciuto che questi fenomeni rientrano in un sistema religioso, che ha apertamente abbracciato insegnamenti che non si ritrovano nella Bibbia: come :

la preghiera ai santi,

il purgatorio,

la transustanziazione,

le indulgenze,

il primato papale,

la preghiera per i morti,

l’immacolata concezione,

la perpetua verginità di Maria e la sua assunzione in cielo dove agisce da mediatrice dinanzi a Dio.

Gli esempi citati, ci spingono a fare alcune riflessioni:

  1. Non tutti i fenomeni spirituali sono genuini. Se ciecamente accettiamo tutti i fenomeni non scritturali semplicemente sulla base delle nostre sensazioni, delle nostre esperienze o soltanto perché molte persone vengono coinvolte, allora rischiamo di essere trascinati in una pericolosa soggettività che nel tempo ci spingerà sempre più lontano dal cristianesimo biblico

(Matteo 24:24). perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti

L’insegnamento del passato.

La chiesa,Il Corpo di Cristo, è stata testimone di molti “venti di dottrina” che hanno soffiato nel tempo. Molto spesso i responsabili che sposano l’ultima ondata neopentecostale  tendono anche a seguire la prossima, quando la precedente è scomparsa.

Così, alcuni sostenitori e seguaci delle “mode” precedenti, ora difendono la “Benedizione di Toronto”.

Si dimentica con molta facilità come la loro enfasi su aspetti portati all’estremo abbia lasciato un gran numero di persone spiritualmente confuse ed anche chiese divise.

  • Segnali preoccupanti. Certe manifestazioni fisiche incontrollabili, come rotolarsi, cadere indietro, gemere, ridere nello spirito ecc. siano i segni inconfondibili demoniaci.

  • Il pericolo reale. La perdita dell’autocontrollo, della coscienza razionale, rende la persona facilmente vulnerabile all’azione diabolica (per es. l’ipnosi).

La conclusione è una: se non stiamo attenti, il Movimento Pentecostale vero fondato sulla Parola può ben presto assopirsi e scomparire

L’apostolo Paolo, alla fine del proprio ministerio, sentiva questa preoccupazione pesare sul suo cuore. Egli, ispirato dallo Spirito Santo, ci esorta a riguardo a coloro che si introducono nel Corpo di Cristo con mode bizzarre e con novità

(2 Timoteo 4:3,4).

3 Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, 4 e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole. 5 Ma tu sii vigilante in ogni cosa, sopporta le sofferenze, svolgi il compito di evangelista, adempi fedelmente il tuo servizio.                                                            

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BIBBIA E CORANO A CONFRONTO

BREVE BIOGRAFIA DELLO SCRITTORE DEL CORANO: MAOMETTO

Maometto Muammad, :

Nascita 570 circa Morte Medina, 8 giugno 632)

Prima della Rivelazione era un ricco mercante

Dopo la Rivelazione:

cominciò a ritirarsi a cadenze regolari in una grotta sul monte Hira, vicino alla Mecca, per meditare. Secondo la tradizione, una notte intorno all’anno 610, durante il mese di Ramadan, all’età di circa quarant’anni, gli apparve l’arcangelo Gabriele

Nel 610 Maometto, affermando di operare in base a una rivelazione ricevuta, cominciò a predicare una religione monoteista basata sul culto esclusivo di un Dio, unico e indivisibile.

è stato il fondatore e profeta dell’Islam, «l’uomo che tutti i musulmani riconoscono loro profeta

Considerato l’ultimo esponente di una lunga tradizione profetica, entro la quale egli occupa per i musulmani una posizione di assoluto rilievo, è indicato come

«Messaggero di Dio»(Allah),

«Sigillo dei profeti»

e «Misericordia dei mondi

 Mogli : ne ebbe una (Khadijah ) fino a 24 anni,alla morte della prima moglie ne ebbe altre 11,

Nel 632, sposò una bambina di appena 6 anni, Aisha, la figlia minore del suo migliore amico Abu Bakr, con cui consumò il matrimonio quando lei compì i 9 anni.

Breve biografia dello scrittore della Bibbia

Lo Spirito Santo : terza persona della Trinità

2 Pietro 1:20 Sappiate prima di tutto questo: che nessuna profezia della Scrittura proviene da un’interpretazione personale; 21 infatti nessuna profezia venne mai dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo.

 

I dieci comandamenti sono stati scritti da Dio stesso

Esodo 31:18 Quando il SIGNORE ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai, gli diede le due tavole della testimonianza, tavole di pietra, scritte con il dito di Dio.

 

 Corano : definizione 

[dall’arabo qur’ān «lettura, recitazione liturgica», e quindi anche il testo recitato]. – Libro sacro dell’islamismo, costituito dall’insieme delle rivelazioni che Maometto affermò essere a lui venute da Dio; scritto in lingua araba, è composto in prosa rimata e si divide in 114 capitoli (detti sure) i quali a loro volta si dividono in versetti (detti āyāt);

Talvolta il capitolo ha un titolo che si riferisce a qualche argomento significativo contenuto nella sura stessa. Il contenuto del libro è assai vario, comprende parti giuridiche ( diritto legale ) e regolamenti, esortazioni ai fedeli, leggende, parti di vicende spirituali soggettive e immaginarie, e anche commenti alla cronaca quotidiana.

QUANDO E’ STATO SCRITTO IL CORANO?

Secondo la leggenda, nel corso del periodo che va approssimativamente dal 612 al 632 (anno della morte del Profeta Maometto )

La tradizione musulmana racconta che intorno all’anno 612, nella notte tra il 26 e il 27 del mese di ramadan, all’incirca dal 12 aprile  all’11 maggio , l’arcangelo Gabriele apparve in sogno a Maometto e gli dettò la prima rivelazione, poi ne seguirono altre fino alla sua morte.

NOTA

Maometto,nel Corano trascrive parti della Bibbia modificando, alterando e cambiando i contenuti

LA BIBBIA

Si tratta del libro più tradotto al mondo, e tra i più antichi.   Scritta nell’arco di 1.400 anni.

Cosa significa “Bibbia” ?

Cosa significa la parola Bibbia? Il termine viene dal greco biblos e significa semplicemente libri”. Si tratta di una sorta di piccola biblioteca: la Bibbia contiene 66 libri di contenuto vario.

La Bibbia è divisa in due parti, Antico Testamento 46 libri in ebraico e aramaico,

e il Nuovo Testamento 27 libri, in greco, ed è stata scritta da circa 40 persone differenti in luoghi diversi (Asia,Africa,Italia ).

   La Bibbia contiene soprattutto il piano di salvezza

(Giovanni 3:16).Dio ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca ma abbia vita eterna” ciò rende questo libro ,la Bibbia, estremamente diverso da tutti gli altri, è che è la Parola di Dio : lo scrittore non è un uomo ma è lo Spirito Santo che ha soffiato le parole ai scrittori i quali a volte pur non conoscendosi hanno tutti scritto secondo una linea ispirata dallo Spirito Santo

2 Timoteo 3:16 Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, 17 perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.

2 Pietro 1:20 Sappiate prima di tutto questo: che nessuna profezia della Scrittura proviene da un’interpretazione personale; 21 infatti nessuna profezia venne mai dalla volontà dell’uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo.

L’islam presentato dal Corano è la religione dell’uomo che cerca di piacere a Dio ubbidendo alla volontà divina.

 Il cristianesimo presentato dalla Bibbia, invece, rivela un Dio che prende l’iniziativa e viene a cercare l’uomo perduto. Sono due visioni opposte. Anche la diffusione delle due religioni segue percorsi contrastanti per l’islam è la jihad, ( guerra santa contro gli infedeli )

per il cristianesimo è l’evangelizzazione, portare i peccatori alla salvezza predicando Gesù

 ( il vangelo della Pace )

Usando il Corano e la Bibbia si possono paragonare chiaramente l’islam e il cristianesimo.

Dio

Non solo i cristiani, ma anche i musulmani credono in un Creatore

IL CORANO

            Allah creatore

Allah è il creatore del mondo e dell’uomo. Ma l’uomo non è stato creato a immagine di Dio.

Sure 55:1-7.

1 Il Compassionevole, 2 ha insegnato il Corano, 3 ha creato l’uomo 4 e gli ha insegnato ad esprimersi .

DIO E L’UOMO ( creazione )

Sura 23:12 In verità creammo l’uomo da un estratto di argilla
13 Poi ne facemmo una goccia di sperma [posta] in un sicuro ricettacolo,
14 poi di questa goccia facemmo un’aderenza e dell’aderenza un embrione; dall’embrione creammo le ossa e rivestimmo
le ossa di carne. E quindi ne facemmo un’altra creatura . Sia benedetto Allah, il Migliore dei creatori!
15 E dopo di ciò certamente morirete,

 Sura 96:1-2

 1 Leggi! In nome del tuo Signore che ha creato,
2 ha creato l’uomo da un’aderenza
( in arabo : alaq )

 La parola alaq oltre a significare un grumo congelato significa anche qualcosa che aderisca, una sostanza aderente, dalla quale nasce l’embrione .

Il Professore Jushjudi Kozan

Direttore dell’Osservatorio di Tokyo

               DICHIARA

“Non trovo difficoltà alcuna ad accettare l’idea che il Corano fosse il Libro di Allah, giacchè la descrizione del feto nel Corano, non fu possibile costruirla nei dettagli solamente sulle basi della conoscenza nel settimo secolo, e per questo motivo l’unica conclusione plausibile é che questa descrizione fu rivelata a Mohammed da parte di Allah”.

Ma questo non è vero la Bibbia secoli prima aveva rivelato all’uomo la descrizione del feto :

Salmo 139: 13 Sei tu che hai formato le mie reni,

che mi hai intessuto nel seno di mia madre.

14 Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo.

Meravigliose sono le tue opere, e l’anima mia lo sa molto bene. 15 Le mie ossa non ti erano nascoste,

quando fui formato in segreto

e intessuto nelle profondità della terra.16 I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo e nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che mi eran destinati, quando nessuno d’essi era sorto ancora.

 LA BIBBIA

 

DIO E L’UOMO

Genesi 2.7 Dio il SIGNORE formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l’uomo divenne un’anima vivente.

 Genesi: 1:26 Poi Dio disse: «Facciamo l’uomo a nostra immagine, conforme alla nostra somiglianza, e abbiano dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame, su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra».

1:27 Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina.

 

LA BIBBIA RIVELA L’ESSENZA DELLA CREAZIONE

 

Giovanni 1:1 Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. 2 Essa era nel principio con Dio. 3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta

Ebrei 1:1 Dio, dopo aver parlato anticamente molte volte e in molte maniere ai padri per mezzo dei profeti, 2 in questi ultimi giorni ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che egli ha costituito erede di tutte le cose, mediante il quale ha pure creato i mondi. 3 Egli, che è splendore della sua gloria e impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della sua potenza, dopo aver fatto la purificazione dei peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei luoghi altissimi.

 IL CORANO

Allah non è Padre di Gesù

Allah non ha figli

Allah non è il padre di Gesù, ma il Dio onnipotente e misericordioso.

Sura 6:101-102.

101 Il Creatore dei cieli e della terra! Come potrebbe avere un figlio, se non ha compagna, Lui che ha
creato ogni cosa e che tutto conosce?
102 Ecco il vostro Signore! Non c’è altro dio che Lui, il Creatore di tutte le cose. AdorateLo dunque.
E’ Lui che provvede ad ogni cosa

Sura 9:30-31;

30 Dicono i giudei: « Esdra è figlio di Allah»; e i nazareni dicono: « Il Messia è figlio di Allah». Questo
è ciò che esce dalle loro bocche. Ripetono le parole di quanti già prima di loro furono miscredenti. Li
annienti Allah. Quanto sono fuorviati!
31 Hanno preso i loro rabbini, i loro monaci e il Messia figlio di Maria, come signori all’infuori di Allah,
quando non era stato loro ordinato se non di adorare un Dio unico .Non vi è dio all’infuori di Lui!
Gloria a Lui ben oltre ciò che Gli associano!

 LA BIBBIA

Dio è Padre

Dio è Padre di Gesù Cristo e Padre dei suoi figli.

Marco 1:9 a 11

9 In quei giorni Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato da Giovanni nel Giordano. 10 A un tratto, come egli usciva dall’acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito scendere su di lui come una colomba. 11 Una voce venne dai cieli: «Tu sei il mio diletto Figlio; in te mi sono compiaciuto».

 

Giovanni 1:6 a 12

6 Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. 7 Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui. 8 Egli stesso non era la luce, ma venne per rendere testimonianza alla luce. 9 La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. 10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l’ha conosciuto. 11 È venuto in casa sua e i suoi non l’hanno ricevuto; 12 ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, 13 i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d’uomo, ma sono nati da Dio.

 

Romani 8:14-17;

14 infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figli di Dio. 15 E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: «Abbà! Padre!» 16 Lo Spirito stesso attesta insieme con il nostro spirito che siamo figli di Dio. 17 Se siamo figli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con lui, per essere anche glorificati con lui.

1 Giovanni 3:1a 3

1 Vedete quale amore ci ha manifestato il Padre, dandoci di essere chiamati figli di Dio! E tali siamo. Per questo il mondo non ci conosce: perché non ha conosciuto lui. 2 Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è stato ancora manifestato ciò che saremo. Sappiamo che quand’egli sarà manifestato saremo simili a lui, perché lo vedremo com’egli è. 3 E chiunque ha questa speranza in lui, si purifica com’egli è puro

 IL CORANO

La Trinità è idolatria

La venerazione di parecchi dei è il più grave peccato dell’Islam, perché c’è solo un unico Dio. (Il Corano accusa i cristiani di adorare tre dei: Dio, Gesù e Maria.)

Sura 4:171;

171 O Gente della Scrittura, non eccedete nella vostra religione e non dite su Allah altro che la verità. Il Messia Gesù, figlio di Maria non è altro che un messaggero di Allah, una Sua parola che Egli pose in Maria, uno Spirito da Lui [proveniente]. Credete dunque in Allah e nei Suoi messaggeri.
Non dite “Tre”, smettete! Sarà meglio per voi. Invero Allah è un dio unico. Avrebbe un figlio? Gloria a Lui! A Lui appartiene tutto quello che è nei cieli e tutto quello che è sulla terra. Allah è sufficiente come garante.

 LA BIBBIA

La Trinità

La Trinità consiste nell’unità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Maria è soltanto umana e non fa parte della Trinità.

Matteo 28:19;

19 Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo

Versione Nuova Riveduta

1 Giovanni 5: 7 Poiché tre sono quelli che rendono testimonianza: 8 lo Spirito, l’acqua e il sangue, e i tre sono concordi.

 

Versione Diodati

1 Giovanni 5:7 Poiché tre sono quelli che rendono testimonianza nel cielo: il Padre, la Parola e lo Spirito Santo; e questi tre sono uno.

IL CORANO

Il nome di Allah

Il nome Allah è formato dall’articolo “al” e dal sostantivo “Ilah”, e significa “il Dio”.

L’espressiône “Nome di Allah” si trova almeno 120 volte nel Corano. Allah nel Corano ha altri 99 nomi

Il Corano inizia con il nome di Allah

Sura 1

1 In nome di Allah , il Compassionevole, il Misericordioso
2 La lode [appartiene] ad Allah , Signore dei mondi,
3 il Compassionevole, il Misericordioso,
4 Re del Giorno del Giudizio .
5 Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto.

Altri  nomi di Allah

1     الرَّحْمَنُ     AR-RAHMAAN    Il Misericordioso

2     الرَّحِيمُ      AR-RAHEEM      Il Compassionevole

3     الْمَلِكُ        AL-MALIK           Il Sovrano

4     الْقُدُّوسُ      AL-QUDDUS              Il Santo

5     السَّلاَمُ        AS-SALAM          La Pace

6     الْمُؤْمِنُ      AL-MU’MIN          Il Fedele

7     الْمُهَيْمِنُ     AL-MUHAYMIN   Il Custode

8     الْعَزِيزُ      AL-AZIZ              Il Potente

9     الْجَبَّارُ       AL-JABBAR Colui che costringe al suo      

                                                                             volere

10   الْمُتَكَبِّر      AL-MUTAKABBIR  Il Fiero

11   الْخَالِقُ       AL-KHAALIQ       Il Creatore   ECC……..

 Il nome di  Allah  non compare mai nella Bibbia                     

LA BIBBIA

Il nome di Dio

Dio si rivela a Mosè come “Io sono Colui che sono”.

Esodo 3:13-14

13 Allora Mosè disse a DIO: «Ecco, quando andrò dai figli d’Israele e dirò loro: “Il DIO dei vostri padri mi ha mandato da voi”, se essi mi dicono: “Qual è il suo nome?”, che risponderò loro?». 14 DIO disse a Mosè: «IO SONO COLUI CHE SONO». Poi disse: «Dirai così ai figli d’Israele: “L’IO SONO mi ha mandato da voi”».

Il Dio della Bibbia ha molti altri nomi.

EL, ELOAH: Dio “Potente,

ELOHIM: Dio “Creatore, Potente e Forte”
EL SHADDAI: “Dio Onnipotente,”
ADONAI: “Signore”
YHWH / YAHWEH / “SIGNORE” “IO SONO  

                                                 COLUI CHE SONO”
YAHWEH-JIREH: “Il Signore Provvederà”
YAHWEH-RAPHA: “Il Signore Che Guarisce”
YAHWEH-NISSI: “L’Eterno La Nostra Bandiera” YAHWEH-M’KADDESH: “L’Eterno Che Santifica, Rende Santi”

 

E ALTRI ANCORA

CORANO  : Allah e Gesù

1) Gesù è stato creato da Allah attraverso la sua parola.

Sura 3:45 Quando gli angeli dissero: ” O Maria, Allah ti annuncia la lieta novella di una Parola da Lui proveniente : il suo nome è il Messia , Gesù figlio di Maria, eminente in questo mondo e nell’Altro,uno dei più vicini
46 Dalla culla parlerà alle genti e nella sua età adulta sarà tra gli uomini devoti”. 47 Ella disse: “Come potrei avere un bambino se mai un uomo mi ha toccata?”. Disse: “E’ così che Allah crea ciò che vuole: quando decide una cosa dice solo “Sii” ed essa è.

Sura 3:59 In verità, per Allah Gesù è simile ad Adamo che Egli creò dalla polvere, poi disse: “Sii” ed egli fu.
60 [Questa è] la verità [che proviene] dal tuo Signore. Non essere tra i dubbiosi

2) Gesù è solo un messaggero,un uomo non è Dio

Sura 5:72 Sono certamente miscredenti quelli che dicono: « Allah è il Messia, figlio di Maria! ». Mentre il Messia disse: « O Figli di Israele, adorate Allah, mio Signore e vostro Signore». Quanto a chi attribuisce consimili ad Allah, Allah gli preclude il Paradiso, il suo rifugio sarà il Fuoco. Gli ingiusti non avranno chi li soccorra!
73 Sono certamente miscredenti quelli che dicono: « In verità Allah è il terzo di tre». Mentre non c’è
dio all’infuori del Dio Unico! E se non cessano il loro dire, un castigo doloroso giungerà ai miscredenti.
74 Perché non si rivolgono pentiti ad Allah, implorando il Suo perdono? Allah è perdonatore, misericordioso.
75 Il Messia, figlio di Maria, non era che un messaggero. Altri messaggeri erano venuti prima di lui,
e sua madre era una veridica. Eppure entrambi mangiavano cibo . Guarda come rendiamo evidenti i
Nostri segni, quindi guarda come se ne allontanano.

 

3) Gesù non può essere adorato come Dio.

Sura 9.30 Dicono i giudei: « Esdra è figlio di Allah»; e i nazareni dicono: « Il Messia è figlio di Allah». Questo
è ciò che esce dalle loro bocche. Ripetono le parole di quanti già prima di loro furono miscredenti. Li
annienti Allah. Quanto sono fuorviati!
31 Hanno preso i loro rabbini, i loro monaci e il Messia figlio di Maria, come signori all’infuori di Allah,
quando non era stato loro ordinato se non di adorare un Dio unico .Non vi è dio all’infuori di Lui!
Gloria a Lui ben oltre ciò che Gli associano!

 LA BIBBIA

DIO E GESU’

Gesù è Figlio di Dio

Salmo 2:7 Io annuncerò il decreto:

Il SIGNORE mi ha detto: «Tu sei mio figlio,

oggi io t’ho generato..

( questo salmo è una delle profezie sul Messia (Gesù)

Giovanni 1:1

Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio.          ( Gesù è Dio )

2 Essa era nel principio con Dio. ( preesistenza di Gesù )

3 Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta

 

Matteo 3:16 E Gesù, appena fu battezzato, uscì fuori dall’acqua; ed ecco i cieli gli si aprirono, ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui; 17 ed ecco una voce dal cielo, che disse: «Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto».

Matteo16:13 Poi Gesù, giunto nei dintorni di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «Chi dice la gente che sia il Figlio dell’uomo?» 14 Essi risposero: «Alcuni dicono Giovanni il battista; altri, Elia; altri, Geremia o uno dei profeti». 15 Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?» 16 Simon Pietro rispose: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».17 Gesù, replicando, disse: «Tu sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli

 

Anche i demoni riconoscono che Gesù è il Figlio di Dio

Matteo 8:29 Ed ecco si misero a gridare: «Che c’è fra noi e te, Figlio di Dio? Sei venuto qua prima del tempo a tormentarci?»

Nota CI SONO TANTISSIME TESTIMONIANZE NELLA BIBBIA CHE CONFERMANO CHE GESU’ E’ IL FIGLIO DI DIO

 

 

GESÙ È STATO GENERATO DALLO SPIRITO SANTO IN MARIA

Matteo 1.18 La nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo. Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe e, prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. 19 Giuseppe, suo marito, che era uomo giusto e non voleva esporla a infamia, si propose di lasciarla segretamente. 20 Ma mentre aveva queste cose nell’animo, un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua moglie; perché ciò che in lei è generato, viene dallo Spirito Santo. 21 Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati».

Luca 1: 26 Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città di Galilea, chiamata Nazaret, 27 a una vergine fidanzata a un uomo chiamato Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria. 28 L’angelo, entrato da lei, disse: «Ti saluto, o favorita dalla grazia; il Signore è con te». 29 Ella fu turbata a queste parole, e si domandava che cosa volesse dire un tale saluto. 30 L‘angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. 31 Ecco, tu concepirai e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. 32 Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre. 33 Egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine». 34 Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, dal momento che non conosco uomo?» 35 L’angelo le rispose: «Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà dell’ombra sua; perciò, anche colui che nascerà sarà chiamato Santo, Figlio di Dio.

       Nota : L’angelo Gabriele porta il messaggio da parte del Signore a Maria , riguardante alcuni aspetti di Gesù : ai versetti : 32 Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide, suo padre. 33 Egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine».

Gabriele non rivela il piano di Salvezza che Dio aveva ordinato in Cristo,

( eccezione in Matteo 1:20 a 24 ma fu un sogno mandato da Dio attraverso l’Angelo ) il piano di salvezza  è lo Spirito Santo che lo rivela :

 

Luca 2:25 Vi era in Gerusalemme un uomo di nome Simeone; quest’uomo era giusto e timorato di Dio, e aspettava la consolazione d’Israele; lo Spirito Santo era sopra di lui; 26 e gli era stato rivelato dallo Spirito Santo che non sarebbe morto prima di aver visto il Cristo del Signore. 27 Egli, mosso dallo Spirito, andò nel tempio; e, come i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere a suo riguardo le prescrizioni della legge, 28 lo prese in braccio, e benedisse Dio, dicendo: 29 «Ora, o mio Signore, tu lasci andare in pace il tuo servo,secondo la tua parola;30 perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,31 che hai preparata dinanzi a tutti i popoli 32 per essere luce da illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele».

33 Il padre e la madre di Gesù restavano meravigliati delle cose che si dicevano di lui. 34 E Simeone li benedisse, dicendo a Maria, madre di lui: «Ecco, egli è posto a caduta e a rialzamento di molti in Israele, come segno di contraddizione 35 (e a te stessa una spada trafiggerà l’anima), affinché i pensieri di molti cuori siano svelati».

GESÙ È DIO

Isaia 9:5 Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato,e il dominio riposerà sulle sue spalle;

sarà chiamato

Consigliere ammirabile, Dio potente,

Padre eterno, Principe della pace,

Matteo 1:21 Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati».

22 Tutto ciò avvenne, affinché si adempisse quello che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:   ( Isaia 7:14)

23 «La vergine sarà incinta e partorirà un figlio,

al quale sarà posto nome Emmanuele»,

che tradotto vuol dire: «Dio con noi».

Giovanni 8:58 – Quindi Gesù disse loro:” In verità, in verità vi dico, prima che Abramo fosse, IO SONO “.

Giovanni 20:28

28 Tommaso gli rispose: «Signor mio e Dio mio!»

2 Pietro 1:1 Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, a coloro che hanno ottenuto una fede preziosa quanto la nostra nella giustizia del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo: 2 grazia e pace vi siano moltiplicate nella conoscenza di Dio e di Gesù, il nostro Signore.

 

Gesù è Dio : l’adorazione

     ALLA NASCITA DI GESU’

Matteo 2:1 Ora, dopo che Gesù era nato in Betlemme di Giudea al tempo del re Erode, ecco dei magi dall’oriente arrivarono a Gerusalemme, 2 dicendo: «Dov’è il re dei Giudei che è nato? Poiché noi abbiamo visto la sua stella in oriente e siamo venuti per adorarlo».

Matteo 2:11 E, entrati nella casa, trovarono il bambino con Maria sua madre e, prostratisi, lo adorarono. Poi aperti i loro tesori, gli offrirono doni: oro, incenso e mirra

                       ( versione Diodati )

Giovanni 9:35 Gesù udì che lo avevano cacciato fuori; e, trovatolo, gli disse: «Credi nel Figlio dell’uomo?» 36 Quegli rispose: «Chi è, Signore, perché io creda in lui?» 37 Gesù gli disse: «Tu l’hai già visto; è colui che parla con te, è lui». 38 Egli disse: «Signore, io credo». E l’adorò.

Matteo 8:1 Ora, quando egli fu sceso dal monte, grandi folle lo seguirono. 2 Ed ecco, un lebbroso venne e l’adorò, dicendo: «Signore, se vuoi, tu puoi mondarmi».

 

 CORANO :    GESÙ: PROFETA E APOSTOLO

Gesù è considerato uno dei profeti più significativi. Tuttavia Maometto è il “sigillo dei profeti”. Gesù viene anche chiamato apostolo di Allah.

Poiché l’uomo non è caduto nel peccato, egli non ha bisogno di un Salvatore. Con le buone opere è in grado di guadagnarsi l’approvazione di Allah.

Non c’è nessun mediatore tra Allah e l’uomo.

 SURA 61:6 E quando Gesù figlio di Maria disse: « O Figli di Israele, io sono veramente un Messaggero di Allah a voi [inviato], per confermare la Torâh che mi ha preceduto, e per annunciarvi un Messaggero che verrà dopo di me, il cui nome sarà
“Ahmad” » . Ma quando questi giunse loro con le prove incontestabili, dissero: « Questa è magia evidente».

In questo passaggio Maometto dichiara che Gesù è solo un Messaggero che annuncia un altro Messaggero “Ahmad” dalla Bibbia apprendiamo che Gesù non ha mandato mai un altro messaggero, ma solo il Consolatore lo Spirito Santo :

Giovanni 14:16 e io pregherò il Padre, ed Egli vi darà un altro consolatore, perché stia con voi per sempre,

 

Giovanni 14:26 ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto.

 

Giovanni 16:13 quando però sarà venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire.

 NOTA : dissero: « Questa è magia evidente».

 

“ I Figli di Israele ( gli Ebrei ) si aspettavano che venisse inviato un profeta della loro stirpe, cosi quando Maometto si presentò ad essi come profeta di Allah,gli ebrei lo rigettarono dicendo che veniva dal diavolo , con l’esclamazione « Questa è magia evidente».( apparizione satanica ) anche se secondo Maometto, le prove del suo mandato erano incontestabili

 SURA 33:40  Muhammad non è padre di nessuno dei vostri uomini, egli è l’Inviato di Allah e il sigillo dei profeti . Allah conosce ogni cosa.

Maometto si identifica come il sigillo dei profeti

(rendere stabile, definitivo )

 

 BIBBIA : Gesù E’ Dio, Mediatore, Salvatore,Liberatore

Gesù è venuto nel mondo come il promesso Liberatore e Salvatore dell’Antico Testamento, addirittura preordinato prima della fondazione del mondo

 1 Pietro 1:18 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri, 19 ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. 20 Già designato prima della fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi; 21 per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio.

Gesù è il Figlio di Dio, e in diversi passaggi viene chiamato “Signore” e “Dio”.

Gesù Cristo è l’unico mediatore tra Dio e l’uomo.

Isaia 53:3-12;  ( Gesù Salvatore )

3 Disprezzato e abbandonato dagli uomini,

uomo di dolore, familiare con la sofferenza,

pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia,

era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna.

4 Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava,

erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato;

ma noi lo ritenevamo colpito,

percosso da Dio e umiliato!

5 Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni,

stroncato a causa delle nostre iniquità;

il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui

e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti.

6 Noi tutti eravamo smarriti come pecore,

ognuno di noi seguiva la propria via;

ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l’iniquità di noi tutti. 7 Maltrattato, si lasciò umiliare

e non aprì la bocca. Come l’agnello condotto al mattatoio,

come la pecora muta davanti a chi la tosa, egli non aprì la bocca.

 

Giovanni 3:14 a 21; ( Gesù come Salvatore )

14 «E, come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figlio dell’uomo sia innalzato, 15 affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna. 16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. 17 Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. 18 Chi crede in lui non è giudicato; chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio. 19 Il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo e gli uomini hanno preferito le tenebre alla luce, perché le loro opere erano malvagie. 20 Perché chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano scoperte; 21 ma chi mette in pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio».

 Atti 10:43;

…. 43 Di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati mediante il suo nome».

 

Tito 2:13; Gesù viene chiamato Dio

13 aspettando la beata speranza e l’apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore, Cristo Gesù

 2 Pietro 1:1 Simon Pietro, servo e apostolo di Gesù Cristo, a coloro che hanno ottenuto una fede preziosa quanto la nostra nella giustizia del nostro Dio e Salvatore Gesù Cristo: 2 grazia e pace vi siano moltiplicate nella conoscenza di Dio e di Gesù, il nostro Signore.

1 Timoteo 3:16 Senza dubbio, grande è il mistero della pietà: Colui che è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato fra le nazioni, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria.

                  VERSIONE DIODATI

1 Timoteo 3:16 E, senza alcun dubbio, grande è il mistero della pietà: Dio è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, è stato predicato tra i gentili, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria.

 

Atti 20:28 Badate a voi stessi e a tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata con il proprio sangue.

 

1 Timoteo 2:5. ( Gesù Mediatore )

5 Infatti c’è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, 6 che ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti

 

ILCORANO 

Gesù non è morto sulla croce

Gesù non è stato crocifisso e non è risorto.

Una crocifissione sarebbe stata per lui una sconfitta vergognosa. Con la sua morte non avrebbe ottenuto nessuna redenzione.

(Sulla fine di Gesù il Corano non ha indicazioni chiare. Probabilmente Allah l’ha rapito,

Sura 157 “ …e dissero: “Abbiamo ucciso il Messia Gesù figlio di Maria, il Messaggero di Allah!” Invece non l’hanno né ucciso né crocifisso, ma così parve loro . Coloro che sono in discordia a questo proposito, restano nel dubbio: non hanno altra scienza e non seguono altro che la congettura. Per certo non lo hanno ucciso

158 ma Allah lo ha elevato fino a Sé. Allah è eccelso, saggio.

LA BIBBIA  

Gesù, morto sulla croce e risorto

Gesù è morto sulla croce secondo la volontà del Padre.

 È stato messo in una tomba ed è risorto dai morti il terzo giorno.

Con il sacrificio alla croce Gesù ha conquistato la vittoria sul peccato e sulla morte e in Lui c’è la redenzione per coloro che lo accettano come Salvatore Personale , con l’evidente esperienza  della Nuova Nascita : LA CONVERSIONE

LA CROCIFISSIONE

Matteo 16:21

20 Allora egli ordinò ai suoi discepoli di non dire ad alcuno che egli era Gesù, il Cristo. 21 Da quel momento Gesù cominciò a dichiarare ai suoi discepoli che era necessario per lui andare a Gerusalemme e soffrire molte cose da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, essere ucciso e risuscitare il terzo giorno

 

Matteo 26:2 «Voi sapete che fra due giorni è la Pasqua, e il Figlio dell’uomo sarà consegnato per essere crocifisso».

 

 Matteo 27: 33 E giunti a un luogo detto Golgota, che vuol dire «luogo del teschio», 34 gli diedero da bere del vino mescolato con fiele; ma Gesù, assaggiatolo, non volle berne.35 Poi, dopo averlo crocifisso, spartirono i suoi vestiti, tirando a sorte;

 Filippesi 2:8;

5 Abbiate in voi lo stesso sentimento che già è stato in Cristo Gesù, 6 il quale, essendo in forma di Dio, non considerò qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente l’essere uguale a Dio, 7 ma svuotò se stesso, prendendo la forma di servo, divenendo simile agli uomini; 8 e, trovato nell’esteriore simile ad un uomo, abbassò se stesso, divenendo ubbidiente fino alla morte e alla morte di croce.

 1 Pietro 2:24.

24 egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati guariti. 25 Poiché eravate erranti come pecore, ma ora siete tornati al pastore e guardiano delle vostre anime.

LA RESURREZIONE

Matteo 28:1 Dopo il sabato, verso l’alba del primo giorno della settimana, Maria Maddalena e l’altra Maria andarono a vedere il sepolcro. 2 Ed ecco si fece un gran terremoto; perché un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e vi sedette sopra. 3 Il suo aspetto era come di folgore e la sua veste bianca come neve. 4 E, per lo spavento che ne ebbero, le guardie tremarono e rimasero come morte. 5 Ma l’angelo si rivolse alle donne e disse: «Voi, non temete; perché io so che cercate Gesù, che è stato crocifisso. 6 Egli non è qui, perché è risuscitato come aveva detto; venite a vedere il luogo dove giaceva. 7 E andate presto a dire ai suoi discepoli: “Egli è risuscitato dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete”. Ecco, ve l’ho detto».

8 E quelle se ne andarono in fretta dal sepolcro con spavento e grande gioia e corsero ad annunciarlo ai suoi discepoli.

9 Quand’ecco, Gesù si fece loro incontro, dicendo: «Vi saluto!» Ed esse, avvicinatesi, gli strinsero i piedi e l’adorarono. 10 Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea; là mi vedranno».

Atti 10:34 a 41

 34 Allora Pietro, aperta la bocca, disse: «In verità io comprendo che Dio non usa alcuna parzialità; 35 ma in qualunque nazione chi lo teme e opera giustamente, gli è gradito, 36 secondo la parola che egli ha dato ai figli d’Israele, annunziando la pace per mezzo di Gesù Cristo, che è il Signore di tutti. 37 Voi sapete ciò che è accaduto per tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo che Giovanni predicò: 38 come Dio abbia unto di Spirito Santo e di potenza Gesù di Nazaret, il quale andò attorno facendo del bene e sanando tutti coloro che erano oppressi dal diavolo, perché Dio era con lui. 39 E noi siamo testimoni di tutte le cose che egli ha fatto nel paese dei Giudei e in Gerusalemme; e come essi lo uccisero, appendendolo a un legno. 40 Ma Dio lo ha risuscitato il terzo giorno e ha fatto sì che si manifestasse, 41 non già a tutto il popolo, ma ai testimoni preordinati da Dio, a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui, dopo che è risuscitato dai morti

 

1 Corinzi 15:1 a 4

1 Ora, fratelli, vi dichiaro l’evangelo che vi ho annunziato, e che voi avete ricevuto e nel quale state saldi, 2 e mediante il quale siete salvati, se ritenete fermamente quella parola che vi ho annunziato, a meno che non abbiate creduto invano. 3 Infatti vi ho prima di tutto trasmesso ciò che ho anch’io ricevuto, e cioè che Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture, 4 che fu sepolto e risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture

L’ASCENSIONE

Atti 1:9 Dette queste cose, mentre essi guardavano, fu elevato; e una nuvola, accogliendolo, lo sottrasse ai loro sguardi. 10 E come essi avevano gli occhi fissi al cielo, mentre egli se ne andava, due uomini in vesti bianche si presentarono a loro e dissero: 11 «Uomini di Galilea, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che vi è stato tolto, ed è stato elevato in cielo, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo».

 

GESU’ E’ IL NOSTRO GRANDE SOMMO SACERDOTE

 Ebrei 4:14 Avendo dunque un grande sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, stiamo fermi nella fede che professiamo.

 Ebrei 4:15 Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato.

 Simpatizzare : SINONIMI :

sentire un rapporto di reciproca simpatia

 entrare in sintonia, familiarizzare,fare amicizia, fraternizzare, intendersi,

Ebrei 8:1 Ora, il punto essenziale delle cose che stiamo dicendo è questo: abbiamo un sommo sacerdote tale che si è seduto alla destra del trono della Maestà nei cieli,

 Ebrei 10:11 E, mentre ogni sacerdote è in piedi ogni giorno ministrando e offrendo spesse volte i medesimi sacrifici, che non possono mai togliere i peccati, 12 egli invece, dopo aver offerto per sempre un unico sacrificio per i peccati, si è posto a sedere alla destra di Dio,

 

Ebrei 10:19 Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel santuario, in virtù del sangue di Gesù, 20 che è la via recente e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne, 21 e avendo un sommo sacerdote sopra la casa di Dio, 22 accostiamoci con cuore sincero, in piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi per purificarli da una cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura

 CORANO : GLI ULTIMI TEMPI E IL RITORNO DI CRISTO

 Riguardo agli ultimi tempi e al ritorno di Cristo e il rapimento della chiesa,il Corano non dice niente

 

LA BIBBIA : GLI ULTIMI TEMPI E IL RITORNO DI  CRISTO

Negli ultimi tempi la natura e i popoli saranno sconvolti

Matteo 24:3 Poi, mentre egli era seduto sul monte degli Ulivi, i discepoli gli si accostarono in disparte, dicendo: «Dicci, quando avverranno queste cose? E quale sarà il segno della tua venuta e della fine dell’età presente?». 4 E Gesù, rispondendo, disse loro: «Guardate che nessuno vi seduca! 5 Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: “Io sono il Cristo”; e ne sedurranno molti. 6 Allora sentirete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, perché bisogna che tutte queste cose avvengano, ma non sarà ancora la fine. 7 Infatti si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie, pestilenze e terremoti in vari luoghi. 8 Ma tutte queste cose saranno soltanto l’inizio delle doglie di parto. 9 Allora vi sottoporranno a supplizi e vi uccideranno; e sarete odiati da tutte le genti a causa del mio nome. 10 Allora molti si scandalizzeranno, si tradiranno e si odieranno l’un l’altro. 11 E sorgeranno molti falsi profeti, e ne sedurranno molti. 12 E perché l’iniquità sarà moltiplicata, l’amore di molti si raffredderà; 13 ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato. 14 E questo evangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo in testimonianza a tutte le genti, e allora verrà la fine».

 

Negli ultimi tempi il carattere degli uomini sarà cambiato e anche la società sarà cambiata

2Tmoteo 3:1 Or sappi questo: che negli ultimi giorni verranno tempi difficili, 2 perché gli uomini saranno amanti di se stessi, avidi di denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, scellerati, 3 senza affetto, implacabili, calunniatori, intemperanti, crudeli, senza amore per il bene, 4 traditori, temerari, orgogliosi, amanti dei piaceri invece che amanti di Dio, 5 aventi l’apparenza della pietà, ma avendone rinnegato la potenza; da costoro allontanati. 6 Nel numero di questi infatti vi sono quelli che s’introducono nelle case e seducono donnicciole cariche di peccati, dominate da varie passioni, 7 le quali imparano sempre, ma senza mai pervenire ad una piena conoscenza della verità. 8 Ora come Ianne e Iambre si opposero a Mosè, così anche costoro si oppongono alla verità; uomini corrotti di mente e riprovati quanto alla fede. 9 Costoro però non andranno molto avanti, perché la loro stoltezza sarà manifestata a tutti, come avvenne anche per quella di quei tali.

 Negli ultimi tempi Gesù ritorna

La Bibbia afferma molte volte in modo chiaro che Gesù ritornerà sulla terra e che tutti lo vedranno.

     Gesù ci ha avvisati mentre era sulla terra

Luca 21:25 «E vi saranno dei segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli, nello smarrimento al fragore del mare e dei flutti; 26 gli uomini verranno meno dalla paura e dall’attesa delle cose che si abbatteranno sul mondo, perché le potenze dei cieli saranno scrollate. 27 Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nuvola con potenza e grande gloria

La promessa di Gesù quando ascese al Padre

Atti 1:8; 8 Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all’estremità della terra». 9 Dette queste cose, mentre essi guardavano, fu sollevato in alto; e una nuvola lo accolse e lo sottrasse dai loro occhi. 10 Come essi avevano gli occhi fissi in cielo, mentre egli se ne andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono loro, 11 e dissero: «Uomini Galilei, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù, che è stato portato in cielo di mezzo a voi, ritornerà nella medesima maniera in cui lo avete visto andare in cielo»

Il Ritorno di Cristo

Apocalisse 1:4. 4 Giovanni, alle sette chiese che sono nell’Asia: grazia a voi e pace da colui che è, che era e che ha da venire, e dai sette spiriti che sono davanti al suo trono, 5 e da Gesù Cristo, il testimone fedele, il primogenito dai morti e il Principe dei re della terra. A lui, che ci ha amati, ci ha lavati dai nostri peccati nel suo sangue, 6 e ci ha fatti re e sacerdoti per Dio e Padre suo, a lui sia la gloria e il dominio nei secoli dei secoli. Amen. 7 Ecco, egli viene con le nuvole e ogni occhio lo vedrà, anche quelli che lo hanno trafitto; e tutte le tribù della terra faranno cordoglio per lui. Sì, amen. 8 «Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine», dice il Signore «che è, che era e che ha da venire, l’Onnipotente».

Lo Spirito Santo rivela di come avverrà il rapimento della chiesa

 1 Tessalonicesi 4:13 Ora, fratelli, non vogliamo che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate contristati come gli altri che non hanno speranza. 14 Infatti, se crediamo che Gesù è morto ed è risuscitato, crediamo pure che Dio condurrà con lui, per mezzo di Gesù, quelli che si sono addormentati. 15 Ora vi diciamo questo per parola del Signore: noi viventi, che saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo coloro che si sono addormentati, 16 perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi; 17 poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore. 18 Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole.

 

 AL MOMENTO DEL RAPIMENTO IL CORPO SARA’ CAMBIATO

 

1 Corinzi 15: 40 Vi sono anche dei corpi celesti, e dei corpi terrestri, ma altra è la gloria dei celesti, altra quella dei terrestri. 41 Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna ed altro lo splendore delle stelle, perché una stella differisce da un’altra stella in splendore. 42 Così sarà pure la risurrezione dei morti; il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile. 43 È seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita pieno di forza. 44 È seminato corpo naturale, e risuscita corpo spirituale. Vi è corpo naturale, e vi è corpo spirituale. 45 Così sta anche scritto: «Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente»; ma l’ultimo Adamo è Spirito che dà la vita. 46 Ma lo spirituale non è prima, bensì prima è il naturale, poi lo spirituale. 47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo, che è il Signore, è dal cielo. 48 Qual è il terrestre tali sono anche i terrestri; e qual è il celeste, tali saranno anche i celesti. 49 E come abbiamo portato l’immagine del terrestre, porteremo anche l’immagine del celeste. 50 Or questo dico, fratelli, che la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio; similmente la corruzione non eredita l’incorruttibilità. 51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati in un momento, 52 in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati, 53 poiché bisogna che questo corruttibile rivesta l’incorruttibilità e questo mortale rivesta l’immortalità. 54 Così quando questo corruttibile avrà rivestito l’incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito l’immortalità, allora sarà adempiuta la parola che fu scritta: «La morte è stata inghiottita nella vittoria». 55 O morte, dov’è il tuo dardo? O inferno, dov’è la tua vittoria? 56 Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge. 57 Ma ringraziato sia Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo. 58 Perciò, fratelli miei carissimi, state saldi, irremovibili, abbondando del continuo nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.

 Dio ha creato l’uomo per avere comunione con lui.

Egli desidera che sia salvato.

Ezechiele 33:10;

10 Tu, figlio d’uomo, di’ alla casa d’Israele: “Voi dite così: ‘Le nostre trasgressioni e i nostri peccati sono su di noi, e a motivo di essi noi languiamo: come potremmo vivere?'”. 11 Di’ loro: “Com’è vero che io vivo”, dice il Signore, DIO, “io non mi compiaccio della morte dell’empio, ma che l’empio si converta dalla sua via e viva; convertitevi, convertitevi dalle vostre vie malvagie! Perché morireste, o casa d’Israele?”

1 Timoteo 2:1.

1 Esorto dunque, prima di ogni altra cosa, che si facciano suppliche, preghiere, intercessioni, ringraziamenti per tutti gli uomini, 2 per i re e per tutti quelli che sono costituiti in autorità, affinché possiamo condurre una vita tranquilla e quieta in tutta pietà e dignità. 3 Questo è buono e gradito davanti a Dio, nostro Salvatore, 4 il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità. 5 Infatti c’è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, 6 che ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti; questa è la testimonianza resa a suo tempo, 7 e della quale io fui costituito predicatore e apostolo (io dico il vero, non mento), per istruire gli stranieri nella fede e nella verità.

Atti 17:30 Dio dunque, passando sopra i tempi dell’ignoranza, ora comanda agli uomini che tutti, in ogni luogo, si ravvedano,

Il tutto si racchiude in :

Giovanni 3:16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

3:17 Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.

IL CORANO

LE BUONE OPERE

Con le buone opere l’uomo ottiene il favore di Allah.

I cinque pilastri del culto dell’islam sono:

1) la professione di fede; Shahada

La dichiarazione di fede in un Dio unico (Allah) e nel Suo Messaggero Mohammed ( Maometto )

NOTA SULLA PROFESSIONE DI FEDE

 L’idea di testimonianza nell’Islam evoca infatti immediatamente la shahâda, la professione o (letteralmente) la “testimonianza” di fede per mezzo della quale si diventa musulmani e che ogni credente ripete lungo tutta la propria esistenza, al punto che essa finisce per caratterizzarne l’identità stessa: «Non vi è dio se non Dio e Muhammad è l’Inviato di Dio».

 Nota

Chi si converte all’Islam deve pronunciare questa formula davanti a dei testimoni, se possibile davanti a un giudice musulmano, il qâdhî, dichiarando esplicitamente due volte: «Io testimonio che: non vi è dio se non Dio; e io testimonio che: Muhammad è l’Inviato di Dio».

 

2) la preghiera (Salat) cinque volte al giorno e in lingua araba ;

La preghiera rituale richiesta a ogni musulmano cinque volte al giorno per tutta la vita,: all’alba,a mezzogiorno,al pomeriggio,al tramonto,di notte.

Prima della preghiera viene fatta L’abluzione parziale: lavare mani bocca,naso piedi ….

Oppure l’abluzione totale : è il bagno totale

La preghiera è il mezzo per avvicinarsi a Dio ,nella preghiera si recitano delle parti del Corano accompagnati da  vari movimenti

FORMULA FINALE DELLA PREGHIERA

Ogni nostra adorazione, ogni nostra preghiera, ogni nostra buona azione è per Allah. Pace, misericordia e le benedizioni di Allah siano su di te, o Profeta. La pace sia su di noi e sui devoti servitori di Allah. Sono testimone che non vi alcun dio se non Iddio e sono testimone che Muammad è il Suo Servitore ed il Suo Messaggero.

Come si orientano i musulmani per pregare?

La Qibla (ORIENTAMENTO )

 è la direzione fissa verso il santuario islamico Kaaba, situato nella grande moschea della Mecca, in Arabia Saudita dove è posizionata la pietra nera, portata personalmente da Maometto. I musulmani quando pregano, rivolgono il viso in questa direzione, ovunque si trovino nel mondo.

TERMINE KAABA : CUBO  è un’antica costruzione situata all’interno della Sacra Moschea, al centro della Mecca che conserva la pietra nera

NOTA : la pietra nera : Tradizione

Relitto forse di un antico culto, che alcuni studiosi hanno pensato fosse ricordo di un passato preislamico la Pietra Nera è considerata dai musulmani l’ultimo reperto della “Casa Antica” (al-Bayt al-ʿatīq), fatta calare da Allah direttamente dal Paradiso sulla Terra, andata interamente distrutta dal Diluvio Universale. Per l’Islam, la Pietra Nera fu messa in salvo da Noè – profeta noto all’Islam arabo col nome di Nūḥ – all’interno di una caverna nei pressi di La Mecca e da lì l’oggetto sarebbe stato recuperato da Abramo (profeta anch’egli, chiamato Ibrāhīm) nel momento in cui questi, con l’aiuto del figlio Ismāʿīl (Ismaele), avrebbe dato inizio ai lavori della nuova Kaʿba ( la moschea )

Secondo una diffusa tradizione popolare islamica, la Pietra Nera è invece l’occhio di un angelo incaricato di prender nota dei pellegrini che adempiono all’obbligo coranico, per chi se lo possa permettere, di effettuare una volta almeno nella vita il pellegrinaggio alla Mecca e nei suoi immediati dintorni.

 

 

Secondo un’altra tradizione, la Pietra Nera sarebbe un meteorite bianco che, caduto sulla terra, avrebbe assorbito tutti i peccati dell’uomo, assumendo l’attuale emblematico colore.

3) l’elemosina;   Zakat

L’atto di donare una parte della propria ricchezza a chi ne ha bisogno una volta all’anno.

4) il digiuno  (Sawmnel) nel mese del Ramadan;

L’atto del digiuno durante il sacro mese di Ramadan.

5) il pellegrinaggio (Hajj) alla Mecca.

Il sacro pellegrinaggio alla Mecca è richiesto a ogni musulmano almeno una volta nella vita, se ne ha le possibilità.

Un musulmano deve impegnarsi ad applicare ogni pilastro e ciò che esso comporta, per tutta la vita.

Ciascun pilastro tiene conto anche di coloro che potrebbero non essere in grado di soddisfarli, a causa di problemi di salute, per esempio, gravidanze o mancanza di mezzi finanziari.

LA BIBBIA

 

LE OPERE NON POSSONO RICONCILIARE L’UOMO CON DIO.

Galati 2:16 sapendo che l’uomo non è giustificato per le opere della legge ma per mezzo della fede in Gesù Cristo, abbiamo creduto anche noi in Cristo Gesù, affinché fossimo giustificati mediante la fede di Cristo e non mediante le opere della legge, poiché nessuna carne sarà giustificata per mezzo della legge

 

Efesi  2:1 Egli ha vivificato anche voi, che eravate morti nei falli e nei peccati, 2 nei quali già camminaste, seguendo il corso di questo mondo, secondo il principe della potestà dell’aria, dello spirito che al presente opera nei figli della disubbidienza, 3 fra i quali anche noi tutti un tempo vivemmo nelle concupiscenze della nostra carne, adempiendo i desideri della carne e della mente, ed eravamo per natura figli d’ira, come anche gli altri. 4 Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il suo grande amore con il quale ci ha amati, 5 anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia), 6 e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nei luoghi celesti in Cristo Gesù, 7 per mostrare nelle età che verranno le eccellenti ricchezze della sua grazia, con benignità verso di noi in Cristo Gesù. 8 Voi infatti siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, 9 non per opere, perché nessuno si glori. 10 Noi infatti siamo opera sua, creati in Cristo Gesù per le buone opere che Dio ha precedentemente preparato, perché le compiamo.

 

 LA PREGHIERA : Non è un rituale che si svolge

                               abitualmente e sempre allo stesso modo

LA PREGHIERA NELLA BIBBIA E’ : fare una richiesta , chiedere , domandare, per i credenti è il modo di mettersi in contatto con Dio attraverso Cristo

 

Si accede spiritualmente presso il trono della grazia attraverso Cristo:

Giovanni 14:13 e quello che chiederete nel mio nome, lo farò; affinché il Padre sia glorificato nel Figlio.

Se mi chiederete qualche cosa nel mio nome, io la farò.

 

Giovanni 15:7 Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto.

 

la preghiera non per i deboli , ma è per l’uomo che è debole e con le sue forze non riesce ha risanarsi , quindi si trova a pregare il Signore per le condizioni nelle quali si trova.

 Problemi di malattia

Il cieco nato ( Giovanni 9: 1 a 17 )

La figlia di Iairo (morta ) ( Luca 8:41e da 48 a 56 )

La donna del flusso di sangue ( Luca 8:44 )

 

Problemi spirituali ( di peccato e possessione )

 Ragazzo posseduto ( Marco 9:16 a 27 )

La donna adultera   ( Giovanni 8: a 12 )

 

PORTARE A DIO TUTTI I NOSTRI PESI

( Lettera ai Filippesi Cap.4 versi 6 e 7).

 Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù

 

NELLA PREGHIERA :

Si adora Dio,

Gli si fa conoscere le nostre richieste

Si ringrazia Dio perché egli risponde

La preghiera è un’arma: fa tremare il trono di satana

La preghiera: un’arma potente per la vittoria

La preghiera apre ogni porta e rimuove ogni ostacolo che il nemico ha messo davanti. La preghiera libera l’uomo dalle forze spirituali e spezzare ogni barriera e ogni catena per darci la vittoria e la libertà.

La persona che si avvicina a Dio non sa pregare, quindi viene aiutato dallo Spirito Santo :

Romani 8:26 Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili;

 

Pregare attraverso lo Spirito Santo : Giuda 20 Ma voi, carissimi, edificando voi stessi sulla vostra santissima fede, pregando nello Spirito Santo

Quando pregare ? 1Tessalonicesi  5:17 non cessate mai di pregare;

LA POSIZIONE  NEL  PREGARE

In ginocchio

Luca 22:41 Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e postosi in ginocchio pregava, dicendo:

In piedi

1Re 8:22 Poi Salomone si pose davanti all’altare del SIGNORE, in presenza di tutta l’assemblea d’Israele, stese le mani verso il cielo,

1Re 8:23 e disse:

«O SIGNORE, Dio d’Israele! Non c’è nessun dio che sia simile a te, né lassù in cielo, né quaggiù in terra! Tu mantieni il patto e la misericordia verso i tuoi servi che camminano in tua presenza con tutto il cuore.

Prostrato

 Esdra 10:1 Mentre Esdra pregava e faceva questa confessione piangendo e prostrato davanti alla casa di Dio, si radunò intorno a lui una grandissima folla di Israeliti, uomini, donne e bambini; e il popolo piangeva a dirotto.

Seduti

Atti 2:1 Quando il giorno della Pentecoste giunse, tutti erano insieme nello stesso luogo.

Atti 2:2 Improvvisamente si fece dal cielo un suono come

 

Alzare le mani

Esdra 9:5 Al momento dell’offerta della sera, mi alzai dalla mia umiliazione, con le vesti e con il mantello stracciati, caddi in ginocchio e, stendendo le mani verso il SIGNORE, mio Dio, dissi:

 

1Timoteo 2:8 Io voglio dunque che gli uomini preghino in ogni luogo, alzando mani pure, senza ira e senza dispute.

LA PROFESSIONE DI FEDE

CHE COS’E’ LA PROFESSIONE DI FEDE ?

Professare qualcosa significa “ dichiarare apertamente “. Quando usiamo l’espressione “professione di fede”, di solito ci riferiamo alla dichiarazione pubblica con la quale qualcuno annuncia la propria intenzione di seguire Gesù Cristo come Signore e Salvatore Personale .

Romani 10:9-10 evidenzia il valore della professione di fede in Cristo:

9 perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato; 10 infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati. 11 Difatti la Scrittura dice:

«Chiunque crede in lui, non sarà deluso».

La fede nel cuore è accompagnata dalla professione della bocca.

Coloro che sono stati salvati vogliono parlare della loro salvezza, anche quando questa professione potrebbe portarli alla morte,

Ai tempi della Chiesa primitiva (e ancora oggi in molte parti del mondo) confessare Gesù come Signore poteva costare caro.

Per i credenti ebrei, dichiarare di credere che Gesù era il Messia comportava persecuzioni, e persino la morte

Atti 8:1 a 3. E Saulo approvava la sua uccisione.

Vi fu in quel tempo una grande persecuzione contro la chiesa che era in Gerusalemme. Tutti furono dispersi per le regioni della Giudea e della Samaria, salvo gli apostoli. 2 Uomini pii seppellirono Stefano e fecero gran cordoglio per lui. 3 Saulo intanto devastava la chiesa, entrando di casa in casa; e, trascinando via uomini e donne, li metteva in prigione.

Questo fu uno dei motivi per cui Pietro rinnegò tre volte di conoscere Gesù

Marco 14:66-72

66 Mentre Pietro era giù nel cortile, venne una delle serve del sommo sacerdote; 67 e, veduto Pietro che si scaldava, lo guardò bene in viso e disse: «Anche tu eri con Gesù Nazareno». 68 Ma egli negò dicendo: «Non so, né capisco quello che tu dici». Poi andò fuori nell’atrio e il gallo cantò. 69 La serva, vedutolo, cominciò di nuovo a dire ai presenti: «Costui è uno di quelli». Ma lui lo negò di nuovo. 70 E ancora, poco dopo, coloro che erano lì dicevano a Pietro: «Certamente tu sei uno di quelli, anche perché sei Galileo». 71 Ma egli prese a imprecare e a giurare: «Non conosco quell’uomo di cui parlate». 72 E subito, per la seconda volta, il gallo cantò. Allora Pietro si ricordò della parola che Gesù gli aveva detta: «Prima che il gallo abbia cantato due volte, tu mi rinnegherai tre volte». E si abbandonò al pianto.

Dopo che Gesù risuscitò dai morti, e ascese al cielo e inviò lo Spirito Santo a dimorare nei credenti, i discepoli, un tempo timorosi, confessarono Gesù con coraggio nelle strade e nelle sinagoghe

Atti 2:8 Ma riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all’estremità della terra».

Sebbene le loro professioni di fede fecero convertire molte persone, essi furono anche perseguitati (Atti 2:1-41; 4:1-4).

rifiutarono di smettere di parlare di Gesù, ricordando le Sue parole:

(Luca 9:26). 26 Perché se uno ha vergogna di me e delle mie parole, il Figlio dell’uomo avrà vergogna di lui, quando verrà nella gloria sua e del Padre e dei santi angeli

Quindi, uno degli scopi della nostra professione di fede è dichiarare che non ci vergogniamo di essere chiamati seguaci di Cristo

Naturalmente, le parole senza un cambiamento del cuore rimangono solo parole.

Una semplice professione di fede, senza un cuore pieno di fede, non ha alcun potere di salvarci o cambiarci.

Gesù ci ha avvertiti che molti di coloro che pensano di essere salvati perché hanno fatto una professione di fede, un giorno scopriranno di non essere mai stati salvati :

(Matteo 7:21-23). 21 «Non chiunque mi dice: Signore, Signore! entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. 22 Molti mi diranno in quel giorno: “Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo e in nome tuo cacciato demòni e fatto in nome tuo molte opere potenti?” 23 Allora dichiarerò loro: “Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, malfattori!”

Quindi, la semplice professione di fede in Gesù, anche se accompagnata da buone opere, non garantisce la salvezza. È necessario il pentimento del peccato

(Marco 6:12). E, partiti, predicavano alla gente di ravvedersi;

Dobbiamo nascere di nuovo

(Giovanni 3:3 a 5 .

3 Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio». 4 Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere quando è già vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?» 5 Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6 Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito.

Dobbiamo seguire Gesù come Signore della nostra vita, per fede.

Il battesimo in acqua per immersione è una di queste professioni di fede esteriori e il primo atto di obbedienza nel seguire Gesù come Signore

(Atti 2:38). 38 E Pietro a loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. 39 Perché per voi è la promessa, per i vostri figli, e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore, nostro Dio, ne chiamerà». 40 E con molte altre parole li scongiurava e li esortava, dicendo: «Salvatevi da questa perversa generazione».

41 Quelli che accettarono la sua parola furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte a loro circa tremila persone.

42 Ed erano perseveranti nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nella comunione fraterna, nel rompere il pane e nelle preghiere. 43 Ognuno era preso da timore; e molti prodigi e segni erano fatti dagli apostoli. 44 Tutti quelli che credevano stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; 45 vendevano le proprietà e i beni, e li distribuivano a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. 46 E ogni giorno andavano assidui e concordi al tempio, rompevano il pane nelle case e prendevano il loro cibo insieme, con gioia e semplicità di cuore, 47 lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Il Signore aggiungeva ogni giorno alla loro comunità quelli che venivano salvati.

Ma il battesimo non garantisce la salvezza..

Il battesimo è la confessione di una vita cambiata :

la nuova vita che abbiamo in Cristo,

il nostro cambiamento interiore

e la nostra fedeltà.

Senza questa nuova vita e questo cambiamento di cuore, il battesimo e le altre professioni di fede sono semplici rituali religiosi, di per sé inutili.

La salvezza avviene quando lo Spirito Santo entra in un cuore pentito e inizia la Sua opera di santificazione rendendoci più simili a Gesù

Quando Gesù spiegò questo processo a Nicodemo in Giovanni 3:8, Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito».

Gesù paragonò il movimento dello Spirito Santo al vento non possiamo vedere il vento, ma vediamo dove è stato perché cambia tutto ciò che tocca ,e nessuno dubita che il vento sia passato. Lo stesso vale per lo Spirito Santo. Quando si muove nel cuore di un credente, inizia a cambiarlo.

Non possiamo vederlo, ma vediamo dove è stato, perché cambia i cuori e i desideri iniziano ad allinearsi alla Parola di Dio. Il modo in cui conduciamo la nostra vita è una professione di fede più solida delle semplici parole.

1Pietro 1:15 ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta,

CORANO :

3) L’ELEMOSINA; Zakat

L’atto di donare una parte della propria ricchezza a chi ne ha bisogno una volta all’anno.

 

(Sura 9:60) Le elemosine sono per i bisognosi, per i poveri, per quelli incaricati di raccoglierle, per quelli di cui bisogna conquistarsi i cuori, per il riscatto degli schiavi, per quelli pesantemente indebitati, per il sentiero di Allah e per il viandante. Decreto di Allah! Allah è saggio, sapiente.

l’elemosina rituale, è una delle pratiche religiose più importanti dell’Islam. Si tratta di un tributo verso la comunità  che il fedele è invitato a compiere per purificare la propria ricchezza. Questo tributo si paga sui beni che sono di proprietà da almeno un anno, che eccedano una quantità minima fissata per ogni categoria di bene e che non si utilizza per la propria attività; in questo modo l’elemosina non si paga,  sui macchinari, sugli animali da lavoro, ecc.

 ELEMOSINA

L’elemosina comprende ciò che si dà a chi ne ha bisogno

O ciò che si chiede a chi può soddisfare il bisogno.

Infatti c’è chi fa l’elemosina

e chi chiede l’elemosina.

Nel Nuovo Testamento la parola Greca tradotta in “elemosina” è “eleemosyne” da eleeo ,che significa “misericordia,compassione ”. O “avere pietà”

 

È un sentimento,nobile,un atto generoso, verso chi si trova in una situazione di svantaggio: un dono d’amore

 

Questo rappresenta ognuno di noi : avevamo bisogno della grazia di Dio, come peccatori eravamo in una situazione di svantaggio, eravamo senza la grazia di Dio :

 

Romani 3:23 tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio – 24 ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù. 25 Dio lo ha prestabilito come sacrificio propiziatorio mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare la sua giustizia, avendo usato tolleranza verso i peccati commessi in passato, 26 al tempo della sua divina pazienza; e per dimostrare la sua giustizia nel tempo presente affinché egli sia giusto e giustifichi colui che ha fede in Gesù.

 Dio ha avuto compassione,misericordia di noi

 

Efesi 2:1 Dio ha vivificato anche voi, voi che eravate morti nelle vostre colpe e nei vostri peccati, 2 ai quali un tempo vi abbandonaste seguendo l’andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potenza dell’aria, di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli. 3 Nel numero dei quali anche noi tutti vivevamo un tempo, secondo i desideri della nostra carne, ubbidendo alle voglie della carne e dei nostri pensieri; ed eravamo per natura figli d’ira, come gli altri. 4 Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati, 5 anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo (è per grazia che siete stati salvati), 6 e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nel cielo in Cristo Gesù, 7 per mostrare nei tempi futuri l’immensa ricchezza della sua grazia, mediante la bontà che egli ha avuta per noi in Cristo Gesù.

 

Italiano Efesi 2:4 Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati

 

Dal greco

Efesi 2:4 ho de theos plousios ôn en eleei, dia tên pollên agapên autou hên êgapêsen hêmas

 Dio ordinò il concetto di elemosina nella legge mosaica ordinando ai proprietari terrieri di non mietere fino ai margini del loro campo e non raccogliere le spighe lasciate indietro del loro raccolto,  né raccogliere i grappoli rimasti indietro della loro vigna in modo da lasciarli al povero e allo straniero

 

Levitico 19:9 a 10 Quando mieterete la raccolta della vostra terra, non mieterai fino all’ultimo angolo il tuo campo, e non raccoglierai ciò che resta da spigolare della tua raccolta; 10 nella tua vigna non coglierai i grappoli rimasti, né raccoglierai gli acini caduti; li lascerai per il povero e per lo straniero. Io sono il SIGNORE vostro Dio.

 fu ordinato anche di lasciare riposare la loro terra per rimanere incolta ogni sette anni, affinché ne godessero i poveri del popolo; e lo stesso dovevano fare della loro vigna e dei loro ulivi

 

(Esodo 23:10-11). 10 «Per sei anni seminerai la tua terra e ne raccoglierai i frutti; 11 ma il settimo anno la lascerai riposare, incolta; i poveri del tuo popolo ne godranno, e le bestie della campagna mangeranno quel che rimarrà. Lo stesso farai della tua vigna e dei tuoi ulivi

 La chiesa primitiva abbondava nella elemosina (misericordia,compassione

 Colossesi 3:12 Rivestitevi, dunque, come eletti di Dio, santi e amati, di sentimenti di misericordia, di benevolenza, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza

 

La misericordia ( elemosina : misericordia,compassione nobile sentimento ) è incastonato tra i ministeri descritti in

Romani 12:3 Per la grazia che mi è stata concessa, dico quindi a ciascuno di voi che non abbia di sé un concetto più alto di quello che deve avere, ma abbia di sé un concetto sobrio, secondo la misura di fede che Dio ha assegnata a ciascuno. 4 Poiché, come in un solo corpo abbiamo molte membra e tutte le membra non hanno una medesima funzione, 5 così noi, che siamo molti, siamo un solo corpo in Cristo, e, individualmente, siamo membra l’uno dell’altro. 6 Avendo pertanto doni differenti secondo la grazia che ci è stata concessa, se abbiamo dono di profezia, profetizziamo conformemente alla fede; 7 se di ministero, attendiamo al ministero; se d’insegnamento, all’insegnare; 8 se di esortazione, all’esortare; chi dà, dia con semplicità; chi presiede, lo faccia con diligenza; chi fa opere di misericordia, le faccia con gioia.

Gesù ci mette in guardia dal fare l’elemosina allo scopo di essere osservati dagli uomini, e dice di fare l’elemosina in segreto affinché si venga ricompensati da Dio.

In Matteo 6:1-4 «Guardatevi dal praticare la vostra giustizia davanti agli uomini, per essere osservati da loro; altrimenti non ne avrete premio presso il Padre vostro che è nei cieli.

2 Quando dunque fai l’elemosina, non far suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno. 3 Ma quando tu fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra quel che fa la destra, 4 affinché la tua elemosina sia fatta in segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.

Atti 3:1-10 parla di un uomo zoppo fin dalla nascita che veniva ogni giorno portato e deposto presso la porta del tempio per chiedere l’elemosina a coloro che entravano nel tempio.

 

Atti 3:1 Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera dell’ora nona, 2 mentre si portava un uomo, zoppo fin dalla nascita, che ogni giorno deponevano presso la porta del tempio detta «Bella», per chiedere l’elemosina a quelli che entravano nel tempio. 3 Vedendo Pietro e Giovanni che stavano per entrare nel tempio, egli chiese loro l’elemosina. 4 Pietro, con Giovanni, fissando gli occhi su di lui, disse: «Guardaci!» 5 Ed egli li guardava attentamente, aspettando di ricevere qualcosa da loro. 6 Ma Pietro disse: «Dell’argento e dell’oro io non ne ho; ma quello che ho, te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, cammina!» 7 Lo prese per la mano destra, lo sollevò; e in quell’istante le piante dei piedi e le caviglie gli si rafforzarono. 8 E con un balzo si alzò in piedi e cominciò a camminare; ed entrò con loro nel tempio camminando, saltando e lodando Dio.

 Atti 9:36 menziona una discepola di nome Tabitha che faceva elemosine.

 

Atti 9:36 A Ioppe c’era una discepola, di nome Tabita, che, tradotto, vuol dire Gazzella: ella faceva molte opere buone ed elemosine

 Atti 10:1 a 4 parla del centurione Cornelio, il quale faceva elemosine al popolo.

 

Atti 10:1 Vi era in Cesarea un uomo di nome Cornelio, centurione della coorte detta «Italica». 2 Quest’uomo era pio e timorato di Dio con tutta la sua famiglia, faceva molte elemosine al popolo e pregava Dio assiduamente.

3 Egli vide chiaramente in visione, verso l’ora nona del giorno, un angelo di Dio che entrò da lui e gli disse: «Cornelio!» 4 Egli, guardandolo fisso e preso da spavento, rispose: «Che c’è, Signore?» E l’angelo gli disse: «Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite, come una ricordanza, davanti a Dio.

 

Cornelio pregava Dio, faceva elemosine, era pio, in altre parole era molto devoto, temeva Dio ed era rispettato, stimato.

Cornelio avrebbe potuto continuare tranquillamente con le sue opere buone, se Dio nella sua misericordia non fosse intervenuto, Cornelio si sarebbe consumato all’inferno, poiché Dio ha stabilito che: nessuno sarà salvato in virtù delle proprie opere o dei propri meriti “per le opere della legge nessun uomo sarà salvato…”.

 

Quando Cornelio accettò la grazia : la salvezza, allora le sue preghiere e le elemosine furono di grande valore presso Dio

 

«Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite, come una ricordanza, davanti a Dio.

 CORANO : IL DIGIUNO ( RAMADAM )

Il mese di Ramadan è il nono del calendario islamico

( AGOSTO ) , reso doppiamente sacro dall’Islam per il fatto che è: Il mese in cui fu rivelato il Corano come guida per gli uomini

Sura II, v. 185

185 E’ nel mese di Ramadân che abbiamo fatto scendere il Corano, guida per gli uomini e prova di retta
direzione e distinzione. Chi di voi ne testimoni [l’inizio] digiuni . E chiunque è malato o in viaggio assolva [in
seguito] altrettanti giorni. Allah vi vuole facilitare e non procurarvi disagio, affinché completiate il numero dei
giorni e proclamiate la grandezza di Allah Che vi ha guidato. Forse sarete riconoscenti!

Considerato che il calendario islamico è di tipo lunare, ovvero si basa su cicli di mesi  lunari, detti anche “lunazioni”, ne deriva che ogni mese lunare islamico viene identificato con la prima falce

visibile in cielo di luna crescente e inizia quindi con una data di calendario sempre diversa; perciò anche la data del nono mese di tale calendario cambia ogni anno

Il Ramadan, è un periodo in cui si
rafforza la fede

si abbandonano i peccati,

un mese dedicato alla generosità, per non dimenticare chi sta peggio.

Il mese di ramadan è il mese del Corano. Il musulmano deve dunque recitare il Corano un grande numero di volte.

In questo mese ogni musulmano si confronta con il mondo professando

buone intenzioni,

disciplina,

obbedienza,

pazienza,

tolleranza

e sincerità

Sura 2

al-Baqarah

O voi che avete prestato fede, v’è stato prescritto il digiuno, come fu prescritto a coloro che {furono} prima di voi. Forse così diverrete timorati {di Allah}!

{Digiunerete} in un determinato numero di giorni, ma chi è malato oppure è in viaggio, digiuni, in altri, lo stesso numero giorni. E per coloro che a stento potrebbero sopportarlo, c’è un riscatto: il nutrimento di un povero {per ogni giorno di digiuno}. Chi compie volontariamente un’opera meritoria, {deve sapere che} ciò è meglio per lui. E digiunare, è meglio per voi, se {lo} sapeste!

Il mese di ramadan, {è il mese} in cui è stato fatto discendere il Corano, {libro che costituisce una sicura} guida

per gli uomini e {contiene in sé} chiare prove di retta guida ed {è un infallibile mezzo di} distinzione {fra il bene e il male}. Ebbene, chiunque di voi ‘vedrà’ questo mese, dovrà digiunare nei suoi giorni; chi invece sarà malato o in viaggio, dovrà digiunare, in altri, lo stesso numero di giorni. Allah vuole per voi l’agio, non il disagio, affinché completiate il numero {dei giorni di digiuno} e glorifichiate Allah per avervi guidato sulla retta via. Forse così sarete riconoscenti.

 

VERSETTO 193. Nelle notti del digiuno vi è stato permesso di giacere con le vostre donne. Esse sono una veste per voi e voi siete una veste per loro. Allah sapeva che voi ingannavate voi stessi; accettò dunque il vostro pentimento e vi perdonò. Pertanto ora giacete pure con esse e cercate quello che Allah vi ha prescritto; mangiate e bevete finché, all’alba, possiate distinguere il ‘filo bianco’ {primissimo albore del mattino} dal ‘filo nero’ {il buio della notte}, quindi, digiunate fino al giungere della notte. E non giacete con loro quando siete in i´tikaaf {rituale ritiro spirituale} nelle moschee. Questi sono i limiti di Allah, ebbene, non avvicinatevi a esse! Così Allah mostra agli uomini i Suoi segni, nella speranza che essi possano divenire timorati {di Allah}.

 

Ramadam : NOTA :

Si tratta di un mese di purificazione, ricco di grazie, e durante il quale, in una delle sue ultime notti dispari, detta (notte del destino), le porte del cielo sono aperte.

 

Sura 97

1 Invero lo abbiamo fatto scendere nella Notte del Destino .
2 E chi potrà farti comprendere cos’é la Notte del Destino?
3 La Notte del Destino è migliore di mille mesi.
4 In essa discendono gli angeli e lo Spirito , con il permesso
del loro Signore, per [fissare] ogni decreto .
5 E’ pace,

Insegnamento nella scuola Coranica

«Quando arriva il Ramadan vengono aperte le porte del Paradiso, e chiuse quelle del Fuoco ( inferno ), e i demoni vengono legati».

Chi partecipa al Ramadan
Tutti i musulmani (donne e uomini) dall’età adolescenziale  in poi.

Tutte le persone musulmane sane.

Chi è esentato dal Ramadan

Malati cronici,

malati di mente,
Donne in stato di gravidanza,
Donne in allattamento,
Bambini sino alla pubertà,
Le persone in età avanzata se il digiuno compromette la loro salute,
Professionisti con speciali responsabilità, come medici, militari e persino giudici,
Tutti coloro per i quali il digiuno può rappresentare un serio rischio per la salute fisica.

 sono solo temporaneamente esentati.

 

Gli ammalati ( non cronici )

Le donne durante il ciclo mestruale

chi è in viaggio

Queste persone sono solo temporaneamente esentate

devono assolvere questo dovere entro l’anno in corso

BIBBIA : IL DIGIUNO BIBLICO

IL DIGIUNO NELL’ANTICO TESTAMENTO

Secondo lo spirito della legge mosaica, il digiuno non doveva essere una pratica mistica, ne una pratica  per rendersi gradito a Dio, ma era un mezzo usato per esprimere la propria umiliazione, il digiuno veniva praticato per prepararsi all’incontro con Dio .

                                    ALCUNI ASPETTI

 

PER PRESENTARSI DAVANTI A DIO

Daniele 9:1 «Nell’anno primo di Dario, figlio di Assuero, della stirpe dei Medi, che fu fatto re del regno dei Caldei, 2 il primo anno del suo regno, io, Daniele, meditando sui libri, vidi che il numero degli anni di cui il SIGNORE aveva parlato al profeta Geremia e durante i quali Gerusalemme doveva essere in rovina, era di settant’anni. 3 Volsi perciò la mia faccia verso Dio, il Signore, per dispormi alla preghiera e alle suppliche, con digiuno, con sacco e cenere. 4 Feci la mia preghiera e la mia confessione al SIGNORE mio Dio, e dissi:

 Nei momenti di paura, e di attacchi spirituali

2Cronache 20:1 Dopo questi fatti, i figli di Moab e i figli di Ammon, e con loro dei Maoniti, marciarono contro Giosafat per fargli guerra. 2 Vennero dei messaggeri a informare Giosafat, dicendo: «Una gran moltitudine avanza contro di te dall’altra parte del mare, dalla Siria, ed è giunta ad Asason-Tamar, cioè En-Ghedi». 3 Giosafat ebbe paura, si dispose a cercare il SIGNORE, e bandì un digiuno per tutto Giuda……

IL VERSO 20 E 22

20 La mattina seguente si alzarono presto e si misero in marcia verso il deserto di Tecoa; mentre si mettevano in cammino, Giosafat, stando in piedi, disse: «Ascoltatemi, o Giuda, e voi abitanti di Gerusalemme! Credete nel SIGNORE, vostro Dio, e sarete al sicuro; credete ai suoi profeti, e trionferete!» 21 E dopo aver tenuto consiglio con il popolo, stabilì dei cantori che, vestiti dei paramenti sacri, cantassero le lodi del SIGNORE e, camminando alla testa dell’esercito, dicessero: «Celebrate il SIGNORE, perché la sua bontà dura in eterno!»

22 Appena cominciarono i canti di gioia e di lode, il SIGNORE tese un’imboscata contro i figli di Ammon e di Moab e contro quelli del monte Seir che erano venuti contro Giuda; e rimasero sconfitti

 Per dimostrare pentimento per i peccati commessi. Tramite il profeta Gioele, Dio disse agli israeliti infedeli:

(Gioele 2:12-15

12 «Nondimeno, anche adesso», dice il SIGNORE,

«tornate a me con tutto il vostro cuore,

con digiuni, con pianti e con lamenti!»

 Per cercare l’aiuto e la guida di Dio.

Nel libro di Esdra quelli che tornarono a Gerusalemme fecero digiuno per dimostrare che erano sinceri quando chiesero aiuto a Dio

Esdra 8:21 Laggiù presso il fiume Aava, proclamai un digiuno per umiliarci davanti al nostro Dio, per chiedergli un buon viaggio per noi, per i nostri bambini, e per tutto quello che ci apparteneva. 22 Infatti mi vergognavo di chiedere al re una scorta armata e dei cavalieri per difenderci lungo il cammino dal nemico, poiché avevamo detto al re: «La mano del nostro Dio assiste tutti quelli che lo cercano; ma la sua potenza e la sua ira sono contro tutti quelli che l’abbandonano». 23 Così digiunammo e invocammo il nostro Dio a questo scopo, ed egli ci esaudì.

 

IL DIGIUNO NEL NUOVO TESTAMENTO

La Scrittura non comanda ai cristiani di digiunare. È qualcosa che Dio non richiede né esige dai cristiani.

Allo stesso tempo, la Bibbia presenta il digiuno come qualcosa di buono,

 

CIO’ CHE NON E’ IL DIGIUNO

Il digiuno non ha lo scopo di punire la tua carne,

Il digiuno non è un modo per sembrare più spirituali degli altri

Il digiuno non è un modo per far fare a Dio quello che vogliamo noi. Digiunare cambia noi, non Dio

lo scopo del digiuno dovrebbe essere di distogliere lo sguardo dalle cose di questo mondo per concentrarsi, invece, su Dio. Spesso il digiuno e la preghiera sono collegati

Luca 2:36 a 38

36 Vi era anche Anna, profetessa, figlia di Fanuel, della tribù di Aser. Era molto avanti negli anni: dopo essere vissuta con il marito sette anni dalla sua verginità, era rimasta vedova e aveva raggiunto gli ottantaquattro anni. 37 Non si allontanava mai dal tempio e serviva Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. 38 Sopraggiunta in quella stessa ora, anche lei lodava Dio e parlava del bambino a tutti quelli che aspettavano la redenzione di Gerusalemme.

Il libro degli Atti riferisce che i credenti digiunavano prima di prendere decisioni importanti

 

Atti 13:1- 4

1 Nella chiesa che era ad Antiochia c’erano profeti e dottori: Barnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirene, Manaem, amico d’infanzia di Erode il tetrarca, e Saulo. 2 Mentre celebravano il culto del Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: «Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati». 3 Allora, dopo aver digiunato, pregato e imposto loro le mani, li lasciarono partire.

 Atti 14:21 – 23

21 E, dopo aver evangelizzato quella città e fatto molti discepoli, se ne tornarono a Listra, a Iconio e ad Antiochia, 22 fortificando gli animi dei discepoli ed esortandoli a perseverare nella fede, dicendo loro che dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni. 23 Dopo aver designato per loro degli anziani in ciascuna chiesa, e aver pregato e digiunato, li raccomandarono al Signore, nel quale avevano creduto

 UN TESTO SIGNIFICATIVO

Matteo 17:21 afferma: “Questa specie di demoni non esce se non mediante la preghiera ed il digiuno”.

E’ un verso biblico molto noto e viene spesso utilizzato per sottolineare l’importanza del digiuno collegato alla preghiera.

Gesù parla di una certa “specie” di demoni e quindi eventualmente si riferisce a casi particolari

Bisogna notare inoltre che la dichiarazione del testo biblico che abbiamo letto è precedente al mandato di Gesù ai discepoli.

In Marco 16:15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. 16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. 17 Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni; parleranno in lingue nuove; 18 prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».

19 Il Signore Gesù dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 20 E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l’accompagnavano.]

E’ evidente che quest’ordine è stato  adempiuto dopo che lo Spirito Santo è stato sparso su loro, Infatti, solo dopo il battesimo nello Spirito Santo ( nel giorno della pentecoste ) i discepoli avrebbero ricevuto “potenza” per essere testimoni. Per ciò che riguarda la liberazione dalle possessioni demoniache, e lo Spirito Santo con la sua “potenza” sarebbe andata avanti nel tempo con i suoi doni.

Il digiuno dev’essere fatto in uno spirito di umiltà e di atteggiamento gioioso.

In Matteo 6:16 a 18 è scritto: 16 «Quando digiunate, non abbiate un aspetto malinconico come gli ipocriti; poiché essi si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. Io vi dico in verità: questo è il premio che ne hanno. 17 Ma tu, quando digiuni, ungiti il capo e lavati la faccia, 18 affinché non appaia agli uomini che tu digiuni, ma al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.”.

 

CORANO : IL PELLEGRINAGGIO ALLA MECCA

Il sacro pellegrinaggio alla Mecca è richiesto a ogni musulmano almeno una volta nella vita, se ne ha le possibilità.

Un musulmano deve impegnarsi ad applicare ogni pilastro e ciò che esso comporta, per tutta la vita.

Ciascun pilastro tiene conto anche di coloro che potrebbero non essere in grado di soddisfarli, a causa di problemi di salute, per esempio, gravidanze o mancanza di mezzi finanziari.

CHE SIGNIFICATO HA IL PELLEGRINAGGIO ALLA CITTÀ DELLA  MECCA?

Esso costituisce un evento importante nella vita del credente, rappresenta un mezzo di purificazione.

Nel viaggio verso e attorno la casa di Dio il fedele musulmano chiede perdono per i suoi peccati e viene purificato attraverso il suo pentimento e la celebrazione dei riti.

BIBBIA:

Nel Vecchio Testamento Dio dette l’ordine  le misure a Mosè per costruire il  Tabernacolo ( Tenda ) era la presenza di Dio e  il contatto tra Dio e l’uomo attraverso il Sommo Sacerdote :

Esodo 25:8 Essi mi faranno un santuario e io abiterò in mezzo a loro. 9 Me lo farete in tutto e per tutto secondo il modello del tabernacolo e secondo il modello di tutti i suoi arredi, che io sto per mostrarti……

 Poi Salomone costruì il Tempio

1Re 6:1 Il quattrocentottantesimo anno dopo l’uscita dei figli d’Israele dal paese d’Egitto, nel quarto anno del suo regno sopra Israele, nel mese di Ziv, che è il secondo mese, Salomone cominciò a costruire la casa per il SIGNORE.

Il Tempio era il luogo dell’incontro con Dio attraverso il Sommo Sacerdote che intercedeva per il popolo,attraverso i sacrifici, era il luogo di preghiera e adorazione Ebrei e per i pellegrini di altre nazioni ,fino al tempo di Gesù, i discepoli e i primi cristiani prima dell’apertura delle chiese, andavano al Tempio per pregare

 Atti 2:46 E ogni giorno andavano assidui e concordi al tempio, rompevano il pane nelle case e prendevano il loro cibo insieme, con gioia e semplicità di cuore,

Atti 3:1 Pietro e Giovanni salivano al tempio per la preghiera dell’ora nona,

 Gesù insegnò che non ci sarebbe stato più bisogno di incontrare Dio nel Tempio …

 Giovanni 4:19 La donna gli disse: «Signore, vedo che tu sei un profeta. 20 I nostri padri hanno adorato su questo monte, ma voi dite che è a Gerusalemme il luogo dove bisogna adorare». 21 Gesù le disse: «Donna, credimi; l’ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. 22 Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. 23 Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori. 24 Dio è Spirito; e quelli che l’adorano, bisogna che l’adorino in spirito e verità». 25 La donna gli disse: «Io so che il Messia (che è chiamato Cristo) deve venire; quando sarà venuto ci annuncerà ogni cosa». 26 Gesù le disse: «Sono io, io che ti parlo!»

 Matteo 18:20 Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro».

 

Nel libro degli Atti vediamo locali edificati nelle città dove di radunava la chiesa  , ma anche famiglie di credenti che ospitavano la chiesa nella loro casa

 

NOTA : LA CHIESA NON E’ L’EDIFICIO MA I CREDENTI..

Atti 13:1 Nella chiesa che era ad Antiochia…

Atti 15:4 Poi, giunti a Gerusalemme, furono accolti dalla chiesa,….

Romani 16:5 Salutate anche la chiesa che si riunisce in casa loro……..

Colossesi 4:15 Salutate i fratelli che sono a Laodicea, Ninfa e la chiesa che è in casa sua

 

Il Cristiano non fa “ pellegrinaggi “ ma si tratta di un cammino spirituale, che inizia dalla conversione alla croce dove deponiamo i nostri peccati,malattie …. Vivere poi una vita santa abbandonando il peccato.

Colossesi 1:20 e di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli.

 Colossesi 2:15 ha spogliato i principati e le potenze, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce.

 

1Pietro 2:24 egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati guariti.

 Attraverso la croce possiamo accostarci al Trono della Grazia

Ebrei 4:14 Avendo dunque un grande sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, stiamo fermi nella fede che professiamo. 15 Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato. 16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovare grazia ed essere soccorsi al momento opportuno.

 CORANO : IL PECCATO

Nel paradiso terrestre Adamo ha peccato quando ha mangiato il frutto proibito.

Ma con questo evento l’uomo non è stato separato da Allah.

Nell’islam non c’è caduta e il peccato originale non esiste.

Sura 2:35-39.

NOTA : NEL TERMINE “DICEMMO” sono degli spiriti che parlano agli angeli

 

NOTA : IL TERMINE :  “IBLÎS” è satana in arabo

 

35 E dicemmo:”O Adamo, abita il Paradiso, tu e la tua sposa. Saziatevene ovunque a vostro piacere, ma non

avvicinatevi a quest’albero ché in tal caso sareste tra gli empi”. 36 Poi Iblîs li fece inciampare e scacciare dal luogo in cui si trovavano.

 E Noi dicemmo:”Andatevene via,

nemici gli uni degli altri . Avrete una dimora sulla terra e ne godrete per un tempo stabilito “.

 

37 Adamo ricevette parole dal suo Signore e Allah accolse il suo [pentimento]. In verità Egli è Colui che

accetta il pentimento, il Misericordioso.

 il Corano ci dice che egli si pentì. Dio rivelò a lui le parole con cui pentirsi, che poi accettò.

 Attraverso il pentimento, Adamo fu purificato dal peccato che commise. Nel Corano Dio è descritto : il MISERICORDIOSO E IL PERDONATORE .

 Anche a coloro che hanno peccato molto e possono perdere la speranza nel perdono di Dio, Egli dice:

(Corano Sura  39:53) “Dì: ‘O Miei servi, che avete ecceduto contro voi stessi, non disperate della misericordia di Allah. Allah perdona tutti i peccati. In verità Egli è il Perdonatore, il Misericordioso.’”

INSEGNAMENTO NELLA SCUOLA CORANICA

Se una persona pecca, tutto quello che deve fare è pen

tirsi sinceramente nel suo cuore e Dio sarà sempre misericordioso. Adamo ha peccato e il peccato ha macchiato il suo cuore, ma è stato rimosso attraverso il suo pentimento. Il Profeta Muhammad (SAAWS) disse:

“Infatti, se un credente pecca, una macchia nera copre il suo cuore. Se si pente, e si ferma dal suo peccato, e chiede perdono per esso, il suo cuore diventa di nuovo pulito. Se egli persiste (invece di pentirsi), aumenta fino a quando copre il suo cuore…” (Ibn Maajah)

Anche se dovessimo dire che Adamo non si fosse pentito, tale macchia non verrebbe trasferita ad ulteriori generazioni. Quindi, vediamo che Dio non ha bisogno di alcun sacrificio fisico per rimettere i peccati, e che nessun peccato è troppo grande per la sua misericordia.

Il Profeta Mohammed (SAAWS) si riferisce a noi dicendo che Dio disse:

“”Allâh, sia Egli esaltato, ha detto: ‘O figlio di Adamo, finché tu Mi invochi e Mi supplichi, ti perdonerò per ciò che proviene da te e non ne terrò conto. O figlio di Adamo, se i tuoi peccati raggiungessero le nuvole del cielo poi Mi chiedessi di perdonarti, ti perdonerei. O figlio di Adamo, se tu venissi da Me con dei peccati della grandezza della Terra poi Mi incontrassi senza associarMi nulla, verrei da te con un perdono altrettanto grande’”». (Al-Tirmidhi)

 Quindi nel Corano il perdono è frutto di un atto umano

Se fosse così non ci sarebbe stato bisogno di nessun sacrificio, bastava confessare il proprio peccato a Dio e basta; ma la bibbia dice che : Ebrei 9:22 Secondo la legge, quasi ogni cosa è purificata con sangue; e, senza spargimento di sangue, non c’è perdono

 Ma partiamo dal principio

 BIBBIA : IL PECCATO

Adamo ha trasgredito il comandamento di Dio nel giardino in Eden ( chiamato comunemente paradiso terrestre )

Le conseguenze di questa violazione sono :

Peccato,

Morte

Separazione da Dio

per tutti gli uomini nel mondo.

Andiamo un attimo alla Genesi ( la creazione ) al peccato di Adamo ed Eva

Genesi 3:1 Il serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che Dio il SIGNORE aveva fatti. Esso disse alla donna: «Come! Dio vi ha detto di non mangiare da nessun albero del giardino?» 2 La donna rispose al serpente: «Del frutto degli alberi del giardino ne possiamo mangiare; 3 ma del frutto dell’albero che è in mezzo al giardino Dio ha detto: “Non ne mangiate e non lo toccate, altrimenti morirete”». 4 Il serpente disse alla donna: «No, non morirete affatto; 5 ma Dio sa che nel giorno che ne mangerete, i vostri occhi si apriranno e sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male».

6 La donna osservò che l’albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l’albero era desiderabile per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò.

IL PECCATO PORTA UN CASTIGO : La sofferenza

Genesi 2:16 Alla donna disse: «Io moltiplicherò grandemente le tue pene e i dolori della tua gravidanza; con dolore partorirai figli; i tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito ed egli dominerà su di te». 17 Ad Adamo disse: «Poiché hai dato ascolto alla voce di tua moglie e hai mangiato del frutto dall’albero circa il quale io ti avevo ordinato di non mangiarne, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno, tutti i giorni della tua vita. 18 Esso ti produrrà spine e rovi, e tu mangerai l’erba dei campi; 19 mangerai il pane con il sudore del tuo volto, finché tu ritorni nella terra da cui fosti tratto; perché sei polvere e in polvere ritornerai».

Lontani dalla presenza di Dio :

Genesi 2:23 Perciò Dio il SIGNORE mandò via l’uomo dal giardino d’Eden, perché lavorasse la terra da cui era stato tratto. 24 Così egli scacciò l’uomo e pose a oriente del giardino d’Eden i cherubini, che vibravano da ogni parte una spada fiammeggiante, per custodire la via dell’albero della vita.

La bibbia non ci parla assolutamente né del pentimento di Adamo né del perdono di Dio nei riguardi di Adamo 

 

IL PECCATO HA PORTATO SOFFERENZA,MORTE,CONTAMINAZIONE DELLA NATURA E LE MALATTIE 

 Ebrei 9:22 Secondo la legge, quasi ogni cosa è purificata con sangue; e, senza spargimento di sangue, non c’è perdono.

 LA RICONCILIAZIONE CON DIO È POSSIBILE SOLO ATTRAVERSO LA MORTE DI GESÙ.

 Romani 5:12 Perciò, come per mezzo di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, e così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato…

Romani 6:23 perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.

Colossesi 1:20 e di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della sua croce; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli.

 Colossesi 2:13 Voi, che eravate morti nei peccati e nella incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Dio ha vivificati con lui, perdonandoci tutti i nostri peccati; 14 egli ha cancellato il documento a noi ostile, i cui comandamenti ci condannavano, e l’ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce; 15 ha spogliato i principati e le potenze, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce.

Efesi 2:16 e per riconciliarli tutti e due con Dio in un corpo unico mediante la sua croce, sulla quale fece morire la loro inimicizia. 17 Con la sua venuta ha annunciato la pace a voi che eravate lontani e la pace a quelli che erano vicini; 18 perché per mezzo di lui gli uni e gli altri abbiamo accesso al Padre in un medesimo Spirito.

 2 Corinzi 5:17 Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove. 18 E tutto questo viene da Dio che ci ha riconciliati con sé per mezzo di Cristo e ci ha affidato il ministero della riconciliazione. 19 Infatti Dio era in Cristo nel riconciliare con sé il mondo, non imputando agli uomini le loro colpe, e ha messo in noi la parola della riconciliazione

 Il perdono non dipende da noi,non è un’azione meritoria :

Nel Vecchio Testamento Dio istituì i 10 Comandamenti per regolare la vita spirituale e sociale del popolo e per preservarlo dal peccato, sono descritti in Esodo 20:22 e Deuteronomio 5:23, nonostante ciò il popolo difficilmente li osservava,perché era un popolo carnale in cui regnavano il peccato e la morte, questo costrinse Dio a mettere una legge più dura, che diventò una maledizione per il popolo.

Questa  legge  prescriveva la pena di morte ( con la lapidazione )per le seguenti attività, Omicidio; Crimini sessuali, incluso l’adulterio, i rapporti omosessuali, la zooerastia ( rapporti sessuali con animali )

(Levitico 20 dal verso 6……)

La bestemmia verso Dio ( Levitico 24:16 )

Il libro del Levitico e il libro delle leggi

e lo stupro (Deuteronomio 22 …..)

La pena di morte, attraverso la lapidazione la vediamo anche ai tempi di Gesù

Giovanni 8:3 Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna colta in adulterio; e, fattala stare in mezzo, 4 gli dissero: «Maestro, questa donna è stata colta in flagrante adulterio. 5 Or Mosè, nella legge, ci ha comandato di lapidare tali donne; tu che ne dici?» 6 Dicevano questo per metterlo alla prova, per poterlo accusare. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere con il dito in terra. 7 E, siccome continuavano a interrogarlo, egli, alzato il capo, disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei». 8 E, chinatosi di nuovo, scriveva in terra. 9 Essi, udito ciò, e accusati dalla loro coscienza, uscirono a uno a uno, cominciando dai più vecchi fino agli ultimi; e Gesù fu lasciato solo con la donna che stava là in mezzo. 10 Gesù, alzatosi e non vedendo altri che la donna, le disse: «Donna, dove sono quei tuoi accusatori? Nessuno ti ha condannata?» 11 Ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neppure io ti condanno; va’ e non peccare più».]

Come detto, al popolo era pesante osservare la legge, era diventata una schiavitù, Cristo ci ha liberati da questa schiavitù e maledizione  instaurando la grazia,con la giustificazione,e il perdono,

LA LEGGE FU DATA PER MEZZO DI MOSE’,LA GRAZIA PER MEZZO DI CRISTO

Vediamo la differenza tra la legge e la grazia

La Legge ci ha fatto conoscere il peccato :

Romani 7:7 Che cosa diremo dunque? La legge è peccato? No di certo! Anzi, io non avrei conosciuto il peccato se non per mezzo della legge; poiché non avrei conosciuto la concupiscenza, se la legge non avesse detto: «Non concupire».

La legge produceva ribellione nell’uomo:

Romani 7:8 Ma il peccato, còlta l’occasione, per mezzo del comandamento, produsse in me ogni concupiscenza; perché senza la legge il peccato è morto  9 Un tempo io vivevo senza legge; ma, venuto il comandamento, il peccato prese vita e io morii; 10 e il comandamento che avrebbe dovuto darmi vita, risultò che mi condannava a morte.

11 Perché il peccato, còlta l’occasione per mezzo del comandamento, mi trasse in inganno e, per mezzo di esso, mi uccise. 12 Così la legge è santa, e il comandamento è santo, giusto e buono. 13 Ciò che è buono, diventò dunque per me morte? No di certo! È invece il peccato che mi è diventato morte, perché si rivelasse come peccato, causandomi la morte mediante ciò che è buono; affinché, per mezzo del comandamento, il peccato diventasse estremamente peccante.

La legge non aveva la forza di cambiare la vita dell’uomo

Romani 7:14 Sappiamo infatti che la legge è spirituale; ma io sono carnale, venduto schiavo al peccato. 15 Poiché, ciò che faccio, io non lo capisco: infatti non faccio quello che voglio, ma faccio quello che odio. 16 Ora, se faccio quello che non voglio, ammetto che la legge è buona; 17 allora non sono più io che lo faccio, ma è il peccato che abita in me. 18 Difatti, io so che in me, cioè nella mia carne, non abita alcun bene; poiché in me si trova il volere, ma il modo di compiere il bene, no. 19 Infatti il bene che voglio, non lo faccio; ma il male che non voglio, quello faccio. 20 Ora, se io faccio ciò che non voglio, non sono più io che lo compio, ma è il peccato che abita in me. 21 Mi trovo dunque sotto questa legge: quando voglio fare il bene, il male si trova in me.

con la grazia il credente è liberato dalla condanna a morte prevista dalla legge. Ora è libero. Ma non di rigettare la Legge e di fare ciò che vuole. Deve sempre ubbidire a Dio e alla sua Legge.

La grazia non legalizza il peccato

Romani 6:15 Che faremo dunque? Peccheremo forse perché non siamo sotto la legge ma sotto la grazia? No di certo!

La  grazia non legalizza  il peccato.
Noi siamo liberi dalla legge, ma non senza legge. Grazia (dono immeritato ) significa libertà di servire il Signore, non di peccare contro di lui. Ora la domanda è:
“Peccheremo forse un po’?” In entrambi i casi, la risposta è un risoluto “No di
certo!” Dio non può passare sopra alcun peccato.

Nella grazia c’è una vita nuova ( camminare secondo lo Spirito Santo ).

Romani 8:1 Non c’è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù, 2 perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte. 3 Infatti, ciò che era impossibile alla legge, perché la carne la rendeva impotente, Dio lo ha fatto; mandando il proprio Figlio in carne simile a carne di peccato e, a motivo del peccato, ha condannato il peccato nella carne,

 

4 affinché il comandamento della legge fosse adempiuto in noi, che camminiamo non secondo la carne, ma secondo lo Spirito.

5 Infatti quelli che sono secondo la carne, pensano alle cose della carne; invece quelli che sono secondo lo Spirito, pensano alle cose dello Spirito. 6 Ma ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace; 7 infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo; 8 e quelli che sono nella carne non possono piacere a Dio.

9 Voi però non siete nella carne ma nello Spirito, se lo Spirito di Dio abita veramente in voi. Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non appartiene a lui. 10 Ma se Cristo è in voi, nonostante il corpo sia morto a causa del peccato, lo Spirito dà vita a causa della giustificazione. 11 Se lo Spirito di colui che ha risuscitato Gesù dai morti abita in voi, colui che ha risuscitato Cristo Gesù dai morti vivificherà anche i vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi.

Galati 5:16 Io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne. 17 Perché la carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra di loro; in modo che non potete fare quello che vorreste. 18 Ma se siete guidati dallo Spirito, non siete sotto la legge.

19 Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, 20 idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, 21 invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio.

22 Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; 23 contro queste cose non c’è legge.

24 Quelli che sono di Cristo hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. 25 Se viviamo dello Spirito, camminiamo anche guidati dallo Spirito.

CORANO

 

IL PERDONO

Il Corano celebra continuamente la misericordia e la grazia di Allah.

Il peccatore pentito spera nel perdono di Allah, tuttavia non ha alcuna certezza del perdono nella vita attuale,

e neppure la certezza di poter entrare nel paradiso dopo la morte.

Sura 7:156 :

156 Annoveraci un bene in questa vita terrena e un bene nell’Altra vita. Ecco che, pentiti, ri torniamo
a Te». E [Allah] disse: «Farò sì che il Mio castigo
colpisca chi voglio, ma la Mia misericordia abbraccia ogni cosa: la riserverò a coloro che [Mi] temono
e pagano la decima, a coloro che credono nei Nostri segni,

Sura 3:31 :

31 Di’: “Se avete sempre amato Allah, seguitemi. Allah vi amerà e perdonerà i vostri peccati. Allah è
perdonatore, misericordioso”.

 

Sura 27:46. Disse: « O popol mio, perché volete affrettare il male piuttosto che il bene? Perché non chiedere il perdono ad Allah, affinché vi usi misericordia

            LA BIBBIA

IL PERDONO E LA VITA ETERNA

Il peccatore pentito sa che Dio gli dona il perdono, perché Dio si è chiaramente impegnato nella sua Parola

Giovanni 1:12;

11 È venuto in casa sua e i suoi non l’hanno ricevuto; 12 ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, 13 i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d’uomo, ma sono nati da Dio.

 1 Giovanni 1:9.

9 Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità

LA CONDIZIONE DEL PERDONO:

1Giovanni 2:1 Figlioli miei, vi scrivo queste cose perché non pecchiate; e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. 2 Egli è il sacrificio propiziatorio per i nostri peccati, e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo.

 

1Giovanni 3:6 Chiunque rimane in lui non persiste nel peccare; chiunque persiste nel peccare non l’ha visto, né conosciuto.

1Giovanni 3:8 Colui che persiste nel commettere il peccato proviene dal diavolo, perché il diavolo pecca fin da principio. Per questo è stato manifestato il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.

1Giovanni 3:9 Chiunque è nato da Dio non persiste nel commettere peccato, perché il seme divino rimane in lui, e non può persistere nel peccare perché è nato da Dio.

1Giovanni 5:18 Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non persiste nel peccare

; ma colui che nacque da Dio lo protegge, e il maligno non lo tocca.

 

Dio dona la certezza della vita eterna a chi accetta il perdono offerto per mezzo della morte di Gesù.

 

1 Giovanni 5:13.

13 Vi ho scritto queste cose perché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio.

……..continua a breve

 

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LE VISIONI E I SOGNI

LE VISIONI : Dio parla ….

Il significato della visione è vedere

Mentre nel sogno siamo coinvolti nel sogno stesso, nella visione noi vediamo qualcosa :

un oggetto una scena,una manifestazione evangelica .

Nel sogno e nella visione viene rispettata la persona e la cultura della persona che riceve il sogno e la visione  :

1 ESEMPIO  :  10:9 Il giorno seguente, mentre quelli erano in viaggio e si avvicinavano alla città, Pietro salì sulla terrazza, verso l’ora sesta, per pregare. 10 Ebbe però fame e desiderava prender cibo. Ma mentre glielo preparavano, fu rapito in estasi. 11 Vide il cielo aperto, e scenderne un oggetto simile a una gran tovaglia, che, tenuta per i quattro angoli, veniva calata a terra. 12 In essa c’era ogni sorta di quadrupedi, rettili della terra e uccelli del cielo. 13 E una voce gli disse: «Àlzati, Pietro; ammazza e mangia». 14 Ma Pietro rispose: «No assolutamente, Signore, perché io non ho mai mangiato nulla di impuro e di contaminato». 15 E la voce parlò una seconda volta: «Le cose che Dio ha purificate, non farle tu impure». 16 Questo avvenne per tre volte; poi d’un tratto quell’oggetto fu ritirato in cielo.

17 Mentre Pietro, dentro di sé, si domandava che cosa significasse la visione, ecco gli uomini mandati da Cornelio, i quali, avendo domandato della casa di Simone, si fermarono alla porta. 18 Avendo chiamato, chiesero se Simone, detto anche Pietro, alloggiasse lì.

19 Mentre Pietro stava ripensando alla visione, lo Spirito gli disse: «Ecco tre uomini che ti cercano. 20 Àlzati dunque, scendi e va’ con loro, senza fartene scrupolo, perché li ho mandati io». 21 Pietro, sceso verso quegli uomini, disse loro: «Eccomi, sono io quello che cercate; qual è il motivo per cui siete qui?» 22 Essi risposero: «Il centurione Cornelio, uomo giusto e timorato di Dio, del quale rende buona testimonianza tutto il popolo dei Giudei, è stato divinamente avvertito da un santo angelo, di farti chiamare in casa sua e di ascoltare quello che avrai da dirgli». 23 Pietro allora li fece entrare e li ospitò. Il giorno seguente andò con loro; e alcuni fratelli di Ioppe l’accompagnarono.

Dio stava Preparando Pietro per andare ad evangelizzare Cornelio un centurione pagano, per Pietro era un uomo impuro, Dio fece vedere in visione a Pietro ciò che era impuro nella sua cultura da Ebreo : ogni sorta di animali impuri , Pietro rispose non li mangio perché sono impuri, non li toccherò, Dio in quella visione voleva dire a Pietro che quello che lui ( Pietro ) considerava impuro in realtà non lo era, quindi Dio usa dei simboli per fare capire a Pietro che Cornelio non doveva essere considerato impuro …..

2 ESEMPIO  :  Geremia 24:1 Il SIGNORE mi fece vedere due canestri di fichi, posti davanti al tempio del SIGNORE, dopo che Nabucodonosor, re di Babilonia, ebbe deportato da Gerusalemme a Babilonia Ieconia, figlio di Ioiachim, re di Giuda, i capi di Giuda, i falegnami e i fabbri.

2 Uno dei canestri conteneva dei fichi molto buoni, come sono i fichi primaticci; e l’altro canestro conteneva dei fichi molto cattivi, che non si potevano mangiare, tanto erano cattivi.

3 Il SIGNORE mi disse: «Che vedi Geremia?» Io risposi: «Dei fichi; quelli buoni, molto buoni, e quelli cattivi, molto cattivi, da non potersi mangiare, tanto sono cattivi».

5 «Così parla il SIGNORE, Dio d’Israele: “Quali sono questi fichi buoni, tali saranno quelli di Giuda che ho mandati da questo luogo in esilio nel paese dei Caldei; io li tratterò con riguardo;

8 Come invece si trattano i fichi cattivi che non si possono mangiare, tanto sono cattivi, così, dice il SIGNORE, io tratterò Sedechia, re di Giuda, e i suoi prìncipi, e il residuo di quelli di Gerusalemme, quelli che sono rimasti in questo paese e quelli che abitano nel paese d’Egitto;

Dio manda a Geremia la visione del canestro di fichi buoni e cattivi per fargli capire il suo giudizio V.8, il canestro di fiche nella trazione ebraica rappresentava l’estate e l’estate è il tempo della mietitura,quindi la separazione da ciò che è buono e di ciò che è cattivo : Matteo 13:30 Lasciate che tutti e due crescano insieme fino alla mietitura; e, al tempo della mietitura, dirò ai mietitori: ‘Cogliete prima le zizzanie, e legatele in fasci per bruciarle; ma il grano, raccoglietelo nel mio granaio'”».

DA NOTARE CHE

Quindi mentre per noi la visione del canestro con i fichi buoni e cattivi non avrebbe avuto senso, per Geremia lo avrebbe avuto,quindi Dio adegua la personalità della persona e la propria cultura  per dargli il significato esatto della visione.

La Scrittura insegna che Dio Colui che è, l’Io sono che è l’Iddio d’Abrahamo, di Isacco e di Giacobbe, e che è l’Iddio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, è un Dio che parla all’uomo anche mediante sogni, visioni e con una voce udibile senza l’ausilio di sogni e visioni.

La Sacra Scrittura infatti al suo interno contiene molti sogni e molte visioni dati da Dio a tante persone nell’antichità, come anche tanti casi in cui Dio parlò facendo sentire una voce.

Quando si dice  nell’antichità sii riferisce

Sia al periodo prima della venuta di Cristo (per intenderci quello che cominciò dalla creazione di Adamo fino alla nascita di Cristo)

Sia  al periodo durante il quale visse Cristo sulla terra e a quello dopo l’ascensione al cielo

Matteo 17:1 a 3 Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello, e li condusse sopra un alto monte, in disparte. 2 E fu trasfigurato davanti a loro; la sua faccia risplendette come il sole e i suoi vestiti divennero candidi come la luce. 3 E apparvero loro Mosè ed Elia che stavano conversando con lui

5 Mentre egli parlava ancora, una nuvola luminosa li coprì con la sua ombra, ed ecco una voce dalla nuvola che diceva: «Questo è il mio Figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo

 9 Poi, mentre scendevano dal monte, Gesù diede loro quest’ordine: «Non parlate a nessuno di questa visione, finché il Figlio dell’uomo sia risuscitato dai morti».

 si arriva all’anno 90 circa quando Giovanni in visione vide e sentii tutte quelle cose che mise per iscritto nel libro dell’Apocalisse.

La visione è una manifestazione divina in cui Dio fa vedere e talvolta anche sentire delle cose. Le visioni possono essere notturne e diurne, cioè possono aversi sia di notte che di giorno;

Daniele 2:19 Allora il segreto fu rivelato a Daniele in una visione notturna ed egli benedisse il Dio del cielo dicendo:

Atti 10:3 Egli vide chiaramente in visione, verso l’ora nona del giorno, un angelo di Dio che entrò da lui e gli disse: «Cornelio!»

possono essere ricevute sia a occhi chiusi che a occhi aperti, lo vedremo in avanti.

Nel Vecchio Testamento le visioni erano anche operate dallo Spirito del Signore ( Spirito Santo )

 Ezechiele  11:24 Lo Spirito mi portò in alto, e mi condusse in Caldea presso i deportati, in visione, mediante lo Spirito di Dio; la visione che avevo avuta scomparve davanti a me;

 Nel Nuovo Testamento le visioni sono l’opera dello Spirito Santo : Gioele 2:28 «Dopo questo, avverrà che io spargerò il mio Spirito su ogni persona:

i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno,

i vostri vecchi faranno dei sogni,

i vostri giovani avranno delle visioni.

 Questa profezia fu ripresa da Pietro nel giorno della Pentecoste : Atti 2:14 Ma Pietro, levatosi in piedi con gli undici, alzò la voce e parlò loro così:

«Uomini di Giudea, e voi tutti che abitate in Gerusalemme, vi sia noto questo, e ascoltate attentamente le mie parole. 15 Questi non sono ubriachi, come voi supponete, perché è soltanto la terza ora del giorno; 16 ma questo è quanto fu annunciato per mezzo del profeta Gioele:

17 “Avverrà negli ultimi giorni”, dice Dio, “che io spanderò il mio Spirito sopra ogni persona;

i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno,

i vostri giovani avranno delle visioni,

e i vostri vecchi sogneranno dei sogni.

18 Anche sui miei servi e sulle mie serve,

in quei giorni, spanderò il mio Spirito, e profetizzeranno.

 ATTENZIONE

 DOMANDA

Dio dà ancora visioni alle persone di oggi?

I credenti dovrebbero aspettarsi che le visioni facciano parte della loro esperienza cristiana? Certamente  SI

Dio ha parlato alle persone molte volte per mezzo delle visioni. Alcuni esempi di questo sono Giuseppe, figlio di Giacobbe; Giuseppe, lo sposo di Maria; Salomone, Isaia, Ezechiele, Daniele, Pietro, Paolo e molti altri. Il profeta Gioele predisse un’effusione di visioni, e questo fu confermato dall’apostolo Pietro in Atti 2.

In molte parti del mondo, Dio stia usa ampiamente le visioni e i sogni,in zone in cui il messaggio del Vangelo è poco o nient’affatto disponibile, Dio sta portando il Suo messaggio direttamente alle persone.

Questo è del tutto coerente con l’esempio biblico delle visioni usate frequentemente da Dio per rivelare la Sua verità alle persone nei primi tempi del Cristianesimo (si veda il libro degli Atti).

Se Dio desidera comunicare il Suo messaggio a una persona, può servirsi di qualunque mezzo ritenga necessario: un missionario, un angelo, una visione, un sogno, ecc.

Allo stesso tempo, dobbiamo stare molto attenti quando si tratta di visioni e della loro interpretazione, CI POSSONO ESSERE DELLE FALZE VISIONI E FALZE INTERPRETAZIONI . Dobbiamo tenere a mente che la Bibbia è completa e ci dice tutto quello che abbiamo bisogno di sapere. La verità fondamentale è che se Dio volesse dare una visione, questa dovrebbe essere completamente in armonia con quanto Egli ha già rivelato nella Sua Parola.

Alle visioni non dovrebbe essere mai data un’autorità maggiore di quella della Parola di Dio, la quale è la nostra autorità per la crescita della fede e la pratica cristiana. Se credi di aver avuto una visione e senti che forse è Dio ad avertela data, esamina in preghiera la Sua Parola e accertati che la tua visione sia in armonia con la Scrittura.

Se lo è, considera in preghiera quello che Dio vuole che tu faccia in risposta a quella visione (Giacomo 1:5  Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sarà data).

Dio non darebbe una visione a una persona per poi mantenerne nascosto il significato. Nella Scrittura, ogni volta una persona chiedeva a Dio il significato di una visione, Dio si assicurava che le fosse spiegato

 

Daniele 8:15-17. 15 Mentre io, Daniele, avevo questa visione e cercavo di comprenderla, ecco in piedi davanti a me una figura simile a un uomo. 16 E udii la voce di un uomo in mezzo al fiume Ulai, che gridò e disse: “Gabriele, spiegagli la visione!” 17 Ed egli venne vicino al luogo dove stavo io; alla sua venuta io fui spaventato e mi prostrai con la faccia a terra; ma egli mi disse: “Sta’ bene attento, o figlio d’uomo, perché questa visione riguarda il tempo della fine”.

 Ci possono essere sogni e visioni facili da interpretare ,

Ci possono essere sogni e visioni incomprensibili e quindi ci

vuole una interpretazione divina .

IL MANDANTE E IL RICEVENTE DELLA VISIONE

 Dottrina Biblica : Domanda : Dio può mandare una visione attraverso una persona,destinata a un’altra senza che questa non sappia niente ? VEDIAMO

 Atti 10:1 Vi era in Cesarea un uomo di nome Cornelio, centurione della coorte detta «Italica». 2 Quest’uomo era pio e timorato di Dio con tutta la sua famiglia, faceva molte elemosine al popolo e pregava Dio assiduamente.

3 Egli vide chiaramente in visione, verso l’ora nona del giorno, un angelo di Dio che entrò da lui e gli disse: «Cornelio!» 4 Egli, guardandolo fisso e preso da spavento, rispose: «Che c’è, Signore?» E l’angelo gli disse: «Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite, come una ricordanza, davanti a Dio. 5 E ora manda degli uomini a Ioppe, e fa’ venire un certo Simone, detto anche Pietro. 6 Egli è ospite di un tal Simone, conciatore di pelli, la cui casa è vicino al mare».

7 Appena l’angelo che gli parlava se ne fu andato, Cornelio chiamò due dei suoi domestici, e un pio soldato fra i suoi attendenti 8 e, dopo aver raccontato loro ogni cosa, li mandò a Ioppe.

 L’angelo appare in visione a Cornelio, l’angelo dice a Cornelio di mandare a chiamare Pietro, gli uomini di Cornelio avrebbero detto a Pietro sicuramente della visione,ma Pietro avrebbe creduto che era da parte di DIO?

 Risposta : Atti 10:9 Il giorno seguente, mentre quelli erano in viaggio e si avvicinavano alla città, Pietro salì sulla terrazza, verso l’ora sesta, per pregare. 10 Ebbe però fame e desiderava prender cibo. Ma mentre glielo preparavano, fu rapito in estasi. 11 Vide il cielo aperto, e scenderne un oggetto simile a una gran tovaglia, che, tenuta per i quattro angoli, veniva calata a terra. 12 In essa c’era ogni sorta di quadrupedi, rettili della terra e uccelli del cielo. 13 E una voce gli disse: «Àlzati, Pietro; ammazza e mangia». 14 Ma Pietro rispose: «No assolutamente, Signore, perché io non ho mai mangiato nulla di impuro e di contaminato». 15 E la voce parlò una seconda volta: «Le cose che Dio ha purificate, non farle tu impure». 16 Questo avvenne per tre volte; poi d’un tratto quell’oggetto fu ritirato in cielo.

17 Mentre Pietro, dentro di sé, si domandava che cosa significasse la visione, ecco gli uomini mandati da Cornelio, i quali, avendo domandato della casa di Simone, si fermarono alla porta. 18 Avendo chiamato, chiesero se Simone, detto anche Pietro, alloggiasse lì.

19 Mentre Pietro stava ripensando alla visione, lo Spirito gli disse: «Ecco tre uomini che ti cercano. 20 Àlzati dunque, scendi e va’ con loro, senza fartene scrupolo, perché li ho mandati io». 21 Pietro, sceso verso quegli uomini, disse loro: «Eccomi, sono io quello che cercate; qual è il motivo per cui siete qui?» 22 Essi risposero: «Il centurione Cornelio, uomo giusto e timorato di Dio, del quale rende buona testimonianza tutto il popolo dei Giudei, è stato divinamente avvertito da un santo angelo, di farti chiamare in casa sua e di ascoltare quello che avrai da dirgli». 23 Pietro allora li fece entrare e li ospitò. Il giorno seguente andò con loro; e alcuni fratelli di Ioppe l’accompagnarono.

24 L‘indomani arrivarono a Cesarea. Cornelio li stava aspettando e aveva chiamato i suoi parenti e i suoi amici intimi. 25 Mentre Pietro entrava, Cornelio, andandogli incontro, si gettò ai suoi piedi per adorarlo. 26 Ma Pietro lo rialzò, dicendo: «Àlzati, anch’io sono uomo!» 27 Conversando con lui, entrò e, trovate molte persone lì riunite, 28 disse loro: «Voi sapete come non sia lecito a un Giudeo aver relazioni con uno straniero o entrare in casa sua; ma Dio mi ha mostrato che nessun uomo deve essere ritenuto impuro o contaminato. 29 Perciò, essendo stato chiamato, sono venuto senza fare obiezioni. Ora vi chiedo: qual è il motivo per cui mi avete mandato a chiamare?»

Pietro viene preparato dallo Spirito Santo alla visione ricevuta da Cornelio dal verso 17 al verso 22 ;

poi dal verso 28 al verso 29

 Il Signore manda Anania da Paolo e prepara Paolo all’incontro con Anania

 Atti 9:10 Or a Damasco c’era un discepolo di nome Anania; e il Signore gli disse in visione: «Anania!» Egli rispose: «Eccomi, Signore». 11 E il Signore a lui: «Àlzati, va’ nella strada chiamata Diritta, e cerca in casa di Giuda uno di Tarso chiamato Saulo; poiché ecco, egli è in preghiera, 12 e ha visto in visione un uomo, chiamato Anania, entrare e imporgli le mani perché ricuperi la vista».

Era una visione nello spirito, era una visione interiore

 ABBIAMO DETTO CHE :

LA VISIONE VIENE SOLO QUANDO SI È SVEGLI CIOÈ NELLA FASE DI COSCIENZA, LE VISIONI PERO’ POSSONO ESSERE DI DIVERSI TIPI :

TIPO DI SOGNO CHE CONTIENE UNA VISIONE

Andiamo nel libro di Daniele cap. 7: 1 Nel primo anno di Baldassar, re di Babilonia, Daniele fece un sogno, mentre era a letto, ed ebbe delle visioni nella sua mente. Poi scrisse il sogno e ne fece il racconto.

2 Daniele disse: «Io guardavo, nella mia visione notturna, ed ecco scatenarsi sul mar Grande i quattro venti del cielo.

Ci dice che Daniele ebbe un sogno mentre dormiva, e una visione nella sua mente, ci fa capire che Daniele ebbe un misto sogno e visione, abbiamo detto che mentre nel sogno siamo coinvolti , nella visione si guarda la scena che accade in modo cosciente

v.2 Daniele disse: «Io guardavo, nella mia visione notturna, ed ecco scatenarsi sul mar Grande i quattro venti del cielo.

Anche Paolo ebbe una visione ad occhi chiusi

 Atti 9: 1 Saulo, sempre spirante minacce e stragi contro i discepoli del Signore, si presentò al sommo sacerdote, 2 e gli chiese delle lettere per le sinagoghe di Damasco affinché, se avesse trovato dei seguaci della Via, uomini e donne, li potesse condurre legati a Gerusalemme.

3 E durante il viaggio, mentre si avvicinava a Damasco, avvenne che, d’improvviso, sfolgorò intorno a lui una luce dal cielo 4 e, caduto in terra, udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?» 5 Egli domandò: «Chi sei, Signore?» E il Signore: «Io sono Gesù, che tu perseguiti. 6 Àlzati, entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare». 7 Gli uomini che facevano il viaggio con lui rimasero stupiti, perché udivano la voce, ma non vedevano nessuno. 8 Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla; e quelli, conducendolo per mano, lo portarono a Damasco, 9 dove rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda.

Paolo mentre sta in viaggio per distruggere le chiese, appare una luce sfolgorante e sente la voce di Gesù,vediamo ora come avvenne questa visione, rileggiamo il verso 7 Gli uomini che facevano il viaggio con lui rimasero stupiti, perché udivano la voce, ma non vedevano nessuno. 8 Saulo si alzò da terra ma, aperti gli occhi, non vedeva nulla; e quelli, conducendolo per mano, lo portarono a Damasco

 Vediamo che gli uomini che erano con Paolo,udivano la voce ma non vedevano nessuno, il verso 8 ci dice che Paolo si alzò da terra ma non vide nessuno, come ebbe la visione Paolo ? ad occhi chiusi anche la luce sfolgorò attorno a lui, non vide nessuno, ebbe una visione nello spirito, i suoi occhi erano chiusi ma era cosciente che qualcosa stava realmente accadendo davanti ai suoi occhi anche se erano chiusi.

Leggiamo Atti 9:10 Or a Damasco c’era un discepolo di nome Anania; e il Signore gli disse in visione: «Anania!» Egli rispose: «Eccomi, Signore». 11 E il Signore a lui: «Àlzati, va’ nella strada chiamata Diritta, e cerca in casa di Giuda uno di Tarso chiamato Saulo; poiché ecco, egli è in preghiera, 12 e ha visto in visione un uomo, chiamato Anania, entrare e imporgli le mani perché ricuperi la vista». 13 Ma Anania rispose: «Signore, ho sentito dire da molti di quest’uomo quanto male abbia fatto ai tuoi santi in Gerusalemme. 14 E qui ha ricevuto autorità dai capi dei sacerdoti per incatenare tutti coloro che invocano il tuo nome». 15 Ma il Signore gli disse: «Va’, perché egli è uno strumento che ho scelto per portare il mio nome davanti ai popoli, ai re, e ai figli d’Israele; 16 perché io gli mostrerò quanto debba soffrire per il mio nome».

17 Allora Anania andò, entrò in quella casa, gli impose le mani e disse: «Fratello Saulo, il Signore, quel Gesù che ti è apparso sulla strada per la quale venivi, mi ha mandato perché tu riacquisti la vista e sia riempito di Spirito Santo». 18 In quell’istante gli caddero dagli occhi come delle squame, e ricuperò la vista; poi, alzatosi, fu battezzato. 19 E, dopo aver preso cibo, gli ritornarono le forze. Rimase alcuni giorni insieme ai discepoli che erano a Damasco,

Daniele 14:4 Io, Nabucodonosor, ero tranquillo in casa mia e felice nel mio palazzo. 5 Ebbi un sogno che mi spaventò. I pensieri che mi assalivano mentre ero a letto e le visioni del mio spirito mi riempirono di terrore. 6 Ordinai, perciò, di condurre in mia presenza tutti i saggi di Babilonia perché mi dessero l’interpretazione del sogno. 7 Allora vennero i magi, gl’incantatori, i Caldei e gli astrologi; io raccontai loro il sogno, ma essi non poterono darmene l’interpretazione. 8 Infine si presentò davanti a me Daniele, detto Baltazzar, dal nome del mio dio, e nel quale è lo spirito degli dèi santi, e io gli raccontai il sogno: 9 «Baltazzar, capo dei magi, io so che lo spirito degli dèi santi è in te e che nessun mistero ti mette in difficoltà. Ecco le visioni che ho avuto nel sogno: tu dammi la loro interpretazione. 10 Queste sono le visioni della mia mente mentre ero sul mio letto: Io guardavo, ed ecco in mezzo alla terra c’era un albero la cui altezza era grande. 11 L’albero era diventato alto e robusto, la sua altezza giungeva al cielo ed era visibile dalle estremità di tutta la terra.

 Nabucodonosor  al verso 4 dichiara di avere fatto un sogno al verso 9 dice che nel sogno c’era anche una visione al verso 10 dice che guardava la visione della sua mente   ad occhi chiusi, era una visione nello spirito

 Visioni ad occhi aperti

2 Re 6:15 Il servo dell’uomo di Dio, alzatosi di buon mattino, andò fuori e vide che un gran numero di soldati con cavalli e carri accerchiava la città. Il servo disse all’uomo di Dio: «Ah, mio signore, come faremo?» 16 Quegli rispose: «Non temere, perché quelli che sono con noi sono più numerosi di quelli che sono con loro». 17 Ed Eliseo pregò e disse: «SIGNORE, ti prego, aprigli gli occhi, perché veda!» E il SIGNORE aprì gli occhi del servo, che vide a un tratto il monte pieno di cavalli e di carri di fuoco intorno a Eliseo.

 Al verso 16 Eliseo vede a occhi aperti, quello che il servo non vede …….. Poi Eliseo pregò: verso 17 : Ed Eliseo pregò e disse: «SIGNORE, ti prego, aprigli gli occhi, perché veda!» E il SIGNORE aprì gli occhi del servo, che vide a un tratto il monte pieno di cavalli e di carri di fuoco intorno a Eliseo.

Possiamo notare che la vista fisica non corrisponde con la vista spirituale, possiamo notare se Dio non apre gli occhi, l’occhio umano da solo non può vedere la visione .:

La vista fisica non corrisponde con quella spirituale

Possiamo notare che due persone possono avere la stessa visione e la stessa rivelazione . ( anche un gruppo di credenti o una chiesa ).

Daniele 10:4 Il ventiquattresimo giorno del primo mese, mentre mi trovavo sulla sponda del gran fiume, che è il Tigri, 5 alzai gli occhi, guardai, ed ecco un uomo, vestito di lino, che aveva ai fianchi una cintura d’oro di Ufaz. 6 Il suo corpo era come crisolito, la sua faccia splendeva come la folgore, i suoi occhi erano come fuoco fiammeggiante, le sue braccia e i suoi piedi erano come il bronzo splendente e il suono della sua voce era come il rumore d’una moltitudine. 7 Soltanto io, Daniele, vidi la visione; gli uomini che erano con me non la videro, ma un gran terrore piombò su di loro e fuggirono a nascondersi. 8 Io rimasi solo, a contemplare quella grande visione. In me non rimase più forza; il mio viso cambiò colore fino a rimanere sfigurato e le forze mi abbandonarono. 9 Poi udii il suono delle sue parole, ma appena le udii caddi assopito con la faccia a terra. 10 Ed ecco, una mano mi toccò e mi fece stare sulle ginocchia e sulle palme delle mani. 11 Poi mi disse: “Daniele, uomo molto amato, cerca di capire le parole che ti rivolgo, e àlzati nel luogo dove stai; perché ora io sono mandato a te”. Quando egli mi disse questo, io mi alzai in piedi, tutto tremante.

 Al verso 7 Daniele vede una visione a occhi aperti ma Dio la indirizza solo a lui,  gli uomini che erano con lui non la videro,ebbero solo una sensazione che qualcosa stava accadendo, ma solo Daniele vide la visione .

VISIONI DAL DISTACCO DALLA REALTÀ

Estasi : Stato di isolamento e di evasione totale dalla realtà circostante dell’individuo

Atti 11:1 Gli apostoli e i fratelli che si trovavano nella Giudea vennero a sapere che anche gli stranieri avevano ricevuto la Parola di Dio. 2 E quando Pietro salì a Gerusalemme, i credenti circoncisi lo contestavano, 3 dicendo: «Tu sei entrato in casa di uomini non circoncisi, e hai mangiato con loro!»

4 Allora Pietro raccontò loro le cose per ordine fin dal principio, dicendo: 5 «Io ero nella città di Ioppe in preghiera e, rapito in estasi, ebbi una visione: un oggetto, simile a una gran tovaglia, tenuto per i quattro capi, scendeva giù dal cielo, e giunse fino a me; 6 io, fissandolo con attenzione, lo esaminai e vidi quadrupedi della terra, fiere, rettili e uccelli del cielo. 7 Udii anche una voce che mi diceva: “Pietro, àlzati, ammazza e mangia”. 8 Ma io dissi: “No assolutamente, Signore; perché nulla di impuro o contaminato mi è mai entrato in bocca”. 9 Ma la voce ribatté per la seconda volta dal cielo: “Le cose che Dio ha purificate, non farle tu impure”. 10 E ciò accadde per tre volte, poi ogni cosa fu ritirata in cielo. 11 In quell’istante tre uomini, mandatimi da Cesarea, si presentarono alla casa dove eravamo. 12 Lo Spirito mi disse di andare con loro, senza farmene scrupolo. Anche questi sei fratelli vennero con me, ed entrammo in casa di quell’uomo. 13 Egli ci raccontò come aveva visto l’angelo presentarsi in casa sua e dirgli: “Manda qualcuno a Ioppe, e fa’ venire Simone, detto anche Pietro. 14 Egli ti parlerà di cose, per le quali sarai salvato tu e tutta la tua famiglia”. 15 Avevo appena cominciato a parlare quando lo Spirito Santo scese su di loro, esattamente come su di noi al principio. 16 Mi ricordai allora di quella parola del Signore che diceva: “Giovanni ha battezzato con acqua, ma voi sarete battezzati con lo Spirito Santo”. 17 Se dunque Dio ha dato a loro lo stesso dono che ha dato anche a noi che abbiamo creduto nel Signore Gesù Cristo, chi ero io da potermi opporre a Dio?»

Notiamo che la preghiera di Pietro era cosi profonda che provò un distacco dalla realtà, nel soprannaturale dove lo spazio e il tempo non esistono,l’estasi è uno stato spirituale  di profonda comunione con il Signore .

Notiamo nella parola che anche Paolo mentre pregava nel Tempio fu rapito in estasi

Atti 22.12 Un certo Anania, uomo pio secondo la legge, al quale tutti i Giudei che abitavano là rendevano buona testimonianza, 13 venne da me, e, accostatosi, mi disse: “Fratello Saulo, ricupera la vista”. E in quell’istante riebbi la vista e lo guardai. 14 Egli soggiunse: “Il Dio dei nostri padri ti ha destinato a conoscere la sua volontà, a vedere il Giusto e ad ascoltare una parola dalla sua bocca. 15 Perché tu gli sarai testimone davanti a tutti gli uomini delle cose che hai viste e udite. 16 E ora, perché indugi? Àlzati, sii battezzato e lavato dei tuoi peccati, invocando il suo nome”.

17 Dopo il mio ritorno a Gerusalemme, mentre pregavo nel tempio fui rapito in estasi, 18 e vidi Gesù che mi diceva: “Affrèttati, esci presto da Gerusalemme, perché essi non riceveranno la tua testimonianza su di me”. 19 E io dissi: “Signore, essi sanno che io incarceravo e flagellavo nelle sinagoghe quelli che credevano in te; 20 quando si versava il sangue di Stefano, tuo testimone, anch’io ero presente e approvavo, e custodivo i vestiti di coloro che lo uccidevano”. 21 Ma egli mi disse: “Va’ perché io ti manderò lontano, tra i popoli”».

 La stessa esperienza l’ebbe Giovanni nella Rivelazione dell’Apocalisse

1:10 Fui rapito dallo Spirito nel giorno del Signore, e udii dietro a me una voce potente come il suono di una tromba, che diceva: 11 «Quello che vedi, scrivilo in un libro e mandalo alle sette chiese: a Efeso, a Smirne, a Pergamo, a Tiatiri, a Sardi, a Filadelfia e a Laodicea».

 Nota 1:10 nell’originale :

Fui rapito dallo Spirito per vedere il giorno del Signore

 Giovanni vide poi tutte quelle visioni descritte nell’Apocalisse.

 LA REAZIONE DEL CORPO UMANO NELLA VISIONE

 Dio ha dato la capacità al credente di ricevere :

 sogni,visioni e rivelazioni per mezzo dello Spirito Santo

A volte i sogni e le visioni possono essere anche terrificanti :

 

Daniele 4:5 Ebbi un sogno che mi spaventò. I pensieri che mi assalivano mentre ero a letto e le visioni del mio spirito mi riempirono di terrore.

Nabucodonosor fece un sogno che conteneva una visione, e la sua reazione fu di spavento e terrore era una visione terrificante, questo insegna che anche quando abbiamo degli incubi, non è detto che siano tutti negativi, a volte vengono mandati da Dio per spaventarci e farci capire una situazione o una condizione che non è sana, attraverso quella visione Dio avvisava Nabucodonosor che il suo orgoglio lo avrebbe portato alla fine del suo regno, e cosi fu,

 Daniele 4:25 tu sarai scacciato di mezzo agli uomini e abiterai con le bestie dei campi; ti daranno da mangiare l’erba come ai buoi; sarai bagnato dalla rugiada del cielo e sette tempi passeranno su di te finché tu riconoscerai che l’Altissimo domina sul regno degli uomini e lo dà a chi vuole. 26 Quanto poi all’ordine di lasciare il ceppo con le radici dell’albero, ciò significa che il tuo regno ti sarà ristabilito, dopo che avrai riconosciuto che il dominio appartiene al cielo. 27 Perciò, o re, accetta il mio consiglio! Metti fine ai tuoi peccati praticando la giustizia, e alle tue iniquità mostrando compassione verso gli afflitti. Forse, la tua prosperità potrà essere prolungata».

28 Tutto questo avvenne al re Nabucodonosor. 29 Dodici mesi dopo, mentre passeggiava sul terrazzo del palazzo reale di Babilonia, 30 il re disse: «Non è questa la grande Babilonia che io ho costruita come residenza reale con la forza della mia potenza e per la gloria della mia maestà?» 31 Il re aveva ancora la parola sulle labbra, quando una voce venne dal cielo e disse: «Sappi, o re Nabucodonosor, che il tuo regno ti è tolto; 32 tu sarai scacciato di mezzo agli uomini e abiterai con le bestie dei campi; ti daranno da mangiare erba come ai buoi, e passeranno sette tempi sopra di te, finché tu riconoscerai che l’Altissimo domina sul regno degli uomini e lo dà a chi vuole». 33 Nello stesso istante quella parola si adempì su Nabucodonosor. Egli fu scacciato di mezzo agli uomini, mangiò l’erba come i buoi, il suo corpo fu bagnato dalla rugiada del cielo, i capelli gli crebbero come le penne delle aquile e le sue unghie diventarono come quelle degli uccelli.

34 Alla fine di quei giorni, io, Nabucodonosor, alzai gli occhi al cielo e la ragione tornò in me. Benedissi l’Altissimo, lodai e glorificai colui che vive in eterno: il suo dominio è un dominio eterno e il suo regno dura di generazione in generazione.

 Quindi dobbiamo sempre valutare se i sogni e le visioni sono da Dio, dobbiamo avere discernimento anche se abbiamo sogni e visioni belle o terrificanti.

 Vediamo ora i sogni e le visioni di Daniele

 Anche i sogni e le visioni di Daniele erano una specie di incubi,angoscia ,turbamento,preoccupazione

 Leggiamo Daniele 7:2

2 Daniele disse: «Io guardavo, nella mia visione notturna, ed ecco scatenarsi sul mar Grande i quattro venti del cielo. 3 Quattro grandi bestie salirono dal mare, una diversa dall’altra. 4 La prima era simile a un leone e aveva ali d’aquila. Io guardai, finché non le furono strappate le ali; fu sollevata da terra, fu fatta stare in piedi come un uomo e le fu dato un cuore umano. 5 Poi vidi una seconda bestia, simile a un orso; essa stava eretta sopra un fianco, teneva tre costole in bocca fra i denti e le fu detto: “Àlzati, mangia molta carne!” 6 Dopo questo, io guardavo e vidi un’altra bestia simile a un leopardo con quattro ali d’uccello sul dorso; aveva quattro teste e le fu dato il dominio. 7 Io continuavo a guardare le visioni notturne, ed ecco una quarta bestia spaventosa, terribile, straordinariamente forte. Aveva grossi denti di ferro; divorava, sbranava e stritolava con le zampe ciò che restava; era diversa da tutte le bestie precedenti e aveva dieci corna. 8 Stavo osservando queste corna, quand’ecco spuntare in mezzo a quelle un altro piccolo corno davanti al quale tre delle prime corna furono divelte. Quel corno aveva occhi simili a quelli di un uomo e una bocca che pronunciava parole arroganti.

 E’ una visione terribile che mette paura,lui vede bestie e mostri che salivano dal mare ( Mediterraneo ), il Signore stava facendo vedere a  Daniele i grandi imperi mondiali e la nascita del quarto impero da dove sarebbe uscito l’Anticristo : Daniele vide :

Il leone rappresenta Babilonia.

L’orso rappresenta la Persia

Il leopardo simboleggia la Grecia.

 La quarta bestia, potente e distruttiva, era diversa dalle altre, ma aveva ritenuto alcune delle loro caratteristiche bestiali. Essa è infatti descritta come spaventosa, terribile,
straordinariamente forte
e dotata di
grossi denti di ferro. Si tratta dell’impero romano. Esso avrebbe preso il posto dell’impero greco, poi l’impero romano avrebbe avuto una ferita come a morte ( la caduta dell’Impero Romano ) la ferita sarebbe stata risanata e sarebbe nato un altro Impero quello Papale dove uscirà anticristo .

Daniele ha letteralmente visto la stessa visione di Gianni nell’Apocalisse Ap 13:1 Poi vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e sulle teste nomi blasfemi.

2 La bestia che io vidi era simile a un leopardo, i suoi piedi erano come quelli dell’orso e la bocca come quella del leone. Il dragone le diede la sua potenza, il suo trono e una grande autorità. 3 E vidi una delle sue teste come ferita a morte; ma la sua piaga mortale fu guarita; e tutta la terra, meravigliata, andò dietro alla bestia; 4 e adorarono il dragone perché aveva dato il potere alla bestia; e adorarono la bestia dicendo: «Chi è simile alla bestia? e chi può combattere contro di lei?» 5 E le fu data una bocca che proferiva parole arroganti e bestemmie. E le fu dato potere di agire per quarantadue mesi. 6 Essa aprì la bocca per bestemmiare contro Dio, per bestemmiare il suo nome, il suo tabernacolo e quelli che abitano nel cielo. 7 Le fu pure dato di far guerra ai santi e di vincerli, di avere autorità sopra ogni tribù, popolo, lingua e nazione. 8 L’adoreranno tutti gli abitanti della terra i cui nomi non sono scritti fin dalla creazione del mondo nel libro della vita dell’Agnello che è stato immolato.

9 Se uno ha orecchi, ascolti. 10 Se uno deve andare in prigionia, andrà in prigionia; se uno dev’essere ucciso con la spada, bisogna che sia ucciso con la spada. Qui sta la costanza e la fede dei santi.

La bestia che sale dalla terra

Ap 19:20; 14:9-11

11 Poi vidi un’altra bestia, che saliva dalla terra, e aveva due corna simili a quelle di un agnello, ma parlava come un dragone.

12 Essa esercitava tutto il potere della prima bestia in sua presenza, e faceva sì che tutti gli abitanti della terra adorassero la prima bestia la cui piaga mortale era stata guarita. 13 E operava grandi prodigi sino a far scendere fuoco dal cielo sulla terra in presenza degli uomini. 14 E seduceva gli abitanti della terra con i prodigi che le fu concesso di fare in presenza della bestia, dicendo agli abitanti della terra di erigere un’immagine della bestia che aveva ricevuto la ferita della spada ed era tornata in vita. 15 Le fu concesso di dare uno spirito all’immagine della bestia affinché l’immagine potesse parlare e far uccidere tutti quelli che non adorassero l’immagine della bestia. 16 Inoltre obbligò tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, a farsi mettere un marchio sulla mano destra o sulla fronte. 17 Nessuno poteva comprare o vendere se non portava il marchio, cioè il nome della bestia o il numero che corrisponde al suo nome.

18 Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza, calcoli il numero della bestia, perché è un numero d’uomo; e il suo numero è seicentosessantasei.

 Tornando a Daniele con il pensiero umano sembrerebbe che Daniele aveva vissuto un incubo, ma quella visione era da Dio, questo ci insegna che non dobbiamo scartare a priori quello che vediamo , ma dobbiamo discernere se è da dio o no . Quella visione era terrificante ma era importante ….

Daniele 7:15

15 Quanto a me, Daniele, il mio spirito fu turbato dentro di me e le visioni della mia mente mi spaventarono.

Quindi questa visione lo ha sconvolto ma il messaggio era profondo era un messaggio forte dato con immagini forti.

Isaia 21:2

2 Una visione terribile mi è stata data:

il perfido agisce con perfidia, il devastatore devasta.

Sali, Elam! Metti l’assedio, Media!

Io faccio cessare ogni gemito.

 REAZIONE DI ISAIA

3 Perciò i miei fianchi sono pieni di dolori;

delle doglie mi hanno còlto,

come le doglie di una partoriente;

io mi contorco, per quello che sento;

sono spaventato da ciò che vedo   

4 Il mio cuore si smarrisce,

il terrore s’impossessa di me;

la sera, alla quale anelavo, è diventata per me uno spavento.

 NEL VERSO 3 SOFFRIVA FISICAMENTE QUELLA VISIONE AVEVA LASCIATO UN SEGNO NEL CORPO : DOLORI FISICI

 NEL VERSO 4 DOLORI PSICOLOGICI

  NOTA

E’ POSSIBILE CHE I SOGNI E LE VISIONI POSSONO LASCIARE DEI SEGNI NEL CORPO COME NELLA CONVERSIONE DI PAOLO CHE RESTO’ CIECO PER UN PERIODO A CAUSA DELLA FORTE LUCE CHE LO ABBAGLIO’ ( MA QUESTO NON DEVE ESSERE PRESO COME SPECULAZIONE … )

 DANIELE 10: 15 Mentre egli mi rivolgeva queste parole, io abbassai gli occhi a terra e rimasi in silenzio. 16 Ed ecco uno che aveva l’aspetto di un figlio d’uomo; egli mi toccò le labbra. Allora aprii la bocca, parlai, e dissi a colui che mi stava davanti: “Mio signore, questa visione mi ha riempito d’angoscia, le forze mi hanno abbandonato e non mi è più rimasto alcun vigore. 17 Io, tuo servo, non potrei parlare con te, o mio signore, perché ormai non ho più forza e mi manca persino il respiro”.

 Anche a Daniele la visione lasciò dei segni nel corpo, mentre guardava il futuro, il corpo aveva delle reazioni

1) verso 16    Angoscia  

2) non aveva più forza

3) verso 17 gli mancava il respiro

 Verso 18 Allora colui che aveva l’aspetto d’uomo mi toccò di nuovo e mi fortificò. 19 Egli disse: “Non temere, o uomo molto amato! La pace sia con te. Coraggio! Sii forte!” Alle sue parole ripresi forza e dissi: “Parla, o mio signore, perché tu mi hai fortificato“.

 Vediamo i profeti avevano degli incontri con il Signore avevano delle conseguenze nel corpo,questo perché lo spirito è abituato ad avere comunione con il Signore, ma il corpo non è adatto all’incontro spirituale e quindi ha delle reazioni. Il Signore non ci lascia in quelle condizioni,lui ci rialza , è solo un modo nel quale il Signore vuole fare capire che l’uomo davanti a Dio è piccolo.

( leggi Gv 18:6 Appena Gesù ebbe detto loro: «Io sono», indietreggiarono e caddero in terra.)

Anche l’apostolo Giovanni quando ebbe la visione dell’Apocalisse, il suo corpo ebbe delle reazioni

Apocalisse 1.12 a 20

12 Io mi voltai per vedere chi mi stava parlando. Come mi fui voltato, vidi sette candelabri d’oro 13 e, in mezzo ai sette candelabri, uno simile a un figlio d’uomo, vestito con una veste lunga fino ai piedi e cinto di una cintura d’oro all’altezza del petto. 14 Il suo capo e i suoi capelli erano bianchi come lana candida, come neve; i suoi occhi erano come fiamma di fuoco; 15 i suoi piedi erano simili a bronzo incandescente, arroventato in una fornace, e la sua voce era come il fragore di grandi acque. 16 Nella sua mano destra teneva sette stelle; dalla sua bocca usciva una spada a due tagli, affilata, e il suo volto era come il sole quando risplende in tutta la sua forza.

17 Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli pose la sua mano destra su di me, dicendo: «Non temere, io sono il primo e l’ultimo, 18 e il vivente. Ero morto, ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli, e tengo le chiavi della morte e dell’Ades. 19 Scrivi dunque le cose che hai viste, quelle che sono e quelle che devono avvenire in seguito, 20 il mistero delle sette stelle che hai viste nella mia destra, e dei sette candelabri d’oro. Le sette stelle sono gli angeli delle sette chiese, e i sette candelabri sono le sette chiese.

Giovanni cadde come morto ma Gesù lo tocca e lo risolleva.

Quindi i sogni e le visioni possono avere un impatto con il nostro corpo.

A volte le visioni si armonizzano o si fondono con il mondo reale  che ci circonda :

Esodo 3:1 Mosè pascolava il gregge di Ietro suo suocero, sacerdote di Madian, e, guidando il gregge oltre il deserto, giunse alla montagna di Dio, a Oreb. 2 L’angelo del SIGNORE gli apparve in una fiamma di fuoco, in mezzo a un pruno. Mosè guardò, ed ecco il pruno era tutto in fiamme, ma non si consumava.

 In questa visione che Mosè sta guardando, abbiamo una combinazione del mondo naturale :

1) un pruno in fiamme

Combinazione soprannaturale

2) il pruno in fiamme che non si consumava e la voce dell’Agelo  in mezzo al pruno

Quindi Mosè vedeva il naturale  combinarsi con il soprannaturale, lui stesso non riusciva a capire se era reale o no verso  3 Mosè disse: «Ora voglio andare da quella parte a vedere questa grande visione e come mai il pruno non si consuma!» 4 Il SIGNORE vide che egli si era mosso per andare a vedere. Allora Dio lo chiamò di mezzo al pruno e disse: «Mosè! Mosè!» Ed egli rispose: «Eccomi». 5 Dio disse: «Non ti avvicinare qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo sacro». 6 Poi aggiunse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio d’Abraamo, il Dio d’Isacco e il Dio di Giacobbe». Mosè allora si nascose la faccia, perché aveva paura di guardare Dio.

ATTI 6:14

14 Infatti lo abbiamo udito affermare che quel Nazareno, Gesù, distruggerà questo luogo e cambierà gli usi che Mosè ci ha tramandati».

15 E tutti quelli che sedevano nel sinedrio, fissati gli occhi su di lui, videro il suo viso simile a quello di un angelo.

Gli accusatori guardavano Stefano come persona fisica ma quando guardavano il suo volto , vedevano il suo volto simile a un angelo,quindi il naturale si mescola con il soprannaturale, qui si ha anche una visione collettiva : tutti vedevano il volto di Stefano.

2° Corinzi 12:2

2 Conosco un uomo in Cristo che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo. 3 So che quell’uomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) 4 fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili che non è lecito all’uomo di pronunciare.

 Era una visione particolare in quanto Paolo non sa se era con il corpo o se  era fuori dal corpo

CI SONO DELLE VISIONI DOVE C’E’ UNO SCAMBIO TRA L’UOMO E DIO

 ATTI 9.10

10 Or a Damasco c’era un discepolo di nome Anania; e il Signore gli disse in visione: «Anania!» Egli rispose: «Eccomi, Signore». 11 E il Signore a lui: «Àlzati, va’ nella strada chiamata Diritta, e cerca in casa di Giuda uno di Tarso chiamato Saulo; poiché ecco, egli è in preghiera, 12 e ha visto in visione un uomo, chiamato Anania, entrare e imporgli le mani perché ricuperi la vista». 13 Ma Anania rispose: «Signore, ho sentito dire da molti di quest’uomo quanto male abbia fatto ai tuoi santi in Gerusalemme. 14 E qui ha ricevuto autorità dai capi dei sacerdoti per incatenare tutti coloro che invocano il tuo nome». 15 Ma il Signore gli disse: «Va’, perché egli è uno strumento che ho scelto per portare il mio nome davanti ai popoli, ai re, e ai figli d’Israele; 16 perché io gli mostrerò quanto debba soffrire per il mio nome».

 Vediamo che in questo caso la visione non solo vedere ma è anche uno scambio un parlare un dialogo con il Signor

Anche Paolo nella visione sulla via di Damasco parlava con Gesù .

Quindi nella visione ci può essere un dialogo tra l’uomo e Dio o tra un Angelo e l’uomo.

I SOGNI E LE VISIONI A VOLTE CI FANNO ENTRARE NEL MONDO SPIRITUALE : SI CIELI SI APRONO

 Giovanni 316 Gesù, appena fu battezzato, salì fuori dall’acqua; ed ecco i cieli si aprirono ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. 17 Ed ecco una voce dai cieli che disse: «Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto».

 Gesù vede non quello che è sulla terra ma ciò che è nel cielo, nel mondo spirituale  …….

Stefano vede i cieli aperti e vede al di là della terra vede il mondo spirituale

 Atti 7:54 Essi, udendo queste cose, fremevano di rabbia in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui. 55 Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra, 56 e disse: «Ecco, io vedo i cieli aperti, e il Figlio dell’uomo in piedi alla destra di Dio». 57 Ma essi, gettando grida altissime, si turarono gli orecchi e si avventarono tutti insieme sopra di lui; 58 e, cacciatolo fuori dalla città, lo lapidarono. I testimoni deposero i loro mantelli ai piedi di un giovane, chiamato Saulo. 59 E lapidarono Stefano che invocava Gesù e diceva: «Signore Gesù, accogli il mio spirito». 60 Poi, messosi in ginocchio, gridò ad alta voce: «Signore, non imputare loro questo peccato». E detto questo si addormentò.

 Giacobbe vide il cielo aperto e vide il mondo spirituale : GLI ANGELI

GENESI 28:12 Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima toccava il cielo; e gli angeli di Dio salivano e scendevano per la scala.

 16 Quando Giacobbe si svegliò dal sonno, disse: «Certo, il SIGNORE è in questo luogo e io non lo sapevo!» 17 Ebbe paura e disse: «Com’è tremendo questo luogo! Questa non è altro che la casa di Dio, e questa è la porta del cielo!»

 Giovanni nell’Apocalisse 4: 1 Dopo queste cose vidi una porta aperta nel cielo, e la prima voce, che mi aveva già parlato come uno squillo di tromba, mi disse: «Sali quassù e ti mostrerò le cose che devono avvenire in seguito».

2 Subito fui rapito dallo Spirito. Ed ecco, un trono era posto nel cielo e sul trono c’era uno seduto. 3 Colui che stava seduto era simile nell’aspetto alla pietra di diaspro e di sardonico; e intorno al trono c’era un arcobaleno che, a vederlo, era simile allo smeraldo.

4 Attorno al trono c’erano ventiquattro troni su cui stavano seduti ventiquattro anziani vestiti di vesti bianche e con corone d’oro sul capo.

5 Dal trono uscivano lampi, voci e tuoni.

CHI PUO’ AVERE SOGNI E VISIONI E PROFEZIE

Genesi 20: 2 Abraamo diceva di sua moglie Sara: «È mia sorella». E Abimelec, re di Gherar, mandò a prendere Sara. 3 Ma Dio venne di notte, in un sogno, ad Abimelec e gli disse: «Ecco, tu sei morto, a causa della donna che ti sei presa; perché è sposata».

 Abramo, si trovava in mezzo a un popolo che non conosceva, per paura di essere ucciso disse che Sara era sua sorella, non era una bugia perché Sara era sua sorella in quanto era figlia di suo padre e non di sua madre, in quel tempo era permesso. Abimelec mandò a prendere Sara per sposarla, ma Dio gli manda un sogno e gli dice che Sara era sposata .

Genesi 41:25

25 Allora Giuseppe disse al faraone: «Ciò che il faraone ha sognato è una stessa cosa. Dio ha indicato al faraone quello che sta per fare. 26 Le sette vacche belle sono sette anni e le sette spighe belle sono sette anni; è uno stesso sogno. 27 Le sette vacche magre e brutte che salivano dopo quelle altre, sono sette anni; come pure le sette spighe vuote e arse dal vento orientale saranno sette anni di carestia.

Dio manda un sogno al faraone, gli fa vedere che ci sarà una carestia

Daniele  5:1 Il re Baldassar fece un grande banchetto per mille dei suoi grandi e bevve vino in loro presenza. 2 Mentre stava assaporando il vino, Baldassar ordinò che portassero i vasi d’oro e d’argento che Nabucodonosor, suo padre, aveva preso dal tempio di Gerusalemme, perché il re, i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine se ne servissero per bere. 3 Allora furono portati i vasi d’oro che erano stati presi nel tempio, nella casa di Dio, che era in Gerusalemme; il re, i suoi grandi, le sue mogli e le sue concubine li usarono per bere. 4 Bevvero il vino e lodarono gli dèi d’oro, d’argento, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra.

5 In quel momento apparvero le dita di una mano d’uomo, che si misero a scrivere, di fronte al candeliere, sull’intonaco della parete del palazzo reale. Il re vide quel pezzo di mano che scriveva.

ABBIAMO VISTO DUE SOGNI E UNA VISIONE,

DOMANDA : COSA HANNO IN COMUNE ?

RISPOSTA : LI HANNO RICEVUTI PERSONE NON CREDENTI, PERSONE CHE NON CREDEVANO IN DIO

 ABIMELEC     ( per non farlo peccare )

IL FARAONE  ( per fargli vedere il futuro del paese )

BELTSASAR  ( per fargli sapere il giudizio )

TUTTE PERSONE PAGANE E ADORATORI DI IDOLI

 La moglie di Pilato

Matto 27:19 Mentre egli sedeva in tribunale, la moglie gli mandò a dire: «Non aver nulla a che fare con quel giusto, perché oggi ho sofferto molto in sogno per causa sua».

Giudici 7:9 Quella stessa notte, il SIGNORE disse a Gedeone: «Àlzati, piomba sull’accampamento, perché io l’ho messo nelle tue mani. 10 Ma se hai paura di farlo, scendi con Pura, tuo servo, 11 e udrai quello che dicono; e, dopo questo, le tue mani saranno fortificate per piombare sull’accampamento». Egli dunque scese con Pura, suo servo, fino agli avamposti dell’accampamento. 12 I Madianiti, gli Amalechiti e tutti i popoli dell’oriente erano sparsi nella valle come una moltitudine di cavallette e i loro cammelli erano innumerevoli come la sabbia che è sulla riva del mare. 13 Quando Gedeone arrivò, un uomo stava raccontando un sogno a un suo compagno e gli diceva: «Ho fatto un sogno. C’era un pane tondo, d’orzo, che rotolava nell’accampamento di Madian, giungeva alla tenda, la investiva, in modo da farla cadere, da rovesciarla, da lasciarla per terra». 14 Il suo compagno gli rispose e gli disse: «Questo non è altro che la spada di Gedeone, figlio di Ioas, uomo d’Israele; Dio ha messo nelle sue mani Madian e tutto l’accampamento».

 Sogno con interpretazione

Possiamo vedere che i sogni e le visioni Dio li può mandare anche ai non credenti,con motivazioni diverse, è Dio che gestisce in mondo spirituale ed è Lui che decide

Giobbe 33:14 Dio parla una volta, e anche due,

ma l’uomo non ci bada; 15 parla per via di sogni, di visioni notturne, quando un sonno profondo cade sui mortali,

quando sui loro letti essi giacciono assopiti; 16 allora egli apre i loro orecchi e dà loro in segreto degli ammonimenti, 17 per distogliere l’uomo dal suo modo di agire e tenere lontano da lui la superbia; 18 per salvargli l’anima dalla fossa, la vita dalla freccia mortale.

 Dio fa del tutto per salvare l’uomo dal male, poi sta all’uomo accettare o rifiutare la voce del Signore.

Quindi tutti possono avere sogni e visioni in maniere diverse.

Da non confondere con l’unzione dello Spirito Santo nella vita del credente e della chiesa

Attenzione : non tutti i sogni e non tutte le visioni sono da Dio :

Ecclesiate 5:7

 7 Infatti, se vi sono vanità nei molti sogni, ve ne sono anche nelle molte parole; perciò temi Dio!

 Vuol dire non tutti i sogni sono da Dio, molti sogni vengono dalla mente …

Ecclesiaste 5:2 Non essere precipitoso nel parlare e il tuo cuore non si affretti a proferir parola davanti a Dio; perché Dio è in cielo e tu sei sulla terra; le tue parole siano dunque poche; 3 poiché con le molte occupazioni vengono i sogni, e con le molte parole, i ragionamenti insensati.

 molte occupazioni :

 lo stres,

avere la mente sempre occupata ,sempre in pensiero

possono  causare dei sogni spontanei

I SOGNI E LE VISIONI NON SONO DA DIO :

 quando : I sogni sono inventati

Geremia 23 :25 «Io ho udito ciò che dicono i profeti

che profetizzano menzogne nel mio nome, dicendo:

“Ho avuto un sogno! ho avuto un sogno!”

26 Fino a quando durerà questo? Hanno essi in mente, questi profeti che profetizzano menzogne, questi profeti dell’inganno del loro cuore,

Ci sono dei falsi profeti che dicono di avere dei sogni e visioni da Dio, ma mentono , ingannano il popolo .

 Ci possono essere persone che non avendo discernimento spirituale, pensano che i loro pensieri e i sogni ecc. siano da Dio, cosi li trasmettono ad altri,e quello è l’inganno del proprio cuore.

Il sogno personale è una cosa ma la Parola di Dio è un’altra

Geremia 23:27 pensano forse di far dimenticare il mio nome al mio popolo con i loro sogni che si raccontano l’un l’altro, come i loro padri dimenticarono il mio nome per Baal? 28 Il profeta che ha avuto un sogno, racconti il sogno;

colui che ha udito la mia parola, riferisca la mia parola fedelmente.

Che ha da fare la paglia con il frumento?», dice il SIGNORE.

                                     NOTA

Al verso 28 ci sono due categorie di persone :

1) chi inganna con i falsi sogni e profezie ( non da Dio)

 2) chi è fedele alla Parola di Dio  ( da parte di Dio

La paglia ( fumo,falsità) ;frumento ( cibo e edificazione )

Tutto ciò che diciamo deve essere, deve essere conforme alla parola di Dio

 ogni sogno

ogni rivelazione ,

ogni visione

ogni profezia deve essere conforme alla parola di Dio, Dio non può dire cose contrarie a quello che scritto

 Geremia 23:29 «La mia parola non è come il fuoco?», dice l’Eterno, «e come un martello che spezza il sasso?

Quando è veramente la Parola di Dio, si sente in noi un fuoco, una benedizione, è come un martello che spezza il sasso ( il cuore duro ). A volte chi ha il discernimento,si sente la differenza della Parola se viene da Dio oppure no.

confronta Luca 24:26 Non doveva il Cristo soffrire tali cose, e così entrare nella sua gloria?». 27 E cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavano. 28 Come si avvicinavano al villaggio dove erano diretti, egli finse di andare oltre. 29 Ma essi lo trattennero, dicendo: «Rimani con noi, perché si fa sera e il giorno è già declinato». Egli dunque entrò per rimanere con loro. 30 E, come si trovava a tavola con loro, prese il pane, lo benedisse e, dopo averlo spezzato, lo distribuì loro. 31 Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero; ma egli scomparve dai loro occhi. 32 Ed essi si dissero l’un l’altro: «Non ardeva il nostro cuore dentro di noi, mentre egli ci parlava per la via e ci apriva le Scritture?».

 Passiamo a un’altra categoria di profeti che rubano le profezie ad altri profeti: cioè coloro che ascoltano una vera profezia e poi la esprimono ad altri con parole simili spacciandosi per profeta

Geremia 23:30 Perciò ecco», dice l’Eterno, «io sono contro i profeti che rubano gli uni agli altri le mie parole. 31 Ecco», dice l’Eterno, «io sono contro i profeti che usano la loro lingua e dicono: “Egli dice”.

 Questi profeti sono falsi perché non proferiscono le parole di Dio, ma usano la loro parola facendola passare per la parola di Dio : V. 31 Ecco», dice l’Eterno, «io sono contro i profeti che usano la loro lingua e dicono: “Egli dice”.

 Tutti possiamo profetizzare, ma solo quando la parola di Dio viene mandata, dobbiamo usare il discernimento

 1Cor 14:31 Infatti tutti potete profetare a uno a uno, perché tutti imparino e tutti siano incoraggiati.

29 Anche i profeti parlino in due o tre e gli altri giudichino

Quando il profeta dice “ Cosi dice il Signore “ deve essere convinto che è il Signore che gli sta dando la profezia , altrimenti è meglio tacere

Dio è contro a quelli che profetizzano sogni falsi

Geremia 23:32 Ecco», dice il SIGNORE, «io vengo contro quelli che profetizzano sogni falsi, che li raccontano e traviano il mio popolo con le loro menzogne e con la loro temerarietà,( esporsi a un pericolo ) sebbene io non li abbia mandati e non abbia dato alcun ordine, ed essi non possano recare alcun giovamento a questo popolo», dice il SIGNORE

Sono falsi profeti che dicono di avere visto una visione o fatto un sogno e la raccontano,da questi bisogna stare attenti, possiamo fare brutte esperienze se non abbiamo discernimento, bisogna fare attenzione di non cadere nelle menzogne dei falsi profeti o di chi ti propone un sogno o una visione che e soltanto un pensiero della mente umana.

 Gli indovini ( arte divinatoria : astrologi )

Geremia 29:7 Cercate il bene della città dove io vi ho fatti deportare, e pregate il SIGNORE per essa; poiché dal bene di questa dipende il vostro bene”. Infatti così dice il SIGNORE degli eserciti, Dio d’Israele: “I vostri profeti, che sono in mezzo a voi, e i vostri indovini non v’ingannino, e non date retta ai sogni che fate. 9 Poiché quelli vi profetizzano falsamente nel mio nome; io non li ho mandati”, dice il SIGNORE

Gli indovini ( arte divinatoria : astrologi ) profetizzano per conto del dio pitone, un demone,

Atti 16:16 Mentre andavamo al luogo di preghiera, incontrammo una serva posseduta da uno spirito di divinazione. Facendo l’indovina, essa procurava molto guadagno ai suoi padroni. 17 Costei, messasi a seguire Paolo e noi, gridava: «Questi uomini sono servi del Dio altissimo, e vi annunciano la via della salvezza». 18 Così fece per molti giorni; ma Paolo, infastidito, si voltò e disse allo spirito: «Io ti ordino, nel nome di Gesù Cristo, che tu esca da costei». Ed egli uscì in quell’istante

Letteralmente : uno spirito di “ Pitone “

I “ Pitoni “ erano persone che si ritenevano fossero ispirate da Apollo , dio Pitia il cui tempio principale si trovava a Delfi, (Grecia centrale) (Delfi chiamata anche “ Pito ) dove si credeva che fosse personificato in un serpente “ il Pitone “

 

Non bisogna ascoltare persone,che pur annunciando un futuro reale, non hanno lo Spirito di Dio , anche qui occorre usare il discernimento ….. :

C’è lo Spirito della verità

C’è lo Spirito della menzogna

C’è Cristo , C’è anticristo  e falsi cristi, ci vuole discernimento

Nota: non è detto che un profeta che profetizza e che poi la profezia non si avvera, sia un falso profeta,

Dio aveva ordinato a Giona  di andare a Ninive e profetizzare la distruzione della città, ma ciò non avvenne, ci fu un cambiamento spirituale , i niniviti si convertirono a Dio.

 Giona 3:1 La parola del SIGNORE fu rivolta a Giona, per la seconda volta, in questi termini:

2 «Àlzati, va’ a Ninive, la gran città, e proclama loro quello che io ti comando». 3 Giona partì e andò a Ninive, come il SIGNORE aveva ordinato. Ninive era una città grande davanti a Dio; ci volevano tre giorni di cammino per attraversarla. 4 Giona cominciò a inoltrarsi nella città per una giornata di cammino e proclamava: «Ancora quaranta giorni, e Ninive sarà distrutta!»

5 I Niniviti credettero a Dio, proclamarono un digiuno, e si vestirono di sacchi, tutti, dal più grande al più piccolo. 6 E poiché la notizia era giunta al re di Ninive, questi si alzò dal trono, si tolse il mantello di dosso, si coprì di sacco e si mise seduto sulla cenere. 7 Poi, per decreto del re e dei suoi grandi, fu reso noto in Ninive un ordine di questo tipo: «Uomini e animali, armenti e greggi, non assaggino nulla; non vadano al pascolo e non bevano acqua; 8 uomini e animali si coprano di sacco e gridino a Dio con forza; ognuno si converta dalla sua malvagità e dalla violenza compiuta dalle sue mani. 9 Forse Dio si ricrederà, si pentirà e spegnerà la sua ira ardente, così che noi non periamo».

10 Dio vide ciò che facevano, vide che si convertivano dalla loro malvagità, e si pentì del male che aveva minacciato di far loro; e non lo fece.

 

             CI VUOLE DISCERNIMENTO

 Lamentazioni 2:14 I tuoi profeti hanno avuto per te visioni vane e illusorie;non hanno messo a nudo la tua iniquità,

per distogliere da te la deportazione;

le profezie che hanno fatto a tuo riguardo non erano che oracoli vani e seduttori

Diffidare di quei profeti che coprono il peccato,che dicono va tutto bene,il vero profeta dirà la verità con amore anche quando la verità è dura, se il profeta vede che c’è il peccato,lo deve dire, non lo deve coprire.

A volte per non offendere le persone si tenta di chiudere gli occhi davanti al peccato, questo è un male, si rischia che la chiesa diventi schiava del peccato , la chiesa deve denunciare il peccato

1 Timoteo 5:20 Quelli che peccano, riprendili in presenza di tutti, perché anche gli altri abbiano timore.

5:20 Qualora un anziano avesse peccato in modo tale da danneggiare la testimonianza della chiesa, doveva subire
una pubblica riprensione. Tale provvedimento avrebbe consentito ai credenti di conoscere la gravità del peccato commesso in relazione al servizio cristiano;
allo stesso tempo sarebbe stato un valido deterrente per tutti. Alcuni commentatori non ravvisano uno specifico riferimento agli anziani, bensì a tutti i credenti. Si tratta, indubbiamente di un principio valido per tutti i credenti; nondimeno la costruzione del versetto pare metterlo in relazione direttamente con gli anziani.

 Efesi 5:11 Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele;

ATTENZIONE AI PREDICATORI CHE MANIPOLANO IL VANGELO E POI LO PREDICANO

Galati 1:6 Mi meraviglio che così presto voi passiate, da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro vangelo. 7 Ché poi non c’è un altro vangelo; però ci sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo.8 Ma anche se noi o un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema. 9 Come abbiamo già detto, lo ripeto di nuovo anche adesso: se qualcuno vi annuncia un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema.

10 Vado forse cercando il favore degli uomini, o quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo.

DIO NON MANDA UNA PAROLA DIVERSA DA QUELLA CHE E’ STATA RIVELATA

SOGNI :

Nella Bibbia quando i profeti ricevevano i sogni e le visioni, usavano un metodo per ricordarsi :

le scrivevano : Daniele 7:1 Nel primo anno di Baldassar, re di Babilonia, Daniele fece un sogno, mentre era a letto, ed ebbe delle visioni nella sua mente. Poi scrisse il sogno e ne fece il racconto.

 I sogni e le visioni venivano scritti per non tralasciare i particolari , ogni particolare ha un determinato significato non scrivendoli la mente li dimentica, è importante non tralasciare i particolari.

Abacuc 2.2 Il SIGNORE mi rispose e disse:

«Scrivi la visione,incidila su tavole, perché si possa leggere con facilità; 3 perché è una visione per un tempo già fissato;

essa si affretta verso il suo termine e non mentirà; se tarda, aspettala; poiché certamente verrà; e non tarderà.

Dio ordina al profeta di scrivere la visione, perché non è detto che il fatto accada subito, può darsi che la visione e il sogno siano dati per un tempo fissato, quindi nel futuro, affinchè non si perda occorre scriverla V 3 e attendere il compimento.

Quindi scrivere serve a:

Focalizzare i particolari

A ricordare i dettagli

E a ricordare il suo adempimento se riguarda eventi futuri

 Nel verso 3 Dio dice a Abacuc di aspettare l’adempimento qualora tardasse

( non bisogna avere fretta )

 Quando un messaggio ( in sogno o visione ) viene da Dio, dobbiamo comprendere per chi è quel messaggio,dobbiamo comprendere il tempo  dell’adempimento ..

 Daniele 2:16 Daniele si presentò al re e gli chiese di dargli tempo; egli avrebbe fatto conoscere al re l’interpretazione del sogno. 17 Allora Daniele andò a casa sua e informò Anania, Misael e Azaria, suoi compagni, 18 esortandoli a implorare la misericordia del Dio del cielo a proposito di questo segreto, affinché Daniele e i suoi compagni non fossero messi a morte con tutti gli altri saggi di Babilonia.

19 Allora il segreto fu rivelato a Daniele in una visione notturna ed egli benedisse il Dio del cielo dicendo:

 Nebucanesar ebbe un sogno,no ci fu nessuno che poteva interpretarlo, cosi’ chiamò Daniele.

ORA VEDIAMO IL COMPORTAMENTO DI DANIELE

 1) V.12… dopo che Nebucanesar raccontò il sogno Daniele non fu precipitoso nella interpretazione  ma prese del tempo

2) V.17 Daniele raccontò il sogno ai suoi amici esortandoli a pregare il Signore per l’interpretazione: Daniele coinvolse i suoi amici perché li considerò spirituali, ( nel libro di Daniele cap.3 verso 15 e 16,questi ragazzi sfidarono il re mettendo in azione la loro fede e Daniele ne fu testimone )

( Daniele 2:18) si deduce che tutti pregavano il Signore per l’interpretazione del sogno , Daniele doveva essere sicuro di non sbagliare, perché dalle sue parole dipendeva la vita del re.

NOTA

Quando abbiamo un sogno o una visione non dobbiamo affrettarci alla interpretazione ma

1) confidarsi con uno o più credenti che hanno doni Spirituali

2) pregare il Signore ..per ricevere l’interpretazione

3 ) Non essere precipitoso, non devono essere le nostre emozioni o i nostri pensieri a parlare ma deve essere la rivelazione di Dio, e dallo Spirito Santo , dalle tue parole dipende la vita di chi ti ha confidato il sogno o la visione.

 A VOLTE DIO NON DA UNA RIVELAZIONE DI UNA VISIONE O DI UN SOGNO COSA DOBBIAMO FARE ?

DOMANDARE A DIO ULTERIORI SPIEGAZIONI ATTRAVERSO LA PREGHIERA,…

IL SIGNORE SI PUO’ USARE DI ALTRI PER DARCI L’INTERPRETAZIONE

 Torniamo a  Daniele,lui non comprendeva sempre le visioni, Dio rivelava  a qualcun’altro l’interpretazione,

Daniele 7:15 Quanto a me, Daniele, il mio spirito fu turbato dentro di me e le visioni della mia mente mi spaventarono. 16 Mi avvicinai a uno dei presenti e gli chiesi il vero senso di ciò che avevo visto. Egli mi rispose e mi diede l’interpretazione delle visioni: 17 “Queste quattro grandi bestie sono quattro re che sorgeranno dalla terra; 18 poi i santi dell’Altissimo riceveranno il regno e lo possederanno per sempre, eternamente”.

 Dio suscita sempre qualcuno per darci l’interpretazione, questo è un’immagine della chiesa con i ministeri :

Efesi 4:11 È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori, 12 per il perfezionamento dei santi in vista dell’opera del ministero e dell’edificazione del corpo di Cristo, 13 fino a che tutti giungiamo all’unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all’altezza della statura perfetta di Cristo;

 Nota : Daniele cercava di comprendere la visione,non la capisce e l’angelo Gabriele gliela spiega 

 Confronta Daniele 8:15 Mentre io, Daniele, avevo questa visione e cercavo di comprenderla, ecco in piedi davanti a me una figura simile a un uomo. 16 E udii la voce di un uomo in mezzo al fiume Ulai, che gridò e disse: “Gabriele, spiegagli la visione!”

A volte Dio manda sogni e visione che  si comprendono nel momento in cui si avverano

Genesi 37: 5 Giuseppe fece un sogno e lo raccontò ai suoi fratelli; allora questi lo odiarono più che mai. 6 Egli disse loro: «Ascoltate, vi prego, il sogno che ho fatto. 7 Noi stavamo legando dei covoni in mezzo ai campi, ed ecco che il mio covone si alzò e restò diritto; i vostri covoni si radunarono intorno al mio covone e gli s’inchinarono davanti». 8 Allora i suoi fratelli gli dissero: «Regnerai forse tu su di noi o ci dominerai?» E l’odiarono ancor di più a causa dei suoi sogni e delle sue parole.

9 Egli fece ancora un altro sogno e lo raccontò ai suoi fratelli, dicendo: «Ho fatto un altro sogno! Il sole, la luna e undici stelle si inchinavano davanti a me». 10 Egli lo raccontò a suo padre e ai suoi fratelli; suo padre lo sgridò e gli disse: «Che significa questo sogno che hai fatto? Dovremo dunque io, tua madre e i tuoi fratelli venire a inchinarci fino a terra davanti a te?» 11 I suoi fratelli erano invidiosi di lui, ma suo padre serbava dentro di sé queste parole.

 Giuseppe non capisce il sogno : viene venduto dai fratelli,viene portato in Egitto , viene nominato vice re eccc ma al capitolo 42:6 Leggiamo

Genesi 42:6 Or Giuseppe era colui che comandava nel paese; era lui che vendeva il grano a tutta la gente del paese; i fratelli di Giuseppe vennero e si inchinarono davanti a lui con la faccia a terra. 7 Giuseppe vide i suoi fratelli e li riconobbe, ma si comportò come un estraneo davanti a loro e parlò loro aspramente dicendo: «Da dove venite?» Essi risposero: «Dal paese di Canaan per comprare dei viveri». 8 Giuseppe riconobbe i suoi fratelli, ma essi non riconobbero lui.9 Giuseppe si ricordò dei sogni che aveva avuto riguardo a loro e disse: «Voi siete delle spie! Siete venuti per vedere i luoghi indifesi del paese!»

Giuseppe capisce il sogno, quando si adempie

Daniele 12:8 Io udii, ma non compresi e dissi: “Mio signore, quale sarà la fine di queste cose?” 9 Egli rispose: “Va’ Daniele; perché queste parole sono nascoste e sigillate sino al tempo della fine. 10 Molti saranno purificati, imbiancati, affinati; ma gli empi agiranno empiamente e nessuno degli empi capirà, ma capiranno i saggi. 11 Dal momento in cui sarà abolito il sacrificio quotidiano e sarà rizzata l’abominazione della desolazione, passeranno milleduecentonovanta giorni. 12 Beato chi aspetta e giunge a milletrecentotrentacinque giorni!

Daniele sta ricevendo una visione delle cose future ma lui non capisce, ma le capirà quando si avvereranno

 13 Tu avviati verso la fine; tu ti riposerai e poi ti rialzerai per ricevere la tua parte di eredità alla fine dei tempi”».

CHE VISIONE AVEVA AVUTO DANIELE ?

L’AVEVA CAPITA ?

QUANDO LA CAPIRA’  ? ( al ritorno di Cristo quando anche lui sarà risuscitato e il suo corpo trasformato , allora capirà la visione che aveva avuto quando era in vita )

Apocalisse 10:4 Quando i sette tuoni ebbero fatto udire le loro voci, io stavo per mettermi a scrivere, ma udii una voce dal cielo che mi disse: «Sigilla le cose che i sette tuoni hanno dette, non le scrivere».

Giovanni sente le voci dei sette tuoni, sta per scrivere ma Gesù gli dice di sigillare e non scrivere , perché non era il momento di essere rivelate, come dire : le cose le hai sentite,sigillale e non rivelarle, ci possono essere delle volte che il Signore ci può anche parlare dicendoci di non comunicare il messaggio fin quando lo decide Lui,dobbiamo aspettare il tempo di Dio .

Mentre Dio aveva detto a Daniele e a Giovanni di sigillare le cose , perché non era giunto il tempo della fine, in

Apocalisse 22:10 Gesù dice a Giovanni di non sigillare perché il tempo è vicino, sta parlando della NUOVA GERUSALEMME  …

Apocalisse 22:10 Poi mi disse: «Non sigillare le parole della profezia di questo libro, perché il tempo è vicino. 11 Chi è ingiusto continui a praticare l’ingiustizia; chi è impuro continui a essere impuro; e chi è giusto continui a praticare la giustizia, e chi è santo si santifichi ancora».

Anche Pietro quando ebbe la visione in Atti 10:9

 L’ha capita all’adempimento :

Pietro si è lasciato guidare dallo Spirito Santo per capire la visione

1) V 19 Mentre Pietro stava ripensando alla visione,

lo Spirito gli disse: «Ecco tre uomini che ti cercano. 20 Àlzati dunque, scendi e va’ con loro, senza fartene scrupolo, perché li ho mandati io».

Pietro ora capisce la visione

2) 28 disse loro: «Voi sapete come non sia lecito a un Giudeo aver relazioni con uno straniero o entrare in casa sua; ma Dio mi ha mostrato che nessun uomo deve essere ritenuto impuro o contaminato

3)V 34 Allora Pietro, cominciando a parlare, disse: «In verità comprendo che Dio non ha riguardi personali;

QUINDI C’E’ UN TEMPO PER LA RIVELAZIONE

 I SEGNI BIBLICI PER INTERPRETARE I SOGNI

Occorre sempre interpretare i segni nel sogno e nella visione nel contesto nel quale si realizza , per esmpio vediamo i segni nel sogno di Giuseppe :

Genesi 37: 5 Or Giuseppe fece un sogno e lo raccontò ai suoi fratelli; e questi lo odiarono ancora di più. 6 Egli disse loro: «Udite, vi prego, il sogno che ho fatto. 7 Noi stavamo legando dei covoni in mezzo al campo, quand’ecco il mio covone si drizzò e rimase dritto, mentre i vostri covoni si raccolsero e si inchinarono davanti al mio covone». 8 Allora i suoi fratelli gli dissero: «Dovrai tu regnare su di noi, o dovrai tu veramente dominarci?». E lo odiarono ancor di più, a motivo dei suoi sogni e delle sue parole. 9 Egli fece ancora un altro sogno e lo raccontò ai suoi fratelli, dicendo: «Ho fatto un altro sogno! Ed ecco il sole, la luna e undici stelle si inchinavano davanti a me». 10 Egli lo raccontò a suo padre e ai suoi fratelli; e suo padre lo rimproverò e gli disse: «Cosa significa questo sogno che hai fatto? Dovremo proprio io, tua madre e i tuoi fratelli venire a inchinarci fino a terra davanti a te?». 11 E i suoi fratelli gli portavano invidia, ma suo padre serbava la cosa dentro di sé.

Il contesto di questo sogno è una famiglia che vive in discordia,in ostilità,i fratelli non avevano un buon rapporto con Giuseppe,lo odiavano ,Dio in questo contesto ( nel sogno ) gli rivela il suo futuro, Giuseppe condivide il sogno con i suoi fratelli, i simboli sono :

i covoni di grano : rappresentano i fratelli : 8 Allora i suoi fratelli gli dissero: «Dovrai tu regnare su di noi, o dovrai tu veramente dominarci?»

 Il sogno rivelava che Giuseppe doveva essere innalzato al di sopra dei suoi fratelli :

un covone rimane dritto (Giuseppe)

gli altri covoni si inchinarono ( i fratelli )

vediamo che dei simboli materiali possono rappresentare le persone

La Bibbia per esempio rappresenta i credenti come alberi

Salmo 1:1 Beato l’uomo che non cammina nel consiglio degli empi, non si ferma nella via dei peccatori e non si siede in compagnia degli schernitori, 2 ma il cui diletto è nella legge dell’Eterno, e sulla sua legge medita giorno e notte. 3 Egli sarà come un albero piantato lungo i rivi d’acqua, che dà il suo frutto nella sua stagione e le cui foglie non appassiscono; e tutto quello che fa prospererà. 4 Non così sono gli empi; ma sono come pula che il vento disperde. 5 Perciò gli empi non reggeranno nel giudizio, né i peccatori nell’assemblea dei giusti. 6 Poiché l’Eterno conosce la via dei giusti, ma la via degli empi porta alla rovina.

Sal 104:16 Si saziano gli alberi del SIGNORE,

i cedri del Libano che egli ha piantati.

 Vasi che rappresentano i credenti : 2Timoteo 2:20 In una grande casa non ci sono soltanto vasi d’oro e d’argento, ma anche vasi di legno e di terra; e gli uni sono destinati a un uso nobile e gli altri a un uso ignobile.

I vasi d’oro : credenti santi

I vasi d’argento : sulla via della santificazione

pertanto, i veri credenti.

I vasi di legno e di terra sono i cattivi operai che, come Imeneo e Fileto (v. 17), agendo empiamente, insegnavano false dottrine.

Dobbiamo osservare alcuni particolari interessanti a proposito di questi vasi:

1° i diversi materiali di cui sono fatti;

2° i diversi usi cui sono destinati;

3° la sorte differente.

I vasi di legno e di terra
vengono scartati,

mentre quelli d’oro e
d’argento sono apprezzati e conservati.

Torniamo ai simboli del sogno di Giuseppe

Nel sogno di Giuseppe, i covoni rappresentano i suoi fratelli che si dovevano inchinare davanti a lui, la parola ci dice che essi lo odiarono per questo .. significa che loro non avevano intendimento spirituale, i covoni erano di grano ( il cibo ) significava che essi dovevano portare frutto,infatti diventarono patriarchi , ma per un tempo dovevano essere sottomessi a Giuseppe.

UN ALTRO SOGNO: Genesi 37: 9 Egli fece ancora un altro sogno e lo raccontò ai suoi fratelli, dicendo: «Ho fatto un altro sogno! Ed ecco il sole, la luna e undici stelle si inchinavano davanti a me». 10 Egli lo raccontò a suo padre e ai suoi fratelli; e suo padre lo rimproverò e gli disse: «Cosa significa questo sogno che hai fatto? Dovremo proprio io, tua madre e i tuoi fratelli venire a inchinarci fino a terra davanti a te?». 11 E i suoi fratelli gli portavano invidia, ma suo padre serbava la cosa dentro di sé.

 Sono due sogni che dicono la stessa cosa , Giacobbe

capisce il sogno, quando lo stesso sogno si ripete due volte e dicono la stessa vuol dire che è confermato, deve accadere: Giuseppe quando interpreta il sogno del faraone dice :

Genesi 41:32 Il fatto che il sogno si sia ripetuto due volte al faraone vuol dire che la cosa è decretata da Dio e che Dio l’eseguirà presto.

 I simboli

Il sole :   Giacobbe ( il capo della famiglia che illumina )

La luna : Rachele   ( riflette la luce del capo famiglia ) 

Rappresentano l’autorità del governo della famiglia

Il sole e la luna sono due astri che governano il giorno e la notte

Genesi 1:16 Dio fece le due grandi luci: la luce maggiore per presiedere al giorno e la luce minore per presiedere alla notte; e fece pure le stelle. 17 Dio le mise nella distesa dei cieli per illuminare la terra, 18 per presiedere al giorno e alla notte e separare la luce dalle tenebre. Dio vide che questo era buono. 19 Fu sera, poi fu mattina: quarto giorno.

NOTA

 Le 11 stelle del sogno sono importanti, sono i fratelli di Giuseppe,che hanno un posto d’onore,( diventano poi patriarchi )  ma loro non lo capiscono , non si rendono conto del privilegio che Dio gli stava dando e come Dio li considera, loro vedono solo che Giuseppe doveva essere innalzato per un tempo ….

SAPPIAMO POI CHE QUESTO SOGNO SI AVVERO’ ….

Quindi nel sogno si capisce : i simboli,i personaggi, i tempi

 I SIMBOLI :

IL BACIO : ha un significato diverso a  secondo del

contesto del sogno :

Può significare amore genuino:

Cantico dei Cantici 1:1 Il Cantico dei Cantici di Salomone.

2 Mi baci egli dei baci della sua bocca,

poiché le tue carezze sono migliori del vino. 

 Comunione fraterna :

1Pietro 5:14 Salutatevi gli uni gli altri con un bacio d’amore fraterno.Pace a voi tutti che siete in Cristo.

 Romani 16:16 Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio. Tutte le chiese di Cristo vi salutano.

Confronta : 1Cor 16:20 ; 2Cor 13:12 ;

Il Bacio è simile a Una risposta giusta :

Proverbi 24:26 Dà un bacio sulle labbra chi dà una risposta giusta

Il Bacio : Tradimento :

Luca 22:48 Ma Gesù gli disse: «Giuda, tradisci il Figlio dell’uomo con un bacio?»

Proverbi 27:6  Chi ama ferisce, ma rimane fedele;

chi odia dà abbondanza di baci.

Un vero amico è colui che è disposto a rischiare, per aiutare il compagno con critiche costruttive anche quando pensiamo che ci fanno male, ma che ci aiutano a scoprire gli errori e ci fanno crescere .

chi odia dà abbondanza di baci.: il bacio, Il simbolo universale dell’amore in questo passo è degradato al livello più basso.

Quindi dobbiamo avere discernimento e mai essere convinti dai nostri convincimenti,

ad esempio se  uno cade in una fossa di fango,non vuol dire che il sogno ci avverte di evitare le fosse o le buche, ma forse vuol dire che possiamo cadere nel peccato o che già siamo caduti nel peccato ecc.

Il ladro : può significare il nemico

Giovanni 10:1 «In verità, in verità vi dico che chi non entra per la porta nell’ovile delle pecore, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante.

Giovanni 10:10 Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.

Il ladro : può significare il ritorno di Gesù

Matteo 24:40 Allora due saranno nel campo; l’uno sarà preso e l’altro lasciato; 41 due donne macineranno al mulino: l’una sarà presa e l’altra lasciata. 42 Vegliate, dunque, perché non sapete in quale giorno il vostro Signore verrà. 43 Ma sappiate questo, che se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte il ladro deve venire, veglierebbe e non lascerebbe scassinare la sua casa. 44 Perciò, anche voi siate pronti; perché, nell’ora che non pensate, il Figlio dell’uomo verrà.

2 Pietro 3:10 Il giorno del Signore verrà come un ladro: in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi infiammati si dissolveranno, la terra e le opere che sono in essa saranno bruciate

 1Tessalonicesi 5:2 perché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come viene un ladro nella notte.

Apocalisse 3:3 Ricòrdati dunque come hai ricevuto e ascoltato la parola, continua a serbarla e ravvediti. Perché, se non sarai vigilante, io verrò come un ladro, e tu non saprai a che ora verrò a sorprenderti.

Apocalisse 16:15 (Ecco, io vengo come un ladro; beato chi veglia e custodisce le sue vesti perché non cammini nudo e non si veda la sua vergogna).

NON TUTTE LE IMMAGINI NEI SOGNI E NELLE VISIONI SONO NEGATIVE

 Il latte : nutrimento e crescita

1 Pietro 2:2 come bambini appena nati, desiderate il puro latte spirituale, perché con esso cresciate per la salvezza,

Il Latte : non avere crescita spirituale essere immaturi o essere ancora carnali

1Corinzi 3:2 Vi ho nutriti di latte, non di cibo solido, perché non eravate capaci di sopportarlo; anzi, non lo siete neppure adesso, perché siete ancora carnali.

Salire un monte : poca fede nelle difficoltà

Matteo 17:20 Gesù rispose loro: «A causa della vostra poca fede; perché in verità io vi dico: se avete fede quanto un granello di senape, potrete dire a questo monte: “Passa da qui a là”, e passerà; e niente vi sarà impossibile.

Salire un monte : incontro con Dio, comunione con Dio

Esodo 24:12 Il SIGNORE disse a Mosè: «Sali da me sul monte e fèrmati qui; io ti darò delle tavole di pietra, la legge e i comandamenti che ho scritto, perché siano insegnati ai figli d’Israele».

Luca 6:12 In quei giorni egli andò sul monte a pregare, e passò la notte pregando Dio

Luca 22:39 Poi, uscito, andò, come al solito, al monte degli Ulivi; e anche i discepoli lo seguirono.

Marco 9:2 Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo, Giovanni e li condusse soli, in disparte, sopra un alto monte. E fu trasfigurato in loro presenza;

Salire un monte : essere tentato dal diavolo

Matteo 4:8 Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli: 9 «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori». 10 Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto: “Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto”».

Matteo 27:33 E giunti a un luogo detto Golgota, che vuol dire «luogo del teschio», 34 gli diedero da bere del vino mescolato con fiele; ma Gesù, assaggiatolo, non volle berne.

DOVE E’ CAMBIATA LA VITA DI COLORO CHE ACCETTANO GESU’ COME SALVATORE PERSONALE

Un muro : separazione da Dio

 Efesi 2:14 Lui, infatti, è la nostra pace; lui che dei due popoli ne ha fatto uno solo e ha abbattuto il muro di separazione abolendo nel suo corpo terreno la causa dell’inimicizia,

Un muro/a : ostacoli fortificati difficili da abbattere

Giosuè 6:5 E avverrà che, quand’essi suoneranno a distesa il corno squillante e voi udrete il suono delle trombe, tutto il popolo lancerà un gran grido, e le mura della città crolleranno, e il popolo salirà, ciascuno diritto davanti a sé».

Giosuè 6:20 Il popolo dunque gridò e i sacerdoti suonarono le trombe; e quando il popolo udì il suono delle trombe lanciò un gran grido, e le mura crollarono. Il popolo salì nella città, ciascuno diritto davanti a sé, e s’impadronirono della città.

Un muro : protezione

Zacaria 2:5 Io”, dice il SIGNORE, “sarò per lei un muro di fuoco tutto intorno, e sarò la sua gloria in mezzo a lei”.

Un muro : credente fortificato

Geremia 15:20 Io ti farò essere per questo popolo un forte muro di bronzo; essi combatteranno contro di te, ma non potranno vincerti, perché io sarò con te per salvarti e per liberarti»,dice il SIGNORE.

Un muro può significare difesa o un limite da non superare tra il peccato ( il profano ) e il santo

Ezechiele 42:15 Quando ebbe finito di misurare così l’interno della casa, egli mi condusse fuori per la porta del lato orientale e misurò il recinto tutto intorno. 16 Misurò il lato orientale con la canna da misurare: cinquecento cubiti della canna da misurare, tutto intorno. 17 Misurò il lato settentrionale: cinquecento cubiti della canna da misurare, tutto intorno. 18 Misurò il lato meridionale con la canna da misurare: cinquecento cubiti. 19 Si volse al lato occidentale e misurò: cinquecento cubiti della canna da misurare. 20 Misurò dai quattro lati il muro che formava il recinto: tutto intorno la lunghezza era di cinquecento, e la larghezza di cinquecento; il muro faceva la separazione fra il sacro e il profano.

Il Mare : (Acque) possono essere popoli, moltitudini,    

  nazioni e lingue. ( significa:il mondo, la mondanità )

 Apocalisse 17:15 Poi mi disse: «Le acque che hai viste e sulle quali siede la prostituta, sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue.

 ( Confronta con Apocalisse 13:1  Poi vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e sulle teste nomi blasfemi.

Nei Nuovi cieli e nuova terra il mare non ci sarà più …

Apocalisse 21:1 Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, poiché il primo cielo e la prima terra erano scomparsi, e il mare non c’era più. 2 E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo

Il Mare ( Acque ) possono essere le Afflizioni 

(Isaia 43: 2) “Quando attraverserai le acque, io sarò con te; e attraverso i fiumi non ti travolgeranno; quando camminerai attraverso il fuoco non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà “.

Il Mare : può significare l’ostacolo verso la libertà

La storia di Israele schiavo in Egitto……

                      ALTRI SIMBOLI :

la Nuvola : può essere la presenza di Dio

Esodo 13:21 Il SIGNORE andava davanti a loro: di giorno, in una colonna di nuvola per guidarli lungo il cammino; di notte, in una colonna di fuoco per illuminarli, perché potessero camminare giorno e notte.

Matteo 17:5 Mentre egli parlava ancora, una nuvola luminosa li coprì con la sua ombra, ed ecco una voce dalla nuvola che diceva: «Questo è il mio Figlio diletto, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo».

1Corinzi 10:1 Non voglio infatti che ignoriate, fratelli, che i nostri padri furono tutti sotto la nuvola, passarono tutti attraverso il mare,

 IL FUOCO: Protezione

Esodo 13:21 Il SIGNORE andava davanti a loro: di giorno, in una colonna di nuvola per guidarli lungo il cammino; di notte, in una colonna di fuoco per illuminarli, perché potessero camminare giorno e notte.

IL FUOCO : battesimo di Spirito Santo

Atti 2:3 Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posò una su ciascuno di loro.

IL FUOCO e la fornace :le prove

Isaia 43:2 Quando dovrai attraversare le acque, io sarò con te;quando attraverserai i fiumi, essi non ti sommergeranno;

quando camminerai nel fuoco non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà,

IL FUOCO : la prova della fede ( crescita spirituale )

1Pietro 1:7 affinché la vostra fede, che viene messa alla prova, che è ben più preziosa dell’oro che perisce, e tuttavia è provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo.

1Pietro 4: 12 Carissimi, non vi stupite per l’incendio che divampa in mezzo a voi per provarvi, come se vi accadesse qualcosa di strano. 13 Anzi, rallegratevi in quanto partecipate alle sofferenze di Cristo, perché anche al momento della rivelazione della sua gloria possiate rallegrarvi ed esultare. 14 Se siete insultati per il nome di Cristo, beati voi! Perché lo Spirito di gloria, lo Spirito di Dio, riposa su di voi. 15 Nessuno di voi abbia a soffrire come omicida, o ladro, o malfattore, o perché si immischia nei fatti altrui; 16 ma se uno soffre come cristiano, non se ne vergogni, anzi glorifichi Dio, portando questo nome.

17 Infatti è giunto il tempo in cui il giudizio deve cominciare dalla casa di Dio; e se comincia prima da noi, quale sarà la fine di quelli che non ubbidiscono al vangelo di Dio? 18 E se il giusto è salvato a stento, dove finiranno l’empio e il peccatore? 19 Perciò anche quelli che soffrono secondo la volontà di Dio affidino le anime loro al fedele Creatore, facendo il bene.

La Pioggia : Benedizioni

Gioele 2:23 Voi, figli di Sion, gioite, rallegratevi nel SIGNORE, vostro Dio,

perché vi dà la pioggia d’autunno in giusta misura,

e fa scendere per voi la pioggia, quella d’autunno e quella di primavera,come prima.

Verso 28 «Dopo questo, avverrà che io spargerò il mio Spirito su ogni persona:i vostri figli e le vostre figlie profetizzeranno,i vostri vecchi faranno dei sogni,i vostri giovani avranno delle visioni.29 Anche sui servi e sulle serve,spargerò in quei giorni il mio Spirito.

Si avverò nel giorno della pentecoste,

( Atti 2:16  ma questo è quanto fu annunciato per mezzo del profeta Gioele:)

e il Battesimo  nello Spirito Santo continua fino a quando Cristo ritorna per rapire la chiesa

La pioggia : la fede forte,la salvezza forte ecc

Matteo 7:25 La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno investito quella casa; ma essa non è caduta, perché era fondata sulla roccia.

La pioggia : fede debole,la salvezza debole ecc

Matteo 7:27 La pioggia è caduta, sono venuti i torrenti, i venti hanno soffiato e hanno fatto impeto contro quella casa, ed essa è caduta e la sua rovina è stata grande».

NOTA : IL CONTESTO DI QUESTI VERSETTI E’ CHI ASCOLTA LA PAROLA .. ( CHI LA METTE IN PRATICA E CHI NO )

Scorpioni,serpenti, :  sono spiriti immondi ( battaglia in corso, autorità di vittoria )

Luca 10:19 Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e su tutta la potenza del nemico; nulla potrà farvi del male.

(Locuste) Cavallette ,Rane :  sono spiriti immondi

Apocalisse 9:7 L’aspetto delle cavallette era simile a cavalli pronti per la guerra. Sulla testa avevano come delle corone d’oro e la loro faccia era come viso d’uomo.

Apocalisse 16:13 E vidi uscire dalla bocca del dragone, da quella della bestia e da quella del falso profeta tre spiriti immondi, simili a rane.

L’anello : può significare : il sigillo, l’autorità , la riconciliazione

                       Sigillo

Ester 8:8 Scrivete dunque, in favore dei Giudei, come vi parrà meglio, nel nome del re, e sigillate con l’anello reale; perché ciò che è scritto in nome del re e sigillato con l’anello reale, è irrevocabile».

                           Autorita’

Ester 8:2 Il re sfilò l’anello che aveva fatto togliere ad Aman, e lo diede a Mardocheo. Ed Ester diede a Mardocheo il governo della casa di Aman.

                           Riconciliazione

Luca 15:22 Ma il padre disse ai suoi servi: “Presto, portate qui la veste più bella e rivestitelo, mettetegli un anello al dito e dei calzari ai piedi;

La Strada: colui che riceva la parola ma se la fa portare via dal maligno

Matteo 13:19 Tutte le volte che uno ode la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e porta via quello che è stato seminato nel cuore di lui: questi è colui che ha ricevuto il seme lungo la strada.

La porta : larga ( conduce alla perdizione, stretta  

 conduce verso il cielo

Matteo 7:13 Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa. 14 Quanto stretta è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano.

                                    NOTA

PERO’ BISOGNA SEMPRE VEDERE IL CONTESTO DEI SIMBOLI DURANTE IL SOGNO E LA VISIONE

 FINE

fonte :Pastore Emanuele Gambino

 

 

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REGOLE PER LA SANTA CENA

          REQUISITI BIBLICI PER ACCOSTARSI ALLA SANTA CENA

                   POSSONO ACCOSTARSI ALLA SANTA CENA :

1) COLORO CHE HANNO FATTO L’ESPERIENZA DELLA CONVERSIONE CON IL

    SUSSEGUENTE MIRACOLO DELLA NUOVA NASCITA

(ATTI 2:37,38)

 

2) I CREDENTI AI QUALI E’ STATO AMMINISTRATO  IL BATTESIMO BIBLICO IN ACQUA :

 PER IMMERSIONE, NEL NOME DEL PADRE , DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO(ATTI 2.41)

3) I CREDENTI CHE CAMMINANO E VIVONO  IN SANTITA’ DAVANTI A DIO,NELLA CHIESA E NELLA SOCIETA’    ATTI 2:44

 4) I CREDENTI CHE SONO PERSEVERANTI NELLA VITA COMUNITARIA DELLA PROPRIA

    CHIESA LOCALE, CIOE’ CHE SONO CONSTANTEMENTE PRESENTI NELLE RIUNIONI :

  DI CULTO, PREGHIERA COMUNITARIA E DI STUDIO BIBLICOATTI 2:42)

 5) I CREDENTI DI ALTRE CHIESE  IN VISITA DA NOI CHE ALL’INIZIO DEL CULTO  ABBIANO PARLATO CON

I RESPONSABILI DELLE LORO ESPERIENZE PENTECOSTALI E

CHE HANNO PRESENTATO LA LETTERA DEL  PROPRIO PASTORE DI PROVENIENZA  (1 CORINZI 16:3)

6) I CREDENTI CHE HANNO CHIARITO , ATTRAVERSO IL PERDONO , EVENTUALI PROBLEMI INTERPERSONALI SIA IN CHIESA CHE NELLA SOCIETA’ ( MATTEO 5:23,24 )

Perciò, chiunque mangerà il pane o berrà dal calice del Signore indegnamente,sarà colpevole verso il corpo e il sangue del Signore. ( 1 Corinzi 11:27 )

 

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LE STRATEGIE DI SATANA : LO STIAMO SMASCHERANDO

LE STRATEGIE DI SATANA: LE MACCHINAZIONI

 

 

. . affinché non siamo raggirati da Satana; infatti non ignoriamo le sue macchinazioni. –2 Corinzi 2:11

Una delle realtà più serie della vita è che tutti gli esseri umani hanno un nemico soprannaturale il cui scopo è usare il dolore e il piacere per renderci ciechi, ottusi, e miserabili, per sempre.

La Bibbia lo chiama “diavolo e Satana,

il seduttore di tutto il mondo . . . l’accusatore” (Apocalisse 12:9–10)

 “il principe di questo mondo” (Giovanni 12:31),

e “il dio di questo mondo” (2 Corinzi 4:4).

Egli è il nostro “avversario che va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare” (1 Pietro 5:8).

Eppure, nella più terribile e inconsapevole delle schiavitù, il mondo intero segue volentieri :

“il principe della potenza dell’aria, quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli” (Efesini 2:2).

Satana ha un solo progetto : quello di portare più anime possibili all’inferno,

i suoi ministri (spiriti malvagi )marciano con lui (satana ) verso la distruzione e verso l’inferno, portando con loro quante più persone possibile.

IL CREDENTE DEVE COMBATTERE

Il “buon combattimento” (1 Timoteo 1:18)

Deve  resistere ogni giorno a questo nemico

(1 Pietro 5:9; Giacomo 4:7),

rifiutare ogni giorno di fargli posto (Efesini 4:27),

e  non ignorare le sue macchinazioni (Efesini 6:11).

Termine macchinazioni :

Trappola, inganno, trama, complotto, insidia, intrigo, congiura, tranello, cospirazione,montatura

 

 

 

Le STRATEGIE  di Satana  hanno lo scopo di  scoraggiarmi,  tentarmi,  ingannarmi  e sconfiggermi.

Le strategie di Satana: COME Egli Sta Attaccando Oggi i Cristiani!

È NOSTRO DOVERE FAR CONOSCERE LE MENZOGNE DI SATANA.

Noi siamo in guerra!

Siamo coinvolti in un combattimento mortale, uno-a-uno, contro un nemico senza pietà, il quale è spinto da un odio infiammato, tutto concentrato verso Dio, i Suoi santi e tutto ciò che è puro e santo.

Paolo disse ai Corinzi:

(Efesini 6:12.) 12 il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti.. ( mondo spirituale )

Circoscrivi in questo verso la parola «combattiménto». Paolo confrontava il nostro conflitto con il nemico, come una lotta  nell’arena ,quella lotta è un duello faccia a faccia, il quale coinvolge due nemici, ognuno esercita tutta la propria forza e la propria potenza contro l’altro. ” Nel mondo naturale durante un combattimento di lotta, ogni avversario entra sul ring. Lo squillo della campanella dà il suono dell’inizio alla gara. Nella lotta i due avversari si aggrappano l’un l’altro, sforzandosi di ottenere il miglior vantaggio sul suo avversario. Si dibattono. Lottano. Si prendono per la gola. Si scaraventano l’un l’altro sulla pedana. Round dopo round combattono sino a che uno di loro è dichiarato il vincitore.

 

Nel momento in cui diventasti cristiano, tu sei entrato nell’arena della guerra spirituale. Tu sei entrato nel ring e la gara della lotta ebbe inizio. Diversamente dalla lotta del mondo naturale, nella quale gli avversari si  possono vedere in faccia e toccarsi durante il combattimento, tu ti trovi a combattere, a lottare, con delle forze spirituali invisibili, intoccabili o impercettibili ai tuoi sensi naturali.

Paolo disse agli Efesini: «Poichè il combattimento nostro non è contro sangue e carne». Ogni figlio di Dio che ha sperimentato la nuova nascita, è coinvolto in una intensa lotta con Satana e le sue potenze della malvagità. Questa è una semplicissima e fondamentale verità riguardante la guerra spirituale .

Tuttavia, la maggioranza dei Cristiani ancora non sono riusciti ad afferrare questa verità. Oggi ci sono Cristiani, che non si rendono conto della realtà di un conflitto. Non sanno riconoscere le attività e le strategie di Satana; non si sanno armare con le potenti armi che Dio ha dato loro per combattere il nemico; e, come risultato, vivono nella sconfitta. lo e te ci troviamo coinvolti in una guerra invisibile che sta infuriando intorno a noi. Non è qualcosa che esiste nella nostra immaginazione, ma è reale! Satana e le potenze della malvagità, non sono qualcosa che ci immaginiamo, sono vere! In questa assidua battaglia che noi stiamo combattendo, Satana ha escogitato delle STRATEGIE per scoraggiarci, tentarci, ingannarci e sconfiggerci. Una strategia è una manovra designata ad ingannare o sorprendere un nemico; uno schema designato per ottenere uno scopo.

La maggiore aspirazione di Satana dietro tutte le sue strategie contro i Cristiani è quello di:

Derubarci della nostra eredità come figli di Dio,

e di distruggere il nostro spirito, la nostra anima e il nostro corpo e condurci all’inferno.

Dietro a tutte le sue strategie, a tutte le sue tentazioni, a tutti i suoi inganni, questo è il suo desiderio più ardente.

Quando lui attacca il tuo corpo con le afflizioni, con la malattia e l’infermità, il suo scopo è di farti cadere dalla tua fede in Dio e farti peccare contro Dio.

Quando lui ti crea dei problemi finanziari, problemi in famiglia o sul lavoro, il suo scopo è di derubarti della tua eredità spirituale, accusare Dio e peccare contro Lui. I suoi attacchi sul tuo corpo, sulle tue finanze e sulle tue circostanze esteriori, mirano a corrompere e distruggere il tuo spirito.

Tienti questo bene in mente, perchè ora noi daremo uno sguardo ad alcune delle maggiori strategie che lui oggi sta usando contro noi:

LA STRATEGIA DI SATANA: INCULCARE AI CRISTIANI MENZOGNE SU SE STESSO

La strategia maggiormente usata da Satana, che ha causato il più grande danno ed ha trattenuto la Chiesa, i fedeli, ad un punto quasi fermo nell’evangelizzare il mondo e conquistare le nazioni della terra per il Regno di Dio, è stata quella di… TRATTENERE I CRISTIANI IN UNO STATO DI IGNORANZA SPIRITUALE

Una delle più potenti strategie che Gesù ha usato per sconfiggere Satana e di vivere la Sua vita in completa vittoria, è stata quella di affrontare il nemico da una posizione di CONOSCENZA! Gesù non tentennò mai. Non si scoraggiò mai. Non indietreggiò mai. Gesù affrontò Satana SAPENDO che non vi era alcuna possibilità di sconfitta. Lui conosceva la potenza del nemico e sapeva che Gli era stata data potenza sopra la sua.

Gesù affrontò la battaglia contro Satana

SAPENDO di essere il Figlio di Dio…

SAPENDO di essere uno con Dio…

SAPENDO di essere l’erede di tutte le cose.

Egli affrontò la potenza del nemico CONOSCENDO la volontà di Dio… cioè mandato da Dio per disfare le opere del diavolo (I Giovanni 3:8).

Dio ha progettato per te di affrontare le tue prove, le tue tentazioni e le tue circostanze… ogni attacco del nemico… da questa stessa potente POSIZIONE DI CONOSCENZA.

La strategia di satana è quella di tenerti in una posizione di IGNORANZA SPIRITUALE.

1) Lui farà qualsiasi cosa possibile affinchè tu ,non venga a

          conoscere la verità su di lui;

2) Trattenerti all’oscuro circa la posizione di potenza ed

       autorità sopra di lui che tu hai nelle vesti di figlio di Dio; 3) Evitare di portarti a conoscere quale sia la volontà di Dio per la tua vita.

ALLA CHIESA, AI FEDELI, SONO STATE FATTE PERVENIRE INFORMAZIONI FASULLE DAL NEMICO

Per secoli, in tanti movimenti religiosi sono state fatte pervenire informazioni fasulle circa Satana, la sua potenza e come lui oggi esercita la sua facoltà sulla terra. Satana ha mentito e ingannato molte persone  facendo loro credere che come «principe» di questo mondo, lui abbia l’assoluto controllo dell’umanità.

E’ lui a mettere la paura nei cuori di molti Cristiani, facendo loro credere che sono deboli e impotenti contro le malattie che subiscono, quando viene  a mancare il lavoro così questi cristiani subiscono gli attacchi.

È riuscito a far credere a molti che non esiste. Ha contorto la sua immagine, suggestionando migliaia di persone a pensare che lui ha due corna, una coda, porta in mano una forca e che è confinato alle fiamme dell’inferno.

 

Questa è l’ora che Dio ha progettato per il suo popolo di Fare uso della sua potenza

 

È giunto il momento di strappare  via la maschera a Satana!

metterlo allo scoperto e far conoscere le sue strategie.

È giunto il momento per noi di farla finita nello stare seduti sulle panche nelle nostre chiese mentre la gente che ci circonda nelle nostre città e comunità stanno andando all’inferno.

È giunto il momento per noi di passare all’attacco e portare liberazione ai drogati, alle prostitute, agli omosessuali, agli alcolizzati e a quanti sono in catene.

E’ giunto il momento per noi di smettere le lamentele e piagnucolare per come Satana sta attaccando le nostre chiese, le nostre case, i nostri corpi, le nostre finanze.

Noi dobbiamo affrontare il nemico e impossessarci della vittoria che legalmente ci appartiene. Invece di psicanalizzare i nostri problemi, noi dobbiamo riconoscere i movimenti del nemico e affrontarlo nella potenza e nell’unzione dello Spirito Santo!

La ragione per la quale la Chiesa, (i fedeli), non è stata capace di raggiungere ogni angolo di questo mondo con il Vangelo di Gesù Cristo, è perchè noi stiamo cercando di combattere le nostre battaglie nel mondo naturale.

Noi dobbiamo entrare nell’arena spirituale… programmare alcune serate di preghiera…

digiunare e pregare…

prostrarci con la faccia a terra davanti al nostro Dio, sino a che la potenza del nemico è spezzata sopra le nostre famiglie, sopra i nostri cari, e sopra le nostre città.

Gesù sta tornando. Noi stiamo LOTTANDO… combattendo… stiamo sostenendo una lotta contro Satana e le forze della malvagità per poter riscattare le anime dalle sue mani.

Non abbiamo altra scelta! Noi dobbiamo entrare nella battaglia come fece Gesù, CONOSCENDO la potenza e le strategie di Satana e CONOSCENDO la nostra potenza e la nostra autorità sopra di lui.

IL NOSTRO CONTRATTACCO: FAR CONOSCERE LE MENZOGNE DI SATANA

Ora che abbiamo riconosciuto una delle strategie di Satana, cioè quella di tenerci nell’ignoranza spirituale circa lui e le sue strategie, ora lo smascheriamo.

Una alla volta faremo conoscere le sue menzogne confrontandole con la Parola di Dio.

Menzogna n. 1: Satana dice che ha potenza e dominio sopra la terra.

Una delle grandi menzogne che Satana ha perpetrato circa se stesso, è quella di far credere che la terra sia il suo regno, e che lui ne è il padrone e il dominatore… che lui ne ha il controllo.

Oggi ci sono molti pseudo Cristiani hanno dato ascolto alle sue menzogne. Quando Adamo ed Eva arresero la loro volontà nelle mani di Satana e peccarono contro Dio, loro credono che Dio a sua volta dette la terra da governare a Satana. li loro credo è basato sulla dichiarazione personale di Satana nei momenti in cui tentò Gesù nel deserto, dicendo di essere in possesso della potenza per governare. Satana accompagnò Gesù su una montagna e Gli mostrò i regni del mondo. Disse a Gesù: Luca 4:5 a 8

5 Il diavolo lo condusse in alto, gli mostrò in un attimo tutti i regni del mondo e gli disse: 6 «Ti darò tutta questa potenza e la gloria di questi regni; perché essa mi è stata data, e la do a chi voglio. 7 Se dunque tu ti prostri ad adorarmi, sarà tutta tua». 8 Gesù gli rispose: «Sta scritto: “Adora il Signore, il tuo Dio, e a lui solo rendi il tuo culto”»

Noi sappiamo che Satana è un bugiardo e ch’è il padre delle menzogne (Giovanni 8:44). Satana dichiarò che tutti i regni del mondo vennero dati nelle sue mani. Questa è una menzogna! Dio non ha mai abbandonato il controllo della terra per passarlo nelle mani di Satana e non lo farà mai! Quando Dio creò l’uomo, Egli lo mise sulla terra e gli diede potenza e dominio su di essa. Dio non pensò mai di creare la terra affinchè Satana la governasse. La diede all’uomo da governare e da godere. Quando Adamo ed Eva cedettero la loro volontà a Satana e peccarono contro Dio, persero la loro posizione di potenza e di dominio sopra la terra.

Un buio spirituale scese su di loro e coprì anche la terra. Satana diventò il loro maestro.

Per via del loro peccato, lui diventò il possessore della potenza e dell’autorità per governare sull’uomo.

 

Satana diventò

 

il «principe»  Giovanni 14:30 Io non parlerò più con voi per molto, perché viene il principe di questo mondo. Egli non può nulla contro di me;

 

Efesi 2:2 ai quali un tempo vi abbandonaste seguendo l’andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potenza dell’aria, di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli.

 

il «dio» di questo mondo2 Corinzi 4.4

4 per gli increduli, ai quali il dio di questo mondo ha accecato le menti, affinché non risplenda loro la luce del vangelo della gloria di Cristo, che è l’immagine di Dio.

il «dominatore di questo mondo di tenebre».

Efesi 6:12 il nostro combattimento infatti non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potenze, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono nei luoghi celesti.

Come «principe di questo mondo», egli non ricevette mai l’autorità e il dominio per governare sul mondo. Lui diventò soltanto il governatore delle tenebre di questo mondo. Satana non aveva il controllo sopra la terra.

Non gli apparteneva, appartiene solo a Dio:

(Salmo 24:1). «All’Eterno appartiene la terra e tutto ciò ch’è in essa; il mondo e i suoi abitanti»

satana non aveva l’autorità per consegnare la potenza dei regni a chiunque lui voleva, com’egli affermò.

Solo Dio è la Sorgente di tutta la potenza: «…Perchè non v’è autorità se non da Dio; e le autorità che esistono, sono ordinate da Dio» (Romani 13:1).

Ancor prima di spezzare la potenza di Satana sopra l’uomo e di sconfiggerlo al Calvario, Gesù dimostrò che Satana non ebbe affatto il controllo sull’umanità.

Attraverso la potenza dello Spirito Santo, Egli prese autorità sopra le potenze delle tenebre e scacciò fuori i demoni. Sgridò lo spirito immondo e comandò di uscir fuori

(Luca 4:34) 34 «Ahi! Che c’è fra noi e te, Gesù Nazareno? Sei venuto per mandarci in perdizione? Io so chi sei: il Santo di Dio!» 35 Gesù lo sgridò, dicendo: «Taci, ed esci da quest’uomo!» E il demonio, gettatolo a terra in mezzo alla gente, uscì da lui senza fargli alcun male

Durante il Suo ministerio sulla terra, si notava bene che Satana non aveva il controllo sopra la terra. Gesù diede ai 12 Suoi discepoli potenza ed autorità sopra

«tutti i demoni» (Luca 9:1) 9:1 Gesù, convocati i dodici, diede loro l’autorità su tutti i demòni e il potere di guarire le malattie

 Gesù nominò 70 discepoli e diede loro potenza maggiore di quella del nemico (Luca 10:19). 19 Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e su tutta la potenza del nemico; nulla potrà farvi del male. 20 Tuttavia, non vi rallegrate perché gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

I 70 ritornarono con gioia, dicendo: «Signore, anche i demoni ci sono sottoposti nel tuo nome» (Luca 10:17).

Erano rimasti sbalorditi dal fatto che potevano usare potenza sugli spiriti immondi. (Luca 10:18).

Gesù era là quando Satana, a quel tempo chiamato Lucifero, condusse un terzo degli angeli del cielo in una rivolta contro Dio e venne cacciato fuori dalla Presenza di Dio (Ezechiele 28:16, Isaia 14:12).

Non esiste nessun verso nella Parola di Dio, nella quale si dice che la terra venne data nelle mani di Satana e divenne il suo regno. Nessun verso!

Gesù disse ai 70 discepoli: Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e su tutta la potenza del nemico….; (Luca 10:19)

La terra  appartiene a Dio!

GESÙ HA  DISTRUTTO LE OPERE  DEL DIAVOLO

Satana non aveva alcun controllo sopra la terra. Gesù è stato unto dallo Spirito Santo e Gli venne data potenza ed autorità sopra Satana. Egli venne per DISFARE le opere del diavolo.

LA BIBBIA CI DICE CHE

Gesù aveva TUTTA la potenza sopra il nemico e la passò ai Suoi discepoli. Attraverso la potenza dello Spirito Santo, Gesù prese autorità sopra il nemico. Sgridò la potenza di Satana e cacciò fuori i demoni per via della parola che

pronunziò. Egli parlò e i demoni tremarono e fuggirono! La gente non capiva come mai un uomo poteva avere così tanta potenza ed autorità. Accusavano Gesù di cacciar fuori i demoni per via di Beelzebub, il capo dei demoni.

Le persone dell’epoca non erano a conoscenza del fatto che Satana non possedeva alcun controllo e che c’era una potenza maggiore della sua.

GESÙ LEGÒ SATANA E LO CACCIÒ FUORI!

Gesù, parlando di Satana e della Sua potenza sopra lui, disse: (Luca 11:21-22)  21 Quando l’uomo forte, ben armato, guarda l’ingresso della sua casa, ciò che egli possiede è al sicuro; 22 ma quando uno più forte di lui sopraggiunge e lo vince, gli toglie tutta l’armatura nella quale confidava e ne divide il bottino

In questi versetti, Gesù paragonava Satana ad un uomo forte di guardia al suo palazzo.

Da Adamo ed Eva sino all’arrivo di Gesù, Satana… l’uomo forte… ha tenuto l’uomo schiavo della sua potenza. Gli uomini erano legati dalle catene del peccato. Ma, ora Uno PIÙ FORTE di Satana è sopraggiunto. Gloria a Dio! Uno più forte di Satana venne per legare Satana…

Gesù è l’uomo più forte… venne a liberare gli uomini dalla sua potenza. Gesù spezzò la potenza di Satana, lo legò e lo cacciò fuori! Mentre Gesù si stava preparando ad offrire la Sua vita per redimere l’uomo, Egli disse:

(Giovanni 12:31) 31 Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora sarà cacciato fuori il principe di questo mondo; 32 e io, quando sarò innalzato dalla terra, attirerò tutti a me»..

Circoscrivi la parola «ora». In questo versetto, Gesù si riferiva ai risultati immediati che sarebbero avvenuti come conseguenza della Sua morte e della Sua resurrezione.

Nello stesso momento che Gesù risuscitò dai morti, il «principe di questo mondo» venne CACCIATO FUORI! La potenza che Satana possedeva sopra l’uomo è stata spezzata!

Gesù ha DISTRUTTO le opere del diavolo!

 La potenza del peccato,

 Della malattia

 E della morte è stata spezzata!

Gesù lo ha cacciato fuori. La sua potenza è stata spezzata!».

Prima che Gesù ascese al cielo, disse ai Suoi discepoli: (Matteo 28:18-19)… 18 E Gesù, avvicinatosi, parlò loro, dicendo: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra. 19 Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente».

 

E ancora in Marco 16:15 15 E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura. 16 Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. 17 Questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i demòni; parleranno in lingue nuove; 18 prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno qualche veleno, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».

19 Il Signore Gesù dunque, dopo aver loro parlato, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 20 E quelli se ne andarono a predicare dappertutto e il Signore operava con loro confermando la Parola con i segni che l’accompagnavano.]

 

 

GESÙ HA SCONFITTO SATANA E LO HA SPOGLIATO DELLA SUA POTENZA! Come un grande conquistatore, con grande trionfo, Gesù ascese al cielo!

(Efesini 4:8) «Salito in alto,

egli ha portato con sé dei prigionieri

e ha fatto dei doni agli uomini»..

Per tutta la Parola di Dio, la Bibbia, la frase “egli ha portato con sé dei prigionieri “

si riferisce ad una processione di vittoria dopo che una grande guerra è stata vinta, dove il re conquistatore conduce con sé nel suo regno una lunga processione di prigionieri… uomini, donne e bambini

Matteo 27 51 1 53

51 Ed ecco, la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo, la terra tremò, le rocce si schiantarono, 52 le tombe s’aprirono e molti corpi dei santi, che dormivano, risuscitarono; 53 e, usciti dai sepolcri, dopo la risurrezione di lui, entrarono nella città santa e apparvero a molti.

 

1 Pietro 3:18 a 20  18 Anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, lui giusto per gli ingiusti, per condurci a Dio. Fu messo a morte quanto alla carne, ma reso vivente quanto allo spirito. 19 E in esso andò anche a predicare agli spiriti trattenuti in carcere, 20 che una volta furono ribelli, quando la pazienza di Dio aspettava, al tempo di Noè, mentre si preparava l’arca, nella quale poche anime, cioè otto, furono salvate attraverso l’acqua..

ci dice che Gesù scese nelle parti più basse della terra :

 “nel seno di Abramo” dove erano i credenti del Vecchio

Testamento e nell’Ades dove erano i peccatori Gesù  affrontò Satana e lo sconfisse.

Spezzò la potenza del peccato, della malattia e della morte che Satana aveva sopra l’uomo.

 (Colossesi 2:15) 15 ha spogliato i principati e le potenze, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce.. Il momento in cui Gesù risuscitò dalla tomba e ascese al cielo, disarmò i «principati e le potestà», incluso Satana e tutte le forze spirituali malvage di questo mondo. La parola greca per «disarmò» significa «spogliare». Come un esercito conquistato, spogliato delle sue armi e corazze, Satana e la sua folla di demoni e dominatori spirituali di questo mondo di tenebre vennero spogliati e svergognati. Poi, avendo «disarmato» Satana e le sue potenze del male, Gesù ne «fece di loro un pubblico spettacolo». Li espose all’universo come Suoi prigionieri. In questo versetto, Paolo ci raffigura un’immagine di Gesù trionfante sopra Satana

Oggi, Gesù è seduto in cielo in una posizione di SUPREMA POTENZA, dove Egli è stato esaltato

Filippesi 2:5 a 11

5 Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, 6 il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l’essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, 7 ma svuotò se stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; 8 trovato esteriormente come un uomo, umiliò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. 9 Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, 10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, 11 e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.

 Nota :

Vogliamo gridare : Gesù mi ha dato potenza sopra TUTTA la potenza del nemico!».

Satana e tutti i suoi demoni devono inchinarsi nel Nome di Gesù!

Ogni legame…

Ogni peccato…

Ogni malattia…

Ogni infermità deve inchinarsi al Nome di Gesù!

In questa posizione innalzata, Gesù ha ricevuto potenza sopra OGNI cosa… potenze; principati; dominii in cielo, sulla terra e sotto la terra.

Dio Lo innalzò: (Efesini 1:20-23)

20 Questa potente efficacia della sua forza egli l’ha mostrata in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla propria destra nel cielo, 21 al di sopra di ogni principato, autorità, potenza, signoria e di ogni altro nome che si nomina non solo in questo mondo, ma anche in quello futuro. 22 Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa, 23 che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento ogni cosa in tutti.

La verità è che… Satana, come «principe di questo mondo», non possiede la potenza e il dominio sopra questa terra… a Gesù è stata data OGNI potenza ed OGNI autorità e, per via della presenza dello Spirito Santo in noi, Egli ci ha dato potenza sopra tutta la potenza del nemico!

La verità è che… Satana non ha controllo! Le opere di Satana… peccato, malattia e morte… sono state distrutte! Satana è stato legato e cacciato fuori! Satana è stato sconfitto… spogliato della sua potenza che aveva sopra di noi!

La strategia di Satana verso la Chiesa, verso i Cristiani, è stata quella di tenerci legati nell’ignoranza spirituale circa queste verità. Lui ha ingannato la maggioranza dei Cristiani facendo loro credere che lui e le sue forze demoniache

tengono sotto controllo e stanno governando le nazioni di questo mondo. Lui vuole farci credere che gli Stati Uniti, l’Inghilterra, la Russia, la Cina, l’India, il Messico, l’Africa, il Brasile, le Filippine e tutte le altre nazioni della terra si trovano nelle sue mani, sotto la sua potenza e sotto il suo dominio.

Questa è una menzogna infernale! La verità è che… La Chiesa, i Cristiani, non hanno dato queste nazioni nelle mani di Satana!

Ma queste nazioni sono state consegnate a satana da persone malvage …. Persone che vivono con lui nel regno delle tenebre ….

Le  nazioni sono nelle nostre mani».

“ Andate per tutto il mondo e predicate il Vangelo a ogni

  creatura  “ …

Ed è vero! ll destino della tua nazione è nelle tue mani! Attraverso la  potenza della  predicazione e la  potenza e l’unzione dello Spirito Santo,

Gesù ci ha dato potenza sopra TUTTA la potenza del nemico. Tuttavia, noi ce ne stiamo seduti e permettiamo a Satana di prendere il controllo sulle nostre città e sulle nostre nazioni. Noi ci rilassiamo e le tenebre del peccato, le malattie e le infermità ne approfittano per dilagare. Satana vuole farci pensare che ci sono nazioni chiuse al Vangelo… che lui ha il controllo e non v’è alcuna possibilità per noi di penetrare queste nazioni.

Ci sono  delle buone notizie per Satana… lui non possiede alcuna autorità! Satana non può chiudere al Vangelo le porte delle nazioni della terra. Lui non ha la potenza per farlo!

Noi siamo in guerra… combattiamo per la salvezza delle anime degli uomini.

La Chiesa di Gesù Cristo, ( i credenti)devono levarsi nella potenza dello Spirito Santo e combattere! Dobbiamo entrare nell’arena della guerra spirituale ed iniziare a legare la potenza di Satana sopra queste nazioni. Dobbiamo far uso della potenza e dell’autorità che Dio ha messo nelle nostre mani per demolire le roccaforti di Satana.

La potenza di Satana  è limitata!

Ci sono quattro fattori importanti che dobbiamo sapere

Cosi saremo pronti a combatterlo e ad essere vincitori

E a esercitare la potenza e l’autorità che Cristo ti ha dato per sconfiggere Satana nelle circostanze della tua vita.

Fattori chiave:

  1. Satana non ha il controllo della terra!

  2. La potenza di Satana è limitata!

  3. Satana non ha potenza sopra te, eccetto quella che tu

    gli permetti di avere!

  1. I Cristiani non sono esclusi dall’essere perseguitati!

La strategia di Satana è quella di mentire… di trattenerti nell’ignoranza circa queste verità.

Matteo 10:22 Sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato

Menzogna n. 2: Satana ha una potenza illimitata

Satana vuole far credere ai Cristiani che come «principe di questo mondo», ha una potenza illimitata.

Satana è un bugiardo! Lui non è un essere libero di fare quello che vuole.

Dio non ha ceduto questo mondo nelle mani di Satana per farne quello che gli pare e piace.

Dio ha il controllo… e non Satana.

Dio ha un gran piano, che verrà portato a compimento quando istituirà nuovi cieli e nuova terra e che consiste nel raccogliere sotto un sol Capo, in Cristo, tutte le cose

(Efesini 1:9 a 10) 9 facendoci conoscere il mistero della sua volontà, secondo il disegno benevolo che aveva prestabilito dentro di sé, 10 per realizzarlo quando i tempi fossero compiuti. Esso consiste nel raccogliere sotto un solo capo, in Cristo, tutte le cose: tanto quelle che sono nel cielo, quanto quelle che sono sulla terra.

Satana una potenza LIMITATA e una LIMITATA quantità di tempo per operare.

 Oggi v’è della gente la quale crede che Satana abbia la capacità di distruggere il mondo. Ma non ce l’ha!

Se ciò fosse vero, egli lo avrebbe già fatto tempo fa. Se lui ne avesse avuta la capacità avrebbe già distrutto ogni Cristiano e cancellato ogni traccia del Cristianesimo dalla faccia di questa terra e stabilito il suo regno.

Satana non è onnipresente. Non si può trovare in più posti allo stesso momento. Giobbe 2:1 Un giorno i figli di Dio vennero a presentarsi davanti al SIGNORE, e Satana venne anch’egli in mezzo a loro a presentarsi davanti al SIGNORE. 2 Il SIGNORE disse a Satana: «Da dove vieni?» Satana rispose al SIGNORE: «Dal percorrere la terra e dal passeggiare per essa»

 

Egli non è onniscente. Matteo 2:11 a 13

11 Entrati nella casa, videro il bambino con Maria, sua madre; prostratisi, lo adorarono; e, aperti i loro tesori, gli offrirono dei doni: oro, incenso e mirra. 12 Poi, avvertiti in sogno di non ripassare da Erode, tornarono al loro paese per un’altra via.

13 Dopo che furono partiti, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Àlzati, prendi il bambino e sua madre, fuggi in Egitto e restaci finché io non te lo dico; perché Erode sta per cercare il bambino per farlo morire».

E i versi dal 19 a 23

19 Dopo la morte di Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, in Egitto, e gli disse: 20 «Àlzati, prendi il bambino e sua madre, e va’ nel paese d’Israele; perché sono morti coloro che cercavano di uccidere il bambino». 21 Egli, alzatosi, prese il bambino e sua madre, e rientrò nel paese d’Israele. 22 Ma, udito che in Giudea regnava Archelao al posto di Erode, suo padre, ebbe paura di andare là; e, avvertito in sogno, si ritirò nella regione della Galilea, 23 e venne ad abitare in una città detta Nazaret, affinché si adempisse quello che era stato detto dai profeti, che egli sarebbe stato chiamato Nazareno.

Satana non conosce i pensieri e le intenzioni dei nostri cuori. Tuttavia ha l’abilità di attaccare le nostre menti, come ha fatto ad Anania

(Fatti 5:1-3) Atti 5:1 Ma un uomo di nome Anania, con Saffira sua moglie, vendette una proprietà, 2 e tenne per sé parte del prezzo, essendone consapevole anche la moglie; e, un’altra parte, la consegnò, deponendola ai piedi degli apostoli. 3 Ma Pietro disse: «Anania, perché Satana ha così riempito il tuo cuore da farti mentire allo Spirito Santo e trattenere parte del prezzo del podere?

 

a Giuda Iscariota

(Giovanni 13:27) 27 Allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui. Per cui Gesù gli disse: «Quel che fai, fallo presto».

NOTA

Quando Satana tentò Gesù nel deserto, non prese questa iniziativa senza che Dio ne fosse al corrente.

Quell’incontro non avvenne per caso.

Gesù venne condotto dallo Spirito Santo nel deserto.

Matteo 4:1 Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo.

 

Dio ha permesso che Gesù venisse tentato… provato… in ogni cosa come noi, affinchè noi avessimo un Sommo Sacerdote che e simpatizzante con noi nelle nostre infermità (Ebrei 4:14 a 16). 14 Avendo dunque un grande sommo sacerdote che è passato attraverso i cieli, Gesù, il Figlio di Dio, stiamo fermi nella fede che professiamo. 15 Infatti non abbiamo un sommo sacerdote che non possa simpatizzare con noi nelle nostre debolezze, poiché egli è stato tentato come noi in ogni cosa, senza commettere peccato. 16 Accostiamoci dunque con piena fiducia al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovare grazia ed essere soccorsi al momento opportuno.

Satana non possedeva la potenza per poter strappare la vita a Gesù. Ancor prima che la terra venisse creata, Dio progettò di dare Gesù, il Suo primogenito Figliuolo, come un sacrificio per i peccati del mondo intero.

1 Pietro 1:18 a 21

18 sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri, 19 ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. 20 Già designato prima della fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi; 21 per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio.

                                    NOTA

Dio ha permesso a Satana, operando attraverso gli uomini, di crocifiggere Gesù. Satana non aveva il controllo della situazione.

Dio gli ha permesso di operare in quel particolare momento, sapendo che Gesù sarebbe risuscitato dai morti e avrebbe spezzato la potenza del peccato e della morte, e sarebbe tornato al cielo proprio com’Egli aveva progettato.

Quando i capi Ebrei e i soldati vennero ad arrestarlo, Gesù disse loro,

Luca 22:53 «Mentre ero ogni giorno con voi nel tempio, non mi avete mai messe le mani addosso: ma questa è l’ora vostra, questa è la potenza delle tenebre».

 

Questa era I’ora in cui Dio diede il permesso a Satana di operare attraverso gli uomini per condurre Gesù fino a questo punto di sofferenza e di morte.

Non perchè Gesù fosse impotente dinanzi a questi eventi. Non accadde perchè Satana era più forte.

Matteo 26:51 a 54,

 51 Ed ecco, uno di quelli che erano con lui, stesa la mano, prese la spada, la sfoderò e, colpito il servo del sommo sacerdote, gli recise l’orecchio. 52 Allora Gesù gli disse: «Riponi la tua spada al suo posto, perché tutti quelli che prendono la spada, periranno di spada. 53 Credi forse che io non potrei pregare il Padre mio che mi manderebbe in questo istante più di dodici legioni d’angeli? 54 Come dunque si adempirebbero le Scritture, secondo le quali bisogna che così avvenga?»

Al processo di Gesù, quando Lui si rifiuto di rispondere alla domanda di Pilato, Pilato gli domandò,

Giovanni 19:8 a 11

8 Quando Pilato udì questa parola, ebbe ancor più paura; 9 e, rientrato nel pretorio, disse a Gesù: «Di dove sei tu?» Ma Gesù non gli rispose. 10 Allora Pilato gli disse: «Non mi parli? Non sai che ho il potere di liberarti e il potere di crocifiggerti?» 11 Gesù gli rispose: «Tu non avresti alcun’autorità su di me, se ciò non ti fosse stato dato dall’alto; perciò chi mi ha dato nelle tue mani, ha maggior colpa».

LA POTENZA DI SATANA E’ LIMITATA.

Ha un margine che non può oltrepassare.

Oggi, Satana sta operando su questa terra, ma ha dei limiti. II piano ed proposito di Dio, consiste anche nel permettere a Satana di avere un tempo limitato per operare.

E Dio gli ha posto dei limiti nei suoi attacchi verso i Suoi figli.

Conoscendo questo… che Dio ha il contralto persino durante quei momenti che sei messo alla prova, nella tentazione e sei perseguitato dal nemico… tu potrai rimanere ben saldo e potrai camminare nella Sua forza. Non verrai sconfitto! Giacomo 4:7 Sottomettetevi dunque a Dio; ma resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi.

Menzogna n. 3: Satana a più potente dei Cristiani

Satana ha messo una falsa paura nei cuori di molti Cristiani, facendo loro credere che sono deboli e impotenti contro di lui e contro i suoi attacchi.

In realtà tu lo sei nella limitatezza della forza naturale!

Tu non puoi affrontare Satana con le tue proprie forze, ma attraverso Ia potenza e l’autorità dello Spirito Santo, ti è stata data potenza sopra tutta Ia potenza del nemico. Satana non possiede alcuna potenza sopra di te, eccetto quella che tu gli permetti di avere. Satana non può farti peccare, può mentirti, ingannarti e tentarti affinchè tu commetta il peccato,

EGLI NON HA POTENZA SULLA TUA VOLONTA’! Una delle case più potenti che Dio ti ha data, è la tua volontà.

A meno che tu non arrendi Ia tua volontà a Satana, Iui non ha alcuna autorità su di te.

Non ti può far commettere l’adulterio.

Non ti può far raccontare le bugie.

Non può spingerti a rubare.

Non ti può costringere a peccare contro Dio.

Non ha la capacità di cancellare il tuo nome dal Libro

       della Vita.

II momento in cui tu sperimentasti Ia nuova nascita, la potenza del peccato venne spezzata nella tua vita.

Tu sei stato liberato… salvato… dal dominio di Satana e dal suo contralto ed ora sei sotto il dominio di Cristo nel Regno di Dio.

(Colossesi 1:13). 13 Dio ci ha liberati dal potere delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figlio

Satana… come “dominatore di questo mondo di tenebre” e come dio di questo secolo… ha il pieno controllo sugl’increduli, e questi sono presi prigionieri perchè facessero Ia sua volontà.

 

2 Timoteo 2:26. 22 Fuggi le passioni giovanili e ricerca la giustizia, la fede, l’amore, la pace con quelli che invocano il Signore con un cuore puro. 23 Evita inoltre le dispute stolte e insensate, sapendo che generano contese. 24 Il servo del Signore non deve litigare, ma deve essere mite con tutti, capace di insegnare, paziente. 25 Deve istruire con mansuetudine gli oppositori nella speranza che Dio conceda loro di ravvedersi per riconoscere la verità, 26 in modo che, rientrati in se stessi, escano dal laccio del diavolo, che li aveva presi prigionieri perché facessero la sua volontà.

Egli acceca le loro menti al Vangelo:

(II Corinzi 4:4)…..il dio di questo secolo ha accecato le menti, affinchè la luce dell’Evangelo della gloria di Cristo, che è l’immagine di Dio, non risplenda loro.

Ma, lui non possiede alcun potere su di te per costringerti a peccare. Tu non sei più : sotto il dominio di Satana e Iui non ha potere sopra di te.

Romani 6:16 Non sapete voi che se vi offrite a qualcuno come schiavi per ubbidirgli, siete schiavi di colui a cui ubbidite: o del peccato che conduce alla morte o dell’ubbidienza che conduce alla giustizia? 17 Ma sia ringraziato Dio perché eravate schiavi del peccato ma avete ubbidito di cuore a quella forma d’insegnamento che vi è stata trasmessa; 18 e, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia. 19 Parlo alla maniera degli uomini, a causa della debolezza della vostra carne; poiché, come già prestaste le vostre membra a servizio dell’impurità e dell’iniquità per commettere l’iniquità, così prestate ora le vostre membra a servizio della giustizia per la santificazione. 20 Perché quando eravate schiavi del peccato, eravate liberi riguardo alla giustizia. 21 Quale frutto dunque avevate allora? Di queste cose ora vi vergognate, poiché la loro fine è la morte. 22 Ma ora, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, avete per frutto la vostra santificazione e per fine la vita eterna; 23 perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.

È cosa ben nota che, se ci sottomettiamo a qualcuno come nostro padrone, diventiamo servi di quella persona. Allo stesso modo, se ci vendiamo al peccato, diventiamo schiavi del peccato, condizione che non ha altro sbocco che la morte eterna. Scegliendo invece di ubbidire a Dio, avremo una vita santa. Gli schiavi del peccato sono destinati alla colpa, alla paura e all’infelicità, mentre i servitori di Dio sono
liberi di fare ciò che la nuova natura desidera. Allora perché rimanere schiavi quando è possibile essere liberi?

Menzogna n. 4: I Cristiani non affronteranno alcune persecuzioni

Una delle più grandi menzogne con la quale Satana si è adoperato per imbrogliare la Chiesa, è quella che non ci saranno persecuzioni, ma non è cosi , Gesù ancora prima di andare alla croce , già vedeva nella sua onniscienza, le sofferenze dei suoi e della chiesa, che avrebbero avuto, per mano di satana, a riguardo per il nome di Gesù :

 

Marco 13:9 Badate a voi stessi! Vi consegneranno ai tribunali, sarete battuti nelle sinagoghe, sarete fatti comparire davanti a governatori e re, per causa mia, affinché ciò serva loro di testimonianza.

 

 

Matteo 24:4 Gesù rispose loro: «Guardate che nessuno vi seduca. 5 Poiché molti verranno nel mio nome, dicendo: “Io sono il Cristo”. E ne sedurranno molti. 6 Voi udrete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, infatti bisogna che questo avvenga, ma non sarà ancora la fine. 7 Perché insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno; ci saranno carestie e terremoti in vari luoghi; 8 ma tutto questo non sarà che principio di dolori. 9 Allora vi abbandoneranno all’oppressione e vi uccideranno e sarete odiati da tutte le genti a motivo del mio nome. 10 Allora molti si svieranno, si tradiranno e si odieranno a vicenda. 11 Molti falsi profeti sorgeranno e sedurranno molti. 12 Poiché l’iniquità aumenterà, l’amore dei più si raffredderà. 13 Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato. 14 E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine.

Marco 13:9 Badate a voi stessi! Vi consegneranno ai tribunali, sarete battuti nelle sinagoghe, sarete fatti comparire davanti a governatori e re, per causa mia, affinché ciò serva loro di testimonianza. 10 E prima bisogna che il vangelo sia predicato fra tutte le genti. 11 Quando vi condurranno per mettervi nelle loro mani, non preoccupatevi in anticipo di ciò che direte, ma dite quello che vi sarà dato in quell’ora; perché non siete voi che parlate, ma lo Spirito Santo. 12 Il fratello darà il fratello alla morte, il padre darà il figlio; i figli insorgeranno contro i genitori e li faranno morire. 13 Sarete odiati da tutti a causa del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine, sarà salvato.

Satana vuole trattenere la Chiesa nell’ignoranza spirituale concernente quello che accadrà. Vuole che noi viviamo nella confusione. Egli vuole tenerci impreparati. Per anni, c’è stato un velo sopra i nostri occhi. Vi sono molti Cristiani che non hanno una buona conoscenza di quel periodo di gran dolore. Molti non hanno studiato o fatto delle ricerche nella Parola di Dio, per rendersi esattamente conto di quanto accadrà. O lo hanno scartato dalla loro mente perchè ciò che hanno udito non lo hanno creduto o li ha spaventati, oppure hanno accettato quello che hanno udito, senza però cercare una conferma nella Parola di Dio.

Lo Spirito di Dio ci sta chiamando per prepararci a questo periodo di prove che è in arrivo. Coloro che non saranno pronti tremeranno. Molti cadranno.

Ma i fortificati in Cristo non cadranno,la chiesa non verrà mai sconfitta

Dio ha il controllo.., e non Satana.

Nei secoli la chiesa è stata sempre perseguitata

Ma la  Chiesa del Dio vivente non verrà sconfitta!

Matteo 16:18 E anch’io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte dell’Ades non la potranno vincere.

Dio ci ha rivelato le attività di Satana durante i giorni della grande tribolazione E vi fu battaglia in cielo:

 

Apocalisse 12:7-9

7 E ci fu una battaglia nel cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone. Il dragone e i suoi angeli combatterono, 8 ma non vinsero, e per loro non ci fu più posto nel cielo. 9 Il gran dragone, il serpente antico, che è chiamato diavolo e Satana, il seduttore di tutto il mondo, fu gettato giù; fu gettato sulla terra, e con lui furono gettati anche i suoi angeli.

10 Allora udii una gran voce nel cielo, che diceva: «Ora è venuta la salvezza e la potenza, il regno del nostro Dio, e il potere del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, colui che giorno e notte li accusava davanti al nostro Dio. 11 Ma essi lo hanno vinto per mezzo del sangue dell’Agnello, e con la parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, anzi l’hanno esposta alla morte. 12 Perciò rallegratevi, o cieli, e voi che abitate in essi! Guai a voi, o terra, o mare! Perché il diavolo è sceso verso di voi con gran furore, sapendo di aver poco tempo».

Nota : Apocalisse 13:7

7 Le fu pure dato di far guerra ai santi e di vincerli, di avere autorità sopra ogni tribù, popolo, lingua e nazione. 8 L’adoreranno tutti gli abitanti della terra i cui nomi non sono scritti fin dalla creazione del mondo nel libro della vita dell’Agnello che è stato immolato.

Non si tratta della Chiesa, perché è già stata rapinata

( Apocalisse 4 ), ma del popolo d’Israele e  di tutti coloro che in quel momento si schiereranno dalla parte di Dio e rifiutano la tirannia dell’anticristo.

NON SBAGLIARTI… CI SARÀ UN CONFLITTO FINALE TRA SATANA E I SANTI!

Da queste scritture, noi vediamo che ci sarà un conflitto finale nei cieli. Satana verrà gettato sulla terra. Come un animale ferito, Satana, sapendo che il suo tempo è ormai scaduto, verserà la sua furia sui santi che a quel tempo vivranno sulla terra, per la durata di tre anni e mezzo. In una visione, anche Daniele vide questo momento di grande persecuzione.

Egli (l’Anticristo) proferirà parole contro l’Altissimo, ridurrà allo stremo i santi dell’Altissimo, e penserà di mutare i tempi e la legge; i santi saranno dati nelle sue mani per un tempo, dei tempi, e la metà d’un tempo. (Daniele 7:25)

Gesù ci avvertì di questo periodo di persecuzione. Egli disse: (Matteo 24:9-10, 21-22)

 Allora vi getteranno in tribolazione e v’uccideranno, e sarete odiati da tutte le genti a cagion del mio nome. E allora molti si scandalizzeranno, e si tradiranno e si odieranno a vicenda… Perchè allora vi sarà una grande afflizione; tale, che non v’è stata l’uguale dal principio del mondo fino ad ora, ne mai più vi sarà. E se quei giorni non fossero stati abbreviati, nessuno scamperebbe; ma, a cagion degli eletti, que’ giorni saranno abbreviati.

 

Pensiamo a tutte le forze spirituali della malvagità che già stanno operando su questa terra… malattie, peccato, delitto, pornografia, violenza, assassinio. Tutti questi, sono un frutto o il risultato dell’influenza malvagia di Satana.

Puoi immaginarti come sarà quando Satana stabilirà il suo comando generale e abiterà su questa terra? Gesù disse che questo sarà il più grande periodo di tribolazione che il mondo avrà mai conosciuto. li peccato sarà di un enorme crescendo in tutto l’emisfero, tal da non potercelo immaginare.

Pensa alle persecuzioni che esistettero durante il periodo della vita di Giovanni.

 I credenti venivano torturati, gettati in pasto ai leoni, crocefissi.

Questa prossima persecuzione sarà ancor più enorme. Pensa al regno demoniaco di Hitler e il suo sterminio di sei milioni di Ebrei. Quei giorni che sono ormai alle porte saranno molto, ma molto più duri in confronto a quel tempo, di misura più grande.

Ma, ricordati, anche che durante questo periodo di grande persecuzione Dio è sempre in controllo, e i santi in vita a quel tempo, sulla terra, non saranno dei santi codardi e deboli. Ma saranno vittoriosi… non verranno sconfitti! Sì, molti daranno la propria vita ma la morte non li legherà. Saranno vincitori!

PREAVVERTITI SIGNIFICA PREPARARSI E ARMARSI!

Dio, ci ha rivelato il Suo piano degli ultimi tempi, questo per uno scopo …Egli vuole che noi siamo preparati. Non solo ci ha mostrato come Satana opererà sulla terra negli ultimi giorni, ma ci ha anche fatto capire che noi saremo vittoriosi.

Noi vinceremo a cagione del Sangue dell’Agnello e a cagione della parola della nostra testimonianza

Apocalisse 12:10 a 11

10 Allora udii una gran voce nel cielo, che diceva: «Ora è venuta la salvezza e la potenza, il regno del nostro Dio, e il potere del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, colui che giorno e notte li accusava davanti al nostro Dio. 11 Ma essi lo hanno vinto per mezzo del sangue dell’Agnello, e con la parola della loro testimonianza; e non hanno amato la loro vita, anzi l’hanno esposta alla morte.

Satana sarà distrutto PER SEMPRE! L’Anticristo e il falso profeta, verranno gettati vivi nello stagno ardente di fuoco e di zolfo (Apocalisse 19:20).

Satana verrà legato e gettato nell’abisso per mille anni. Dopo che i mille anni saranno passati, verrà sciolto per un periodo di tempo, dove sedurrà le nazioni della terra e le radunerà tutt’assieme per la battaglia finale.

Dal cielo scenderà del fuoco e divorerà l’esercito di Satana. Satana verrà gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, e saranno «tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli» (Apocalisse 20:10).

 Dio vuole che tu sappia nonostante le persecuzioni che verranno, nonostante la grande afflizione, l’agitazione, che sta per venire sulla terra, tu non devi temere… Egli è in assoluto controllo!

Tu stai affrontando un nemico che è stato sconfitto e condannato alla distruzione.

Una volta che tu riceverai una RIVELAZIONE nel tuo spirito: …che Satana è stato sconfitto

…che la sua potenza sulla terra è tutt’oggi limitata

…che Dio è ha il  controllo

…che tu hai ricevuto potenza e autorità sopra di lui, tu sarai PRONTO ad affrontare

ogni attacco,

ogni prova,  la vittoria assoluta !

NON CONCEDERE UN ISTANTE DELLA TUA VITA A SATANA!

Paolo disse agli Efesini

Efesini 4:27 «non fare posto al diavolo»

Concedere un «posto» è una posizione che si può usare come base per un eventuale avanzamento nel terreno da conquistare.

 La nostra posizione non è quella di fuggire o nasconderci dal nemico; ma è quella di star ritti, senza dare a Satana alcuna opportunità o spazio nelle nostre vite, nessuna occasione per avanzare ed eventualmente sconfiggerci.

Permettendo all’ignoranza spirituale di rimanere nella tua vita, circa Satana e la sua potenza e il piano e lo scopo di Dio per la tua vita, significa dare un posto a Satana.

Gli offri una opportunità nella tua vita… per attaccarti.

IL TUO CONTRATTACCO deve essere quello di  possedere la  mente di Gesù» (Fiiippesi 2:5).

Dobbiamo cercare di non far governare le nostre vite dalla nostra mente naturale. Le nostre menti naturali non ricevono le cose dello Spirito. Paolo disse ai  1Corinzi 2:14

12 Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, per conoscere le cose che Dio ci ha donate; 13 e noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali. 14 Ma l’uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché esse sono pazzia per lui; e non le può conoscere, perché devono essere giudicate spiritualmente. 15 L’uomo spirituale, invece, giudica ogni cosa ed egli stesso non è giudicato da nessuno.

Noi dobbiamo riempire le nostre menti con la conoscenza del Signore. Dobbiamo conoscere Cristo intimamente, così i suoi pensieri e i suoi scopi diventano i nostri pensieri e i nostri scopi.

Non ci sono scuse per l’ignoranza spirituale!

Non ci sono scuse per conoscere e capire la Parola di Dio!

Non ci sono scuse per non conoscere la verità circa il nemico e la tua posizione di potenza e autorità su di lui!

Non ci sono scuse per non sapere come sconfiggere il nemico! Dio ti ha dato la Parola di Dio che è potente, la quale ti dà istruzioni ben dettagliate di come lottare e vincere.

Dio non ti manda allo scoperto nel campo di battaglia a mani vuote. Lui ti ha dato tutte le informazioni necessarie per vincere la guerra. Usale!

(I Giovanni 2:27) Egli ha messo lo Spirito Santo dentro di te affinchè  lui stesso ti rivelasse la Parola di Dio.

Ma quant’è a voi, l’unzione che avete ricevuta da lui dimora in voi, e non avete bisogno che alcuno v’insegni; ma siccome l’unzione sua v’insegna ogni cosa, ed è verace, e non è menzogna, dimorate in lui come essa vi ha insegnato.

Se vi sono delle cose che tu non comprendi nella Parola di Dio, domanda affinchè te lo possa rivelare. La conoscenza mentale non è abbastanza. Tu non puoi vincere la battaglia usando la conoscenza mentale. Inizia ad usare il discernimento spirituale.

Dio ha messo nella chiesa i ministeri :

Efesi 4:11 È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori, 12 per il perfezionamento dei santi in vista dell’opera del ministero e dell’edificazione del corpo di Cristo, 13 fino a che tutti giungiamo all’unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all’altezza della statura perfetta di Cristo; 14 affinché non siamo più come bambini sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina per la frode degli uomini, per l’astuzia loro nelle arti seduttrici dell’errore; 15 ma, seguendo la verità nell’amore, cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo. 16 Da lui tutto il corpo ben collegato e ben connesso mediante l’aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore di ogni singola parte, per edificare se stesso nell’amore.

Quando tu ascolti la Parola di Dio mentre viene predicata, e insegnata , investigala… indaga la Parola… per vedere se quello che hai ascoltato è verità. Man mano che ti impegnerai a fare questo, tu crescerai nella conoscenza e Satana non avrà la possibilità di procurarsi un “posto” nella tua vita.

Oggi, vi sono molti Cristiani che vanno in giro lamentandosi, brontolando e piangendo, dicendo: «il diavolo mi perseguita, non so proprio cosa devo fare!». Non ti sei mai trovato in un punto della tua vita, dove ti sentivi di essere attaccato da ogni lato, e ti sei messo a lamentare e piagnucolare per come Satana ti stava attaccando? Sai tu che questo è esattamente quello che lui vuole che tu dica? Lui vuole che tu continui a credere alla menzogna, cioè che lui è più potente di te. Quelle parole non si devono trovare nella tua bocca! Il diavolo non ha alcuna potenza nella tua vita e nelle tue circostanze, eccetto lo spazio che tu gli permetti di avere. Se tu non gli daí occasione, luí non ne può approfittare. Lui non può trovare alcun appiglio su di te.

Puoi immaginarti Gesù, quando veniva tentato e provato da Satana.

E dire,

«Non so cosa devo fare.

Il diavolo è alle mie calcagna.

Mi sta attaccando da ogni lato.

Non so come comportarmi?».

NO, per niente no! Non dare a Satana un’occasione d’appiglio nella tua vita. Dio ti ha dato la potenza e la devi usare per tenere Satana lontano da te. Fallo! La nostra posizione nei giorni a venire, è quella di rimanere ritti sui nostri piedi, ben piantati, radicati nell’infallibile ed impregnabile Parola di Dio, immobili, ben fermi… nonostante le prove, i tentativi o le persecuzioni che il nemico ti può far arrivare addosso.

 

RESISTI… CONSERVA LA TUA POSIZIONE CONTRO SATANA

Pietro disse ai credenti al tempo della Chiesa primitiva:

(I Pietro 5:8-10

 8 Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare. 9 Resistetegli stando fermi nella fede, sapendo che le medesime sofferenze affliggono i vostri fratelli sparsi per il mondo.

10 Or il Dio di ogni grazia, che vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo, dopo che avrete sofferto per breve tempo, vi perfezionerà egli stesso, vi renderà fermi, vi fortificherà stabilmente. 11 A lui sia la potenza, nei secoli dei secoli. Amen.

In questi versi Pietro stava scrivendo ai Cristiani i quali a quel tempo stavano affrontando persecuzioni. Venivano torturati, imprigionati, dati in pasto ai leoni e bruciati sul rogo. Satana si credeva di poter distruggerli attraverso la persecuzione. Pietro li avvertì di stare allerta… di essere coscenti del loro nemico… di resisterlo.

La posizione di questa Chiesa primitiva, nel mezzo di questa severa persecuzione, non era quella di ritirarsi ma di porre RESISTENZA.

UNA RIFLESSIONE

Non devo assolutamente dare  a Satana  un appiglio  nella mia vita!

Devo resistere  a Satana…  sapendo che  Cristo mi renderà vittorioso.

La parola «resistere» nell’originale greco è «anthistemi» che vuoi dire «stare in piedi contro, opporre». Questa è la posizione che la Chiesa deve prendere oggi. Noi sappiamo che in questo mondo affronteremo persecuzione. Gesù disse ai suoi discepoli:

Giovanni 15:20-21

20 Ricordatevi della parola che vi ho detta: “Il servo non è più grande del suo signore”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. 21 Ma tutto questo ve lo faranno a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato

 

 

Egli disse loro: Giovanni 16:33Vi ho detto queste cose, affinché abbiate pace in me. Nel mondo avrete tribolazione; ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo».,

I Cristiani non sono esenti dagli attacchi del nemico. Noi saremo provati e tentati. Molti di voi, già hanno affrontato periodi di severe prove… la vostra fede è stata provata attraverso le circostanze che Satana ha recato nella vostra vita.

Forse state attraversando un momento di prove. Alcuni di voi stanno affrontando persecuzioni.

La vostra posizione durante questo momento dì prove o di tentazioni, non è quella di paura, di panico, di scoraggiamento o di battere in ritirata.

Voi dovete RESISTERE… stare in piedi contro e opporsi a Satana;

Stare fermi SAPENDO che Cristo Ci farà vincitori.

Guarda di nuovo a i Pietro 5:10. Pietro disse:

10 Or il Dio di ogni grazia, che vi ha chiamati alla sua gloria eterna in Cristo, dopo che avrete sofferto per breve tempo, vi perfezionerà egli stesso, vi renderà fermi, vi fortificherà stabilmente. 11 A lui sia la potenza, nei secoli dei secoli. Amen.

Queste quattro parole descrivono quello che Dio ha promesso di fare per te durante i momenti di prove o di persecuzioni, mentre tu RESISTI a Satana.

Dio permette che vengano le prove, le tentazioni e persecuzioni, per lo scopo di perfezionarti, Nonostante le circostanze che tu affronti, mentre tu RESISTI a Satana,

Dio le userà per renderti saldo e perfezionarti. Come tu RESISTI a Satana, Dio ti «renderà saldo». La traduzione originale greca di questa frase, significa «rendere uno saldo così egli può star fermo nella persecuzione».

Come tu RESISTI a Satana, Dio ti «fortificherà», cioè significa «essere radicato su una posizione fissa».

METTI IN FUGA SATANA !

L’Apostolo Pietro sapeva cosa voleva dire lottare o combattere contro le forze spirituali della malvagità. Sapeva cose voleva dire essere provato e tentato. Sapeva cosa voleva dire essere coinvolto in un combattimento col nemico.

Gesù lo avvertì: (Luca 22:31-32). «Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarti come si vaglia il grano; ma io ho pregato per te affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, conferma i tuoi fratelli»

( vagliare sinonimi : setacciare, filtrare,  pulire, mondare) .

Durante questa operazione il grano viene scosso , viene urtato nel recipiente del vaglio

Da notare che Gesù disse a Pietro, «Satana ha chiesto di vagliarti come si vaglia il grano».

 Prima che Satana possa venire contro il popolo di Dio, deve avere il permesso di Dio.

Dio permette questi momenti di prove per perfezionarti e fortificarti, così tu starai fermo nelle persecuzioni.

Sebbene Pietro venne preavvisato, non era ancora preparato per questo incontro col nemico. Era pieno di orgoglio spirituale… si confidava nella sua forza. Disse a Gesù, (Luca 22:33-34).  «Signore, con te son pronto ad andare e in prigione e alla morte». Gesù rispose, «Pietro, ìo ti dico che oggi il gallo canterà prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi».

Riempire i nostri cuori di orgogliosità spirituale, è una delle strategie che Satana userà per sconfiggerci.

conosciamo la storia, Pietro era impreparato, fallì nel resistere… di star saldo… contro Satana e indietreggiò. Perse la battaglia ma non perse la guerra.

Alcuni di voi che stanno leggendo questo studio, stanno per essere «vagliati come si vaglia il grano». La vostra fede sta per essere provata.

Forse ti senti debole… sul punto di abbandonare tutto. lo te lo dico, nel nome di Gesù, RESISTI a Satana.

Tu hai la potenza e l’autorità. Non ti basare sulla tua forza naturale.

Dio ha messo lo Spirito Santo dentro di te, dandoti potenza sopra tutta la potenza del nemico. Confidati su quella potenza dello Spirito Santo! La tua posizione durante ogni prova, ogni esperimento, ogni tentazione, non è di paura, di scoraggiamento o di debolezza, ma è una di POTENZA,  e di VITTORIA perché se resisti Satana, egli «fuggirà» da te (Giacomo 4:7).

Proprio come Gesù, ripieno dello Spirito Santo, RESISTETTE a Satana nel deserto e uscì vittorioso, per via della stessa potenza, tu puoi dire al nemico, «Vattene da me, Satana!». Ed egli FUGGIRÀ da te. Oggi, la mia preghiera è che la Chiesa incominci a vedere… ricevere una nuova rivelazione… della potente posizione che Dio ha progettato per noi durante le prove, le tentazioni e le persecuzioni che stanno per giungere in questi ultimi giorni. Noi non dobbiamo avere timore, nasconderci o fuggire dal nemico; è il nemico che deve fuggire da noi! In questo momento, voglio che ti fermi per una pausa in questo studio.

Pensa alle battaglie che stai affrontando nella tua vita questa settimana. Le battaglie che stai affrontando, non sono contro carne e sangue. Tu stai LOTTANDO… combattendo corpo a corpo… contro Satana e le forze spirituali della malvagità. Stai affrontando il nemico da una posizione di CONOSCENZA della potenza che il nemico ha oppure hai dato ascolto alle menzogne di Satana? Ricevi una nuova rivelazione della posizione di vittoria che Dio ha progettato per te di avere in queste circostanze!

Per fede, alza le mani al Padre e inizia a lodarlo perché ti ha fatto vittorioso! Lodalo per la potenza e l’autorità che ti ha dato sopra tutta la potenza del nemico.

LA STRATEGIA DI SATANA… APATIA

 

 APATIA significato : indifferenza abituale o prolungata, insensibilità, indolenza nei confronti della realtà esterna e dell’agire pratico

Oggi, letteralmente vi è un numero interminabile di Cristiani che sono caduti vittime di una delle più mortali trappole di Satana. Purtroppo sono totalmente all’oscuro di quello che è loro accaduto. Usando una delle sue più ingegnose strategie, Satana è riuscito a far scivolare in un SONNO DI MORTE i Cristiani. In questa pericolosa posizione, si sono spiritualmente addormentati e sono incapaci di udire la voce del Signore mentre parla loro. Non riconoscono i movimenti del nemico. Possiedono un falso senso di sicurezza circa la propria condizione spirituale. Non sanno riconoscere l’imminente pericolo.

Apriamo la tua Bibbia in Luca, Capitolo 22, e leggi i versetti 39-46.

39 Poi, uscito, andò, come al solito, al monte degli Ulivi; e anche i discepoli lo seguirono.

40 Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate di non entrare in tentazione». 41 Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e postosi in ginocchio pregava, dicendo: 42 «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta».

43 Allora gli apparve un angelo dal cielo per rafforzarlo. 44 Ed essendo in agonia, egli pregava ancor più intensamente; e il suo sudore diventò come grosse gocce di sangue che cadevano in terra. 45 E, dopo aver pregato, si alzò, andò dai discepoli e li trovò addormentati per la tristezza, 46 e disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, affinché non entriate in tentazione».

in questi versetti notiamo i discepoli ADDORMENTATI, inconsapevoli della presenza del nemico appostato nell’ombra.

Gesù disse loro, (verso 40 «Pregate, chiedendo di non entrare in tentazione» .

Gesù sapeva che sarebbe stato crocifisso e i discepoli sa-rebbero stati messi alla prova e tentati affinchè sarebbero stati ostacolati dal seguirlo.

I cuori dei discepoli erano appesantiti dalla tristezza. Si sentivano fisicamente e mentalmente esausti.

Senza dubbio, si sentivano scoraggiati e pieni di paura.

Li possiamo immaginare mentre stanno cercando un posto per pregare, dove si prostrano con la faccia a terra davanti a Dio e iniziano ad implorare. Mentre pregavano una immensa tristezza li colse in pieno e si sentirono talmente sfiniti così s’addormentarono.

Quando Gesù ritornò, li trovò addormentati. Egli domandò loro, «Perchè dormite? Alzatevi e pregate, affinchè non entriate in tentazione» (verso 46).

 Ma era ormai troppo tardi! Come Gesù stava parlando la battaglia prese luogo. Giuda e i soldati Romani alla guida di una folla, vennero ad arrestare Gesù e a portarlo via per essere crocifisso. I discepoli si diedero alla fuga sconfitti. Caddero nella trappola del nemico!

 Non solo i discepoli erano fisicamente addormentati, ma anche spiritualmente.

Sebbene Gesù li avvertì circa quello che stava per accadere, non furono abili a discernere il pericolo. Avevano un falso senso di sicurezza riguardo la loro condizione spirituale e pensavano di essere abbastanza forti per affrontare la tentazione del nemico. Pietro disse a Gesù,

Oggi la Chiesa è piena di Cristiani che assomigliano ai discepoli i quali si sono spiritualmente addormentati. Attendono regolarmente alle funzioni religiose, al culto domenicale, danno la loro decima e svolgono delle mansioni nella chiesa, ma sono inconsapevoli di quello che sta accadendo nel realismo spirituale.

Non riescono a riconoscere i segni dei tempi. Il messaggio di Dio per coloro che si trovano nel sonno mortale, è: «Perchè dormite? Alzatevi e pregate, affinché non entriate in tentazione».

Nel Suo messaggio alle sette chiese nel libro dell’Apocalisse, Gesù ci avvertì che questa condizione sarebbe esistita negli ultimi giorni. Questi messaggi alle sette chiese non vennero solo scritti alle chiese specificamente menzionate, ma sono tutt’oggi attinenti al Corpo di Cristo. In queste lettere, Gesù si rivolse direttamente a noi.

Egli disse a Giovanni: (Apocalisse 3:1-3).  «E all’angelo della chiesa di Sardi scrivi: Queste cose dice colui che ha i sette Spiriti di Dio e le sette stelle: io conosco le tue opere: tu hai nome di vivere e sei morto. (SVEGLIATI) sii vigilante e rafferma il resto che sta per morire; poichè non ho trovato le opere tue compiute nel cospetto del mio Dio. Ricordati dunque di quanto hai ricevuto e udito; e serbalo, e ravvediti. Che se tu non (ti ris)vegli, io verrò come un ladro, e tu non saprai a quale ora verrò su di te».

 

La chiesa in Sardi era addormentata… era spiritualmente morta. I credenti di questa chiesa in qualche modo scivolarono nella trappola di Satana. Superficialmente, dimostravano di essere attivi, ma la relazione vitale ai piedi di Cristo che è la sorgente di una vita esuberante, non esisteva. Erano sì attivi, ma di opere di «morte». Iniziarono a servire Dio con tutto il loro cuore, ma chissà come, il loro cuore divenne straniero, i loro occhi ed i loro cuori si volgevano su altre cose. Divennero così travolti dagl’interessi o dalle preoccupazioni della vita, che non rico-noscevano la loro reale condizione.

LA CHIESA SI À ADDORMENTATA

Miei cari, è ora di togliere la maschera! Siamo scivolati nella trappola di Satana! Ci siamo ADDORMENTATI. Superficialmente sembra di esserci vita.

Noi riempiamo le nostre chiese con la gente.

Siamo occupati a progettare e a condurre seminari.

Ci affaccendiamo progettando e costruendo nuovi   

                                                                             locali.

Ci affaccendiamo progettando incontri sociali nella chiesa e ad essere presenti nelle riunioni del comitato di chiesa.

Siamo occupati a predicare, ad insegnare ed adorare,

tuttavia noi siamo spiritualmente addormentati. La strategia di Satana è stata quella di distogliere i nostri occhi dal nostro scopo principale… e farci addormentare.

Cos’è accaduto alla Chiesa quando noi siamo contenti di starcene seduti nelle nostre chiese domenica dopo domenica, mentre metà della popolazione del mondo non ha mai udito, nemmeno una volta, il Nome di Gesù?

Cos’è accaduto alla Chiesa quando noi vediamo le vie delle nostre città piene di gente senzatetto, persone destrutte che si trovano nell’oscurità spirituale; e noi non

li avviciniamo con l’amore di Cristo e condividiamo con loro la Parola di Dio che li può liberare?

Cos’è accaduto alla Chiesa quando noi vediamo la gente che ci circonda perire senza Dio; e noi lasciamo che giorni, settimane ed anche dei mesi trascorrano senza invocare misericordia a Dio per le loro anime?

Cos’è accaduto alla Chiesa quando noi vediamo le tenebre del peccato allargarsi tutt’attorno a noi ed infiltrarsi nella Chiesa; e noi non siamo sufficientemente addolorati per piangere e travagliare davanti a Dio?

Noi gridiamo, «Gesù sta tornando!»… ma lo crediamo veramente ch’Egli sta tornando? Se noi veramente eravamo consci dell’ora tarda, non avremmo perso neppure un’opportunità per avvertire coloro che incontriamo. Se noi veramente credevamo che Gesù stava tornando presto, molte delle nostre priorità sarebbero cambiate. Il nostro maggior interesse non sarebbe più rivolto verso l’ansietà di questa vita, le nostre case, le nostre carriere, i nostri propri desideri e propositi; ma sarebbe quello di preparare noi stessi per il Suo ritorno e portare anime nel Regno di Dio.

Miei cari, siamo addormentati e lo Spirito di Dio ci avverte di RISVEGLIARCI! Gesù disse, (Apocalisse 3:3).  3 Ricòrdati dunque come hai ricevuto e ascoltato la parola, continua a serbarla e ravvediti. Perché, se non sarai vigilante, io verrò come un ladro, e tu non saprai a che ora verrò a sorprenderti

A meno che noi non ci risvegliamo dal nostro sonno, noi saremo impreparati come i discepoli lo erano nel Giardino di Getsemani quando Gesù venne arrestato.

Siamo scivolati  nella trappola  di Satana…  ci siamo  ADDORMENTATI!

LA STRATEGIA DI SATANA… INDURIRE I NOSTRI CUORI

(Ebrei 3:7-8). 7 Perciò, come dice lo Spirito Santo:

«Oggi, se udite la sua voce, 8 non indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione,

«Oggi, se udite la sua voce, NON INDURITE I VOSTRI CUORI…»

L’avvertimento di Paolo agli Ebrei rivela una strategia che Satana tenterà di usare per condurti, passo per passo, in un profondo abisso di spiritualità buia, il diavolo vuole portarti:

Lontano da Dio

 

Vuole renderti incapace e non disposto ad udire la Sua voce

 

Vuole che tu diventi duro nel capire la parola di Dio

 

Vuole renderti  disubbidiente e impenitente ( vuole farti persiste nello stato di peccato )

Uno dei maggiori pericoli di questa strategia, è che così tanti Cristiani pensano che  questo non potrebbe mai accadere loro. L’avvertimento di Paolo in questi versetti non viene diretto agli increduli, ma alla Chiesa, ai Cristiani. È scritto ai «fratelli santi, che siete partecipi d’una celeste vocazione» (Ebrei 3:1). Questo è un avvertimento che Dio sta indirizzando oggi al Suo popolo.

Ci sono molti Cristiani i quali hanno indurito i loro cuori alla verità… all’udire e credere nella Parola di Dio. Essi hanno indurito i loro cuori per via dell’incredulità e sono incapaci di vedere compiersi nelle loro vite, le promesse del patto di Dio.

Il termine “ indurire”  nella traduzione greca è «porosis», descrive uno stato di pietrificazione.

Questo termine  usato in ortopedia in riferimento al callo che si è formato quando un osso è stato fratturato e risanato. Questo callo diventa più duro dell’osso stesso.

Coloro i cui cuori si sono «induriti», hanno perso ogni sentimento e tutta la sensibilità allo Spirito Santo.

Quindi non v’è più alcun rimorso per quanto riguarda il peccato.

Questa pericolosa condizione, cioè avere un cuore indurito, non accade durante la notte. I cuori non s’induriscono attraverso un solo atto peccaminoso. Accade gradualmente. Si sviluppa attraverso una successione di passi.

Ora diamo uno sguardo più vicino a questo avvertimento che Paolo diede agli Ebrei:

(Ebrei 3:7-11 ). 7 Perciò, come dice lo Spirito Santo:

«Oggi, se udite la sua voce,8 non indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione,come nel giorno della tentazione nel deserto, 9 dove i vostri padri mi tentarono mettendomi alla prova, pur avendo visto le mie opere per quarant’anni!

10 Perciò mi disgustai di quella generazione, e dissi:

“Sono sempre traviati di cuore; non hanno conosciuto le mie vie”;11 così giurai nella mia ira:”Non entreranno nel mio riposo!”»

In questi versetti, Paolo usa l’indurimento dei loro cuori contro Dio nel deserto, come un esempio, per avvertire gli Ebrei dei pericoli che dovranno affrontare per via di questo atteggiamento.

Apriamo la nostra Bibbia al libro di

Deuteronomio,1:19 al 46. (Numeri 14:7-8).   Dio disse agli Israeliti di entrare e prendere possesso di Canaan, la terra ch’Egli promise loro come eredità. Essi mandarono delle spie per esplorare la terra. Costoro videro che la terra era una terra fruttifera «dove scorre il latte e il miele»

Israele rifiutò d’ascoltare la voce di Dio. Invece, mormorarono e si lamentarono contro Dio. Dissero, “L’Eterno ci odia “,

vediamo le trappole nelle quali è caduto Israele :

Non avevano ascoltato la voce di Dio quindi avevano   

          disubbidito a Dio

 

Avevano indurito i loro cuori alla Parola di Dio

 

Erano stati ribelli

 

Tentarono Dio mettendo Dio alla prova

LA STRATEGIA DI SATANA È QUELLA DI RAFFREDDARE IL TUO AMORE PER DIO

La strategia di Satana è quella di raffreddare i Cristiani affinchè scivolino nel sonno spirituale, la strategia è quella di rendere estranei i nostri cuori verso Dio.

Il suo obbiettivo è di raffreddare il nostro amore per Dio.

Uno dei metodi che usa, è quello di

Distogliere i nostri occhi dal fare le cose che piacciono a Dio

E fare la Sua volontà,

E di porre i nostri occhi su NOI STESSI…

Portare a compimento le nostre esigenze e le esigenze delle nostre famiglie…

E di portare a compimento la nostra volontà.

Satana sa bene che se riesce a far sì che tu permetta ad altre cose… la tua famiglia, le tue necessità e i tuoi desideri, la tua occupazione… di occupare il primo posto nella tua vita, Lui ha ottenuto un appiglio nella tua vita.

Nelle lezioni precedenti abbiamo detto del significato del termine «appiglio» «è una posizione che può essere usata come base per un futuro avanzamento».

Il nostro amore per Dio deve essere il fattore motivante delle nostre vite. Il nostro amore per Lui deve essere un continuo ardere,( zelante) avente tutto il resto una posizione secondaria.

Noi non possiamo servire Dio con un cuore diviso.

Noi non possiamo riservare parte di noi stessi per le nostre famiglie,

Parte di noi stessi per la nostra occupazione,

Parte di noi stessi per i nostri desideri ed i nostri scopi,

E parte di noi stessi per Dio.

Noi dobbiamo amare Dio

con tutto il nostro cuore,

con tutta l’anima nostra,

con tutta la mente nostra

e con tutta la nostra forza (Marco 12:30).

Il nostro amore per Dio deve essere maggiore del nostro amore per le nostre vite, o per le vite dei nostri familiari.

Gesù disse: « (Matteo 10:32 a 38.) 32 Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch’io riconoscerò lui davanti al Padre mio che è nei cieli. 33 Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io rinnegherò lui davanti al Padre mio che è nei cieli.

34 Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada. 35 Perché sono venuto a dividere il figlio da suo padre, la figlia da sua madre, la nuora dalla suocera; 36 e i nemici dell’uomo saranno quelli stessi di casa sua. 37 Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me. 38 Chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me. 39 Chi avrà trovato la sua vita la perderà; e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.

La strategia di Satana è di farti diventare così occupato a provvedere per i fabbisogni della tua famiglia, affinchè ti rimanga ben poco tempo o niente del tutto da dedicare a Dio.

Le nostre Chiese sono piene di Cristiani i quali concedono il novanta per cento del loro tempo e delle loro forze per se stessi e per le loro famiglie, e il dieci per cento o anche meno del loro tempo dedicato a Dio.

Noi siamo stati avvertiti che negli ultimi giorni l’iniquità sarà moltiplicata, l’amore dei più si raffredderà»

 

(Matteo 24:12); 12 Poiché l’iniquità aumenterà, l’amore dei più si raffredderà

(Il Timoteo 3:2); e che gli uomini saranno «amanti del piacere anziché di Dio»

(Il Timoteo 3:1 Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili; 2 perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi 3 insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene, 4 traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio, 5 aventi l’apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza. Anche da costoro allontànati!

 il mondo nel quale noi viviamo è pieno di cercatori del piacere. Il diavolo ha rilasciati spiriti di egoismo, cupidigia, concupiscenza e bramosia che stanno incrementando la loro opera.

Uomini e donne stanno vivendo le loro vite alla ricerca dei piaceri di questo mondo… cercando di soddisfare le «proprie ambizioni». Hanno fatto dell’«io» il loro idolo.

LA STRATEGIA DI SATANA È DI SPINGERE I CRISTIANI  AD AMARE LE COSE DI QUESTO MONDO

Questo spirito si è infiltrato nella Chiesa. Oggi, buona parte dei Cristiani trascorrono la maggior parte del tempo alla ricerca di piaceri di questo mondo, invece di cercare la presenza di Dio. L’amore del mondo e i suoi piaceri sono la causa del loro amore raffreddatosi per Dio.

Non essere ingannato dalle menzogne di Satana.

E’ impossibile amare il mondo e i suoi piaceri e amare Dio.

L’Apostolo Giovanni scrisse:

I Giovanni 2:15-16. 15 Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l’amore del Padre non è in lui. 16 Perché tutto ciò che è nel mondo,

 

la concupiscenza della carne, ( Il forte desiderio per la

                                Soddisfazione,appagamento dei sensi )

 

 la concupiscenza degli occhi ( avido desiderio della mente )

 

e la superbia della vita, ( sicurezza nelle proprie risorse o

                                   nella stabilità dei possedimenti terreni

 

 non viene dal Padre, ma dal mondo. 17 E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.

    NOTA :

IL TERMINE CONCUPISCENZA DERICA DA CONCUBIRE  ABITARE CON …

La strategia di Satana è di riempire il cuore del credente e la mente con le cose di questo mondo,

Così il credente si addormenta  spiritualmente…

A quel punto il credente  non  sente la voce di Dio…

Il credente perde il desiderio per Lui e per la Sua Parola…

Così gli occhi del credente sono offuscati dinanzi al Suo piano per la tua vita…

Così gli occhi del credente non saranno più posti sullo scopo che Lui ha posto dinanzi a noi.

Egli tenterà di tentarci a «gustare» i piaceri di questo mondo, poco alla volta.

Ci convicerà che non c’è alcun danno nel «rilassarsi».

Una volta che la nostra attenzione è stata catturata, presto scopriremo che diventa sempre più facile sciupare il tempo con cose vane,infruttuose, invece di appartarci con Dio… e intercedere per i perduti.

Egli tenterà di renderci così occupato con le varie attività e con i nostri interessi personali, che giorni e settimane passeranno senza che si apra la Bibbia o trascorra del tempo nella preghiera.

Satana userà questa strategia per ottenere un appiglio nella nostra vita se noi glielo permettiamo.

Se lui può fare in modo che il tuo amore per Dio e per la Sua Parola possa raffreddarsi, otterrà in questo modo un’apertura o un posto nella tua vita, e avrà la possibilità più in là di prendere dei vantaggi su di te ed eventualmente sconfiggerci.

Se ci troviamo in una posizione dove l’amore per Dio è diventato freddo o intiepidito, tu siamo scivolati in una trappola di Satana.

Ci  troviamo su un terreno pericoloso.

Dobbiamo risvegliarci dal sonno, pentirti e rinnovare il nostro amore verso Dio.

Dobbiamo  RESISTERE… stando saldi contro la potenza del nemico.

II nostro CONTRATTACCO contro la strategia di Satana è di «avere l’animo alle cose di sopra…»

(Colossesì 3:1 4 ). 3:1 Se dunque siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù dove Cristo è seduto alla destra di Dio. 2 Aspirate alle cose di lassù, non a quelle che sono sulla terra; 3 poiché voi moriste e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio. 4 Quando Cristo, la vita nostra, sarà manifestato, allora anche voi sarete con lui manifestati in gloria.

Ritorniamo a Dio con tutto il nostro cuore. Iniziamo a cercarlo. Chiediamogli di restaurare “ il primo amore”  Chiediamogli di riempirci di un desiderio per la Sua Parola, la Bibbia. Dio ci ha dato potenza sopra tutta la potenza del nemico. Attraverso la potenza dello Spirito Santo, dobbiamo  continuare a resistere al nemico fino a che lo vediamo fuggire da noi .

LA STRATEGIA DI SATANA è DI OPPRIMERTI CON LE SOLLECITUDINI DI QUESTO MONDO

Un’altra strategia ancora più ingannevole che Satana sta usando per far sì che i Cristiani scivolino nel sonno spirituale, è quella di opprimerli così tanto con !e sollecitudini della vita così la Parola di Dio diventa inefficace nella loro vita. Gesù, nella Sua parabola del seminatore, parlò di coloro che udono la Parola, ma le cure mondane e l’inganno delle ricchezze soffocarono la Parola e così rimangono infruttuosi

Matteo 13:22  Quello che ha ricevuto il seme tra le spine è colui che ode la parola; poi gli impegni mondani e l’inganno delle ricchezze soffocano la parola che rimane infruttuosa.

 

Non ci dobbiamo lasciar prendere dalle ansietà  di questa vita

La strategia di Satana è di tenerci così oppresso con le necessità di questa vita, così da perdere di vista le promesse di Dio. Farà sì che la nostra mente si trovi in un costante stato di agitazione, tale da rendere paralizzata la tua fede.

Oggi ci sono molti Cristiani che hanno permesso a Satana ad avere un appiglio nelle loro vite, perchè hanno permesso che fossero sopraffatti dai problemi e dalle prove che affrontano ogni giorno. La strategia di Satana è di tenerci così occupato lavorando da sentirci troppo stanchi per pregare o leggere la Parola di Dio.

Satana tenterà di tenere la nostra mente concentrata sulle preoccupazioni cos’ la potente Parola di Dio che è stata seminata nella nostra vita diventa inefficace. Userà questa opportunità per rubare la Parola di Dio dai  cuori e seminare semi di paura e di incredulità. La strategia di Satana è di farci diventare così ansiosi con le necessità di questa vita, facendo in modo che scivoliamo in un sonno mortale, rendendoci incapaci di capire i segni dei tempi e saremo impreparati per il ritorno di Cristo.

Satana vuole tenerci distratti con i nostri bisogni terreni e con i nostri problemi,

Gesù ci avvertì: Luca 21:34-36 Badate a voi stessi, perché i vostri cuori non siano intorpiditi da stravizio, da ubriachezza, dalle ansiose preoccupazioni di questa vita e che quel giorno non vi venga addosso all’improvviso come un laccio; 35 perché verrà sopra tutti quelli che abitano su tutta la terra. 36 Vegliate dunque, pregando in ogni momento, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per venire, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».

Gesù disse: «BADATE A VOI STESSI». Diamo uno sguardo alla nostra vita :

Siamo  così presi dalle sollecitudini di questa vita…

Cercar di ottenere il primo posto,

Ossessionato a provvedere per i bisogni della tua famiglia,

Preso nelle lotte giornaliere… a tal punto che non abbiamo

     tempo per prepararci per cercare la Sua faccia…

Nemmeno il tempo per avvertire gli altri che Gesù sta per tornare

Gesù disse che dobbiamo «ESSERE IN GUARDIA». Non dobbiamo permettere a satana  dí farci  cadere nella sua trappola.

Dobbiamo vegliare in ogni tempo, esaminando la nostra vita spirituale per determinare se stiamo permettendo alle sollecitudini e alle preoccupazioni di questa vita di soffocare la Parola di Dio che abbiamo ricevuto nel nostro cuore.

La strategia di Satana è di ottenere un appiglio nella nostra vita attraverso queste sollecitudini e preoccupazioni mondane. Non permetterglielo. Esercita la potenza e l’autorità che Dio ti ha dato. RESISTILO nel Nome di Gesù e getta via quelle preoccupazioni. Tu puoi farlo!

Paolo disse ai Filippesi  4:6 Non angustiatevi di nulla, ma in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti. 7 E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri in Cristo Gesù.

8 Quindi, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri. 9 Le cose che avete imparate, ricevute, udite da me e viste in me, fatele; e il Dio della pace sarà con voi.

L’Apostolo Pietro disse: I Pietro 5:6,6 Umiliatevi dunque sotto la potente mano di Dio, affinché egli vi innalzi a suo tempo; 7 gettando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi.

Non lasciamoci impigliare dalle sollecitudini di questo mondo. E’ una strategia di Satana per sconfiggerci. Non diamo  a Satana nemmeno un centimetro di terreno! Non permettiamoci di sprecare del tempo nella preoccupazione.

Sbarazziamoci di tutte le preoccupazioni non appena queste entrano nella nostra mente. Presentiamole a Dio con rendimento di grazie, avendo fiducia ch’Egli provvederà a quella necessità nella nostra vita.

È ORA CHE LA CHIESA, I CREDENTI SI SVEGLINO!

 lo non  posso darti una spiegazione di come mi sento mentre do uno sguardo alla condizione della Chiesa d’oggi. Il mio cuore è addolorato… spezzato.

Mio caro, è giunto il momento di ridestarci dal sonno che ci ha sopraffatto. È giunto il momento di RISVEGLIARCI. Gesù sta tornando! Il giudizio sta scendendo su questo mondo! Noi stiamo vivendo nel mezzo di una moderna Sodoma e Gomorra :

Peccato,

Corruzione,

Perversione,

Malattia e morte ci circondano.

Tuttavia, la Chiesa si è addormentata. I nostri occhi sono stati distolti dal nostro scopo. Gesù ha sconfitto Satana…

Lo ha messo nelle nostre mani…

Ci ha unti con la potenza dello Spirito Santo…

Ci ha equipaggiati con potenti armi spirituali

E ci ha mandati nel mondo ad arruolare discepoli di tutte le nazioni.

Dopo duemila anni, con tutti i nostri avanzamenti tecnologici… radio, televisione, satelliti… ci sono un grande numero di persone che periscono e sono sulla via dell’inferno!

Cos’è accaduto alla Chiesa? La potenza di Dio non è cambiata. La Sua Parola non è cambiata.

II problema è che la Chiesa è cambiata. Manca qualcosa! I Credenti della Chiesa primitiva ebbero un’ESPERIENZA che produsse due potenti ingredienti che sono oggi assenti nella Chiesa:

1) Una totale dedicazione e consacrazione della loro vita verso Dio

2) Una passione struggente per le anime perdute

Quei primi Cristiani si erano COMPLETAMENTE CONSACRATI a Dio. Si erano dedicati totalmente a Dio. Non trattenevano nulla indietro. Erano disposti a vendere le loro case e i loro terreni, a rinunciare alle proprie famiglie ed amici, rinunciare a se stessi…

TUTTO QUANTO… per la causa del Regno di Dio. Avevano dedicato se stessi sino alla morte.

L’Apostolo paolo aveva una totale  consacrazione che Io spinse ad affermare:

Filippesi 3:7 a 8

 7 Ma ciò che per me era un guadagno, l’ho considerato come un danno, a causa di Cristo. 8 Anzi, a dire il vero, ritengo che ogni cosa sia un danno di fronte all’eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho rinunciato a tutto; io considero queste cose come tanta spazzatura al fine di guadagnare Cristo

I primi Cristiani  si erano  COMPLETAMENTE CONSACRATI  a Dio.

Ora, diamo uno sguardo alla Chiesa d’oggi. Quanti Cristiani conosciamo che hanno questo tipo di consacrazione totale e altruista?

Oggi le nostre chiese sono piene di Cristiani che amano

Essere nutriti…

Che amano cantare,

Lodare e adorare Dio… che amano

La comunione fraterna.

Ma, v’è una piccolissima percentuale di Cristiani che possiede questo tipo di consacrazione totale che possono metter sottosopra il loro mondo, come la Chiesa primitiva. Oggi la Chiesa è scivolata nella trappola di Satana.

I Cristiani stanno dormendo. I loro occhi sono stati distolti dallo scopo che Dio ha dato alla Chiesa, cioè quello di vincere i perduti. Il loro amore per Dio si è raffreddato.

Sono più interessati a se stessi,che a quello di vincere le anime e costruire il Regno di Dio. Molti non sono propensi a dare la loro decima, figurati se sono disposti a dar tutto quello che hanno per vincere le anime nel Regno di Dio. Oggi la maggior parte dei Cristiani non hanno una passione infiammata per le anime, la quale li motiverebbe a dare uno sguardo ai perduti delle loro comunità e considerare se stessi come debitori pur di raggiungerli con il messaggio della salvezza.

Loro dicono di credere nel ritorno di Gesù; tuttavia trascorrono giorno dopo giorno, mese dopo mese, senza redimere un’anima perduta o senza intercedere per i perduti con i quali lavorano o per coloro che vivono nelle loro comunità. Pensiamoci sopra. Se veramente noi crediamo che presto Gesù torna, noi non lasceremo trascorrere nemmeno un giorno senza raccontar a qualcuno della salvezza che abbiamo in Cristo, avvertendoli del giudizio che sta per scendere sulla terra.

MIEI CARI CRISTIANI, SVEGLIATEVI… L’INFERNO È UNA REALTÀ L’obbiettivo che Dio ha dato alla Chiesa è quello di fare discepoli di tutte le nazioni… convincere quelli nelle nostre comunità, nelle nostre città e nelle nostre nazioni i quali sono perduti e stanno morendo senza Dio.

La strategia di Satana è stata quella di distogliere la nostra attenzione da questo scopo facendoci scivolare in un profondo sonno spirituale.

La Chiesa è diventata «distratta». Oggi buona parte delle chiese spendono più tempo creando nuovi programmi per la chiesa stessa, conducendo seminari e progettando raduni sociali anzichè portare le anime sulla via della salvezza.

LA STRATEGIA DI SATANA : L’INFERNO NON ESISTE

 

Oggi ci sono molte persone che non credono nell’inferno. Rifiutano di credere che Dio, nel Suo grande amore, confinerebbe chiunque in un luogo di fuoco e di tormento. Questa è la più grande menzogna mai stata concepita da Satana!

Dio è un Dio d’amore, ma Egli è anche un Dio di giustizia, il quale ha promesso di far cadere il giudizio su tutti coloro che rifiutano Cristo e continuano a peccare contro Lui.

Gv 3:36 Chi crede nel Figlio ha vita eterna, chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui».

Abbiamo bisogno che Dio ci scrolli dal nostro sonno. Abbiamo bisogno che Dio faccia nascere nei nostri cuori una nuova struggente compassione per le anime perdute, la quale ci spingerà a consacrarci e dedicarci totalmente al nostro scopo, quello di evangelizzare il mondo prima del ritorno di Gesù. Abbiamo bisogno di una visione dell’inferno e tutto il suo fuoco tormentoso.

Abbiamo bisogno di una rivelazione che ci illumini sui significato di un’anima PER SEMPRE PERDUTA in un inferno di fuoco per l’eternità senza Dio.

L’inferno è un luogo reale. Non è qualcosa che esiste nell’immaginazione di qualcuno. Proprio come il paradiso è reale, l’inferno lo è altrettanto.

VERSIONE NUOVA RIVEDUTA Numeri 16:30 a 33

30 ma se il SIGNORE fa una cosa nuova, se la terra apre la sua bocca e li ingoia con tutto quello che appartiene a loro e se essi scendono vivi nel soggiorno dei morti, allora riconoscerete che questi uomini hanno disprezzato il SIGNORE».

31 Appena egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si spaccò sotto i piedi di quelli, 32 la terra spalancò la sua bocca e li ingoiò: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core e tutta la loro roba. 33 Scesero vivi nel soggiorno dei morti; la terra si richiuse su di loro, ed essi scomparvero dal mezzo dell’assemblea

 

 

VERSIONE VECCHIA DIODATI Numeri 16:30 a 33 se il Signore crea una cosa nuova, tal che la terra apra la sua bocca, e li tranghiottisca, insieme con tutto quello che appartiene loro, sì che scendano vivi nell’inferno, voi conoscerete che questi uomini hanno dispettato il Signore.

33 E scesero vivi nell’inferno, insieme con tutto quello che apparteneva loro; e la terra li coperse, ed essi perirono d’infra la raunanza.

Gesù ha dato un insegnamento reale  sull’esistenza dell’inferno:

Luca 16:20 e c’era un mendicante, chiamato Lazzaro, che stava alla porta di lui, pieno di ulceri, 21 e bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; e perfino i cani venivano a leccargli le ulceri. 22 Avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abraamo; morì anche il ricco, e fu sepolto. 23 E nell’Ades, essendo nei tormenti, alzò gli occhi e vide da lontano Abraamo, e Lazzaro nel suo seno; 24 ed esclamò: “Padre Abraamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell’acqua per rinfrescarmi la lingua, perché sono tormentato in questa fiamma”.

In una visione, Giovanni vide l’Anticristo e il falso profeta mentre venivano gettati nello stagno di fuoco Apocalisse 19:19 a 21

19 E vidi la bestia e i re della terra e i loro eserciti radunati per far guerra a colui che era sul cavallo e al suo esercito.

20 Ma la bestia fu presa, e con lei fu preso il falso profeta che aveva fatto prodigi davanti a lei, con i quali aveva sedotto quelli che avevano preso il marchio della bestia e quelli che adoravano la sua immagine. Tutti e due furono gettati vivi nello stagno ardente di fuoco e di zolfo. 21 Il rimanente fu ucciso con la spada che usciva dalla bocca di colui che era sul cavallo, e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni.

Egli vide Satana mentre veniva gettato nello stagno di fuoco, dov’egli sarebbe stato «tormentato giorno e notte, nei secoli dei secoli»

(Apocalisse 20:10). 10 E il diavolo che le aveva sedotte fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli.

Egli vide il grande trono bianco del giudizio, dove tutti coloro i cui nomi non erano scritti nel Libro della Vita, venivano gettati nello stagno dì fuoco

(Apocalisse 20:11-15). 11 Poi vidi un grande trono bianco e colui che vi sedeva sopra. La terra e il cielo fuggirono dalla sua presenza e non ci fu più posto per loro. 12 E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro libro che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. 13 Il mare restituì i morti che erano in esso; la morte e l’Ades restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. 14 Poi la morte e l’Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco. 15 E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.

La Chiesa deve RISVEGLIARSI dal suo sonno e unirsi assieme come una forza compatta con ogni membro possedente una passione struggente per i perduti, e ogni membro che dia se stesso consacrandosi e dedicandosi totalmente.

LO SPIRITO DI DIO STA AVVERTENDO DI SVEGLIARCI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!

LA STRATEGIA DI SATANA :

LA RIFORMA DELLA GRAZIA : LA IPERGRAZIA

 

Questa dottrina, molto popolare in alcuni paesi asiatici, come Singapore e Hong Kong, si è rapidamente diffusa in Africa ed America, dove negli ultimi anni ha raccolto molto consenso.

Al centro  di questa dottrina c’è la convinzione che non c’è bisogno di confessare i propri peccati, né di pentirsi per vivere una vita cristiana.

l’ipergrazia sostiene il principio del«una volta salvato, sempre salvato»

e ritiene che tutti i peccati (passati, presenti e futuri), secondo promessa divina, non vengono imputati al credente ma sono già stati perdonati.

Secondo la dottrina dell’Iper-grazia Dio non vedrebbe i peccati commessi dai convertiti perché i rigenerati sono stati resi giusti dal sangue del Signore Gesù e di conseguenza per i figli di Dio non ci sarebbe più bisogno del pentimento e di chiedere perdono.

Ma la Bibbia dice che lo Spirito Santo ci rivela i peccati

Giovanni 16:8

8 Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. –

La Bibbia dice che anche dopo la conversione dobbiamo fuggire dai peccati e cercare la santificazione:

Galati 5:19-21

19 Ora le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, 20 idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sètte, 21 invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose; circa le quali, come vi ho già detto, vi preavviso: chi fa tali cose non erediterà il regno di Dio.

 

Ebrei 12:14

14 Impegnatevi a cercare la pace con tutti e la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore;

 

Significato : impegno :

Riservare, prenotare, Vincolare

Per esteso : Dedicarsi seriamente e con energia a un

                    compito o a un’attività

In caso di peccato:

1Giovanni 1:9

9 Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni iniquità.

NOTA :

Il dono della GRAZIA è unica e sola. Il cristiano convertito viene salvato per GRAZIA e deve condurre una vita lontano dal peccato perchè la conversione significa impegno a non peccare piu’, e comunque a cambiare la propria vita lottando per stare lontani dal peccato o dal peccare.

Durante la vita di un credente , si puo’ ricadere nel peccato, perchè, la carne ( l’umanità dll’uomo )  è debole e si puo’ cadere, ma siano rese grazie a Gesù nostro Signore che ci libera e ci perdona, certamente se chiediamo perdono.

Ma questo perdono non è una super grazia, è solo la grazia con cui Gesù ci giustifica e ci perdona sempre, se a Lui ci rivolgiamo sempre col cuore contrito per le nostre debolezze  ma il credente non deve persistere nel peccato

1Giovanni 3:6 Chiunque rimane in lui non persiste nel peccare; chiunque persiste nel peccare non l’ha visto, né conosciuto.

1Giovanni 3:8 Colui che persiste nel commettere il peccato proviene dal diavolo, perché il diavolo pecca fin da principio. Per questo è stato manifestato il Figlio di Dio: per distruggere le opere del diavolo.

 

 

 

 

1Giovanni 3:9  Chiunque è nato da Dio non persiste nel commettere peccato, perché il seme divino rimane in lui, e non può persistere nel peccare perché è nato da Dio. 10 In questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: chiunque non pratica la giustizia non è da Dio; come pure chi non ama suo fratello.

 

 

1Giovanni 5:18

18 Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non persiste nel peccare; ma colui che nacque da Dio lo protegge, e il maligno non lo tocca.

 

Ma c’è comunque un combattimento spirituale

 

La dottrina dell’iper-grazia è una falsa dottrina.

Se ci si converte, ci si pente e si accetta con fede Gesù come Signore e Salvatore si è salvati per grazia e i nostri peccati sono perdonati, ma ciò non significa che abbiamo la licenza di peccare, ci potrebbe anche essere un peccato, ma come cosa non premeditata e non liberamente voluta, perché con la nuova nascita il peccato diventa una cosa abominevole che ci dà disgusto e quindi insopportabile.

La dottrina dell’ipergrazia è pericolosa perché potrebbe far ritenere il peccato una cosa ammessa e la Parola di Dio ci mette in guardia:

2Pietro 2:20-22

20 Se infatti, dopo aver fuggito le corruzioni del mondo mediante la conoscenza del Signore e Salvatore Gesù Cristo, si lasciano di nuovo avviluppare in quelle e vincere, la loro condizione ultima diventa peggiore della prima. 21 Perché sarebbe stato meglio per loro non aver conosciuto la via della giustizia, che, dopo averla conosciuta, voltare le spalle al santo comandamento che era stato dato loro. 22 È avvenuto di loro quel che dice con verità il proverbio: «Il cane è tornato al suo vomito», e: «La scrofa lavata è tornata a rotolarsi nel fango».

 

La santificazione non è un accessorio, ma è una virtù indispensabile per ogni credente, perché è necessaria per poter vedere il Signore. Essere santi vuol dire essere puri, cioè separati dal peccato.

2Corinzi 7:1

1 Poiché abbiamo queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio.

 

1Tessalonicesi 4:7

7 Infatti Dio ci ha chiamati non a impurità, ma a santificazione

 

LA GRAZIA CI È DATA ANCHE PER TRAFORMARCI, OSSIA PER VINCERE IL PECCATO:

Romani 6:1

1 Che diremo dunque? Rimarremo forse nel peccato affinché la grazia abbondi? 2 No di certo! Noi che siamo morti al peccato, come vivremmo ancora in esso?

Romani 6:6-7

6 Sappiamo infatti che il nostro vecchio uomo è stato crocifisso con lui affinché il corpo del peccato fosse annullato e noi non serviamo più al peccato; 7 infatti colui che è morto è libero dal peccato

Colossesi 3:1-3

1 Se dunque siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù dove Cristo è seduto alla destra di Dio. 2 Aspirate alle cose di lassù, non a quelle che sono sulla terra; 3 poiché voi moriste e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio. 4 Quando Cristo, la vita nostra, sarà manifestato, allora anche voi sarete con lui manifestati in gloria.

 

Respingiamo quindi ogni dottrina non biblica,sapendo che negli ultimi tempi :

1Timoteo 4:1 Ma lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demòni, 2 sviati dall’ipocrisia di uomini bugiardi, segnati da un marchio nella propria coscienza.

2Timoteo 4:3 Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie,

( per soddisfare i propri piaceri )

Respingiamo ogni peccato e non usciamo per nessun motivo dal cammino della santificazione.

Nutriti dalla Parola di Dio possiamo crescere nello Spirito Santo.

LA STRTEGIA DI SATANA :

ASSENTEISMO DALLE RIUNIONI DELLA CHIESA

 

Nel Vecchio Testamento, non c’è nessuna menzione del termine “ CHIESA “ in quanto fu istituita da Gesù e dallo Spirito Santo nel giorno della Pentecoste : Atti 2:41a 47 Quelli che accettarono la sua parola furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte a loro circa tremila persone.

42 Ed erano perseveranti nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nella comunione fraterna, nel rompere il pane e nelle preghiere. 43 Ognuno era preso da timore; e molti prodigi e segni erano fatti dagli apostoli. 44 Tutti quelli che credevano stavano insieme e avevano ogni cosa in comune; 45 vendevano le proprietà e i beni, e li distribuivano a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. 46 E ogni giorno andavano assidui e concordi al tempio, rompevano il pane nelle case e prendevano il loro cibo insieme, con gioia e semplicità di cuore, 47 lodando Dio e godendo il favore di tutto il popolo. Il Signore aggiungeva ogni giorno alla loro comunità quelli che venivano salvati.

 

Nel Vecchio Testamento c’èra il termine “Santa Convocazione “ Dio invitava, chiamava il popolo d’Israele in adunanza per adorare :

 

Levitico 23:3 Si lavorerà sei giorni; ma il settimo giorno è sabato, giorno di completo riposo e di santa convocazione. Non farete in esso nessun lavoro; è un riposo consacrato al SIGNORE in tutti i luoghi dove abiterete.

 

Levitico 23:7 Il primo giorno avrete una santa convocazione; non farete in esso nessun lavoro ordinario;

 

Levitico 23:8 per sette giorni offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco. Il settimo giorno si avrà una santa convocazione, non farete nessun lavoro ordinario”».

 

Lelevitico 23:21 In quel medesimo giorno proclamerete la festa e avrete una santa convocazione. Non farete nessun lavoro ordinario. È una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.

 

Levitico 23:24 «Parla ai figli d’Israele e di’ loro:

“Il settimo mese, il primo giorno del mese avrete un riposo solenne, che sarà ricordato con il suono della tromba, una santa convocazione.

 

Levitico 23:27 «Il decimo giorno di questo settimo mese sarà il giorno delle espiazioni; avrete una santa convocazione, vi umilierete e offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco.

 

Levitico 23:35 Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario.

 

Levitico 23:36 Per sette giorni offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco. L’ottavo giorno avrete una santa convocazione e offrirete al SIGNORE dei sacrifici consumati dal fuoco. È giorno di solenne assemblea; non farete nessun lavoro ordinario.

 

Numeri 28:18 Il primo giorno vi sarà una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario,

 

Numeri 28:25 Il settimo giorno avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario.

 

(Le 23:15-21; De 16:9-12)

Numeri 28:26 Il giorno delle primizie, quando presenterete al SIGNORE un’oblazione nuova alla vostra festa delle Settimane, avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario.

 

(Le 23:23-25; Ne 8:2-12)

Numeri 29:1 Il settimo mese, il primo giorno del mese avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario; sarà per voi il giorno dell’acclamazione.

 

Le 16; 23:26-32

Numeri 29:7 Il decimo giorno di questo settimo mese avrete una santa convocazione e vi umilierete; non farete nessun lavoro,

 

(Le 23:33-43; De 16:13-15) Ne 8:14-18 (Gv 7:2, 14, 37)

Numeri 29:12 Il quindicesimo giorno del settimo mese avrete una santa convocazione; non farete nessun lavoro ordinario e celebrerete una festa in onore del SIGNORE per sette giorni.

 

Il popolo d’Israele alla chiamata di Dio dovevano lasciare ogni lavoro , il SABATO era il giorno dell’adorazione ( c’erano poi dei mesi specifici per le feste ) nel giorno di Sabato  non dovevano intraprendere nessun viaggio era chiamato IL GRANDE GIORNO DELL’ADORAZIONE

 

 

 

 

 

NOTA

Atti 1:12 Allora essi tornarono a Gerusalemme dal monte chiamato dell’Uliveto, che è vicino a Gerusalemme, non distandone che un cammin di sabato.

SI POTEVA SOLO PERCORRERE 1.400 METRI ERA LA DISTANZA TRA IL TABERNACOLO E LA PARTE PIU’ LONTANA DEL CAMPO

DOVE ERANO DISPOSTE LE TENDE DELLE 12 TRIBU’ D’ISRAELE .

Al venerdì sera, con un suono di tromba, si annunciava la fine della settimana lavorativa: in ogni casa la donna accendeva una lampada a olio (ricordando Eva che peccando aveva spento la luce interiore), e si cenava in clima di festa, consumando i cibi preparati in precedenza. Nel giorno di sabato si celebrava una solenne liturgia nel tempio; ma in tutte le sinagoghe ci si riuniva per la lettura della legge, la meditazione, lo studio e la preghiera.

La sera del Sabato il suono di tromba dichiarava concluso il giorno del riposo e riprendeva la vita normale.

Il Vangelo riflette quest’usanza quando dice che “venuta la sera, quando il sole fu tramontato, conducevano a Gesù molti malati” (Marco 1,32). L’osservanza del sabato era diventata molto scrupolosa e complicata: secondo l’interpretazione più rigida non si poteva compiere il più piccolo lavoro.

I fariséi in varie occasioni  fanno osservazione a Gesù perché di sabato curava gli infermi. Gesù più volte chiarì che “il sabato è fatto per l’uomo e non l’uomo per il sabato” (Marco 2,27), e che, nel giorno del Signore, è sempre lecito fare le opere del Signore, cioè compiere il bene.

I CORPI DEI CROCIFISSI VENIVANO DEPOSTI NELLE TOMBE PRIMA DEL SABATO :

 IL GRANDE GIORNO DELL’ADORAZIONE

( Giovanni 19:31 )

Nel Nuovo Testamento, dopo la Resurrezione di Gesù, il cristianesimo prima e Cesare poi ,  cambiò il sabato istituendo la domenica come giorno di adorazione .

Nel Nuovo Testamento , con l’apertura della porta della grazia , è la chiesa che decide il giorno, l’ora e il luogo dell’adorazione , con la visione di non abbandonare la comune adunanza

Ebrei 10:19 Avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel luogo santissimo per mezzo del sangue di Gesù, 20 per quella via nuova e vivente che egli ha inaugurata per noi attraverso la cortina, vale a dire la sua carne, 21 e avendo noi un grande sacerdote sopra la casa di Dio, 22 avviciniamoci con cuore sincero e con piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi di quell’aspersione che li purifica da una cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura. 23 Manteniamo ferma la confessione della nostra speranza, senza vacillare; perché fedele è colui che ha fatto le promesse. 24 Facciamo attenzione gli uni agli altri per incitarci all’amore e alle buone opere, 25 non abbandonando la nostra comune adunanza come alcuni sono soliti fare, ma esortandoci a vicenda; tanto più che vedete avvicinarsi il giorno

1Corinzi 14:26 Che dunque, fratelli? Quando vi riunite, avendo ciascuno di voi un salmo, o un insegnamento, o una rivelazione, o un parlare in altra lingua, o un’interpretazione, si faccia ogni cosa per l’edificazione.

 

Le riunioni della chiesa sono importanti, specialmente il culto , è nel culto che lo Spirito Santo agisce :

Atti 13:1

13:1 Nella chiesa che era ad Antiochia c’erano profeti e dottori: Barnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirene, Manaem, amico d’infanzia di Erode il tetrarca, e Saulo. 2 Mentre celebravano il culto del Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: «Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati». 3 Allora, dopo aver digiunato, pregato e imposto loro le mani, li lasciarono partire.

 

E’ nella chiesa che è presente fisicamente lo Spirito Santo e agisce

1 Corinzi 12: 7 Ora a ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per il bene comune. 8 Infatti, a uno è data, mediante lo Spirito, parola di sapienza; a un altro parola di conoscenza, secondo il medesimo Spirito; 9 a un altro, fede, mediante il medesimo Spirito; a un altro, doni di guarigione, per mezzo del medesimo Spirito; 10 a un altro, potenza di operare miracoli; a un altro, profezia; a un altro, il discernimento degli spiriti; a un altro, diversità di lingue e a un altro, l’interpretazione delle lingue; 11 ma tutte queste cose le opera quell’unico e medesimo Spirito, distribuendo i doni a ciascuno in particolare come vuole.

 

Oggi si ha la tendenza di abbandonare fisicamente la comune adunanza,per essere presenti virtualmente con altre chiese o gruppi.

 Le piattaforme digitali, i social in generale, si sono rivelati uno strumento utile ed efficace per raggiungere i membri delle comunità, i credenti e anche tanti simpatizzanti. È stato possibile rimanere in contatto con loro, direttamente nelle loro case, mentre passavano i giorni di necessaria restrizione delle libertà di movimento e di sospensione dei culti nei locali a causa della pandemia da COVID-19. Sono stati giorni di astensione da spostamenti ordinari, ma non di completo digiuno spirituale .

  1. La “mutazione” della chiesa reale

    Come sempre però una cosa è l’uso altro è l’abuso, un conto è il ricorso massiccio in caso di necessità mentre la sostituzione è ben altro, una cosa è l’utilità un’altra invece l’abnormità, un conto è essere al servizio ben altra cosa è soppiantare.
    È ovvio che l’uso dei social non deve ora arrivare a modificare la natura e i metodi stabiliti da Dio per la Sua chiesa. I mass media rimangono in ogni momento degli efficaci mezzi di comunicazione e, se utilizzati con saggezza, anche degli innovativi strumenti di evangelizzazione accanto a quelli ormai classici come la radio, la televisione, la tenda di evangelizzazione, i culti all’aperto, ecc., ma non possiamo pensare che ci si possa trasferire con la comunità direttamente sui social, mantenendo chiusi i locali di culto o riducendo il numero delle riunioni “in presenza”, perché la natura, la funzione e la missione della chiesa ne verrebbero irrimediabilmente modificate e le benedizioni stabilite da Dio ne risulterebbero ridimensionate.

il Nuovo Testamento indica la necessità della presenza reale, che non può essere sostituita, perché è fonte di:

  • Vita:“Ancora un po’, e il mondo non mi vedrà più; ma voi mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete” (Giovanni 14:19).

  • Forza:“Infatti desidero vivamente vederviper comunicarvi qualche carisma affinché siate fortificati; o meglio, perché quando sarò tra di voi, ci confortiamo a vicenda mediante la fede che abbiamo in comune, voi ed io” (Romani 1:11,12).

  • Conforto:“… quando andrò in Spagna, spero, passando, di vedervie di essere aiutato da voi a raggiungere quella regione, dopo aver goduto almeno un po’ della vostra compagnia” (Romani 15:24).

  • Serenità:“… egli aveva un gran desiderio di vedervitutti ed era preoccupato perché avevate saputo della sua malattia” (Filippesi 2:24).

  • Gioia:“Così anche voi siete ora nel dolore; ma io vi vedròdi nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno vi toglierà la vostra gioia” (Giovanni 16:22).

I social sono mezzi che pur seguendo modelli realistici non riproducono però una situazione reale. Con una piattaforma si apre la propria e si entra contemporaneamente nella stanza di qualcun altro; i modelli informatici visualizzano l’ambiente, ma si è presenti soltanto virtualmente con qualcuno; l’incontro è potenziale, riprodotto visivamente, ma non è reale, effettivo, vero.
È mediato dalla riproduzione delle immagini, è potenzialmente un incontro, non è effettivamente un incontro.
Vediamo il nostro o i nostri interlocutori, anche molti, perfino centinaia, ma non li incontriamo veramente.

La natura e le benedizioni della chiesa reale

• La partecipazione. La chiesa è innanzitutto paragonata ad un corpoEfesini 1:22-23

“Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa, che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento ogni cosa in tutti”).

Il corpo è un organismo vivente, 1 Corinzi 12:12 Poiché, come il corpo è uno e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, benché siano molte, formano un solo corpo, così è anche di Cristo.

che include la partecipazione di ogni singolo membro.

Efesi 4:16 Da lui tutto il corpo ben collegato e ben connesso mediante l’aiuto fornito da tutte le giunture, trae il proprio sviluppo nella misura del vigore di ogni singola parte, per edificare se stesso nell’amore.

Questo contributo è reciproco e non è a senso unico. La chiesa reale si basa e al tempo stesso incoraggia la partecipazione attiva dei credenti, mentre invece la “chiesa virtuale” spinge al distacco, rischiando di affermare una specie di “clero virtuale”, che esercita le sue funzioni davanti ad un pubblico di “spettatori virtuali” e annullando l’immenso privilegio rappresentato dal “sacerdozio universale dei credenti”:

(1 Pietro 2:4-5).

 4 Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini, ma davanti a Dio scelta e preziosa, 5 anche voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo.”.

  • Il fervore.La chiesa è identificata come una sposa:

Lo sposo è Cristo. La presenza di Cristo nella chiesa non è virtuale, ma è reale: (Matteo 16:20).  “Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro”).

Non è che potrebbe essere in mezzo ai Suoi, il Signore è in mezzo ai Suoi che si raccolgono in un dato luogo. Quando lo sposo è presente la sposa non rimane indifferente, fredda, arida. L’amore non stimola soltanto la mente, coinvolge il cuore, lo riscalda e lo rallegra:

(Luca 24: 32). “Non sentivamo forse ardere il cuore dentro di noi mentre egli ci parlava per la via e ci spiegava le Scritture?”.

 

(I Pietro 1:8).  “Benché non lo abbiate visto, voi lo amate; credendo in lui, benché ora non lo vediate, voi esultate di gioia ineffabile e gloriosa”.

Gesù non è visibile con gli occhi naturali, la fede in Lui , ci fa realizzare che due o tre sono raccolti nel nome di Gesù Cristo Egli è realmente presente e c’è la realizzazione di potenti manifestazioni dello Spirito Santo come abbiamo letto in 1 Corinzi 12:7 a 11

7 Ora a ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per il bene comune. 8 Infatti, a uno è data, mediante lo Spirito, parola di sapienza; a un altro parola di conoscenza, secondo il medesimo Spirito; 9 a un altro, fede, mediante il medesimo Spirito; a un altro, doni di guarigione, per mezzo del medesimo Spirito; 10 a un altro, potenza di operare miracoli; a un altro, profezia; a un altro, il discernimento degli spiriti; a un altro, diversità di lingue e a un altro, l’interpretazione delle lingue; 11 ma tutte queste cose le opera quell’unico e medesimo Spirito, distribuendo i doni a ciascuno in particolare come vuole.

 

 

  • La crescita.La chiesa è paragonata ad un edificio(Efesini 2:20-22

20 Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare, 21 sulla quale l’edificio intero, ben collegato insieme, si va innalzando per essere un tempio santo nel Signore. 22 In lui voi pure entrate a far parte dell’edificio che ha da servire come dimora a Dio per mezzo dello Spirito. 

Un edificio, nell’antichità, non poteva essere costruito dall’oggi al domani, ma gradualmente, nel tempo, pietra su pietra, mattone su mattone. Anche le pietre più piccole trovavano spazio nelle mura antiche! Il Signore non disprezza nessuno, ma l’edificio cresce nel tempo, progressivamente, aggiungendo, anche ad ogni riunione di culto, non una realtà virtuale all’altra, ma una virtù all’altra: (2 Pietro 1:5-7).  5 Voi, per questa stessa ragione, mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede la virtù; alla virtù la conoscenza; 6 alla conoscenza l’autocontrollo; all’autocontrollo la pazienza; alla pazienza la pietà; 7 alla pietà l’affetto fraterno; e all’affetto fraterno l’amore.

Nelle “chiese virtuali” questo non sarebbe possibile. Ogni pietra vivente è dimora dello Spirito Santo e quando si riunisce alle altre pietre vive, insieme formando un edificio santo in cui lo Spirito Santo si manifesta.

ABBIAMO LETTO IN :

(1 Pietro 2:4-5).

 4 Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini, ma davanti a Dio scelta e preziosa, 5 anche voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo.”.

Il materiale è già in cantiere, a portata di mano, ed è reale, autentico, concreto:

2 Pietro 1:3 La sua potenza divina ci ha donato tutto ciò che riguarda la vita e la pietà mediante la conoscenza di colui che ci ha chiamati con la propria gloria e virtù. 4 Attraverso queste ci sono state elargite le sue preziose e grandissime promesse perché per mezzo di esse voi diventaste partecipi della natura divina dopo essere sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza.

  • La santificazione.La chiesa è paragonata ad un tempio:

1 Corinzi 3:16-17

16 Non sapete che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? 17 Se uno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui; poiché il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi.

Quando Gesù annunciò la fondazione della chiesa parlò

di peccato, offese e perdono 

(Matteo 18:15-18). 15 «Se tuo fratello ha peccato contro di te, va’ e convincilo fra te e lui solo. Se ti ascolta, avrai guadagnato tuo fratello; 16 ma, se non ti ascolta, prendi con te ancora una o due persone, affinché ogni parola sia confermata per bocca di due o tre testimoni. 17 Se rifiuta d’ascoltarli, dillo alla chiesa; e, se rifiuta d’ascoltare anche la chiesa, sia per te come il pagano e il pubblicano. 18 Io vi dico in verità che tutte le cose che legherete sulla terra, saranno legate nel cielo; e tutte le cose che scioglierete sulla terra, saranno sciolte nel cielo.

Nella chiesa reale si sviluppa la santificazione nella responsabilità degli uni verso gli altri, che si manifesta nell’incoraggiamento reciproco, nel sostegno, nell’ esercizio dei doni ricevuti da Dio, fatti valere ciascuno al servizio degli altri e nel reciproco stimolo a somigliare sempre più a Cristo.

                     NOTA

La chiesa che consuma i propri culti sulla piattaforma e sui social non incoraggia alla responsabilità individuale, che è sempre motivo di benedizione e di crescita; in casa, con il computer, lo smartphone o il tablet, si può zittire il microfono ed escludere il video, ascoltare senza essere ascoltati, vedere senza essere visti! Tante volte durante lo svolgimento della riunione di culto, anche la più piccola sfumatura, la lode di chi ci sedeva accanto, l’esperienza quotidiana con Cristo narrata da un credente, hanno vivificato la nostra fede, ci hanno insegnato qualcosa di prezioso, ci hanno incoraggiato a migliorare, a cambiare atteggiamento, a vedere maggiormente pulito e nettato il tempio del nostro cuore.

  • La missione.La chiesa è paragonata alla colonna e al sostegno della verità:

(I Timoteo 3:14, 15)

 

14 Ti scrivo queste cose sperando di venir presto da te, 15 affinché tu sappia, nel caso che dovessi tardare, come bisogna comportarsi nella casa di Dio, che è la chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità

 

La verità è la Parola di Dio, il Vangelo: (Giovanni 17:17).  “Santificali nella verità: la tua parola è verità”

 

La chiesa non può essere una comunità virtuale, ma deve essere una pubblica entità, fisicamente esistente, concretamente visibile, che annuncia il Vangelo al mondo con rispetto, ma anche con franchezza:

(Marco 16:15 “Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura”

 sostenendo la testimonianza con uno stile di vita coerente alla volontà di Dio, pubblicamente vissuta e non nascosta dietro lo schermo di un dispositivo elettronico:

 (Matteo 5:13-16

 13 «Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insipido, con che lo si salerà? Non è più buono a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini. 14 Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta, 15 e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente; anzi la si mette sul candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa. 16 Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.

 

Non contano i “mi piace”, ma la sottomissione alla volontà di Dio.

Il Signore non incoraggia la cultura della preferenza personale, ma dell’ubbidienza alla Sua Parola e di ciò che è gradito a Lui.

La prima forma di evangelizzazione è Cristo in noi a casa, sul posto di lavoro, a scuola;

 l’altra è quando ci avviamo ai nostri locali di culto e nel quartiere, nel paese, nella città: si può chiaramente identificare un gruppo più o meno consistente di credenti, che onora e adora l’unico vero Dio, testimoniando così della Sua grazia!

Avere tanti followers fa piacere a tutti, ma la chiesa non è costituita da followers bensì da nati di nuovo, che testimoniano con franchezza della salvezza in Cristo, che non pretendono di salvare, ma di annunciare e vivere fedelmente il Vangelo, certi che la salvezza appartiene al Signore!

Gesù non ha mai pensato che il messaggio che annunciava dovesse diffondersi in modo rapido e capillare, come il lievito che fa lievitare tutta la pasta, ma fosse innanzitutto reale e autentico.

Un messaggio non è sano soltanto se guadagna il massimo del consenso, è autentico se è coerente alla volontà di Dio. Non è la viralità che ne garantisce l’autenticità, ma la fedeltà al messaggio biblico.

Dio ci aiuti tutti ad evitare il pericolo strisciante dell’apatia,

C’E’ CHI DICE

“mi seguo il mio culto sulla piattaforma on line e vado avanti”:

è un inganno di satana  basato sull’illusione che la maggiore benedizione risieda in tutto ciò che si può ottenere, mentre, per i credenti, la più completa benedizione  consiste in ciò che abbiamo da dare nel culto .

Salmo 122:1

Mi sono rallegrato quando m’hanno detto:

«Andiamo alla casa del SIGNORE».

 

 

Salmo 27 :4 Una cosa ho chiesto al SIGNORE,

e quella ricerco:

abitare nella casa del SIGNORE tutti i giorni della mia vita,

per contemplare la bellezza del SIGNORE,

e meditare nel suo tempio

(Salmo 26:8). “Oh Signore, io amo trattenermi nella tua casa, nel luogo dove risiede la tua gloria”

 

NON ABBANDONATE LA COMUNE ADUNANZA

 

 

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